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[Proc. Diaz] trascrizione sommaria - LXXXI udienza

TRASCRIZIONE SOMMARIA - LXXXI UDIENZA PROCESSO DIAZ

[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]

P: [procede all'appello]

A: (Zucca) il maggiore Pizzamiglio ha fatto pervenire giustificazione per impegni
concomitanti. Ha fatto notare che la sua relazione in cui si da atto di rilievi di
materiale in sequestro non ha il crisma peritale e secondo lui può essere acquisita
tout court. Se necessario si è dato disponibile, ma non può fare altro che
confermare la presenza ematica su uno dei manganelli, senza ulteriori specifiche.
P: c'e' l'accordo per acquisire la dichiarazione dei rilievi.
D: (Romanelli) c'e' opposizione, visto che mi costa 250 euro.
A: veramente questo non le costa nulla
D: c'e' opposizione lo stesso.
A: sarebbe opportuno sentirli insieme, dato che hanno avuto un incarico collegiale...
P: credo ci sia qualche problema di registrazione...
[...]
A: li sentiremmo uno per volta, ma e' solo importante che possano restare in aula
insieme, essendo consulenti e non testimoni...
P: vediamo cosa e' possibile fare tecnicamente... Pero' li sentiamo uno per volta.

[entra il cap. Mattei]

