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perugini

Processo perugini

Il 21 luglio 2001, nel pomeriggio, mentre il grande corteo sfila lungo corso torino verso l’appuntamento conclusivo, all’altezza di piazza rossetti si scatenano pesantissimi scontri che poi origineranno la nota fuga lungo il lungomare di decine di migliaia di persone braccate e massacrate dalle forze dell’ordine anche quando inermi al suolo.
In questo frangente in una traversa di corso torino che porta verso la questura, alcuni ragazzi, molti dei quali giovanissimi (MM aveva meno di 16 anni), si siedono a terra di fronte a uno schie ramento di due plotoni di polizia: iniziano a prenderli in giro e ad agire in maniera provocatoria.

[il manifesto] g8: assolto in appello l'unico poliziotto condannato

L'agente era stato condannato per il pestaggio del giovane colpito con un calcio in faccia dal vicecapo della Digos Perugini.
Per i giudici non era ricoscibile

di: Simone Pieranni

[processo perugini] trascrizione dell'esame degli imputati (penultimo capitolo prima delle arringhe)

PROCESSO PERUGINI – TRASCRIZIONE UDIENZA 31 MAGGIO 2007

[ A: Accusa – D: Difesa – C: Parti Civili – R: Testimone – I: Imputato – P: Tribunale]

P: [ fa l'appello ]

[Comunicato Stampa] V udienza processo Perugini: DIGOS A OROLOGERIA

DIGOS A OROLOGERIA

Gli agenti in borghese, vicino ai manifestanti: "Aspettiamo il momento
giusto".

Quinta udienza del processo che vede come principale imputato - per
lesioni e falso ideologico - il vice-questore Alessandro Perugini, di

[processo Perugini] G8, il giorno della vergogna

La Repubblica, 22.12.2005
G8, il giorno della vergogna
In aula il minorenne inerme su cui si era accanita la polizia

Marco allora aveva quindici anni. Il suo pestaggio, violentissimo e senza alcuna motivazione, era stato immortalato dalle telecamere

[perugini] IV udienza

IV UDIENZA - PROCESSO PERUGINI

In questa udienza si ascolta la testimonianza del ragazzino minorenne che il 21 luglio viene pestato a sangue da alcuni poliziotti in borghese capeggiati da Perugini. Le immagini vengono riprese da decine di televisioni e fotografi e l'immagine di un ragazzo in maglia rossa con lo zigomo spostato fuori dalla faccia a suon di calci e manganellate diventa simbolo delle violenze gratuite delle forze dell'ordine nei giorni delle manifestazioni contro il g8.

[Liberazione] "Caro Montalbano, perché non vieni a Genova a sentire i processi?"

Caro commissario Montalbano, ti scrivo perché pare che anche tu fai scandalo.

Vengo a sapere di reazioni sdegnate, da parte di politici di destra, sulla trasmissione in tv de "Il giro di boa", l'episodio in cui ti senti tradito dal contegno delle forze di polizia durante il G8 (mi dicono che andrà in onda giovedì sera).

[Il manifesto] Vincenzo Canterini questore, Alessandro Perugini vicequestore

Il Viminale ha nominato 14 nuovi dirigenti superiori (Questori) della polizia di stato e tra loro c'è Vincenzo Canterini, ex comandante del reparto mobile di Roma e nucleo antisommossa noto per il massacro alla scuola Diaz al G8 di Genova nel Luglio 2001. Canterini è l'unico tra i 29 funzionari rinviati a giudizio, a rispondere sia di concorso nelle violenze sui 93 arrestati nella scuola sia di una parte dei falsi e delle calunnie che furono necessari per arrestarli. Dietro l'ammissione di un personaggio tanto discusso al corso per diventare questore, un anno fa, si poteva leggere la volontà dei vertici della polizia e del Viminale di non rompere il fronte degli inquisiti. Per completare il trionfo dei G8-boys della polizia,tra i nuovi 60 primi dirigenti (vicequestori) nominati ieri c'è Alessandro Perugini, l'ex numero due della Digos di Genova alla sbarra per il noto episodio del calcione sferrato ad un manifestante minorenne e rinviato a giudizio con altri 44 tra poliziotti,agenti penitenziari e carabinieri, come principale responsabile della gestione della caserma di Bolzaneto dove furono commessi gravissimi abusi ai danni degli arrestati.

[Ansa.it] G8: rinviato al 17 novembre processo a 5 poliziotti

Accusati di violenze sui manifestanti durante vertice

(ANSAweb) - GENOVA, 26 MAG - E' stata subito rinviata al 17 novembre, dopo mezz'ora di dibattimento, la seconda udienza del processo a carico di cinque poliziotti, tra cui l'ex numero due della Digos di Genova Alessandro Perugini, per i fatti avvenuti a Genova, in corso Barabino, il 21 luglio del 2001, durante il G8. La causa del rinvio e' la sostituzione dal collegio della terza sezione del tribunale di un giudice a latere andato in pensione e il prossimo trasferimento del presidente Di Mattei nominato procuratore capo a Imperia. Perugini in particolare e' accusato di aver colpito a calci il giovane Marco Mattana, di Ostia, all'epoca minorenne, provocandogli vari traumi e ferite all'occhio e alle palpebre. Gli altri poliziotti imputati sono Antonio Del Giacco, spezzino, Sebastiano Pinzone, catanese, Enzo Rachella', calabrese, e Luca Mantovani della Provincia di Rovigo. Le accuse nei loro confronti sono a vario titolo di concorso in lesioni personali aggravate, falso ideologico, calunnia, abuso d'ufficio, minacce e danneggiamenti. (ANSAweb)

[perugini] prima udienza - sintesi

G8: violenze di strada; iniziato processo a 5 poliziotti
Tra questi l’ex vice della Digos di Genova Alessandro Perugini.

