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[processo ai 25] La seconda volta di Placanica - trascrizione udienza 01 giu 2007

TRASCRIZIONE SOMMARIA – PROCESSO AI 25

[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]

P: [fa l'appello]

A: (Canciani) l'ufficio del pm e' impersonale ma le conoscenze del pm sono individuali. [...] mi e' stato riferito che la relazione del prefetto Cernetti unitamente ad altre due relazioni del capo della polizia sono state trasmesse alla procura di genova e questa trasmissione sono stati acquisiti tutti gli atti della commissione parlamentare ma non mi risulta che insieme a questa relazione siano stati trasmessi i video a cui e' collegata questa relazione...

P: c'e' uno degli imputati?
D: (Famularo) forse prima c'e' il fratello dell'imputato che e' un teste.

[ entra il fratello di MM ]

R: [legge il giuramento]
D: lei ovviamente ricorda gli eventi del venerdi'...
R: si
D: lei ha partecipato alla manifestazione delle tute bianche?
R: si
D: vorrei che mi spiegasse come vi e' arrivato
R: eravamo li' alla spiaggia e all'improvviso abbiamo deciso di andare al corteo... avevo le ciabatte, mi sono messo le scarpe da ginnastica e siamo partiti...
D: eravate al mare...
R: si si... ci andiamo spesso d'estate... ne abbiamo chiacchierato... arriva gente da tutto il mondo... e abbiamo deciso di andare...
D: come siete arrivati?
R: siamo andati via da li'... siamo arrivati a genova alla una e mezza... abbiamo parcheggiato vicino a san martino... siamo andati verso il carlini a piedi... siamo arrivati alla una e mezza o le due...
D: il corteo era partito?
R: era tutto li'... c'era gente da tutte le parti... al carlini c'era un sacco di gente... noi siamo arrivati non organizzati... qualcuno mi ha dato della gommapiuma da mettermi sul braccio...
D: scusi... una volta arrivati al carlini vi hanno proposto....
R: non e' che ci hanno proposto... ci hanno visto non idonei... e ci hanno aiutato... era tutto normale.. quando siamo partiti... dopo venti minuti siamo partiti con il corteo... tutto regolare... noi di genova eravamo gli ultimi degli ultimi... e io dalla fine volevo andare in mezzo a capire che cosa succedeva, sentire le canzoni e tutto quanto
D: cosa vuol dire eravate gli ultimi?
R: che noi che ci conoscevamo un po' siamo rimasti in fondo... il corteo fino a un certo punto sembrava una festa...
D: parte il corteo dal carlini...
R: si alle due... una parte all'inizio era quella che proteggeva con degli scudi... pero' tutto il corteo... c'erano dei carrelli con i limoni perche' c'era timore... ma era tutto tranquillo, camion con la musica... non sembrava un corteo pronto alla guerra... tranne l'inizio con gli scudi di plexiglas...
D: il corteo comincia a scendere...
R: si tutto tranquillo... si sentono varie voci... si vedevano dei fumi, ma noi non capivamo... c'erano dei ragazzini che dicevano che erano stati degli stranieri... noi nel nostro corteo no... era tutto molto tranquillo... quando siamo arrivati... io poi sono arrivato prima mi sono messo su un cancello... io non lo so quando e' cominciato... io mi sono trovato in mezzo a un fumo incredibile e ho vomitato l'anima... avro' vomitato sette o otto volte... tutto e' tranquillo fino in via tolemaide... io non capisco, sento solo un gran casino, fumo, grida... allora ero li' con mio fratello, ci siamo arrampicati su un cancello per capire e ho visto quello che poi han visto tutti... una carica feroce, forte, tra cui oltre alle botte fumi, razzi, non so cos'erano, che comunque ti danneggiavano forte... ti bruciava la faccia, non respiravi, vomitavi... allora ho capito i limoni... poi vedere la gente cadere per terra, sangue... allora uno dice, qui e' cambiato qualcosa... da li' non mi sono ritrovato con nessuno... ho perso le persone... girare da solo... cioe' non era una cosa... ho visto troppe scene...
D: ad esempio...
R: poco dopo la carica... io sono riuscito a correre un po' piu' forte... sono inciampato in un cassone che avevano spaccato i mezzi... un porta vetro... le ragazzine sono scivolate e le hanno pestate come se fossero state dei lenzuoli... io sono riuscito a scappare, poi le abbiamo tirate su e messe in un posto un po' piu' tranquillo... se non stavi dove c'era molta gente, protetto, era un rischio... cioe' ti trovavi con sta gente alti due metri con i manganelli vestiti di nero, con le maschere...
D: ma lei perche' a quel punto non ha preso e non se n'e' andato?
R: andare dove? primo devo ritrovare mio fratello, poi devo ritrovare stefano che aveva la macchina... io non credevo... pero' quando ho visto due o tre momenti di botte e tensione... io non me la sono sentita di dire prendo e vado da solo la'... cioe' non potevo mica andare in giro da solo... rischiavo che mi ammazzavano... Andare da qui a 150 m da solo non mi sentivo sicuro... se poi un altro se la sentiva... non credo... perche' chi si sentiva sicuro si e' ritrovato per terra con braccia spaccate...
D: dopo questa prima carica...
R: e' stata una cosa da choc... cioe' io ho visto famiglie, bambini che ridevano che giocavano... cioe' non credo che erano preparati... cioe' erano preparati dall'altra parte... hanno fatto un casino... come le ragazzine...
D: suo fratello l'ha visto?
R: io l'ho perso di vista pero' poi l'ho ritrovato e poi l'ho riperso... ma non e' che si riusciva... cioe' ritrovavi uno, stavi fermo, poi arrivava una carica... allora poi ti perdevi... io pero' non me ne volevo andare senza mio fratello...
D: ha visto blindati caricare?
R: si, contro la gente, contro i bidoni, contro tutto...
D: senta, queste cariche si sono susseguite?
R: non c'era tregua, finiva da un lato e iniziava dall'altro... andavi da una parte e vedevi pestaggi... cioe' se sbagliavi e finivi in un vicolo erano botte, non e' che ti mollavano...
D: quando incontra suo fratello?
R: verso la fine, cinque e mezza o sei... non ci siamo ritrovati fino a che non e' finita la carica che ci ha riportato al carlini...
D: dopo le cinque e mezza...
R: e' partita da li' e ci ha portato fino al carlini... cioe' io non capisco perche' non l'abbiamo fatto prima... cioe' io alla fine e' quando mi sono veramente cagato addosso... cioe' a rischiare la vita...
D: il cancello dove si e' fermato...
R: per due anni quando passo da quel cancello mi fermavo e rischiavo di fare un tamponamento ogni volta... cioe' la mente mi si bloccava ogni volta... li' come l'autofficina... sono punti dove sono rimasto colpito... cioe' li' ho rischiato di brutto....