A: (Zucca) lei e' in servizio presso i RIS di Parma?
R: si
A: quale reparto?
R: la sezione impronte e fotografie
A: nel corso delle indagini preliminari le e' stato conferito l'incarico per
accertamenti tecnici di reperti filmati
R: nel 2003 abbiamo svolto accertamenti tecnici relativamente a una serie di
supporti video, in particolare 4 videocassette numerate gia' coem reperto 174 (vhs),
44 (vhs), 172 (vhs) e 199 (miniDV). Accanto a queste avevamo un cdrom con immagini
registrate dal rep 199 e un verbale di SIT dell'operatore che le ha riprese, un
altro reperto cd rom con rc1 copy e un cdrom di riversamenti delle immagini del
reperto 174.
Gli accertamenti che abbiamo condotto riguardavano il miglioramento delle immagini
registrate sui vari supporti e in particolare l'estrapolazione di alcuni filmati e
di alcune scene di interesse nella loro migliore qualita' e la riproduzione di
queste scene su supporto informatico e cartaceo. Oltre a questo era stato formulato
un quesito sul materiale sonoro presente nei reperti
A: se puo' illustrare brevemente le attivita'...
R: le operazioni che abbiamo svolto sono state un esame delle videocassette,
l'estrapolazione di fotogrammi mediante una scheda di acquisizione professionale del
tipo framegrabber... in pratica da un filmato vengono estrapolati i singoli
fotogrammi. Su questa copia informatica abbiamo effettuato operazioni di
miglioramento come quantum image, adobe photoshop e investigator. L'elaborazione e'
consistita in una regolazione di contrasto, lumniosita' e livelli di colore per
rendere piu' intellegibili i contenuti delle immagini.
A: quindi quando ha fatto riferimento a immagini utili come veniva segnalato e in
particolare guardando il materiale fotografico stampato....
R: lo scopo del miglioramento era rendere piu' intellegibili determinate scene che
si sono svolte nelle fasi immediatamente precedenti all'ingresso e all'ingresso, con
particolare riferimento a determinate persone che sostavano all'interno del cortile
e alcuni particolari. Inoltre una scena che ci era stata segnalata era quella di un
sacchetto di colore azzurro tenuto in mano da un funzionario nel cortile della
scuola diaz.
A: molte immagini sono dedicate a quella scena che dura pochi secondi in cui i
funzionari sono intorno a quel sacchetto
R: lo scopo dell'attivita'.... nei filmati c'erano molte scene e ci e' stata
indicazione sulle scene di particolare interesse e su quelle si e' concentrato il
lavoro di estrazione fotogramma per fotogramma e di miglioramento di ogni
fotogramma. Non e' stato fatto in maniera estensiva perche' ci erano state indicate
le scene rilevanti per l'attivita' investigativa.
A: ci sono dei fotogrammi che sono dedicati all'identificazione di persone o divise,
altri spezzoni invece alla dinamica della scena?
R: si
A: interesse centrale ha assunto questa scena del sacchetto?
R. si
A: altra scena e' stata quella dei colpi inferti al signor Covell nella fase
antecedente all'irruzione?
R: si. e' una scena dinamica e abbiamo cercato di rendere su supporto cartaceo con
un fascicolo la scena in cui non si riesce ad apprezzare i soggetti coinvolti, ma si
puo' apprezzaare la scena lesiva condotta.
A: ha menzionato anche la parte di incarico relativa all'eventuale presenza di
materiale sonoro da ricondurre alle persone...
R: il quesito era “esame del materiale sonoro dei reperti circa la certa
riferibilita' del materiale sonoro ai soggetti ripresi”. Abbiamo analizzato il
segnale e verificare che oltre la presenza di materiale sonoro era presente anche
materiale sonoro relativo a soggetti o fonti che erano nelle vicinanze
dell'operatore. questo ci ha dato indicazione da parte dell'operatore dell'uso di un
microfono omnidirezionale. Allora il nostro scopo e' stato quello di focalizzarci
nel cercare di distinguere le onde sonore presenti nella traccia audio, operazione
che non ci e' stata possibile, ci siamo avvalsi anche di cooledit pro. Per cercare
comunque di poter dare un contributo abbiamo cercato di ... ci siamo avvalsi della
cooperazione di un soggetto audio leso che ci ha messo a disposizione le sue
capacita' cognitive per poter interpretare le frasi dal labbiale per confrontarla
poi con la traccia sonora. Per fare questo infine abbiamo fatto una valutazione e
abbiamo ritenuto di dover riportare esclusivamente delle frasi che avessero un senso
compiuto in italiano, perche' abbiamo riferito che riportare spezzoni di frase,
parole o quant'altro anche in maniera certa riferibili a un soggetto non fosse di
interesse investigativo... L'accertamento sonoro non ci ha dato risultati di
rilievo, ovvero non ci e' stato possibile rilevare frasi di senso compiuto che
potessero essere a nostro giudizio di qualche ausilio alle indagini, premettendo che
la nostra conoscenza dell'indagine era limitata al materiale messa a disposizione.
[...]
R: non e' stata fatta una trascrizione di tutto il materiale sonoro magari
riconducibile successivamente a un soggetto
A: la relazione e' del 2003?
R: si... rispetto a quella data la scienza ha fatto molti progressi. ritengo
importante informare la corte che le stesse operazioni condotte oggi sullo stesso
materiali potrebbero portare a risultati anche molto diversi. Fortunatamente oggi la
tecnica ci mette a disposizione possibilita' di campionamento, analisi e rilevamento
del segnale completamente diverso. Tanto che all'epoca abbiamo acquisito il segnale,
diviso in fotogrammi e migliorato ogni singolo fotogramma. Attualmente ci sono degli
algoritmi commercialmente disponibili affidabili, costruiti esclusivamente e
particolarmente per l'impiego forense che ci consentono di leggere le informazioni
dei frame precedenti e successivi, consentendoci di analizzare il filmato come
filmato e non come singole foto. Con queste operazioni molto del “rumore” puo'
essere eliminato in maniera piu' efficiente e puo' dare un risultato migliore anche
per il profano che guarda l'immagine.
A: su queste basi, nel giugno 2006 vi e' stato chiesto di approfodnire e adeguare
tecnologicamente l'indagine gia' svolta sugli stessi filmati e su altri a
disposizione. Noi di questo supplemento di lavoro abbiamo proceduto a depositarlo e
abbiamo qualificato questa attivita' come attivita' integrativa di indagine. Puo'
spiegare al tribunale in cosa e' consentito e se ci sono stati risultati diversi.
R: abbiamo utilizzato dei software che agiscono su tutto il filmato, in particolare
Virtual Dub, che consente l'uso di sottoprogrammi specifici, in particoalre net
video che consente di evidenziare il segnale interfotogramma che intrafotogramma, e
programmi con algoritmi adattivi che ci hanno consentito di migliorare il contrasto
dell'immagine solo su alcune zone dell'immagine.
Ad esempio se io ho una zona fortemente illuminata e una molto scura, questi
algoritmi ci consentono di effettuare uno schiarimento solo della zona scura, non
alterando la zona chiara. [...] Per questo l'esito di questo lavoro e' stato un dvd
nel quale abbiamo messo a confronto la digitalizzazione pura e semplice dei filmati
e l'intero filmato elaborato nel segnale da noi. Questo perche' cosi' un operatore
possa vedere la differenza tra una semplice digitalizzazione e l'esito del lavoro di
elaborazione. Accanto a questo abbiamo operato una estrapolazione di singoli
fotogrammi e utilizzando programmi sempre conitech, image pro plus e photoshop cs2,
photozoom2 siamo intervenuti su luminosita', contrasto e livelli di colore, e
inoltre abbiamo cercato di dare maggiore informazione sugli ingrandimenti. Nel 2003
le potenzialita' di ingrandimento, mentre ora e' possibile usare algoritmi con
risultati molto migliori che consentono di valorizzare gli ingrandimenti.
A: vorrei solo ricordare che il tribunale ha deciso per l'esame separato dei
consulenti. se lei ritiene che su una domanda possa rispondere al meglio l'appuntato
paolino, lo dica. Io non so se ha con lei il materiale.
R: se possibile chiedendo l'intervento del collega, potremmo proiettare il risultato
del lavoro di elaborazione, pero' dovrei chiedere ausilio, e per poter verificare
alcuni dati tecnici
A: per comprensione, ce'' un fascicolo fotografico con immagini numerate sia in
stampa che in digitale. c'e' un dvd in cui vengono raggruppati gli spezzoni prima e
dopo la cura, e possiamo vederli per capire come si e' operato, non per vederli
tutti.