E’ cominciato stamane, davanti alla terza sezione del tribunale, il processo a carico di cinque poliziotti, tra cui l’ex numero due della Digos di Genova, Alessandro Perugini, per i fatti avvenuti in corso Barabino il 21 luglio del 2001, durante il G8.
Nel corso dell’ udienza, poi rinviata al 26 maggio, sono stati indicati dalle parti i testi da sentire e le prove, tra cui alcuni video.
In particolare Perugini e’ accusato di aver colpito a calci il giovane Marco Mattana, di Ostia, all’epoca minorenne, provocandogli vari traumi e ferite all’ occhio e alle palpebre. Gli altri poliziotti imputati sono Antonio Del Giacco, spezzino, Sebastiano Pinzone, catanese, Enzo Raschella’, calabrese, e Luca Mantovani della provincia di Rovigo.
Le accuse nei loro confronti sono a vario titolo concorso in lesioni personali aggravate, falso ideologico, calunnia, abuso d’ ufficio, minacce e danneggiamenti. Complessivamente in via Barabino erano finiti in manette sette manifestanti con l’ accusa di resistenza.

[Il Manifesto] G8, condannato il primo poliziotto

G8, condannato il primo poliziotto
Un anno e otto mesi per il sovrintendente che sfigurò il giovane Marco Mattana. Rinviato a giudizio Perugini, ex numero due della Digos, prosciolto il capo Mortola
ALESSANDRO MANTOVANI
INVIATO A GENOVA
Quel volto sfigurato fece il giro del mondo, associato all'immagine del vicequestore Alessandro Perugini che sferra un calcione al ragazzino già bloccato e pestato a sangue. A tre anni, tre mesi e otto giorni dal G8 la magistratura genovese ha condannato, ieri con giudizio abbreviato, il sovrintendente Giuseppe De Rosa che, «in concorso con altri agenti non identificati, colpendolo con il manganello al volto, cagionava a Mattana Marco lesioni personali consistite in trauma contusivo craniofacciale con ferita lacero-contusa e ecchimosi palpebrale superiore, con prognosi di gg. 20 - si legge nel capo d'imputazione - Con l'aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di persona minorenne e in violazione dei doveri e con abuso dei poteri inerenti la sua funzione». Protagonista di una vicenda paradigmatica di botte da orbi e arresti illegali, come tante altre che rimarranno impunite, De Rosa è il primo poliziotto condannato per il G8. Ha preso un anno e otto mesi, più una provvisionale di diecimila euro in favore del ragazzo, che sta per compiere diciannove anni. L'hanno inchiodato i filmati girati dal Tg5 in via Barabino, vicino alla questura, gli stessi che hanno immortalato Perugini, ex numero due della Digos e attuale responsabile logistico della questura di Genova.

[perugini] conclusione udienza preliminare - condanna De Rosa

nell'ultima udienza preliminare del processo perugini per il pestaggio di diversi ragazzi in via barabino il 21 luglio, non luogo a procedere per mortola e un anno e otto mesi a de rosa, l'agente digos di milano che ha chiesto il rito abbreviato

all' udienza del 29/10/2004 la dott.ssa letizia califano ha deciso :
sentenza di non luogo a procedere per non aver commesso il fatto per mortola
spartaco;
sentenza di condanna ad un anno e otto mesi con la condizionale e 10.000
euro di provvisionale (risarcimento provvisorio in attesa della
determinazione finale del danno) a de rosa giuseppe, imputato per le sole
lesioni a mattana
decreto di rinvio a giudizio (udienza 9/2/2005 sezione terza del tribunale
di genova) per perugini alessandro, del giacco antonio, pinzone sebastiano
raschellà enzo mantovani luca, imputati di abuso di ufficio, falso e
calunnia (tutti) nei confronti di sette persone arrestate senza motivo,
Perugini e pinzone anche di lesioni nei confronti di mattana marco, pinzone

[perugini] prima udienza preliminare

prima udienza preliminare del cosiddetto "processo Perugini", che si conclude con un rinvio.

oggi 18 ottobre 2004, si celebrava la prima udienza preliminare per il
cosiddetto "processo Perugini".
L'episodio e' la celebre aggressione ai danni di un ragazzino e di alcuni suoi
compagni mentre erano seduti a terra. L'immagine e' quella famosa in cui il
ragazzino con lo zigomo fratturato e la faccia deformata dalla frattura urla
contro i funzionari che lo hanno appena pestato.
Per questo episodio sei funzionari sono accusati di falso, calunnia e abuso di
ufficio per aver falsificato i verbali e per aver falsificato il reale andamentodei fatti smentito da innumerevoli prove video e fotografiche.
I sei funzionari sono : Spartaco Mortola (ai tempi capo della digos di Genova), Alessandro Perugini (vice capo della digos di genova ai tempi), Antonio Del
Giacco, Sebastiano Pinzone, Enzo Raschella, Luca Mantovani, Giuseppe De Rosa (il
funzionario della digos di milano che ai tempi del g8 aveva la maglia a striscie

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