TRASCRIZIONE SOMMARIA – PROCESSO AI 25 – V UDIENZA ARRINGA PM
[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]
P: [procede all'appello]
[ posizione MC e VV ]
A: (Canepa) brevissimamente riprenderei proprio trattando come avevamo anticipato quelli che sono i soggetti del c.d. blocco nero. ripartiamo da queste posizioni. eravamo arrivati alla devastazione del six rent in via montevideo. ci mancavano alcune foto per indicare al tribunale quali sono gli elementi per il sicuro riconoscimento di VV e MC, veri e propri protagonisti della devastazione del 20 luglio 2001 a genova.
Questo e' il cartellino fotosegnaletico di MC e questo quello di VV. Dicevo questi due soggetti e' stato possibile individuarli nelle devastazioni per l'abbigliamento che indossavano. La MC e' stato oggetto di appostamento presso la casa occupata di via raimondi. Abbiamo ascoltato vari ispettori di genova e di milano (Calani) che conosceva bene il soggetto.
Qui siamo all'arrivo alla stazione principe dei soggetti. C'e' da segnalare un terzo soggetto con il berretto che e' un soggetto che ritroveremo successivamente e che secondo noi e' il famoso numero 1. Questa e' un a ulteriore immagine dove si vede l'assemblea a Quarto in cui individuiamo alcuni elementi importanti: il marsupio nero e la felpa blu con maniche lunghe. Vediamo anche VV. A fianco a VV c'e' il soggetto con il cappello con la visiera. Sono in gruppo anche il 19 luglio, e alloggiano tutti allo scrigno di quarto, un asilo gia' devastato nella notte prima del venti per ottenere armi improprie. Siamo alla pacifica manifestazione dei migranti... certo che l'idea che questi soggetti che si rendono protagonisti di atti violentissimi il giorno dopo partecipino con tranquillita' alla manifestazione dei migranti e' uno dei misteri di questo processo... Vediamo VV con il fazzoletto rosso, la maglietta e i pantaloni che indossera' anche il giorno successivo, come anche la felpa azzurro scuro.
[ ripercorrono le immagini della scorsa udienza sull'episodio del cantiere in piazza Savonarola, identificando con piu' precisione i soggetti coinvolti, in particolare in termini di vestiario ]
Per MC possiamo notare maglietta verde militare a maniche corte, maglia a maniche lunga blu, casco viola, occhiali di plastica con un cinturino elastico. Sull'estrema dx notiamo gia' VV con felpa azzurro scura, mascherina bianca e il casco bianco in mano. Vediamo sulla felpa un simbolo bianco sulla schiena.
Non mi soffermo a dire la provenienza dei reperti perche' sono chiaramente indicati come i fotogrammi della telecamera savonarola.
Abbiamo gia' detto cosa succede all'angolo tra corso torino e corso buenos aires. Vediamo l'arrivo del corteo smash che arriva dalla zona di via trento verso corso torino. Sono le 12:10 circa, e l'ora e' esatta. In questa prima immagine vediamo ladevastaazione dell'ag. 7 del credito italiano. Il corteo del blocco nero sta avanzando sulla dx e alle vetrine si ha soggetto A (numero 1) e soggetto B. C'e' un altro soggetto con sacchetto azzurro e giacca sulla spalla, ed e' MDI. L'orario sono le 12:17. Assoluta contestualita' tra l'arrivo del blocco nero e l'inizio delle devastazioni.
Qui possiamo individuare MC di schiena con il caschetto viola e la maglietta verde militare e i fuseaux. Sono le 12:20.
Qui possiamo vedere la partecipazione attiva della MC alla devastazione del credito italiano. In questa foto apprezziamo i particolari dell'abbigliamento della MC da cui potremo poi riconoscerla. Ricordiamo che il k-way e' stato ritrovato durante la perquisizione. [...]
Sullo sfondo notiamo MDI che si sta avvicinando e osserva l'attivita' in atto di devastazione. Vediamo MC da dietro insieme al soggetto A. Abbiamo visto nell'immagine precedente che MDI si affaccia all'interno della banca che viene devastata. Sono queste le immagini interne della banca. Abbiamo gia' parlato dell'allineamento temporale dei video. Vediamo partecipare alla devastazione interna MC, soggetto A e soggetto B. [...]
Possiamo notare le barricate in corso torino con il soggetto A, B, MC, VV. Da queste foto si evince chiaramente cosa e' stato fatto per ostacolare le ffoo. Vediamo VV con il casco bianco, il soggetto B, e MC armata di bastone. [...]
[ riprende l'episodio Frassineti ]
[ riprende via montesuello ]
Il gruppo si e' quindi spostato verso le 12:45, foto 106, e' entrato di fatto insieme a numerosi altri appartenenti al blocco nero in piazza tommaseo: notiamo il soggetto B.
Qui vediamo la situazione di piazza tommaseo invasa dal blocco nero. sono state predisposte barricate su corso buenos aires a contrastare le ffoo. piazza tommaseo e' in mano al blocco nero. sono presenti alcuni soggetti che troveremo successivamente: il gruppo MC, con MC, VV, soggetto A, soggetto C (caschetto arancione e tuta azzurra). Vediamo che questi soggetti stanno per devastare l'ag. 84 della carige. Partecipano MC, riconoscibile dagli scarponcini. Successivamente si uniscono anche il soggetto B, A, C. Vediamo il risultato dlele devastazioni.