[mettono su il dvd]

A: vorrei fare una presentazione dell'album...
R: in alto e' possibile vedere il numero del reperto dal quale sono state
estrapolate le immagini, e le operazioni condotte. Una doverosa precisazione: noi
per comodita' di trattazione e semplicita' di lavoro abbiamo indicato determinati
soggetti con dei numeri. Passando da un reperto all'altro i soggetti che hanno
maggiore compatibilita' considerato che sono le medesime scene nelle medesime
circostanze, abbiamo indicato soggetti compatibili con lo stesso numero, pero' i
quesiti che ci sono stati posti non erano quelli di condurre un esame
antroposomatico.[...]
R: chiaramente in questa elaborazione data l'ampiezza del materiale a disposizione
abbiamo seguito determinati filoni o temi che ci sono stati segnalati. un primo tema
e' stato quello di rendere piu' possibile evidenti i tratti somatici o la figura di
determinate persone, che vestivano in borghese e quindi verosimilmente dei
funzionari in servizio in quelle circostanze. Nel rep. 164 abbiamo evidenziato e
migliorato l'intellegibilita' di alcuni tratti somatici... Un'altra premessa da fare
e' che la qualita' delle immagini e' sensibilmente diversa passando da reperto a
reperto, in conseguenza del supporto, vhs piuttosto che minidv, e della distanza da
cui l'operatore riprendeva e dell'apparato usato dall'operatore. Per determinati
soggetti vediamo una immagine fissa nel tempo, a scopo dimostrativo, ma chiaramente
l'esame dell'intero filmato ci consente di seguire determinati soggetti nel filmato
e quindi poterli identificare come un unico soggetto. Vederli fermi nel tempo e
relegati a un'unica immagina non rende ragione di quanto abbiamo fatto. Un'altra
cosa da dire sempre e' che nello specifico le immagini esibiscono qualita'
differenti e non ci e' stato chiesto di valutare se queste immagini sono utili o
meno per un riconoscimento antroposomatico, ma ci e' stato chiesto di presentare il
materiale cosi' per com'e'.
[...]
Abbiamo anche dato luogo a una ricostruzione temporale. Come dato di ingresso ci e'
stato dato l'orario di una telefonata ripresa su minidv, e da quello abbiamo fatto
discendere una ricostruzione temporale. Allora prendendo visione del timer della
ripresa, visto che la scena era stata individuata con un orario certo, abbiamo
potuto datare piu' o meno certamente alcune riprese.
Occorre fare una precisazione: il timer della telecamere non e' una misura esatta in
senso fisico del tempo, ogni attrezzo che misura il tempo non puo' essere preciso,
ma pur con i limiti degli orologi digitali delle telecamere, possiamo ritenere che
nell'arco di riprese di un paio d'ore le differenze non siano significative. [...]
Ovviamente questa operazione non e' stata possibile su filmati in vhs, perche' sono
sempre riversati e a ogni stacco si perde l'indicazione. Per alcune scene e' stato
possibile farlo lo stesso, perche' era chiaramente presente una scena ripresa da due
telecamere di cui una digitale.[...]
[...]
A: proprio arrivo al punto che stava introducendo. noi vediamo in questa pagina il
soggetto 15, indossa il casco ma e' preso di fronte e di profilo. Se andiamo alla
pagina 54 questo soggetto 15 e' ripreso in una scena piu' confusa. Questa selezione
di immagini che avete fatto deriva da quel complesso di elementi che avete indicato
e le scene dinamiche del filmato.
R: sicuramente si e da una valutazione che indica il soggetto con uno stesso numero
presupponendo il fatto che siamo in circostanze temporali ben definite e quando si
possono apprezzare determinati tratti somatici e' facile associare le due immagini.
E' una somma di informaizoni che si deducono dall'analisi di tutto il filmato e
delle posizioni del soggetto. Non abbiamo a che fare con una popolazione generica,
ma con un gruppo di persone che non e' tanto limitato, ma definito e confinato
all'interno di uno spazio chiuso ripreso da piu' fonti. Questo aiuta in maniera
considerevole.
A: per far capire la metodologia, vorrei che spiegasse come da pag. 19 il soggetto
16 mentre a pag. 54 e' indicato come soggetto 28. puo' spiegarlo?
R: lungi da noi aver voluto operare un riconoscimento, noi siamo andati con i numeri
andando avanti con l'analisi. le informazioni che avevamo a disposizione per il
soggetto erano sufficienti per individuarlo come 16, il numero viene a cambiare
perche' in questa scena in questo reperto non ci dava elementi sufficienti per dare
una vaga compatibilita'. Quindi abbiamo inteso numerarlo con un numero differente,
non avendo a disposizione altri elementi di indagine. Gli unici elementi nostri sono
quelli delle evidenze nei filmati e secondo questo ci siamo contenuti.
[...]
A: ritorno al punto prima della digressione. stava parlando del soggetto 15, sulla
sua divisa e sui gradi...
R: abbiamo evidenziato i gradi perche' il medesimo soggetto in diversi filmati ha il
tubolare sulla spallina piu' o meno visibile, in un caso non visibile. Il soggetto
15 a pagina 21 non veste il distintivo di grado. ora si riesce a notare una
differenza tra colore della tuta e della spallina. e' verosimile ritenere che il
distintivo di grado sia stato ruotato sulla spallina. Vediamo che successivamente il
soggetto veste di nuovo il distintivo di grado.
A: questo corrisponde a cosa?
R: le spiegazioni possono essere o una decisione del soggetto...
D: opposizione
P: il consulente di deve solo dire come?
R: io ritengo che sia stato ruotato. [...]
[...]
R: pag. 56, il soggetto 15 si distingue in maniera molto chiara il distintivo di
grado corrispondente a quello militare di tenente colonnello.
A: vorrei che spiegasse un po' meglio il lavoro fatto sulla scena tesa ad
evidenziare un sacchetto... in particolare circa le differenze.
R: con le nuove elaborazioni a pag. 36 siamo riusciti a migliorare in maniera
considerevole il rapporto segnale rumore, e rendere molto piu' distinguibili i
particolari di qeusta scena. come spiegavo in premessa il metodo seguito e le
dotazioni tecniche nei quattro anni di differenza ci hanno consentito di apprezzare
un dettaglio differente nei vari momenti di questa scena.
A: se mi e' consentita una valutazione da profano, nell'elaborazione precedente il
saccehtto aveva una colorazione blu intensa.