A: (Canciani) senta, lei e' di genova?
R: si
A: e vive a genova da...
R: sempre...
A: quindi conosce anche le vie, le strade...
R: si...
A: avrei bisogno che mi ricostruisse in maniera piu' precisa... ha detto che e' scappato per tutto questo periodo di tempo...
R: si
A: lei ha detto io ho avuto fortuna non mi e' successo niente... io non mi sono mai neanche sognato di fare un gesto di attacco...
R: si ho difeso della gente...
A: non ho preso a sassate i carabinieri...
R: no, ho rischiato di prenderle piu' che altro...
A: lei dice, arrivo in via tolemaide... a che distanza era dalla testa del corteo...
R: quando sono salito sul cancello saro' stato a venti metri, trenta metri... all'altezza del benzinaio...
A: via casaregis...
R: non e' in foce via casaregis...
[ mostrano una cartina ]
R: si via casaregis...
A: e la testa stava all'incrocio
R: un po' piu' in la'...
[...]
A: lei era all'altezza del camion
R: piu' indietro ma da quella parte... Non ce n'era uno... di camion...
A: dopo che lei e' salito sul cancello... poi si e' spostato?
R: si
A: in quali vie... e' in grado di riferire il percorso?
R: non e' possibile, io stavo scappando...
A: si ma un conto e' dire ho visto una cosa x nel posto y...
R: la zona e' quella ma e' difficile identificare i luoghi...
A: io ho bisogno di capire al di la' delle impressioni, capire esattamente quando cita degli episodi particolari, come l'episodio delle due ragazzine, i blindati, non so queste cose, dove sono avvenute e come...
R: mi fa una domanda un po' complicata... non guardo certo la via...
A: cioe' ma almeno la zona...
R: via tolemaide e piazza alimonda... io sono rimasto in quella parte li'...
A: quelle vie erano piene di gente?
R: si certo... io stavo in mezzo alla gente... cioe' io cercavo uno e l'altro...
A: scusi ma questi spostamenti dei blindati...
R: nella via alberata... che dovrebbe essere via casaregis... questo che ha colpito il contenitore dei vetri...
A: quindi anche queste ragazze stavano in una situazione affollata?
R: certo... non e' che uno staa... io ho vomitato sette volte... la prima volta che si e' scappati e' perche' io stavo male... in quello stato li' essere preso e pestato era un attimo... allora siamo scappati...
A: mi ha dato una risposta precisa... via casaregis... lei ha visto questa campana... come mai erano in mezzo alla strada...
R: non era in mezzo alla strada...
A: il mezzo pero' va in mezzo alla strada...
R: no. di solito. andava ad alta' velocita'... non so perche' uno va a quella velocita' in strada e sui lati... e ha preso questa campana...
A: lei ha visto qualcuno organizzare delle barricate, spostare i contenitori in mezzo alla strada?
R: certo.
A: ma non questa...
R: non questa
A: ma le barricate sono state fatte prima o dopo il passaggio dei mezzi?
R: dopo... servivano a non fare investire la gente...
A: dove?
R: in via casaregis... di sicuro... cioe' era per non essere presi.. non era normale c'era un casino per strada, spazzatura, vetri, bidoni... non era una cosa ideale... era tutto al di fuori della norma...
[...]
A: e' passato in via invrea?
R: penso di si...
A: ha visto delle barricate?
R: via invrea qual e'?
A: quella che va da brignole a piazza alimonda
R: si
A: ha visto barricate
R: puo' essere...
A: ha visto passaggio di mezzi...
R: non mi ricordo
A: come era vestito suo fratello?
R: una maglietta di calcio... di ultras, contro il razzismo, chiara grigia... non ricordo esattamente...
A: quando e' arrivato al carlini lei ha messo della gommapiuma sul braccio... e a suo fratello?
R: un caschetto e una roba per coprire la bocca... delle scemate che non servivano a niente...
A: e quando siete usciti avete indossato queste cose?
R: si...
A: e suo fratello si e' messo il passamontagna...
R: no no... gli hanno detto... se hai bisogno di coprirti mettitelo... siamo partiti ridendo, mica si metteva il passamontagna
A: ma il caschetto si
R: si
A: quando ha reincontrato suo fratello?
R: diverse volte... cioe' e' difficile dire esattamente... uan volta in via casaregis... in via tolemaide, in via alimonda... poi le stradine che vanno in su verso san martino...
A: quando incontrava suo fratello cosa gli diceva?
R: eravamo preoccupati e choccati di arrivare a casa... cioe' scappavamo
A: scappava anche suo fratello?
R: a volte si a volte no...
A: cioe' l'atteggiamento suo era quello di togliersi ma con suo fratello e il suo amico...
R: certo...
A: l'intento di suo fratello era lo stesso o era diverso...
R: aveva lo stesso mio atteggiamento di confusione, di preoccupazione e di paura... cioe' se lei vede pestare in quel modo li'... che cmq uno normalemtne le vede in tv... ma vederle dal vivo... vedere la gente pestata cosi'... non e' una cosa che rimani indifferente...
A: si ma le reazioni sono soggettive... cioe' lei e' scappato...
R: si... ma riorganizzarsi non era facile... cioe' cerchi di organizzarti, poi vomiti allora cerchi dell'acqua... e allora ti riperdi...
A: suo fratello le ha raccontato come si e' comportato...
R: non lo so... quando era con me...
A: cosa le ha detto suo fratello?
R: mi ha detto che era molto preoccupato e che ha cercato di difendersi...
A: ma sono passati cinque anni... non vi siete parlati?
R: si.. che si e' difeso... in tutti i modi...
A: in tutti i modi quali...
R: facendo delle barricate... cercando di respingere i mezzi... ognuno reagisce a modo suo... difendersi e' lecito... cioe' non siamo arrivati al carlini con il dente avvelenato... cioe' il contrario...
A: lei e' arrivato in corso torino?
R: si...
A: ha visto un blindato bruciare...
R: si era in fiamme... io sono arrivato c'era il mezzo... ho visto che caricavano mi sono infilato nella galleria... sono andato verso brignole che c'era l'aria migliore... poi mi sono messo in un aiuola e ho alzato lo sguardo c'era uno schieramento di polizia sono scappato e tornato indietro
A: ne ha parlato con suo fratello?
R: si in tv... abbniamo visto il mezzo e ne abbiamo parlato
A: suo fratello c'era?
R: non ne abbiamo parlato
A: lei sa di cosa e' accusato suo fratello?
R: di aver sfondato un mezzo dei carabinieri con una trave...
A: e basta?
R: danneggiamenti...
A: e' la prima volta che andava a una manifestazioen?
R: si
A: e suo fratello?
R: era una cosa cosi'... ne parlava tutta la citta'...
A: ma non c'era un interesse politico?
R: assolutamente...
A: neanche per suo fratello...
R: no era una roba da vedere, una roba importante... ne parlavano i telegiornali da un mese...
A: era un evento... diciamo?
R: si... cioe' poi anche io ho un ideale, pero' volevo vedere cosa diceva la gente... non c'era uno sfondo politico... assolutamente...

P: puo' andare grazie...