L'escalation di violenza del gruppo cresce fino al lancio di molotov. I soggetti del gruppo MC sono i protagonisti insieme ad altri dell'attivita' di devastazione e resistenza nella piazza. Vediamo ancora le barricate in piazza tommaseo, con MC e il soggetto E.
Qui di nuovo notiamo MC, soggetto A, soggetto B che sono sulla parte retrostante di piazza tommaseo. [...]
Le forze di polizia riescono a far allontanare da piazza tommaseo questi soggetti. continua la forte contrapposizione su tommaseo, ma a un certo punto il gruppo del blocco nero verso le 12:30 partecipera' all'assalto della stradale in via saluzzo, poi si spostera' in via montevideo, alle 13:10 assistiamo alla devastazione della sixt rent. Si notano MC e soggetto A, il famoso numero 1. [...] Continuiamo a vedere soggetti del gruppo MC, tra cui anche VV. [...]
Sono le 13:20 circa in via montevideo ed e' iniziata la devastazione della fiat brava, come e' evidentissimo. Il protagonista e' il numero 1. Segnalo sull'estrema sx di un altro soggetto riconducibile al blocco nero, cioe' AF, con i capelli rasta e lo scudo azzurro della Chrysler. [...] Notiamo anche VV soddisfatto del lavoro. Il gruppo si allontana dalla macchina in fiamme e vediamo che il gruppo, sia con MC e VV, di fatto sta andando lungo via tolemaide e proseguira' nelle devastazioni in altra zona.
VV c'e' un particolare da evidenziare. Ha in mano una bandiera che abbiamo visto anche in precedenza mentre si devastava l'auto dei metro notte in via monte suello. [...]
Vediamo il gruppo che scende da via tolemaide, e vediamo comparire i tamburini che rappresentano in maniera coreografica gli spostamenti del blocco nero. Vediamo vicina ai tamburini anche MC, riconoscibilissima. [...]
Qui vediamo i soggetti che passano sotto il sottopassaggio che viene ostruito con barricate. [...] Come dicevo il blocco nero e' transitato, siamo in corso sardegna, da 162 in avanti del cd MC. Vediamo nell'atto di devastare con una pietra le vetrate... rep. 146... vetrata delle poste italiane, vediamo il soggetto E nell'atto di colpire il vetro. Possiamo notare in questa foto AF che partecipa alla formazione di barricate, e vediamo VV con in mano un bastone e la felpa con il segno bianco.
In corso sardegna avanza il blocco nero, vediamo MC. [...]
Il gruppo arriva a piazza giusti, verso le 13:57:05, rep. 57d. Il gruppo e' impegnato nella fase iniziale del sacceggio del di per di. [...] Richiamo l'attenzione sul soggetto A, con a fianco VV, e altri soggetti, tra cui AF. Evidenzio poi anche UD a sx.
Devastato e sacceggiato il supermercato, il gruppo MC continua a spostarsi. Siamo in via Canevari verso le 14:10-14:20 e vediamo il numero uno che corre con in mano una bottiglia molotov che sta per essere lanciata. Vediamo in questa fase parlottare soggetto A, B, C. Il soggetto A ha in mano una bottiglia molotov preparata. Il soggetto A ha in mano dei caschi sottratti al negozio appena saccheggiato. Si notano ulteriori devastazioni del di per di di via canevari. [...]
In questa azione di incendio dei bancali si vedono i soggetti A, B, C, del gruppo MC.
A questo punto siamo aiutati dalla telecamera interna della popolare di novara, rep. 91, che necessita di essere riallineato in termini di tempi. L'orario della telecamera interna. [...]
Vediamo MC e il soggetto A avanzare su piazzale marassi. Siamo tra le 14:40 e le 14:45. [...]
A proposito dell'assalto al carcere di marassi abbiamo tutta una serie di reperti che ci consentono di ben delineare i tempi e la durata di questo assalto. Ci tengo a evidenziare la fotografie, poi tornero' sulla fissazione dei tempi.
Vediamo il soggetto A e MC che assaltano le vetrate contro le quali sono state lanciate delle molotov. Vediamo MC con su una mano un guanto ignifugo, mentre si riconosce MC con sullo sfondo il portone del carcere in fiamme. [...]
I tempi riusciamo a definirli dalla telecamera Atleti Azzurri e individua la fine dell'assalto alle 14:46:10. La durata dell'assalto e' di circa 6 min e 6 sec, o qualche secondo in piu'. In ordine all'esattezza della durata e dell'intensita' dell'assalto, ci vengono in aiuto le telefonate indicate nell'esposizione introduttiva: telefonate alla COT delle 14:38:53 che segnalano l'avvicinamento di manifestanti del blocco nero, e la richiesta ri rinforzi. Alle 14:43 segnalano la presenza di migliaia di manifestanti ed e' in questo momento che la COT comunica a mondelli appostato su via invrea di raggiungere la zona di marassi. Alle 14:44:47 un cittadino telefona e segnala la presenza del blocco nero che assalta il carcere e le ffoo posizionate a difesa della struttura. [...] Alle 14:56:30 il dr. salvo chiede ulteriori rinforzi per controbattere l'assalto.