R: la fedelta' di colore dipende dall'elaborazione, e non puo' essere mantenuta. non
avendo nei filmati dei riferimenti certi sui colori non e' possibile avere una
rilevazione certa sul colore di questo oggetto. quello che viene apprezzato sono
piccole differenze dello stesso tono di colore, ma la caratura del colore in queste
immagini non e' tecnicamente realizzabile
A: la mia domanda era rivolta al reperto originale... cioe' il colore quanto varia
in relazione alla luce della ripresa?
R: indicativamente questo e' un oggetto per cercare di essere piu' precisi un
sacchetto di plastica azzurro, quanto viri dall'azzurro chiaro o verso il blu non ci
e' dato poterlo apprezzare...
A: non le sto dicendo come era l'originale, ma solo che l'ingrandimento attuale il
sacchetto sembra di azzurro piu' chiaro....
R: si e' proprio parte del fatto che l'elaborazione cromatica genera delle
differenze.... Nel 2003 il sacchetto rimaneva in ombra...
[...]
A: un'altra serie di fotogrammi e' dedicata alle fasi iniziali dell'irruzione.
R: lo scopo era quello di evidenziare se c'era lancio di oggetti nei confronti degli
operanti.
A: ad. es. pag. 23
R: in queste immagini il vantaggio delle nuove tecniche ci ha consentito di rendere
piu' intellegibili le operazioni all'interno del cortile. il nostro scopo era quello
di valutare se ci fosse un lancio di oggetti dalla scuola verso le forze
dell'ordine. Abbiamo focalizzato la nostra attenzione sul personale nel cortile e su
alcune immagini di persone che potessero proiettare oggetti sulle forze operanti. E'
doveroso sottolineare che dato il materiale a disposizione abbiamo dei limiti, e
quindi non avremmo potuto nonostante tutto apprezzare la presenza di oggetti delle
dimensioni di una moneta e un sasso....
A: lei ha detto che i vostri riferimenti sono stati le forze di polizia e finestre
con persone affacciate. In sostanza rispetto a questo non ho ben inteso....
R: non abbiamo potuto vedere persone che lanciavano oggetti dalle finestre e non
abbiamo potuto vedere una prova materiale visiva di questi oggetti durante la
proiezione. ci siamo limitati al campo di ripresa.
A: volevo solo chiarire... lei ha detto possibile fonte del lancio e possibile
oggetto.... ma la dimensione dell'oggetto e' indipendente dalla fonte del lancio e
dall'oggetto del lancio... le chiedevo in base a questi due elementi identificativi,
l'esito dell'operazione come lo potete documentare?
[...]
P: il consulente ci dica se da altri elementi era possibile evidenziare lanci di
oggetti o meno, indipendentemente dalla dimensione degli oggetti
R: dai materiali presenti non e' stato possibile evidenziare ne' i punti di lancio,
ne' la partenza, ne' l'arrivo.
A: io chiedevo al consulente, cosa ha fatto per accertare questa cosa, affinche'
tutti noi possiamo trarre delle conclusioni... Mi era parso di capire che si erano
valutate possibile fonte del lancio e possibile arrivo del lancio, giusto?
R: certo. abbiamo inoltre cercato di evidenziare tutti i comportamenti possibili
all'interno della scuola e non solo nel cortile, in particolare alle finestre tanto
illuminate quanto non illuminate, per poter evidenziare determinati comportamenti
che potessero essere indice o testimonianza di comportamenti lesivi.
A: dato che si vede chiaramente che nella fase finale dell'ingresso del nucleo di
poliziotti si vede chiaramente che alcuni scudi sono elevati, dato che uno puo'
anche per ripararsi farlo. rispetto a questa scena apparentemente significativa,
avete cercato di migliorare l'immagine?
R: nello specifico ogni comportamento di ogni appartenente alle forze di polizia che
potesse essere sintomo di un'azione lesiva nei suoi confronti e' stato
analiticamente e attentamente verificato, con determinati limiti. Il nostro
obiettivo era verificare le azioni lesive nei confronti del personale operante. non
abbiamo avuto esito.
A: il fatto che non ci siano fotografie di questa fase e' dovuto al fatto che non si
possono vedere....
R: e' dovuta al fatto che con le nostre tecniche noi non abbiamo apprezzatto oggetti
che arrivavano su questo personale...
A: non facciamo valutazioni suggestive ne' in una direzione ne' nell'altra....
[...]
A: c'e' stata dopo il deposito del materiale fotografico una errata corrige a pagina
25.
R: si, un mero errore materiale. parliamo del rep. 198.2, all'interno di questa
registrazione per incrocio tramite le riprese con il reperto 199, dall'apprezzamento
di una medesima scena, abbiamo indicato che il fotogramma in basso a sinistra aveva
un orario presunto desumibile come 00:52. La didascalia presente alla foto superiore
che dice 00:44 non e' corretta. Abbiamo fatto un'errata corrige.
[...]
A: a pag. 59 mi pare che ci sia un refuso ma vorrei che lo chiarisse al tribunale.
Sulla sinistra orari del timer e tra parentesi un orario di riferimento e' sempre
costante.
R: si e' un refuso di stampa. chiaramente l'orario deve essere rispetto a quello del
timer scalato delle medesime quantita'
A: gia' che ci sono vorrei attirare la sua attenzione alle foto di pag. 60, quelle
in alto. cosa ci puo' dire
R: la nostra attenzione e' stata attirata nella visione di questo filmato da una
persona in abiti civili che riponeva bastoni o qualcosa di simile nel cofano di
un'autovettura.
A: altre immagini ritraggono la scena di un operatore che visibilmente ha una coda
di cavallo.... cosa possiamo dire di queste immagini?
R: all'interno dei filmati vediamo un soggetto presente all'interno della scuola....
A: la mia attenzione e la sua e' richiamata non tanto su cosa fa ma sulla possibile
identificazione dello stesso soggetto in altre circostanze.
R: noi vediamo un personaggio all'interno della scuola a pag 25. con coda di
cavallo, capo scuro e camicia chiara. Lo stesso soggetto poi e' stato ripreso ed e'
visibile a pag. 55 come soggetto 30, anche se e' vestito in maniera differente.
Successivamente possiamo evidenziare durante le riprese un soggetto piu' compatibile
presente nelle vicinanze della scuola diaz.
A: io mi fermerei qua. eventualemnte se ritiene di poter aggiungere qualcosa
sull'attivita' svolta e su altre immagini estrapolate, ma credo che la didascalia
siano evidenti...
R: si, direi che le didascalie siano chiare. [...]
A: grazie.