[ esce il fratello di MM ]

[ esame dell'imputato MM ]

A: (Canciani) facciamo una domanda preliminare. lei sa che nell'ambito di questo procedimento e' stato raccolto un materiale videofotografico ed e' stato fatto un dvd per ognipersona.
R: si
A: la prima domanda e' se lei si riconosce nella persona che viene indicata, o se ci sono delle immagini in cui lei non si riconosce...
R: in alcune no. ce n'e' una che in cui mi si indica come appoggiato al cellulare... e quello non sono io... cioe' sono li' intorno ma non attaccato... e poi in savonarola non ero io...
A: lei dice questa persona non sono io?
R: non mi riconosco... cioe' ero intorno ma io non l'ho mai toccato.
A: e altre?
R: quelle di piazza savonarola... con i bb...
A: che non sono comprese in questo DVD...
R: io a quell'ora ero da un'altra parte...
[...]
A: invece nelle altre?
R: sono io.
A: senta, abbiamo sentito suo fratello... ci puo' spiegare brevemente le ragioni per cui e' venuto a genova e se ha qualcosa da aggiungere?
R: no.. e' quello che ha spiegato mio fratello anche...
A: quindi neanche per lei non c'era una idea politica di manifestazione?
R: no
A: era un grande evento...
R: si
A: lei ha sentito... cioe' era per non ripetersi... non ci sono stati grossi problemi fino a che non siete saliti su quel cancello?
R: no
A: siete andati anche voi al carlini?
R: si
A: cosa le hanno dato?
R: prima di darmi sto caschetto, mi hanno dato uan roba da scherma ma non ci stavo... poi mi hanno dato il caschetto da kickbox e poi passamontagna...
A: quando li ha indossati?
R: il caschetto subito... il passamontagna invece quando siamo saliti sul cancello
A: ma il caschetto l'ha sempre tenuto
R: mi pare di si... ma non ricordo con esattezza...
A: ci puo' dire cosa ha fatto lei?
R: siamo andati tutti e due in via invrea... li' poi non capivo cosa succedeva ancora... cioe' non capivo perche' stava succedendo tutto... ero li' e poi sono partiti i blindati... ricordo il bidone, le ragazze che cadono.... io in quel momento ho perso completamente la testa... io ho un carattere piu' sanguigno... ho vsto delle cose che non si potevano vedere, ho perso la testa... ho tirato le pietre, ho fatto barricate... perche' non mi sono mai messo a rincorrere carabinieri o cellulari... ho fatto tutto con fine difensivo...
A: quanto tempo e' passato tra il momento in cui voi siete sul cancello e poi c'e' questa scena delle due ragazze?
R: saranno passati dieci minuti... cioe' ci siamo messi li'... stavo capendo... mi sono girato e da dietro gli alberi sono usciti i blindati con dietro icc ch ebattevano sugli scudi... e a quel punto liberi tutti... si salvi chi puo'
A: che percorso ha fatto per arrivare in via casaregis...
R: sono passato da alimonda, e via invrea...
A: come era la situazione?
R: era tranquilla...
A: non ce'ra gente?
R: si
A: e barricate?
R: dopo che sono passati i cellulari
A: non prima?
R: quelle che ho visto io erano dopo...
A: se devo intendere... in via casaregis... lei e' il primo blindato che vede?
R: si
A: e in via casaregis... c'erano delle barricate?
R: si
A: e in via invrea?
R: si... anche prima allora...
A: ha visto solo mezzi o anche a piedi i cc?
R: anche a piedi?
A: ed erano insieme o dove?
R: erano insieme... cioe' i blindati che venivano dagli alberi e di fianco c'erano i cc...
A: qual era la situazione in via invrea e casaregis? Tutti cercavano di scappare?
R: no no. c'era gente che oltre che scappare si e' messa a fare barricate per proteggere le persone che scappavano...
A: e lei era tra questi?
R: si. io ho messo dei cassoni in mezzo...
A: e come si e' risolta?
R: sono arrivati i blindati a tutta velocita'... ho visto un blindato che arrivava di corsa... si e' fermato alla fine... gli abbiamo tirato qualcosa e siamo scappati in piazza alimonda...
A: e poi?
R: cariche, lacrimogeni...
A: lei e' andato in corso torino quando hanno bruciato il blindato?
R: si si
A: come ci e' arrivato?
R: da via tolemaide poi sono arrivato...
A: e in via tolemaide come ci e' arrivato? da piazza alimonda?
R: si si... dopo sto blindato sono tornato in paizza alimonda, sono ritornato in via tolemaide... poi sono tornato in corso torino... e c'erano sti blindati che c'erano prima venuti contro, la gente si e' schiacciato al muro... i blindati arretravano a quel punto e la gente gli tirava le pietre... e poi all'inizio di corso torino si sono bloccati...
A: e li?
R: e la gente si e' scagliata contro poi c'erano i cc dentor... allora ci siamo fermati tutti... che nessuno voleva ammazzare nessuno da parte nostra... sono scesi...
A: ma non li hanno liberati altri cc...
R: si gli sono andati incontro ma la gente era ferma... poi sono usciti e hanno dato fuoco al blindato...
A: e lei?
R: io ho guardato...
A: come si passa da questa situazione ai fatti di piazza alimonda...
R: io sono tornato indietro in via tolemaide... siamo andati in terralba... no via caffa... c'e' stata confusione... eravamo in gruppo...
A: cioe' la reazione puo' essere immediata... ma qui stiamo parlando di due ore dopo
R: cioe' io capisco che ho tirato pietre tutto il giorno... ma non l'ho fatto perche' sono un violento... cioe' qui ci stavano caricando dappertutto... io appena vedevo la gente che faceva barricate e io non mi volevo mettere nell'angolo....
A: si ma c'e' un tot di gente che se n'e' andata...
R: eh ma io non lo so...
R: ma le ffoo erano dovunque...
A: e lei era pero' in corso gastaldi...
R: ma io avevo paura e ho detto meglio stare in un gruppo che ti protegg e che non mettersi in un gruppo che si mette in un angolo e si fa massacrare... io non ho mai pensato di scappare e mettermi in una via dove non sapevo se ne uscivo vivo...
A: quando arriviamo a piazza alimonda c'e' una foto con la trave... lei l'aveva prima?
R: no. l'ho tirata su in via armenia.
A: le faccio vedere una foto...
R: non e' quella...
A: nel senso che non e' quella ma e' un'altra...
R: l'ho trovata li' quella...
A: era solo per capire...
R: ma le cose che ho in mano le trovavo li' e le lanciavo... non e' che mi armavo e me ne andavo in giro con una roba... cioe' le trovavo e le tiravo...
A: dov'era?
R: credo che sia via tolemaide... si sono io...
A: in alcune foto e' senza maglietta...
R: si perche' bruciava e l'ho levata...
A: questa situazione e' precedente a piazza alimonda?
R: io credo che sia dopo... perche' prima avevo la maglietta...
A: allora la domanda che le faccio e'... dopo i fatti relativi alla morte di giuliani lei si e' trovato ancora in situazioni come quella...
R: si... cioe' gia' avevo perso la testa... poi li' ho fatto il giro della chiesa che la gente diceva che l'avevano ammazzatto e allora li' ho detto... cioe' non lo so cosa mi e' successo...
A: lei e' sicuro che si tratti di fatti successivi?
R: e' possibile...
A: potrebbe essere anche precedente?
R: si...
A: come si arriva dalla situazione in cui e' in via gastaldi in piazza alimonda...
R: perche' tornando indietro con le cariche... io volevo buttarmi le traverse di via caffa...
A: ecco ok, ma le cariche erano solo lacrimogeni o contatto fisico?
R: dove ero io ci tiravano l'acqua con gli idranti... poi in via caffa c'e' stato un contatto piu' diretto...
A: ma la situazione di fronteggiamento... con gli idranti erano cose a distanza...
R: lanci...
A: non c'era un contatto diretto...
R: no assolutamente...
A: e questa fase di lanci senza contatti diretti e' andata avanti per molto tempo?
R: io l'ho vissuta tutto il giorno... poi quando hanno finito i lacrimoegni arrivavano anche dei pezzi di ferro che non ho mai capito da dove arrivassero... sembravano i porta lacrimogeni...
A: quindi lei dice che si passa in fretta da li' a piazza alimonda...
R: siamo in via caffa...
A: perche' voleva andare in una strada laterale...
R: e' c'erano gli idranti e si cercava un riparo... e mi sono trovato con la gente in via caffa...
A: quindi era un'idea sua o anche degli altri... la vostra idea era quella di ripararsi...
R: facendo... io sono passato da via armenia... e ho trovato la trave e mi sono unito alla controcarica dei manifestanti che respingevano i cc in piazza alimonda...
A: non dia per scontato...
R: io sono arrivato con i ragazzi che stavano respingendo i cc...
A: ma in questo momento c'era gia' stato l'intoppo dei mezzi
R: no...
A: stavano arretrando..
R: si... siamo andati li'... la jeep si e' bloccata... era gia' stata assaltata... io ho dato un colpo sul tettuccio... poi ho dato un colpo al finestrino che era gia' rotto e penso di aver preso il sedile perche' il carabinieri mi ha guardato e si e' buttato sotto... poi qualcuno mi ha detto che hanno sparato, io ho fatto il giro della chiesa, dicevano che era morto qualcuno che gli avevano sparato e quindi sono tornato indietro...
A: e poi
R: poi sono stato li', ho fatto le barricate... insomma... poi c'e' stata un'ultima carica brutale spedendoci fino verso il carlini dove poi ho reincontrato mio fratello e il mio amico... Dopo che e' morto carlo abbiamo fatto due barricate e due lanci di pietre e poi e' arrivata l'ultima carica...
A: lei e' venuto via da piazza alimonda subito dopo la morte di carlo giuliani...
R: io ho fatto il giro della piazza... cioe' non ho visto nulla...
A: perche' si e' fermato in questa azione con la trave...
R: perche' un ragazzo in fianco a me ha detto “ha sparato ha sparato”... e allora ho buttato via il bastone e sono scappato...
A: un'ultima domanda... a suo tempo e' stata fatta una perquisizione a casa sua... e' stata trovata una maglietta...
R: si
A: era quella che indossava...
R: si era grigia con la scritta “ultras unisce il razzismo divide”...
A: lei aveva partecipato ad altre manifestazioni?
R: no mai...
A: ma va allo stadio?
R: si
A: si e' mai trovato in problemi di questo genere...
R: mai... sono genoano mi guardo la partita e poi vado a casa a guardarmi i gol in tv.