Qui poi siamo in largo giardino e piazza manin. Sappiamo cosa e' avvenuto in piazza manin e sappiamo che a causa della resistenza dei manifestanti pacifisti costringono il blocco nero non a scendere in via assarotti, ma a effettuare una deviazione e a prendere alle 15:30 corso armellini. Verranno qui incendiati molti motorini e auto e qui possiamo vedere numero uno, insieme a soggetto B e E. [...]
Vediamo MC e altri del blocco nero che proseguono, verso le 15:45 in via Pastrengo, una via parallela a via palestro. [...]
Vediamo il gruppo che ritorna sui suoi mpassi e notiamo sia MC che VV senza travisamento, con un altro soggetto su cui torneremo successivamente con la maglia scura e il casco blu. Questo soggetto che si vede insieme a VV verra' nuovamente ripreso negli scontri su Terralba tra le 17:30 e le 18:10. Durante questa fase di riflusso il blocco nero riscendono per corso monte grappa tornando in piazza giusti, e alle 17:30 si puo' notare VV con di nuovo la felpa con altri manifestanti nella zona. E' l'ultima ripresa che abbiamo del soggetto.
Che altro si puo' dire di VV e MC: possiamo parlare della loro appartenenza all'area anarcoinsurrezionalista, che e' poi legata all'area antimilitarista e alla FAI, che poi partecipa ad altri coordinamenti. E' una affermazione significativa per qualificare i soggetti, che nel 2006 si siano resi protagonisti di una vicenda seppur minore ma per la quale sono stati condannati in primo grado sempre per il medesimo reato.
Per MC e VV non parliamo di concorso morale, ma parliamo di concorso materiale. Come hanno ritenuto di difendersi? Non si sono difesi. Hanno negato... Si sono riconosciuti nelle foto in cui non hanno atteggiamenti aggressivi, ma non hanno fornito spiegazioni rispetto agli altri comportamenti. Questi due soggetti possono essere tranquillamente riferibili ai soggetti del black bloc e hanno agito con particolare determinazione nella giornata del 20 in seno a quell'area. Sulle responsabilita' chiuderemo poi, ma riteniamo che le imputazioni a loro mossa sono documentate da ampi elementi di prova. [...]
[ posizione AF ]
Veniamo a trattare un altro dei soggetti pacificamente riconducibile al c.d. blocco nero. Andiamo a parlare di AF.
Nonostante la difesa sostenga non si tratti di AF, l'accusa ritiene che la prova che AF sia quel soggetto sia piena.
Come si e' identificato AF. Si presenta al cartellino segnaletico con i capelli rasati, ma con determinati particolari fisiognomici che lo identificano. Nel corso delle manifestazioni aveva capelli lunghi a treccia rasta e con una maglietta a maniche corte nere, una giacca nera, pantaloni scuri, scarponcini scuri, e ulteriori particolari che si riferiscono all'imputato sono tre braccialetti metallici e dei tatuaggi. Questo soggetto si muove il giorno venti con uno scudo azzurro che e' ricavato da un logo della Chrysler sul quale viene riportata in nastro adesivo rosso una A di anarchia. Questo e' il soggetto individuato nel corso delle devastazioni....
In particolare il confronto viene fatto tra la foto 2 e la foto 20 e 21. Abbiamo delegato al reparto di ps scientifica due consulenze fisiognomiche. E nei termini in cui sono state illustrati in udienza queste foto sono state riconosciute compatibili con le fattezze di AF: morfologia di attacco capelli, occhi, naso, la distanza naso-labbiale, e tutta una serie di contrassegni che riconducono alla compatibilita' tra AF e le foto del soggetto accusato di devastazione e saccheggio. La consulenza tecnica della difesa contesta la consulenza tecnica dell'accusa.
Ma noi abbiamo ulteriori elementi: e' stata riscontrata la presenza sul braccio sinistro di un tatuaggio particolare sul braccio di AF. Le foto 18 e 23 riprendono pezzi dello stesso tatuaggio [insomma]. Un'ulteriore prova e' la presenza di AF alle manifestazioni di genova.
AF faceva il postino. A seguito della comparsa di immagini sulle violenze del g8, compare sul giornale una foto in cui molti cittadini ritengono di riconoscere il loro portalettere. [...] AF ha protratto la propria assenza dal lavoro, confidando alla direttrice del personale di essere stato riconosciuto mentre stava compiendo un atto di danneggiamento. Pare anche che AF abbia detto “io non c'entro”. Sta di fatto che non era ritornato al lavoro. Richiama la posizione della Cristina Mioli sul punto perche' la donna ci conferma che si veste sempre di nero, con anfibi e con braccialetti ad anello, che il tatuaggio. La donna riconosce con assoluta certezza il soggetto nelle foto [ma, veramente no, ndr]. Il riconoscimento ci viene da Abate e Massazeo che prestano servizio alla digos di brescia. Dopo aver visto la foto 23 su vari giornali aveva a lungo riflettuto su dove avesse visto il soggetto. Poi si ricordava di aver avuto a che fare con il portalettere AF perche' la digos se n'era dovuta occupare quando c'era stato un incontro presso il magazzino 47 che aveva avuto ad oggetto le manifestazioni contro la globalizzazione. I due riconoscevano AF.
Direi che sulla base di questi elementi a cui se ne aggiunge un altro, dato che nello stesso periodo anche AS presso la cui abitazione era domiciliato AF era in permesso di lavoro. AF non ha mai ritenuto di rispondere ad alcun interrogatorio, al GIP e al PM, ne' in questo dibattimento.