C: (Tartarini) volevamo sapere se puo' specificare quali software ha usato durante
il primo lavoro e durante il secodno
R: conitech video investigator e adobe photoshop nel primo lavoro; virtual dub con
plugin netvideo, MSU color detection, Conitech Video Investigator, ImagePro Plus,
Adobe Photoshop cs2, PhotoZoom 2 usando filtri particolari esp-line per migliorare
lo zoom sui pixel con una tecnica piu' simile a quella vettoriale con valutazione
dei pixel rispetto ai pixel circostanti.

[...]

D: (Romanelli) solo due cose... di tutto il materiale che vi e' stato consegnato voi
avete su questi cd e dvd riversato tutto?
R: noi abbiamo riversato una selezione secondo quanto ci era stato indicato anche
perche' i reperti essendo nella disponibilita' e avendo condotto operazioni tecniche
di visione, repertazione, campionamento, in qualche modo il materiale rimane
inalterato nella sua genuinita'
D: e quindi del reperto 239 nell'originale agli atti ci sono cose in piu' di quelle
del dvd
R: noi abbiamo limitato l'elaborato del filmato a quelli che erano genericamente i
temi di interesse che ci sono stati segnalati.
[...]
D: pag 67....
R: ci e' stato chiesto di evidenziare delle differenze di divisa durante l'ingresso.
Alcuni operanti avevano il cinturone di colore chiaro e alcuni il cinturone di
colore scuro.
D: lei e' in grado di evidenziare la differenza di caschi?
R: c'erano sia caschi lucidi che caschi opachi.
[...]
D: ecco capitano lei e' in grado di riferire al tribunale la sequenza temporale di
queste due immagini, quella del primo agente con cintura scura e quella del secondo
agente con cintura chiara?
R: puo' essere piu' preciso l'appuntato
D: ma nello stesso contesto?
R: assolutamente contestuali...
D: direi qualcosa di non corretto dicendo che sono ravvisabili piu' caschi
riflettenti che non caschi opachi.
R: non e' una valutazione che abbiamo fatto anche perche' non abbiamo posto
l'attenzione su questo aspetto. [...]
R: le immagini non sono sufficiente informativa. per fare questa valutazione si
possa riprendere ed estrapolare lo stesso fotogramma in un contesto piu' ampio. Noi
non abbiamo svolto questo compito.
[il Presidente taglia corto]
D: le due riproduzioni che vediamo riguardano il gruppo di agenti che entra nella
scuola? per capirci, in queste due foto evidenzia cinture chiare come quelle della
foto a destra in alto... sono frammenti dello stesso gruppo?
R: sono frammenti dello stesso reperto...
D: non avete preso altre foto no?
R: no. sempre di queste fasi.
D: grazie.