D: (Famularo) senta, visto che per noi e' importante capire che persona e' lei... ho qui un certificato penale dove risulta il suo certificato dei precedenti... c'e' una multa di 200 euro...
R: si eravamo andati a firenze a una traferta e ci avevano venduti biglietti rubati...
D: e poi c'e' un processo per resistenza e oltraggio... come e' finito?
R: sono stato assolto...
D: e dopo i fatti del g8 ha avuto problemi con la giustizia?
R: assolutamente no
D: lei aveva programmato la presenza al g8?
R: e' stata una presenza estemporanea...
D: lei se lo ricorda il particolare di suo fratello in ciabatte?
R: si. ha preso le scarpe della madre della mia ragazza...
D: lei arriva al carlini... non era equipaggiato in alcun modo?
R: no
D: quindi queste cose le prende al carlini...
R: si
D: ma non le e' parso strano...
R: eravamo gli unici che non avevamo niente...
D: quindi le viene dato un caschetto e un passamontagna...
R: si ma era stretto...
D: e che funzione aveva?
R: solo per proteggermi dai fumi... almeno me lo hanno dato per quello...
D: non era per travisarsi?
R: no
D: lei ha detto di aver perso la testa... quello che le voglio chiedere io... dopo questa prima carica dei cc in cui si attacca al cancello... per tutto questo tempo... c'e' stata una carica e poi basta, o come era la situazione?
R: e' stata la prima... poi per tutto il giorno e' andata avanti a cariche e pestaggi... cioe' noi che eravamo in mezzo avevamo cariche da dietro e dal lato... ci stavano schiacciando..
D: le cariche sono proseguite per tutto il giorno?
R: si
D: ma lei dice ha perso la testa... ma non per la prima carica?
R: no... cioe' la prima carica io non ho fatto niente... poi dopo iblindati, i pestaggi... ho capito cosa volevano fare e perche' la gente faceva barricate... e io allor ami sono messo a fare anche io questa cosa... cioe' ho visto roba ingiusta... cioe' un conto e' se uno ti spacca e la polizia lo contrasta... ma se la gente si mette in un portone con le mani alzate e ti spaccano di botte... allora c'e' qualcosa che non quadra...
D: che clima c'era nel corteo prima della carica?
R: c'era un clima festoso, musica, gente che ballava, cantava...
D: si poteva presagire qualcosa?
R: assolutamente no.. cioe' potevi immaginare che volessero proteggere la gente dai lacrimogeni con gli scudi di plexiglas ma nessuno poteva immaginare che finisse cosi'...
D: lei si e' presentato spontaneamente?
R: si. mi sono costituito
D: e quando ha saputo che ci sarebbe stato un processo che sensazione ha avuto?
R: di liberazione... perche' almeno uno avrebbe saputo come andavano le cose... speravo succedesse sei anni fa... adesso faccio una vita diversa... c'ho un bimbo... insomma... la cosa mi ha segnato...
D: ha un figlio?
R: si. di tre anni.

A: (Canciani) lei e' stato sentito da un magistrato una volta...
R: si da Franz...
A: era una via di mezzo tra spontanea dichiarazione e interrogatorio...
R: si
A: volevo solo un approfondimento... lei ha fatto riferimento alla certezza di non aver colpito il militare ma il sedile... il 30 agosto lei disse pero'... vidi per un attimo il volto del carabiniere e ne colpi' la sagoma...
R: io?
A: [ripete]
R: se l'ho detto mi sono sbagliato... magari ero confuso..
A: si e' presentato...
R: si... ma era una situazione bella complicata...
A: in questo frangente lei senti' le frasi? che cosa gridava la gente?
R: di tutto...
A: tipo?
R: “assassini” “bastardi” un po' di tutto...
A: solo questo...
R: non mi ricordo...
A: cioe' c'erano frasi che facevano capire l'intento di qualcuno...
R: non mi ricordo...
A: all'epoca disse “la gente diceva quei bastardi li ammazziamo”...
R: boh.. puo' darsi, da dirlo a farlo... erano cose dette di sfogo...
A: siccome uno risponde di se' stesso... non si tratta di interpretare le frasi... ha sentito dirle?
R: si... ma secondo me era uno sfogo...