Una volta verificata la corrispondenza, andiamo a vedere i reperti per capire dove lo ritroviamo. [...]
Vediamo il transito da corso buenos aires verso piazza da novi, dove sappiamo che e' iniziata la devastazione del blocco nero. [...]
Vediamo le foto relative a piazza paolo da novi, tra cui quelle del teste Dagnino. AF sta partecipando a far cadere un palo, smuove parti del selciato, e recupera il famoso scudo della Chrysler. Si puo' cogliere in questa immagine l'esistenza di quel tatuaggio che l'accusa ritiene un ulteriore elemento per l'identificazione del soggetto.
Siamo alle 12:28 dalla savonarola AF lascia la piazza. Vediamo che AF insieme ad altri partecipanti del blocco nero raggiunge l'incrocio con corso torino. Siamo davanti all'agenzia firpo, e questa e' la foto del riconoscimento famosa. [...] Il rep 57a, rep 182, rep. 150.1: dall'insieme di questi reperti possiamo stabilire questi tempi. AF e' presente all'incrocio alle 12:18:29. La devastazione avviene dopo le 12:15:09, quando le vetrine sono ancora intatte, come anche alle 12:19. Alle 12:21:40 saranno nuovamente inquadrate e sono ormai danneggiate. I tempi sono contestuali ai tempi gia' precedentemente segnalati alla contestuale devastazione del credito italiano. [...]
Vediamo le foto del transito verso piazza tommaseo, e poi in via montevideo. Lo vediamo che alle 13:10 e' davanti al sixt rent contestualmente alle devastazioni dei locali. Vediamo poi che partecipa alla devastazione e incendio della fiat brava. [...] Vediamo che partecipa al rovesciamento di cassonetti, e lo vediamo di fronte all'ufficio postale di corso sardegna. Ritroviamo AF contestualmente a VV, UD, soggetto A. Si nota anche la vespa blu e AC.
Una volta partecipata alla devastazione del di per di i manifestanti del blocco nero raggiungono via canevari, dove ritroviamo AF. [...]
Dall'immagine 88 apprezziamo AF mentre partecipa alla devastazione dell'istituto san paolo. Alle 14:40-14:45 vediamo l'arrivo di AF in piazzale marassi insieme al gruppo ridotto di appartenenti del blocco nero tra cui MC e il suo gruppo. Vediamo AF che partecipa alla formazione delle barricate. [...]
Ritroviamo AF alle 17:45 circa in quel momento di forte contrapposizione tra membri del corteo delle tute bianche e gente del blocco nero rifluito da terralba e le ffoo. [...]
Concludendo in ordine alla posizione del AF e sottolineando la sicura identificazione, possiamo con certezza dire che sono stati identificati precisi episodi di devastazione, saccheggio e incendio che si sono verificati nel momento in cui AF era presente, e alcuni episodi in cui ha direttamente partecipato. In particolare i fatti delittuosi riconducibili a AF sono: danneggiamento di arredi urbani in da novi, la firpo, la fiat brava di montevideo, cassonetti e resistenza in corso sardegna, poste italiana in corso sardegna, di per di in piazza giusti, dev e sacch della banca popolare di novara, dell'istituto san paolo, danneggiamento di cassonetti e raccolta in marassi, concorso materiale e morale nell'incendio del carcere di marassi.
[ breve pausa ]
[ posizione UD e IM ]
A: (Canepa) veniamo a trattare le posizioni di UD e MI. Partendo dalla questione dell'identificazione, possiamo dire che e' assolutamente certa l'identificazione. UD si e' anche riconosciuto peraltro. UD ha un pizzetto sul mento, indossa occhiali, in quei giorni ha una t-shirt bianco, pantaloni corti beige, scarpe da tennis, uno zaino rosso blu, talvolta travisato con una mascherina antipolvere. Peraltro quando di fatto e' stato arrestato gli e' stata fatta una perquisizione, sono stati rinvenuti alcuni capi di abbigliamento come lo zainetto, che e' lo stesso del soggetto delle foto. Stesso discorso per i pantaloni corti che indossava, e altrettanto vale per le scarpe che sono state sequestrate.
Come si e' arrivati all'individuazione del soggetto? Come abbiamo detto la digos aveva inviato a varie digos le foto di alcuni soggetti, e UD e' stato riconosciuto dall'isp. della digos di messina. Lo riconosceva con sicurezza per essersene occupato in quanto appartenente all'area extraparlamentare di sx. Potete apprezzare la somiglianza tra il soggetto e le foto.
Come dicevo ogni problema e' superato dal fatto di essersi riconosciuto in interrogatorio.
Altrettanto certa puo' essere la identificazione di MI, riconosciuta dal medesimo ispettore. La donna risulta legata a UD, e ulteriore particolare identificativo e' un tatuaggio visibile sulla pancia ritrovato nelle foto a lei attribuite.
La presenza di UD e di MI sono confermate dal teste Cammarata che li conosce entrambi appartenendo allo stesso collettivo.
Affermata la certa identita' tra imputati e soggetti ritratti, vediamo in quali circostanze gli stessi sono stati riconosciuti.
La presenza l'abbiamo alle 12:45 circa in piazza tommaseo, contestualmente alla devastazione della carige. [...]
UD e MI sono dietro le barricate in piazza tommaseo e in questo momento si stanno contrapponendo violentemente insieme agli altri alle ffoo. Notiamo il soggetto E in primo piano. Vediamo anche CC. [...]