D: (Usai) capitano Mattei, ma un fotogramma a che periodo temporale si riferisce?
R: in che senso?
D: questa foto si riferisce a un fotogramma?
R: si
D: temporalmente quanto e'?
R: dipende dal tipo di ripresa.
D: di quanti fotogrammi potrebbe essere composto la parte di filmato relativa
all'accesso alla diaz?
[diciamo 24/25 fotogrammi al secondo]
D: io vorrei capire dal momento in cui entra nel cortile fino all'ingresso nel portone?
R: ce ne sono una serie. il numero preciso non glielo so' dare....
D: approssimativamente?
R: piu' di qualche decina...
D: come avete scelto i fotogrammi da mettere sull'album
R: con un criterio assolutamente dimostrativo. tutti i fotogrammi hanno dato esito
negativo e le foto inserite hanno un carattere dimostrativo e non sono esaustive del
lavoro completo.
[...]
D: cioe' per quanto riguarda il lancio di oggetti vi siete limitati a verificare il
lancio durante l'accesso, o avete accertato anche la presenza a terra di oggetti che
potessero essere stati lanciati dalla scuola
R: le immagini campione mostrano a mio parere come sia assolutamente difficoltoso
non tecnicamente affidabile il poter riconoscere qualche oggetto a terra. io non
posso escludere che qualche oggetto della dimensione di pochi centimetri sia o meno
a terra. Il mio obiettivo era quello di trovare un oggetto che fosse proiettato. Il
resto sono valutazioni che posso fare come persona, come ufficiale dei carabinieri o
come semplice buon senso. Il mio obiettivo era poter dare una dimostrazione di
qualche soggetto che dalle finestre desse un movimento indice di un lancio, o
altrimenti vedere all'interno del piazzale comportamenti o qualche collega che cade
a terra, o vedere materialmente un oggetto che attinge un collega. Con i limiti che
abbiamo indicato... i limiti di immagine... Le immagine che danno il quadro
complessivo del cortile in quelle immagini oggetti macroscopici non ne abbiamo
rilevati. E anche nelle immagini di maggior dettaglio anche come questa non mostrano
nulla
D: parliamo del momento dinamico?
R: certo. [...] la visione migliorata del filmato ci consentiva di apprezzare il
lancio di oggetti se c'era. il fatto di valutare frame per frame ci avrebbe reso
piu' difficile il lavoro.
D: mi corregga se dico una stupidaggine. l'eventuale lancio di oggetti lei lo
riferisce a un soggetto da una finestra e correlativamente una difesa?
R: disgiuntivamente. nelle immagini della facciata abbiamo cercato persone che
lanciavano, nelle immagini che riprendevano il personale abbiamo cercato degli
arrivi.
P: scusatemi ma questo punto e' stato abbondantemente analizzato....
D: un'ultima domanda. e' corretto dire che dal primo piano e dal secondo piano della
scuola diaz non risultano lanci di oggetti?
R. si