P: [Gatti] senta molto saltando qua e la'... quanti eravate a decidere di venire a genova?
R: in quattro
P: i nomi?
R: xx e xx
P: e siete arrivati in macchina fino a dove?
R: al pronto soccorso di san martino...
P: aveva una maglietta?
R: si
P: ultras...
R: no.. erano dei tifosi del bologna... che diceva “ultras unisce e razzismo divide”
P: cioe' una fratellanza benevola tra tifosi ultras?
R: si
P: pacifica?
R: si...
P: all'epoca che lavoro svolgeva?
R: avevo un bar...
P: quindi arriva a genova e va al carlini...
R: si
P: ma come e' andata questa cosa delle protezioni? c'era qualcuno che le distribuiva?
R: no no... c'era tutta questa roba per terra... tipo rumenta...
P: c'e' stato qualcuno che le ha offerto qualcosa di proprio? c'era una organizzazione che forniva...
R: no no no... cioe' non so chi li ha messi li'... tutti mettevano li'...
P: pero' ci hanno detto che la stragrande maggioranza delle persone non avevano protezioni e si trovavano in un posto preciso...
R: in prima fila... ma ce l'avevano anche altri...
P: ma c'era qualcuno che li distribuiva...
R: spontanea... ci hanno visto e ci hanno detto “perche' non avete nulla... toh prendi questo”... cioe' davanti c'era gente organizzata, ma anche dietro avevano protezioni e maschere antigas...
P: ultimo argomento della trave... io non riesco a capire in quale finestrino sia stato infilato...
R: dietro... non dal guidatore...
P: quindi la persona con la sagoma era dietro....
R: si
P: quante ce n'erano?
R: non lo so...
P: e si e' chinata?
R: si... si e' messo chinato sotto...
P: mi descriva bene il movimento
R: era rivolto in che direzione... credo che fosse di lato perche' mi guardava e poi si e' buttato giu'...
P: abbassandosi non mi ricordo se guardasse davanti o dietro?
R: davanti... davanti...
P: senta. rispetto alle urla... lei ha gridato quelle frasi?
R: no
P: lei carlo giuliani lo conosceva?
R: di vista... poi dopo che e' morto... quando l'ho visto sul giornale l'ho riconosciuto...
P: frequentava saltuariamente il suo bar...
R: si...
P: non siete mai andati fuori insieme...
R: no
P: quindi la contemporanea presenza di entrambi....
R: una pura coincidenza... [:(]
P: degli imputati di questo processo conosce qualcun altro...
R: conosco F.
P: ma frequentava il suo bar?
R: no siamo della stessa zona , della Maddalena... mi ha visto nascere
P: ma non eravate insieme li'...
R: no no no nonononon

D: (Famularo) quando e' successo tutto lei ha detto “questo lo conosco”, giuliani...
R: no no... e' stata una cosa che e' successo dopo...

P: puo' andare.

[ esce ]

[ entra Mario Placanica ]

P: lei e' gia' stato sentito una volta e si e' avvalso della facolta' di non rispondere. dopodiche' la difesa ha presentato una memoria in cui lei alla stampa ha dichiarato di voler dire delle cose. allora abbiamo deciso di richiamarla. intende rispondere?
R: si. intendo rispondere.
P: l'esame puo' riprendere.