Vediamo UD presente in corso sardegna, sempre in prossimita' del soggetto E. [...] Si vede in piazza giusti UD. [...] Nonostante UD sottolinei in interrogatorio che il carrello non sia nella sua disponibilita' e' palese che lo zainetto e' nel carrello e quindi lo smentisce. Vediamo che questo e' il momento iniziale del saccheggio, e notiamo UD e IM davanti al di per di. Anche se poi e' il contesto nella quale buona parte del blocco nero si sta muovendo. [...] Questo e' il momento delle devastazioni del blocco nero in via canevari, blocco nero di cui UD e IM fanno sicuramente parte. Queste sono le immagini del di' per di' di via canevari. Si notano UD e IM che entrano nel supermercato per appropriarsi di beni dell'esercizio. [...] IM ha in mano delle uova, UD delle bottiglie di vino. Vediamo il frutto dell'intervento dei due, e UD ha detto che tutto questo cibo se l'era portato da messina. mi pare in tutta evidenza che il contenuto del carrello provenga dal di' per di'. Non si e' neanche dimenticato di procurarsi uno spazzolino da denti come si vede. Non se l'era portato da messina. Questo e' il frutto del saccheggio dei due.
La prosecuzione della presenza dei due in via canevari e' confermata dalla presenza di UD mentre un fotografo della polizia viene aggredito, azione a cui UD partecipa. Vediamo che UD si allontana dalla scena. [...]
Proseguono le devastazioni della zona. E' in atto una vera e propria distruzione di tutto. Sempre in questo contesto di violenze vengono nuovamente identificati IM e UD. Se ve ne fosse bisogno, di provare la partecipazione attiva, vediamo IM e UD partecipi dell'azione di spostamento delle campane di vetro... Subito dietro a loro ci sono i tre soggetti del gruppo MC, soggetto A, B, C.
Abbiamo tutta questa serie di immagini. Poi UD e IM non vengono rinvenuti nell'ulteriore prosecuzione del blocco nero, anche se la loro presenza alle 17:30 circa in piazza giusti, fa ritenere all'accusa che essendo questa la fase di riflusso del blocco nero, la loro presenza a quest'ora in questa situazione fa ritenere che avessero proseguito lungo il percorso del blocco nero.
Alle 17:55-18:10 ritroviamo UD sul ponte di terralba tra i manifestanti che si contrappongono violentemente alle ffoo. Dato l'orario si tratta di una fase successiva ai gravi fatti di piazza alimonda.
Ritroviamo UD, il quale ha sempre detto di essere un mero osservatore di comportamenti violenti commessi da altri, lo ritroviamo intento a danneggiare con uno skateboard il bancomat di via torti 161 rosso.
Come dicevo UD ha ritenuto di fornire delle spiegazioni ed esclude di aver partecipato in maniera premeditata al blocco nero, si riconosce nelle foto e dice di essersi avvicinato solo per mera curiosita'. Il fatto di essersi ritrovato in un contesto cosi' concitato era estraneo al suo modo di essere e di pensare, che era evidente il suo distacco da chi compiva azioni violente, mentre lo vediamo perfettamente inserito nelle attivita' di forte resistenza, e come ho gia' detto anticipa dicendo che tutti i beni rinvenuti sono beni che si e' portato da messina. Riferisce di essere sempre stato immobile a fronte del fatto che tutti gli altri intorno sembravano esagitati. Nega che il carrello fosse nella sua disponibilita', cosa che vediamo essere non vera, e che se ha in mano qualcosa l'ha solo raccolta.
In quanto alla detenzione dello skateboard, dice che alla fine e' un oggetto inoffensivo e che lo ha rinvenuto per strada e tra l'altro se l'e' portato a messina per usarlo. Non ha mai ritenuto di consegnarlo agli inquirenti.
Riteniamo peraltro che UD e IM siano stati certamente identificati e che possano essere loro attribuiti episodi di devastazione, danneggiamento, saccheggio e incendio nel contesto spazio temporale che abbiamo visto. I fatti delittuosi che a parere dell'accusa sono riconducibili direttamente a loro sono: danneggiamento e devastazione di arredi e proprieta' in tommaseo, devastazaione e saccheggio del di per di di piazza giusti e via canevari, per UD il danneggiamento del banco di chiavari di via torti. [...]
[ posizione DP ]
Veniamo a trattare la posizione di DP, anch'esso facente parte del blocco nero.
Riteniamo che il pacifico confronto tra le foto del cd e del fotosegnalamento facciano balzare agli occhi l'assoluta somiglianza. [...]
Ma aldila di quella che e' una evidente rassomiglianza confermata anche dalle consulenze, vi e' un ulteriore elemento che individua il DP. DP nel corso dei suoi spostamenti avesse utilizzato uno scooter, ritratto nella foto 50-51, in cui si puo' leggere la targa, che corrisponde intestato a DMA all'epoca convivente dell'imputato. [...]
DMA si e' rifiutata di rispondere sulla circostanza, ma il dato e' obiettivo. [...]
PD non ha mai ritenuto di rendere dichiarazioni. Non era stato arrestato, ma poteva chiedere di rendere dichiarazioni.
DP lo potete riconoscere in quanto il giorno 20 indossava pantaloni scuri, una maglietta a maniche corte verdone con logo bianco piccolo davanti e piu' grande sulla schiena, un caschetto bianco da moto, una borsa a tracolla.