D: (Mascia) volevo chiederle capitano.... voi in sede di conferimento dell'incarico
otteneste un termine di trenta giorni per la redazione dell'elaborato... set 2002.
Avete depositato la consulenza a luglio del 2003... avete ottenuto delle proroghe
dal pm...
R: si
D: rispetto all'iniziale formulazione del quesito quali difficolta' tecniche si
presentarono per imporre tale prolungamento?
R: non erano difficolta' tecniche unicamente connesse con lo specifico lavoro, ma il
nostro impegno operativo su piu' e piu' fronti e' considerevole, e non abbiamo
condotto nel lasso di tempo unicamente questa investigazione...
D: quindi non e' un problema legato a questo procedimento...
R: no.
[...]
D: il quesito rivolto era relativo a immagini e sonoro, con riferimento ad alcuni
reperti... tra alcuni reperti c'era identita'? il rep 44 e il rep 199?
R: si
D: totale o gran parte?
R: del 199 c'era anche una parte su cdrom
D: da questo punto di vista per quanto riguarda la visione di persone riprese, io ho
notato che nel corso del vostro elaborato fare riferimento a soggetti di interesse
operativo e investigativo. questo a fronte di contatti con l'ufficio del pm?
R: le informazioni che noi avevamo relativamente a questo procedimento sono limitate
a quelle strettamente necessarie per portare a termine l'accertamento tecnico dal
punto di vista tecnico. i reperti mostrano immagini e filmati di un numero
consistente di soggetti...
D: volevo solo capire le esigenze investigative sul restringimento del novero di
soggetti da attenzionare come ha detto un suo collega era dovuto a un contatto con
il pm, oppure....
R: diciamo che ci sono state fornite le indicazioni in ordine a determinati soggetti
se non l'indicazione da parte del pm che erano interessanti.
D: le faccio una domanda piu' diretta, le fu mostrata una relazione di Sanfilippo in
cui si fa riferimento a un pezzo sonoro relativamente al dr. Mortola?
R: no
D: ecco, questo neanche nel secondo troncone?
R: no. il secondo troncone non ha riguardato nuove...
D: questo ha portato all'eliminazione di qualche frammento sonoro esistente in atti?
R: no. la nostra prima preocccupazione e' quella di salvaguardare i reperti.
D: possiamo vedere il frammento 3 del dvd... e se possiamo verificare se vi siano
stati dei tagli involontari....
R: relativamente a cosa?
D: al sonoro
R: lo scopo dell'elaborazione prescinde dal sonoro. pur essendo stato presente
nell'incarico un quesito relativamente alla parte sonora, gli esiti del quesito si
sono conclusi nel 2003. non e' stato fatto nessuna elaborazione dal punto di vista
audio o meglio la traccia audio non e' stata presa in considerazione e non deve
essere in alcun modo essere presa in considerazione nei nostri elaborati, perche'
abbiamo lavorato solo sui video e sulle immagini.
[...]
D: lei prima per giustificare la risposta negativa al quesito, ha espresso una serie
di considerazioni tecniche. vorrei capire se l'uso di una persona audiolesa e l'uso
di apparecchiature tecniche siano i soli strumenti, o se avete provato ad ascoltare
a orecchio nudo il filmato per trovare frasi di senso compiuto.
R: il problema tecnico che avevamo noi, ho gia' cercato di spiegarlo... il nostro
obiettivo era estrapolare degli elementi sonori relativi alle persone inquadrate.
quindi avevo la necessita' assoluta di collegare la persona inquadrata con il
sonoro. l'analisi delle tracce si evidenziava un parlato, non e' che non ci fosse
segnale, ma non era distinguibile e noi non potevamo riferirlo in maniera certa un
sonoro ad una persona, e molto probabilmente abbiamo interpretato in maniera
riduttiva il mandato... frasi di senso compiuto per noi significava...
D: per arrivare a questo punto... per caso avete provato per fare delle comparazioni
di segnali sonori tra i video e non so i supporti registrati dell SIT all'ufficio
del pm?
R: no. non abbiamo chiesto questa cosa e non era in qualche modo a nostro
giudizio... era un altro problema identificare il parlatore che non ci era stata
richiesta. il nostro contributo alle indagini e' stato tecnico per la parte di
indagini che la procura di genova ha ritenuto di doverci delegare.
D: il senso e' anche che avete annotato questo tipo di segnale sonoro e poi per il
fatto che non era riferibile non avete proceduto oltre? o non l'avete annotato?
R: non riuscendo a riferire il segnale sonoro a un soggetto particolare, non abbiamo
trasmesso ne' ufficialmente ne' ufficiosamente la cosa alla procura di genova.
tant'e' che l'unico elaborato scritto e' quello della relazione del 17 luglio 2002.
[...]
D: lei facendo riferimento al soggetto 15 della vostra raccolta ha ricordato che vi
sono alcune sequenze nelle quale ha i gradi e nelle quali non li ha. da questo punto
di vista volevo solo chiederle se questo lavoro e' stato effettuato in esplicazione
del primo conferimento dell'incarico o del secondo.
R: sono temi che sono emersi successivamente
D: questo era un problema importante. nel vostro primo elaborato non avevate
segnalate questo?
R: no.
D: neanche verbalmente?
R: no. non e' nostro costume rapportarci ufficiosamente con gli uffici del pm.

P: il teste puo' andare

[ esce il capitano Mattei dei RIS ]

[ entra l'appuntato Paolino ]