A: (Canciani) lei nel 2001 che tipo di attivita' svolgeva?
R: io ero carabiniere ausiliario presso il XII Battaglione Sicilia
A: era venuto a genova?
R: si per fare OP per il g8
A: da quanto tempo aveva prestato servizio?
R: dal 14 set. 2000 nelal scuola allievi di Fossano, poi dopo tre mesi mi hanno mandato in Sicilia
A: e poi da li' e' stato mandato a Genova
A: e' venuto solo lei o c'erano altre persone?
R: eravamo un contingente... mi pare due plotoni.
A: che sono poi le persone con cui si e' trovato a fare servizio durante le giornate del g8?
R: si
A: ci puo' raccontare brevemente cosa e' successo nella giornata del 20 luglio? non solo in piazza alimonda?
R: magari se fa domande specifiche e' meglio...
A: a che ore ha iniziato?
R: mattina presto... 6.30
A: e dove e' stato impiegato nella mattinata....
R: la mattina siamo stati vicino al porto... non so essere piu' preciso...
A: alla cittadella?
R: fuori...
A: ed eravate in servizio?
R: eravamo la a disposizione?
A: da chi era comandato il contingente con il quale operava?
R: il ten Zappia... del battaglione Sicilia
A: e il servizio? chi aveva come riferimento...
R: ogni 4 cc c'era il capo squadra e poi il capo plotone... e poi c'era il tenente, il cap. Cappello e il col. Truglio...
A: cosa e' successo...
R: abbiamo avuto un piccolo scontro con i noglobal vicino al mare...
A: a che ora?
R: tarda mattinata... non saprei dare le ore...
A: e' stata una cosa lunga? un intervento complicato?
R: niente di particolare... hanno lanciato dei sassi ma niente di particolare... A: avete fatto una carica?
R: no...
A: in quanto tempo si e' risolta...
R: due minuti o tre...
A: poi siete rimasti li' o siete andati altrove?
R: mi faccia pensare un secondo... Mi pare nel primo pomeriggio abbiamo avuto degli scontri sempre sul lungo mare pero' piu' avanti... di fronte alla cittadella... c'e' questa via sul lungomare... dove c'e' stato anche l'intervento del tuscania e hanno fatto pure degli arresti se non erro...
A: lei che tipo di attivita' svolgeva nell'ambito del servizio?
R: a me avevano fatto addestramento per lanciare i lacrimogeni...
A: specifico?
R: in vista del vertice del g8...
A: ha lanciato lacrimogeni in quella giornata? ha iniziato quando?
R: mi pare di averne lanciato uno... la mattina presto... su disposizione di un maresciallo... verso il palco dei noglobal... ma non e' successo niente.. il cap. cappello si e' arrabbiato e mi ha chiesto “perche' l'avete lanciato?” e io ho detto “il maresciallo me lo ha detto”...
A: era una via era in un piazzale?
R: era sempre di fronte alla cittadella... sul piazzale dove stavano i noglobal...
A: successivamente a questo ulteriore intervento avete fatto altro?
R: no altri interventi no... abbiamo mangiato... ci hanno chiamato dopo pranzo perche' dovevamo intervenire in quanto il battaglione Lombardia aveva avuto un sacco di perdite di militari... nella via dove hanno bruciato il blindato...
A: ritornando un attimo indietro ai viveri... questi li avevate con voi o ve li hanno portati?
R: portati
A: con cosa?
R: col defender... se non sbaglio...
A: erano uno o due quelli che vi hanno portato i viveri?
R: non ricordo...
A: si ricorda di essere stato interrogato?
R: si
A: quante volte?
R: due volte.
A: la prima volta?
R: la sera stessa.
A: e poi?
R: successivamente...
A: in questa seconda volta... l'11 settembre 2001... disse “intorno alle 14.00 fummoraggiunti da due defender con a bordo Truglio e Mirante”... si ricorda?
R: si...
A: io glielo devo contestare perche' e' la forma giuridica per costruire i ricordi...
R: si
A: erano due quindi?
R: si sempre insieme stavano
A: pero' non erano stati con voi sempre?
R: no
A: vi portaste in ausilio al battaglione Lombardia?
R: siamo andati nella zona dove hanno avuto l'attacco...
A: si ricorda il nome...
R: no, perche' sono proprio negato...
A: prima pero' ha fatto riferimento a un fatto...
R: si dove hanno bruciato il blindato...
A: ...
R: vicino a via caffa, che pero' e' una traversa di piazza alimonda...
[ gli danno una mappa e indicano corso torino e piazza alimonda ]
A: siete arrivati vicino?
R: siamo arrivati vicino e si vedeva il blindato da lontano ma non siamo arrivati vicino
A: ma c'erano scontri, il blindato era gia' bruciato?
R: c'era un lancio di pietre che non finiva mai...
A: verso di voi o verso il blindato?
R: verso di noi... c'erano scontri... io dovevo lanciare dei lacrimogeni... il cap. cappello non voleva, e si e' preso il lancia granate e ha cominciato a sparare lui... io dovevo togliere il nastro dal coprigranate e passare la granata al capitano... io mi sono sentito male e mi hanno messo sulla camionetta...
A: in corso torino non siete arrivati al blindato...
R: no
A: e avete ricevuto un lancio di oggetti...
R: si
A: ma stava gia' bruciando?
R: io non ho visto fiamme, solo fumo...
[...]
R: usavamo il cs e faceva malissimo tanto che mi sono sentito male io stesso...
A: aveva la maschera antigas?
R: si, ma bisognava cambiare filtro...
A: lei quindi passava le granate al capitano?
R: si... ma io ho parteciapto a questo conflitto per 5 o 6 minuti... poi mi sono sentito male... sono salito sul defender... CC AR 217.
A: di chi era questo mezzo?
R: il mezzo era del cap. cappello... sono andato io a ritirarlo...
A: sul mezzo chi c'era?
R: c'era l'appuntato Fiesconaro che si era rotto una gamba ed e' andato in ambulanza... poi c'era Raffone e Cavataio...
[...]
A: questo gia' in corso torino?
R: no... siamo saliti in via invrea sul defender...
A: quando e' salito c'era gia' anche raffone o no?
R: [ci pensa] c'era raffone...
A: perche' all'epoca disse “all'altezza di via casaregis sali' anche Raffone”...
R: cosi' come ho detto all'interrogatorio... ero choccato... si e' corretto e' salito dopo...
A: e poi dove siete andati?
R: siamo passati ... siamo arrivati in piazza alimonda?
A: il cap. cappello c'era ?
R: no non c'era sul defender...
A: e cosa e' successo quando siete arrivati in piazza alimonda?
R: arrivati in piazza alimonda, di fronte a via odessa... [guarda la mappa] cmq ci siamo trovati di fronte noi eravamo dietro con i defender e davanti c'era il plotone...
A: rivolto verso dove?
R: via armenia....
A: verso monte o verso mare?
R: verso monte...
A: i cc a piedi era davanti a voi?
R: si
A: e voi in fondo?
R: in fondo... e dietro di noi... non capisco perche' non mi hanno soccorso e hanno continuato a seguire il plotone...
A: i defender si sono mossi assieme?
R: si
A: lei sa o si e' reso conto se prima di questa situazione il mezzo aveva fatto qualche altro spostamento, andandosene e tornando li'...
R: io so che da quando sono salito sul defender sono sempre stati vicini sti defender... e infatti c'e' stato uno scontro tra noglobal e il col. truglio...
A: l'altro defender di chi era?
R: del co.. truglio...
R: c'e' stato un piccolo scontro tra 3-4 noglobal e il col. truglio... si sono dati un sacco di botte e il col. truglio ha voluto le manette dal defender...
A: ma dove?
[...]
R: eravamo solo noi sul defender...
A: e sull'altro?
R: io so solo che c'era il col. truglio.
A: sa se in quel momento il col. truglio era sul defender?
R: si.
A: sa se e' sceso?
R: no
A: lei ricorda che al momento in cui siete incolonnati il col. truglio era sul defender...
R: io ricordo solo i cc che tornano indietro...
A: prima di tornare indietro... sono andati avanti...
R: non me lo ricordo...
A: si e' reso conto perche' sono tornati indietro?
R: io vedevo dei fumi neri... ma non ricordo bene...
A: ha visto dei lanci nei confronti dei cc?
R: penso che ce ne siano stati... senno' non tornavano indietro... io pero' non ricordo...
A: all'epoca disse “all'improvviso vidi una gran massa di gente che si avvicinava al plotone... vi fu un improvvisa ritirata”...
R: all'epoca ho detto cosi'... ma adesso non lo ricordo...
A: che succede poi? Vi hanno superato?
R: no no... ci hanno superato... mai vista na cosa del genere...
A: quindi si e' trovato di fronte chi?
R: no global...
A: non li ha visti?
R: non so neanche chi sono...
A: si ma mi chiedo solo non chi esattamente? solo chi ci fosse...
R: ero allucinato dai gas... cioe' non avevo neanche acqua... ho intuito tutto quel casino, ma non so nemmeno chi sono i noglobal...
A: lei non si e' reso conto di quello che stava succedendo?
R: io ho intuito che c'era...
A: si ma scusi... si e' trovato in una situazione di pericolo?
R: si
A: e come diavolo lo ha percepito sto pericolo?
R: fuori c'era casino...
A: le camionette cosa hanno fatto? dopo la rotta dei cc...
R: ha fatto la retromarcia...
A: e ci siete riusciti?
R: si
A: vi siete fermati?
R: si e' incagliato...
A: in che modo? c'era qualche cosa?
R: c'era un cassonetto... ma non so che manovra ha fatto l'autista... il defender si e' spento
A: a questo punto?
R: io ho intuito lancio di pietre... hanno sfondato con una spranga il vetro...
A: c'era molta gente intorno?
R: dal casino sembra di si... io non riuscivo a vederli... vedevo sfocato...
A: ma non le sto chiedendo di ricordare il volto di una persona... ma di descrivere la situazione...
R: era una situazione confusa... c'era molta gente...
A: lei e' stato colpito?
R: si in testa.
A: ma con cosa?
R: era un oggetto pesante. un colpo solo, secco.
A: raffone e' stato colpito?
R: si. sul viso e alla schiena
A: cavataio?
R: no.
A: erano stati rotti i vetri dei finestrini?
R: si
A: quali?
R: questo lato passeggero, quello posteriore... il resto non ricordo...
R: io ero con le spalle rivolte alle spalle dell'autista.
A: cosa ricorda?
R: io mi sono toccato in testa ho visto il sangue che usciva... ho preso la pistola e ho sparato due volte in aria.
A: verso il finestrino
R: si verso il finestrino.
A: si e' reso conto di avere delle persone davanti?
R: no. non ho visto nessuno.
A: sa che una persona e' stata colpita...
R: si ma me l'hanno detto dopo...
A: lei in quel momento non si e' reso conto di aver sparato a qualcuno?
R: no assolutissimamente... l'ho saputo la sera quando mi hanno ricoverato... e' venuto il maggiore per farmi interrogare... io mi sono sentito male... mi ha fatto dimettere e mi ha fatto portare in caserma per fare l'interrogatorio...
A: si lo so, c'ero anche io, mi ricordo
A: prima di sparare questi colpi di pistola... lei ha detto delle cose?
R: andatevene! andatevene! io mi sono visto l'unico mezzo per riprendermi... loro non smettevano di lanciare pietre... contro l'arma dei carabinieri, contro dei carabinieri indifesi... mio padre mi ha dato l'educazione di non andare contro i carabinieri...
A: cosa ricorda dopo il colpo?
R: il defender si e' mosso e Cavataio ha fatto salire un altro maresciallo...
A: dopo pero'...
R: si e' spostato... e si e' fermato per far salire un altro maresciallo.
A: la situazione di aggressione e' continuata dopo l'esplosione o si e' fermata...
R: no. non si e' fermata. poco dopo infatti hanno fatto salire Rando per mettere lo scudo a protezione dell'interno del defender.
A: in qualche momento qualcuno le ha chiesto se aveva sparato?
R: no... non se n'e' accorto nemmeno l'autista...
A: ma lei lo sapeva
R: si
A: e non l'ha detto a nessuno...
R: ma lo sapevano...
A: ma se ha detto di no
R: non si erano accorti del ragazzo...
A: ma degli spari si...
[...]
R: se me lo dicevano restavo li'.. non andavo neanche in ospedale... si sono presi la pistola...
A: dopo che vi siete disincagliati dove andate...
R: sale il maresciallo Amatori e il carabiniere Rando e siamo andati all'ospedale. Durante il tragitto c'era un corteo con a capo Agnoletto. Il maresciallo cheide di passare perche' aveva unc arabiniere ferito... allora abbiamo dovuto fare un percorso piu' lungo per andare in ospedale... San Martino... che poi qualcuno dice che il sangue che avevo in testa mi hanno messo il mercurio cromo.. figuriamoci..
A: a chi ha consegnato la pistola e a chi?
R: nel defender e se non mi sbaglio a cavataio...
A: ma quando?
R: eravamo dentro
A: prima di arrivare all'ospedale?
R: prima.
A: c'era una ragione perche' ha dato la pistola?
R: io ero in stato di choc... dicevo “portatemi da mia madre”... sparare non e' una cosa da tutti...
A: quindi lei dice cavataio l'ha presa per evitare...
R: io ero in choc...
[...]
A: ha riportato lesioni?
R: una ferita in testa e il ginocchio... ho zoppicato per un pezzo...
A: poi lei e' rimasto in servizio nell'arma dei carabinieri?
R: si... ho fatto l'rfm... sono riuscito ad entrare ma mi hanno congedato prima che passassi in servizio...
A: fino a quando?
R: aprile 2005
A: ora?
R: sono disoccupato.
A: senta. ultima domanda.....
R: non so se e' al corrente delle minacce che ho avuto, dello speronamento che ho avuto...
A: se ce lo riferisce... quando e' stato precedentemente chiamato si era avvalso, c'era una ragione?
R: mi sono avvalso delal facolta' di non rispondere perche' ero seccato di tutto e di tutti.. e' una cosa da dimenticare questa per un ragazzo... cioe' devo cercare di pensare avanti... queste cose dopo sei anni...
A: e perche' ha cambiato idea?
R: per far vedere che non scappo da qualcuno... non ho niente da nascondere... se c'era qualcosa da nascondere decidevo di avvalermi, no?
A: ultima domanda... lei e' stato indagato con riferimento alla morte di Giuliani?
R: si
A: e come si e' concluso
R: legittima difesa e uso legittimo delle armi... sono stato archiviato.