Troviamo PD il 20 luglio alle ore 12:56 nel contesto violento in cui il blocco nero ha occupato piazza tommaseo, mentre sono in atto danneggiamenti della zona e la devastazione della carige. PD si muove tra la formazione delle barricate che abbiamo visto prima, e all'interno della piazza anche verso via monte suello. Ci sono una serie di immagini con PD che sta correndo. Si muove nel contesto del blocco nero, il PD partecipa a questi atti di resistenza, e' sempre all'interno della piazza.
[ veramente e' sempre lontano e corre via dalle barricate e dagli scontri... ndr]
Le successive immagini del PD coerenti con il movimento del blocco nero sono in via montevideo alle 13:20 circa, ancora una volta davanti alla fiat brava, immagine simbolo di quanto accaduto in questo contesto spazio temporale. [...]
[ anche qui guarda di sbieco e si allontana ]
Alle 13:30 circa ricompare PD sullo scooter all'incrocio tra via tolemaide e corso torino, mentre il blocco nero sta venendo attraversato dal blocco nero. Tra gli altri soggetti che vediamo insieme al blocco nero abbiamo anche CC, di cui ci occuperemo.
Vediamo anche nello stesso contesto il giornalista Imarisio del corriere della sera che non abbiamo ritenuto di inquisire in questo processo, ovviamente. [chissa' perche', tra l'altro, ndr]
PD si porta davanti al di' per di' di piazza giusti, contestualmente al saccheggio del supermercato, e lo troviamo proprio nel momento in cui viene operata la devastazione e il saccheggio. Vediamo che ha con se' materiale che e' stato sottratto al di per di. Proprio nelle fasi iniziali del saccheggio. Notiamo CC e CA vicino a una vespa blu. [...]
Si vede PD che si allontana da piazza giusti. Si nota il passaggio dell'autoambulanza. [...] La presenza e' assolutamente contestuale nel momento in cui il saccheggio viene portato a compimento.
Si ritiene che possano essere addebitabili a PD nella sua partecipazione i seguenti episodi: danneggiamento e devastazione degli arredi urbani in piazza tommaseo, via tolemaide, piazza giusti; devastazione in piazza tommaseo della carige; danneggiamento e saccheggio del di per di di piazza giusti.
[ posizione AC e VA ]
Anche qui e' bene fugare ogni dubbio, al di la' del fatto che si sono riconosciuti come presenti, non sussistono dubbi in ordine alla loro identificazione. Come dicevo in primo luogo AC ha riconosciuto se' stesso e il suo accompagnatore, mentre VA aveva reso dichiarazioni in cui riconosce se stesso. Peraltro i soggetti sono facilmente identificabili e riconducibili alle azioni che vengono loro imputate perche' sono tra quei soggetti che sono stati arrestati e quindi identificati e foto segnalati, nel tardo pomeriggio del 20 luglio durante il secondo assalto alla polizia stradale di via saluzzo. In occasione di questo arresto indossavano i capi di abbigliamento che sono coincidenti con quelli del materiale foto video. In particolare AC indossava una maglietta nera, mentre VA una maglietta verde militare.
La descrizione dell'abbigliamento ha consentito di individuare nelle varie azioni i due soggetti: AC e' risultato indossare un casco nero, una maglietta nera senza maniche con un teschio, una salopette scura, ed e' il guidatore delle moto utilizzate dalla coppia; mentre VA e' di solito il trasportato, e indossa un casco rosso, la maglietta verde militare, un giubbotto antiproiettile di colore blu, una giacca di tuta da ginnastica blu con striscie bianche sulle maniche. Questo e' l'abbigliamento che ha consentito di identificare i soggetti nelle azioni che compiono. [...]
Gli indumenti sono anche stati sequestrati nel corso della perquisizione all'atto del suo arresto.
Vediamo in quali immagini sono stati ritratti, immagini che provano il pieno coinvolgimento nei fatti del blocco nero, accaduti nella tarda mattinata del 20, ma anche protagonisti di altre vicende ricollegabili agli scontri a margine del corteo delle tute bianche.
La presenza di AC e VA comincia alle 12:30-13:00 circa mentre i due stanno danneggiando un motorino a terra. AC ci dira' che stava cercando di scavalcarlo, ma e' evidente che non e' cosi'. C'e' da segnalare che gia' alle ore 12:30 circa VA indossa il giubbotto antiproiettile sotto la giacca. Bisogna sottolineare che scontri con le ffoo non ce ne sono ancora state, ed e' singolare accertare che in una fase come questa VA ha gia' ritenuto di impossessarsi di un giubbotto e indossarlo.
Nella foto numero 6 i due si trovano in corso torino all'altezza di via invrea. Si trovano in un contesto di danneggiamenti iniziati dal blocco nero. Alle 12:30 sono gia' in possesso del motociclo precedentemente sottratto a Lauria Marco. Sempre a bordo del motociclo alle 13:45 i due soggetti stanno percorrendo via montevideo dove sono state fatte barricate, e vediamo sullo sfondo la fiat brava ormai nota e conosciuta precedentemente incendiata. Vediamo poi i due soggetti che passano di fronte all'auto gia' incendiata. [...]
Anche AC e VA ritengono di percorrere il percorso del blocco nero preceduto dai tamburini [...]