A: (Cardona) abbiamo gia' sentito il capitano Mattei sull'elaborazione di tutto il
materiale che vi era stato messo a disposizione per migliorarne le immagini. lei ha
compiuto materialmente queste operazioni?
R: si
A: lei aveva gia' compiuto operazioni tecniche che riguardavano una quantita' piu'
limitata di elementi nel 2002?
R: si
A: quali sono stati i miglioramenti?
R: con l'andare avanti degli anni la tecnologia informatica e software ha permesso
di evolvere algoritmi migliori per elaborare le immagini. [...]
A: noi abbiamo oltre al vostro elaborato cartaceo anche un supporto digitale in cui
avete incluso anche materiale filmato in sequenza
R: si
A: e' corretto dire che avete trasposto sia versione precedente all'elaborazione che
successiva?
R: si. per dare la possibilita' a chi vedeva i filmati di apprezzare le differenze.
A: senta, volevo concentrare l'attenzione su quella che e' una elaborazione finale a
pag. 68 dell'album fotografico. io qui leggo una sorta, ma mi rendo conto di usare
un'espressione impropria, di albero genealogico che unisce i vari reperti. come
siete arrivati a questa contestualizzazione temporale delle immagini?
R: la contestualizzazione e' riferita come prima immagine di partenza a quella delle
00:41:33 dove c'e' una telefonata fatta dal soggetto 1 collegata ai tabulati
telefonici. da quella telefonata dato ceh il reperto era una minidv, e' stato
possibile usando il timer digitale interno al supporto dare una cronologia a quel
filmato. [...]
Poi abbiamo cercato immagini simili nelle vhs visibili anche nel rep 199 e abbiamo
potuto datare in maniera relativa tutte le immagini. [...]
[...]
A: lei ha detto che siete riusciti a dare una cronologia completa del 234? perche'?
R: perche' essendo una minidv i dati sono precisi, non possono avere errori tranne
che per un secondo. scalando i tempo degli incroci con la 199 abbiamo potuto datare
tutta la minidv. In particolare poi siamo riusciti a datare con i reperti sulla vhs.
[...]
[...]
A: i soggetti 1 e 2 sono nell'altra immagine
R: i soggetti 26 e 31...
A: vedo anche altri incroci del rep. 234...
[ beh, spiega la tabella riassuntiva degli incroci ]
R: ad esempio la corrispondenza tra 194 e 234 è stata fatta usando il sonoro. questo
ci ha permesso di collegare anche il reperto 239, a partire dalla 194. Poi dalla 239
abbiamo potuto collocare la 175.
[...]
A: cio' consente in base a questo articolato collegamento di dare un orario
attendibile, perche' si ricollega alla telefonata del rep 199
R: si. tutto discende da li'
A: che margine di errore di puo' essere tra un collegamento e l'altro?
R: un secondo o due, non di piu'.
[...]
R: un altro dato di incrocio e' stato che alle 00:27 nel rep 199 c'e' un soggetto
che rivolge l'orologio alla camera. questo ci ha potuto confermare l'orario.
[...]
[...]
R: la presenza di un microfono omnidirezionale ha impedito di poter intelligere il
parlato delle scene.
A: quel supporto contiene dei dati sonori?
R: si si. dei parlati nei pressi della telecamera molto forti e delle voci in
lontananza che pero' non abbiamo potuto ricollocare e distinguere come frasi
compiute di parlato. non avendo avuto risultati intellegibili buoni abbiamo
preferito provare con una persona audiolesa che potesse leggere il labbiale.
A: io avrei terminato l'esame.

D: (Romanelli) vorrei per cortesia che venisse riprodotta la pag. 67.
[ di nuovo l'immagine che riprende anche agenti con la cintura bianca che entrano
alla diaz ]
[ stesse domande, stesse risposte ]
R: no, il gruppo che c'e' nelle foto in alto sono agenti che stanno entrando, mentre
nelle foto in basso sono persone nel cortile. Entreranno successivamente...
[...]
R: il gruppo ammucchiato e' stato il primo gruppo che e' entrato. poi si sono visti
altri agenti che sono entrati nella scuola. andare a dire se quelli sono entrati e
in che tempi.
D. le chiedo solo se i particolari sono tratti da quel gruppo di agenti raffigurato
come entrante.
R: le immagini sono sequenziali come cronologia, si differenzieranno di pochi
secondi. non so dire quanti secondi. Sicuramente il primo gruppo e' stato
evidenziato nella parte alta, i successivi che sono nel cortile, sono entrati
successivamente....
D: si, quindi questi dettagli si riferiscono ad agenti che sono di quel gruppo li',
sia che siano entrati sia che no...
R: si...
D: andando alla pagina 68 che mi sembra piu' luminosa, si vedono due fotogrammi del
rep. 175 e del rep. 239. in questi due fotogrammi si vedono caschi con riflessione
di luce diversa, quindi di diversa fattura?
R: probabilmente si
D: quindi di diverso colore?
R: non saprei
D: quindi equipaggiamenti diversi?
R: si.

A: (Cardona) le risulta che queste macchine da presa possano avere delle dominanti
sui colori? possano restituire dominanti?
R: la problematica e' questa qui, in varie condizioni di illuminazione di solito si
lascia operare alla telecamera i livelli del bianco. questo non in tutte le
condizioni di illuminazione e' fedele. di regola si fa una taratura della telecamera
con pannelli bianchi e la telecamera viene impostata per rispecchiare i colori.
questo non e' stato fatto in questo caso.
probabilmente i colori non saranno quindi perfettamente riconducibili a quelli
reali. pero' certo non possono distanziarsi troppo dal colore reale. ci potranno
essere delle piccole differenze di tonalita'...
A: e' possibile che qualcosa azzurro chiaro, possa sembrare blu?
R: potrebbe
A: concretamente mi riferisco al sacchetto che nella vostra elaborazione risulta
visibilmente piu' chiaro a un originale e a precedenti elaborazioni.
R: questo perche' effettuando elaborazioni abbiamo cercato noi stessi di
normalizzare l'immagine del filmato. questo ci ha permesso di dare delle tonalita'
il piu' vicino possibile a quella che puo' essere la realta' delle scene
A: una ritaratura?
R: una ritaratura del bianco

D: (Romanelli) in fatto di riflessione di luce prescinde dalla taratura del colore?
R: si.

A: vorrei produrre l'elaborato e le loro versioni precedenti.

P: il teste puo' andare.