D: (Menzione) sinteticamente. prima dei fatti di piazza alimonda. in quanti scontri si e' trovato? uno in tarda mattinata sul mare... uno nel primo pomeriggio sul lungo mare, uno su corso torino e poi piazza alimonda.
R: si
D: in tre scontri sostanzialmente.
R: si
D: in questi scontri ha detto che ha visto volare pietre...
R: si
D: bottiglie molotov?
R: no
D: ci ha detto che mentre era nel defender e' risalito un poco in via caffa...
R: si
D: ci sa dire come era la scena in via caffa in quel momento? Lei era sul fondo del plotone? le due camionette stavano in fondo?
R: erano dietro
D: cosa ha visto?
R: ho visto fumo... dei fumi neri...
D: sul fondo della strada o vicino a lei?
R: vicino a me no... sul fondo...
D: e poi... ha detto “ i cc sono scappati e ci hanno superato”
R: si
D: e le camionette cosa hanno fatto?
R: la nostra ha fatto retromarcia, le altre non lo so...
D: la sua. retromarcia fino a dove?
R: venti metri...
D: fino a piazza alimonda intende dire?
R: si
D: ha detto “si e' incastrata”
R: si
D: col davanti o col dietro...
R: non so dirglielo...
D: perche' stavate facendo retromarcia...
R: mi pare sul davanti. nel senso che probabilmente dopo la retro voleva muoversi... e si e' incagliato
D: perche' dice cassonetto, l'ha visto?
R: no... me lo hanno riferito dopo...
D: ma non lo vedeva da dove era?
R: no
D: lei ha gia' detto che la sua capacita' visuale era ridotta...
R: si
D: il pm ha gia' chiesto di capire se sapeva quanta gente c'era intorno...
R: c'era molta gente...
D: il numero?
R: sui 40...
D: tutti intorno?
R: si
D: nel momento in cui ha estratto la pistola?
R: no prima
D: prima quando?
R: poco prima
D: e nel momento in cui ha estratto la pistola quante persone c'erano?
R: non lo so... ma penso che nessuno sia scappato....
D: glielo domando per confrontare la sua memoria con le foto...
R: ma perche' ci sono foto normali e foto tagliate...
D: abbiamo visto anche il video... nella piazza c'erano altre forze?
R: nelle vicinanze c'erano anche la polizia altri cc...
D: a che distanza?
R: non lo so...
D: piu' o meno... in piazza o fuori dalla piazza...
R: in piazza
D: nella stessa meta' della piazza?
R: sicuramente
D: e queste forze intervennero per liberarvi?
R: devo dire la verita' no.
D: ma erano sufficientemente vicino da poter intervenire...
R: secondo me potevano intervenire...
D. e pero' non intervennero...
R: no
D: a questo punto venne preso dal panico...
R: si
D: la pistola dove la teneva?
R: sulla fondina a destra.
D: era seduto con le spalle a cavataio...
R: si... tanto che l'ho sporcato con il sangue...
D: aveva il casco cavataio?
R: no... perche' aveva sangue sulla testa
D: aveva la maschera antigas?
R: si
D: quindi la pistola era sul lato esterno della camionetta...
R: dentro la camionetta...
D: l'ha tirata fuori...
R: si
D: ma rispetto alla sicura, l'ha tolta?
R: si
D: puo' essere preciso...
R: ho tolto la sicura nel momento in cui ho intimato di allontanarsi...
D: ci spieghi
R: ho tolto la sicura, ho intimato di allontanarsi... ho preso l'anima, l'ho armata e ho sparato due colpi...
D: per armare si intende...
R: armarla... si deve tirare
D: dopo o prima di intimare?
R: dopo
D: nello sparare, la sua mano stava dentro la camionetta o stava fuori dalla camionetta?
R: non me lo ricordo...
R: io non vedevo la mia mano... avevo raffone sopra di me e non la vedevo la mia mano...
D: facciamo un inciso... eravate in due?
R: si
D: come erano le posizioni?
R: io ero sdraiato, con raffone davanti a me e alla mia visuale...
D: le impediva di vedere?
R: io non vedevo neanche le mie mani.. n'altro poco mi sparavo...
D: quindi non vedeva dove sparava?
R: no
D: ma ha detto di aver sparato verso l'alto...
R: io la mano l'ho alzata...
D: ne prendo atto... pero' lei ha sempre detto che non c'era nessuno di fronte a me e che aveva sparato verso l'alto
A: (Canciani) facciamo contestazioni precise avvocato per piacere...
D: certo...
D: la prima volta “nella mia vista nel momento in cui puntavo la pistola non vi erano persone, percepivo che c'erano persone ma percepivo solo il continuo lancio di pietre”. la seconda volta “l'aggressione stava continuando e fu allora che sparo' il colpo, il successivo segui' dato che e' un arma automatica”.
D: sempre per rimanere sull'assetto della camionetta... ha gia' detto che si erano rotti i vetri
R: si
D: avete posto uno scudo per difendervi?
R: no. ho visto le foto ma non so chi ce l'ha messo...
D: eh.. se non lo sa...
R: io non l'ho messo... non ero dotato di scudo...
D: escluso lei... ricorda se raffone aveva lo scudo?
R: puo' darsi...
D: e ricorda... perche' lei ci ha detto che raffone e' montato dopo di lei... aveva lo scudo?
R: non ricordo...
D: stando alle foto... possiamo mostrarle la foto... non ricorda chi ce l'ha messo...
R: no
D: lei e' stato attinto da una pietra?
R: non lo so... ho pensato fosse una pietra...
D: ma lei era dietro il posto di guida...
R: proprio dove ha sfondato MM...
D: fin dall'inizio? prima di essere coricato come era?
R: seduto verso il vetro...
D: lei assume di poter essere colpito mentre era sdraiato?
R: io mi sono solo accorto di un oggetto molto pesante...
D: lei ha detto “sono stato colpito con una pietra, che non veniva lanciata”...
R: io ho sentito una botta secca e poi un'altra botta... quindi sicuramente era la trave...
D: quindi modifica quello che ha detto altre volte...
R: in quel momento ero choccato... io non mi ricordavo la pietra...
D: dopo che lei ha sparato... quanto e' passato prima che si disincagliasse il defender
R: secondi...
D: e vi siete allontanati?
R: si
D: quanto e' passato prima che salisse Rando?
R: subito dopo
D: Rando insieme ad Amadori o sono due manovre diverse?
R: insieme
D: Cavataio e' sceso?
R: non mi ricordo
D: cmq ha ceduto la guida ad Amatori...
R: si mi pare di si
D: e' sceso?
R: non ricordo
D: e dopo... avete incontrato il corteo... fatto un giro piu' lungo?
R: in ospedale.
D: non siete passati in una caserma? alla fiera?
R: no
D: quindi i primi a vedere la ferita sono stati al san Martino
R: si
D: hanno suturato la ferita?
R: si
D: per suturare hanno rasato?
R: io ero rasato ma hanno rasato di piu' vicino alla ferita
D: e le hanno messo una benda?
R: si. e poi mi hanno ricoverato.
D: poi e' stato portato all'interrogatorio
R: si
D: chi e' venuto?
R: un maggiore
D: cc?
R: si
D: era qualcuno dei suoi superiori diretti?
R: no...
D: l'interrogatorio si svolse in caserma?
R: si
D: san giuliano?
R: si
D: prima dell'interrogatorio ha visto qualcuno dei suoi superiori?
R: no
D: non ha rilasciato alcun rapporto?
R: no
D: quindi sono le sue prime dichiarazioni
R: ho solo visto l'avvocato
D: dopo l'interrogatorio ha steso un rapporto?
R: si. brevissima...
D: quando?
R: due o tre giorni dopo...
D: quanto e' rimasto in ospedale?
R: a me mi hanno fatto dimettere senno' chissa' quanto rimanevo in ospedale...
D: e poi?
R: sono rimasto a genova in congedo tre giorni...
D: il rapporto l'ha fatto quando era ancora a genova?
R: si si.
[...]
D: poi e' tornato in sicilia e poi sappiamo... Lei ha fatto riferimento a minacce in questi anni?
R: a me mi stanno facendo minacce sui muri... lettere minatorie... [...] hanno cercato di buttarmi fuori strada...
D: l'abbiamo letto dalle cronache... ce lo riassuma...
R: una sera siamo andati in pizzeria con mia moglie... al ritorno vicino a casa c'era una marea station wagon... parcheggiata vicino a casa nostra c'era un fuoristrada... la marea mi ha superato e il fuoristrada ha cercato di buttarmi fuori strada... poi io sono riuscito a fermarmi e questi sono andati contro un mercedes... l'hanno distrutto, ma non so cosa volevano fare...
D: torno alla pistola... lei ha rimesso la sicura?
R: si... me lo ha detto cavataio o raffone...
D: ma dopo lo sparo?
R: si
D: dicevo prima.
R: no
[...]
D: non ho altro da aggiungere...

