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[Comunicato Stampa] Processo ai 25: domani Truglio.

Si preannuncia come un'udienza importante quella che si terrà domani, 16
febbraio 2007, nel corso del processo ai 25 manifestanti accusati di
devastazione e saccheggio durante il g8 2001.
Sarà infatti ascoltata la testimonianza del colonnello Giovanni Truglio,
all’epoca dei fatti era comandante delle cinque CCIR, le compagnie di
contenimento e intervento risolutivo, create appositamente per il G8 e
dotate di nuovi armamenti ed equipaggiamenti. Avrebbe già dovuto deporre
all’udienza del 4 ottobre 2005, ma era "impegnato" in Iraq,
Come i suoi "colleghi", Claudio Cappello e il generale Leonardo Leso,
Truglio è infatti inserito da tempo nel gotha militare italiano
all’estero.
Le sue gesta somale, ad esempio, sono legate al famoso episodio, meglio
noto come "check point Pasta", che causò la morte di centinaia di somali.
Il generale Loi, che comandava le truppe italiane in Somalia durante
missione Ibis, nel suo libro "Peace-keeping, pace o guerra?", edito da
Castelvecchi, riporta quegli avvenimenti, in cui il capitano Truglio si
distinse rimanendo anche leggermente ferito negli scontri a fuoco.
Sempre a proposito di Somalia, l’allora Capitano Truglio è citato nel
famoso diario del maresciallo Aloi, come persona informata sui fatti, a
proposito delle torture perpetrate dai militari italiani a danno della
popolazione somala. Da questi fatti, scaturì una commissione d'inchiesta
che però si risolse in un nulla di fatto.
Per un curriculum completo e aggiornato del colonnello Truglio consigliamo
il sito dell’ EUFOR, European Union Force in Bosnia and Herzegovina.
[http://www.euforbih.org/commanders/ipu/t050505a.htm]
Nato nel 1959 in provincia di Cosenza (chissà se conosce qualche esponente di spicco di AN in Calabria?), dal 1989 nel Tuscania, Truglio ha
partecipato a numerose missioni all'estero: Somalia, Albania, Iraq e
recentemente Bosnia. Nel settembre 2004 è infatti divenuto comandante
dell'MSU (Multinational Specialized Unit) e nel dicembre, dell’IPU,
Integrated Police Unit. Da quest'ultimo incarico, essendo tornato in
Italia, è stato sostituito il 26 settembre 2005.
A Genova Truglio era il comandante dei contingenti di contenimento e
intervento risolutivo, ed è a lui che è assegnato uno dei due defender
presenti in piazza Alimonda, defender da cui scende poco prima della
rovinosa ritirata dei Cc che porterà alla morte di Carlo Giuliani.
Durante le deposizioni di alcuni testi, nel procedimento a carico di 25
manifestanti accusati di devastazione e saccheggio, il suo nome è ricorso
spesso. In particolare il tenente Mirante, a capo di una delle compagnie
comandate da Truglio, durante la sua deposizione, un mix di tecniche e
tattiche militari e fiabe per carabinieri, ricordò che fu proprio Truglio
a riferirgli che "forse il tuo autista ha investito una persona". Lo
stesso ha poi fatto il maggiore Claudio Cappello, ricordando in aula che
il colonnello gli parlò di un manifestante "investito dalla jeep".
Truglio, dunque, è l'ennesimo teste in grado di rispondere sulla vicenda
di piazza Alimonda. Chissà se lo farà?
Appuntamento domani alle 9,30, nelle aule del tribunale di Genova.