Li ritroviamo di fronte al di' per di' in orario coincidente e compatibile con la devastazione e il saccheggio del supermercato, nella sua fase iniziale. Si vede la vespa blu, sul pianale della quale si vede chiaramente del materiale sottratto al supermercato. Il discorso fatto or ora per PD vale anche per AC. Sappiamo che VA e' seduto qui davanti perche' stanco, ma e' presente. [...]
Si notano nel medesimo contesto UD, IM. Si vede anche AF e CC. [...]
Si sta concludendo la fase calda del saccheggio e si stanno allontanando sulla vespa sottratta al Lauria. Di fatto i due che sono stati all'interno delle devastazioni del blocco nero, si allontanano dal di' per di' e si sganciano dal blocco nero, portandosi in via tolemaide dopo li primo contatto avvenuto tra manifestanti e cc.
Nella foto 29 li vediamo tra le 15 e le 16:30 a bordo di una vespa piaggio bianca, che sappiamo essere stata sottratta a Itolli Eleonora. [...] vediamo VA che sta lanciando una pietra probabilmente in direzione delle ffoo. Ritroviamo i due che risalgono via corso, a questo punto nella fase concomitante agli scontri di via tolemaide.
In merito agli orari dobbiamo tenere presente che queste foto li consideriamo avvenuti tra le 15 ma prima delle 17:25, bisogna anche tenere presente che verranno arrestati alle 17:40 in via nizza a bordo della moto di colore blu che hanno nuovamente recuperato perche' costretti a restituire la moto presa in prestito, in quanto la stessa donna li ha inseguiti e una volta raggiunti i due le hanno restituito la moto gentilmente. I due hanno confermato il furto, senza problemi, mentre il pm ritiene che non siano furti d'uso ma che siano riconducibili alle attivita' di saccheggio della fattispecie del 419 c.p.
Arriviamo poi a descrivere come vengono arrestati i due soggetti. In dibattimento sono stati sentiti alcuni agenti che hanno partecipato all'arresto: Mennella che vede i due soggetti che erano gia' transitati piu' volte davanti alla caserma che alle 12:30 aveva subito anche un primo assalto da parte del blocco nero, l'agente Mennella vede questi due soggetti su una vespa che scagliano una molotov all'indirizzo di un vtc, e dopo aver lanciato la molotov salgono in via nizza e poiche' in via nizza c'erano dei blocchi, ridiscendono. A questo punto viene dato l'alt. I due si fermano, lasciano cadere la vespa, e il VA lancia una bottiglia che aveva in mano. Il guidatore ne estrae un'altra e la lancia sia contro Mennella che contro l'agente Esposito. La bottiglia estratta dal tascapane e' una bottiglia di vetro che e' chiaramente piena di benzina, mentre l'altra e' di plastica e contiene sempre benzina. I due fermati oppongono resistenza e tentano di fuggire, e vengono arrestati. Nell'immediatezza dell'arresto vengono perquisiti e viene loro sequestrata una bottiglia di plastica che viene consegnata alla digos e poi agli artificieri.
Entrambi a fatica hanno riconosciuto i reperti. All'arresto partecipa anche Sancineto, che intervenuto successivamente riporta lesioni di cinque giorni per la resistenza opposta.
Sono stati citati tre testimoni sulla circostanza, che hanno riferito della circostanza che va contro le posizioni dei verbalizzanti. Circostanze che non sono state riferite neanche dagli imputati. I testi hanno riferito che i poliziotti in borghese si sono lanciati verso i due e di avere visto che i soggetti riuscivano a fermare con i manganelli i due, li gettavano a terra, uno dei due estraeva la pistola e la puntava contro uno degli arrestati. I testimoni non avevano visto i ragazzi porre in essere alcun atteggiamento aggressivo, e che il contesto era tutto sommato tranquillo. Neanche questa descrizione e' stata fornita dagli imputati. Di fatto il giudice ha convalidato l'arresto anche solo sulla base di una resistenza aggravata. [...]
E' da tenere presente che sempre seocnod la descrizione degli operanti nel momenot in cui il soggetto alla guida estrae una bottiglia di vetro, vengono estratti anche dei filtri che servono a fabbricare le molotov.
Con riferimento a queste bottiglie incendiarie i due soggetti ritengono ricondurre la bottiglia di plastica alla disponibilita' del proprietario della vespa, insieme a una serie di attrezzi, che pero' il proprietario non riconosce come propri, e ci dice che, sempre Lauria, non riconosce la bottiglia, perche' era sua abitudine lasciare una bottiglietta di plastica con olio per miscela nel sellino. E soprattutto... Questa e' la situazione del materiale che e' stato sequestrato... In merito alla bottiglia tornero'.
E' opportuno prendere in esame le difese, soprattutto quelle ribadite da AC che si e' sottoposto all'esame. In estrema sintesi AC ammette di essere sempre stato in compagnia di VA; afferma e qui c'e' una discrepanza di essere arrivato in via tolemaide corso torino verso le 12:30 e di aver assistito mezz'oretta dopo alla carica dei cc e di essersi appropriato della moto a seguito dello scontro per fuggire. Colloca il proprio passaggio in piazza giusti intorno alle 15:10 del pomeriggio circa e sempre come conseguenza dell'allontanarsi da una situazione di pericolo. Mi pare di tutta evidenza che AC e VA si sono trovati nella zona degli scontri in orario assolutamente incompatibile ocn questa versione. [...]