[...]

D: (Famularo) lei ha tirato fuori la pistola dopo essere stato colpito?
R: si
D: e' stata una specie di reazione?
R: no... e' stato tutto un complesso...
D: prima e' stato colpito e poi ha tirato fuori la pistola
R: si

D: le mostro le immagini... rep. 88C Olimpia 121 jpg
D: ha gia' la pistola...
R: si
D: quindi e' gia' stato colpito?
R: si
[...]
R: io la pietra me la ricordo, ma non so se e' stata quella...
D: senta le mostro il rep successivo olimpia 122 jpg. lei dice di aver avuto la visuale ostruita ma il braccio proteso verso l'alto?
R: si
D: lo conferma vedendo sta foto?
R: si... e' protesa verso l'alto...
D: non ho altre domande.

D: (Tambuscio) una sola domanda. lei ci ha raccontato che a un certo punto le han tolto il fucile lancia lacrimogeni
R: si cappello
D: gliel'han tolto per qualche motivo?
R: perche' non lo sapevo usare...
D: non lo sapeva usare o c'era un contrasto sulle modalita'
R: secondo me io lo sapevo usare...
D: quale era il contrasto... l'ha visto usare in un modo diverso da come lo usava lei...
R: io dovevo passare...
D: ho lento una sua dichiarazione stampa... sulle traiettorie... c'era stato una specie di diverbio sulla traiettoria che si poteva usare per la nciare i lacrimogeni...
R: puo' darsi...
D: ma io ricordo di aver letto che lei tirava a 45 gradi come era stato insegnato e che cappello invece sparava ad alzo zero...
R: io non devo mica giudicare... io ero occupato ad aprire i lacrimogeni...
non c'era il tempo...
D: io le chiedo solo se lei ha fatto questa dichiarazione oppure no...
R: forse e' meglio se si attiene alle dichiarazioni al pm...
D: nessun altra domanda grazie...

D: (Taddei) su questa questione del lancio dei lacrimogeni... prima durante l'inizio della deposizione ci ha detto che poi di fatto ne ha lanciato solo uno.
R: si
D: in quale momento...
[...]

[...]

D: (Rossi) all'ospedale hanno curato prima lei o prima raffone?
R: non lo ricordo... ho fatto un po' di fila...
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P: (Gatti) vorrei chiederle un chiarimento prima. ha accennato il problema di questo momento sul defender in piazza alimonda... lei ha usato la parola linciare. lei ha avuto la sensazione di poter essere linciato?
R: certo. l'ho avvertito in maniera molto grande... io avevo paura che qualcuno ci lanciasse una molotov... chissa' che fine avremmo fatto se si sarebbero armati loro con le pistole nostre...
P: questo estintore da dove esce? come compare?
R: quello che so io e' che ci e' arrivato addosso...
P: ma lei lo ha visto?
R: non ne so nulla... mi e' arrivato un colpo pesante ma non so cosa fosse...
P: nel fatto... lasci stare le ricostruzioni... lei si e' accorto dell'estintore...
R: io mi sono accorto che mi e' arrivato un oggetto metallico...
P: lo ha visto?
R: io l'ho sentito...
P: ed e' stato buttato fuori?
R: e' rimbalzato...
P: e' rimbalzato... ma lo ha visto?
R: no...

P: puo' andare... ha finito il suo esame
[ in catalessi guarda nel vuoto ]
P: placanica?
R: si
[ risponde guardando nel vuoto ]
[ si alza ]