[comunicato stampa] Cosenza, Sud Ribelle: e' tutto 'sovrabbondante'!

Non si e' compreso bene per quale motivo, ma l'udienza di oggi inizia quasi alle 11.00. Sul taccuino delle presenze si segnalano: il pm Curreli, un avvocato della difesa, 3 testimoni, qualche imputato e un po' di pubblico. Non manca, ovviamente, la Digos - con il suo spensierato capo Alfredo Cantafora - e l'annoiata giuria. Ed eternamente assente, l'avvocato di parte civile in rappresentanza del Governo.

I tre testimoni (dell'Arci, Carta e Ansa) spiegano ancora meglio cio' che anche la giuria popolare ormai conosce a menadito. E' stata rimarcata la questione che a Genova si era tutti insieme, che nel GSF c'erano tutti i manifestanti e che la gestione dell'ordine pubblico e' stata pessima. Che la comunicazione e' stata pensata e gestita puntando sull'autoproduzione e quindi dal basso, questo per trovare altri strumenti che potessero rompere il monopolio dell'informazione detenuta dai media tradizionali. Infine, sulle giornate di Napoli nel marzo 2001: non ci si e' potuti nemmeno avvicinare alla zona rossa, che subito sono avvenuti gli scontri e successivamente i pestaggi da parte delle forze dell'ordine, gratuitamente e indistintamente. Poche e semplici le domande del pm.

La Corte ha chiesto alle difese di accelerare i tempi e di tagliare i 'sovrabbondanti' testimoni. Ma ancora mancano all'appello diversi parlamentari, registi e mediattivisti.
Ma cosa si deve scrivere in piu', tra Genova e Cosenza?
La prossima udienza e' fissata per il 24 settembre.
Nel frattempo uno degli imputati, dal mese di febbraio, non riceve notizie sul rinnovo del suo passaporto.

Supportolegale

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