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[ANSA] G8: DIAZ;PREFETTO MANGANELLI RICORDA TELEFONATE CON GRATTERI

G8: DIAZ;PREFETTO MANGANELLI RICORDA TELEFONATE CON GRATTERI
(ANSA) - GENOVA, 2 MAG - Delle telefonate intercorse con Francesco Gratteri, allora direttore dello Sco (Servizio Centrale Operativo) la sera dell' irruzione nella scuola Diaz durante il G8 del 2001, ha parlato oggi, in qualità di testimone, il prefetto Antonio Manganelli, attuale vice capo vicario della polizia, al processo a carico di 29 poliziotti.
Manganelli, all' epoca dei fatti direttore centrale della polizia criminale, ha riferito che la sera del 21 luglio 2001, parlò due volte con Gratteri. La prima volta fu raggiunto da una telefonata verso le 23, mentre si trovava nella sua abitazione, a Roma. Gratteri lo informò che era stato localizzato l' edificio nel quale c' erano black bloc e che vi era stato un lancio di oggetti verso le pattuglie in transito. «Mi riferì - ha detto - che, durante una riunione in questura alla quale parteciparono il prefetto Andreassi, l' allora questore di Genova Colucci, La Barbera e Gratteri, fu decisa la perquisizione nell'edificio. Osservai che non mi sembrava l' operazione più brillante da fare di sera e lui mi rispose che aveva avuto le stesse perplessità e lo disse in riunione ma gli risposero che se non l' avessero fatta quella notte non avrebbero più trovato i black bloc». La seconda telefonata avvenne dopo circa due ore. «Fu una telefonata convulsa - ha detto -, ricordo un frastuono notevole. Ebbi la sensazione di aver chiamato un cantiere. Mi disse che la perquisizione era sfociata in una situazione di ordine pubblico; che c' erano feriti da una parte e dall' altra e che
c' era molta tensione». Alla domanda se erano stati trovati i black bloc, Gratteri rispose che c' erano molti stranieri, che l'operazione era stata positiva e che erano stati trovati coltelli, molotov, mazze ferrate, ecc.. Manganelli ha affermato che solo l' indomani mattina, dopo aver visto la TV, capì che, almeno dal punto di vista mediatico, l'operazione non risultava positiva. In una telefonata con Gratteri seppe dei 93 arrestati e che era ancora in corso il censimento delle persone rimaste ferite. (ANSA). 02-MAG-07 17:03