difesa Fabbrocini ei Troiani (avv. Biondi) e eccezione di competenza territoriale di Di Bugno e Corini
SINTESI XX UDIENZA PRELIMINARE DIAZ - 20 nov 2004
Oggi ventesima udienza preliminare per 28 poliziotti imputati delle
perquisizioni alla scuola diaz e alla scuola pascoli la notte del 21 luglio.
Prende la parola l'avvocato e onorevole Biondi, per la difesa Fabbrocini, per la
quale reitera le deduzioni dell'avvocato Cola, co-difensore della medesima
posizione, sostenendo che Fabbrocini non sapeva nulla delle perquisizioni, delle
decisioni previe organizzative e che si e' solo rimesso agli ordini superiori.
Piu' interessante la discussione della posizione di Troiani, una delle posizioni
piu' "marce" del processo, essendo lui per sua stessa ammissione colui che ha
portato le molotov dall'auto fino alla scuola e in particolare a Di Bernardini.
La difesa di Biondi anche in questo caso e' sulle gerarchie e sulla materiale
possibilita' di Troiani di sapere che fine facevano le molotov, e fortemente
improntata ad indicare in altri e piu' alti dirigenti i veri responsabili e i
veri direttori dell'operazione di calunnia. Diciamo che riassunto estremamente
sensibile della discussione della posizione di Troiani non dal punto di vista
legale ma dal punto di vista politico e' l'affermazione "Ma se c'e' qualcosa che
non si puo' dire, di non detto, volete chiederlo a Troiani?" che risuona molto
vicino ad un avvertimento alle alte sfere coinvolte e che sperano di essere
tenute fuori da un processo vero e proprio.
A seguito dell'ultima discussione il GUP si e' pronunciato sulla richiesta di
incidente probatorio fatta dalla difesa Luperi (nella persona dell'avv Di Bugno)
e fatta propria anche dalla difesa Ciccimarra (avv. Frojo) e dalle altre difese
coinvolte, un incidetnete probatorio su Burgio e Troiani: il tribunale ha
specificato che cercando di armonizzare la nuova disciplina dell'udienza
preliminare e dell'incidente probatorio, rimane il fatto che il GUP deve essere
convinto della necessita' di acquisire questa ulteriore prova in questa fase, e
che non essendo questo il caso la richiesta viene respinta.
I littorii Di Bugno e Corini per le difese di Luperi, Ferri, e molti altri, non
contenti di cio', hanno cercato di reiterare una eccezione che aveva fatto
scalpore davanti al GIP e che cerca di sostenere che i pm sono territorialmente
incompetenti relativamente a questo processo, per un conflitto relativamente a
una supposta indagine che si sarebbe dovuta svolgere sul magistrato di turno
durante il g8 Francesco Pinto relativamente alla partecipazione alle calunnie
nell'operazione, a loro dire non svolta per solidarieta' di categoria. Gia' in
cassazione questo ricorso era stato respinto come non fondato, ma evidentemente
i vertici della polizia e i loro avvocati non sono per niente contenti di essere
processati e non hanno la coscienza per niente pulita.
Sulla richiesta ottima risposta delle parti civili con l'avvocato Passeggi,
virtuoso del codice di procedura penale :) , e rinvio per le repliche dei pm al
26 novembre, dove si celebreranno i 5 mesi di udienza preliminare e uno
sperabile avvicinamento alla fine di questa serie di udienze.