Basta esaminare nel dettaglio la difesa di AC per chiaramente smentirlo.
Veniamo a un altro dei capi di imputazione e riprendiamo il discorso dell'arresto e delle molotov attribuite al soggetto. L'AC tiene a fare presente di non aver mai avuto con se' un tascapane. Questo non e' vero. Dalle immagini si vede che oltre al marsupio AC indossa anche un tascapane che non verra' sequestrato, rep. 143. 50, foto 33 del cd. Questo lo smentisce [non che si veda bene, questo supposto tascapane... ndr].
Quanto alla molotov, l'accusa ha visto piu' reperto. La foto 44 ci mostra la foto della bottiglia di plastica ricoperta di scotch. Abbiamo visto mostrata dalla difesa un altro reperto, il 143.50 mostrato dall'avvocato Lamma agli operanti, dove c'e' una bottiglia con liquido e senza scotch. I verbalizzanti con un po' di fatica, [...], hanno detto alla fine “si si e' quella”. Abbiamo sentito in dibattimento Melis, l'artificiere che e' stato incaricato di distruggere il reperto. Melis ci sorprende perche' nel verbale di distruzione evidenzia una descrizione diversa da quella degli altri verbalizzanti. Ci parla di un innesco, che non c'e' altrove. Non sappiamo pero' quale sia il reperto.
Abbiamo delle certezze: un reperto e' una bottiglia piena di liquido verde. Sappiamo solo che non e' la bottiglia di olio di lauria, ma non abbiamo altre certezze. Non possiamo sostenere che quella fosse una molotov pronta a esplodere. Per tanto in ordine alla terza bottiglia molotov attribuita ai tre soggetti l'accusa non ha le prove. Riteniamo per tanto di attribuire solo due bottiglie molotov ai soggetti: una e' quella lanciata contro il vtc, l'altra e' la bottiglia di vetro lanciata contro gli operanti.
[ posizione CC ]
CC e' stato arrestato e fotosegnalato il 21 luglio quando e' stato fermato presso la perquizione dell'istituto paul klee. CC indossa una maglia blu a maniche corte che indossa durante il g8, e segnalo un particolare che puo' sfuggire ma che e' utile, si puo' notare che la maglietta ha una cucitura doppia sul petto. E' un particolare importante.
CC nei giorni del g8 indossa dei jeans e anche qui verra' smentito perche' lui dira' che non porta mai pantaloni lunghi d'estate, questa maglietta, uno zainetto e un fazzoletto di colore scuro.
CC ha poi con se' dei sacchetti che consentiranno ulteriore riconoscimento. [...]
Sulla identificazione si deve sottolineare: il 19 luglio 2001 viene ripreso nel corso delle manifestazioni dei migranti con la convivente, e proprio in questa manifestazione a differenza di quanto dichiarato al gip non porta pantaloni corti ma lunghi. Che questa sia la sua convivente e' la stessa che le viene rinvenuta addosso quando arrestata e fotosegnalata.
Sempre il giorno 19 nel corteo dei migranti il CC indossa la maglietta blu e un talloncino di riconoscimento. [...]
CC e' chiaramente individuato e individuabile. [...]
Quale e' stata la certezza dell'identificazione, quali sono stati i termini della partecipazione di CC al gionro 20 luglio. Prima di inoltrarci nell'esame delle foto, bisogna chiaramente dire, a differenza dei soggetti che hanno partecipato solo al blocco nero, per CC bisogna dire che insieme ad altri manifestanti CS e MDI partecipa sia al blocco nero che agli scontri ai margini del corteo delle tute bianche.
CC viene trovato gia' nella tarda mattinata del 20 luglio 2001 in corso torino corso buenos aires, in concomitanza con la formazione del corteo del blocco nero, verso le ore 12. Il blocco nero si forma tra i gruppi di manifestanti che provengono da paolo da novi e da quelli del corteo dello smash. Lo stesso CC nel rendere dichiarazioni riferiva che voleva raggiungere il centro per andare in paolo da novi per partecipare al corteo o al gruppo che facevano capo ai [???]. Alle 12:20-12:25 c'e' l'individuazione di CC proprio in corso torino, dove il corteo del blocco nero si era portato dopo aver devastato il credito italiano e la firpo, attestandosi all'altezza di via trebisonda e via pisacane. [...]
Si puo' vedere CC in primo piano e sullo sfondo gli appartenenti al gruppo MC tra cui numero 1. Sempre in questo contesto, organico a quello che abbiamo definito il blocco nero, abbiamo CC che sta attivamente resistendo alle ffoo. [...] Queste foto sono quelle del suo dvd dalla 10 alla 14.
I cc intervengono e allontanano i manifestanti. Ritroviamo CC in piazza tommaseo [...] come d'altronde abbiamo ritrovato tutti gli altri. In questo momento il blocco nero ha la signoria della piazza, sta compiendo devastazioni che si concentreranno sulla banca carige. [...] [CC non 'e' neanche travisato e non fa nulla, guardando da lontano, ndr]. [...]
Le foto di CC in questa fase sono 15-16-17-18-19. Poi CC e' attivo nel porre insieme atti di resistenza, situato davanti alle barricate per arginare l'avanzata delle ffoo. [...] CC non e' solo, ma e' in compagnia del soggetto A del gruppo MC e del soggetto E. E' di tutta evidenza la sua partecipazione alla devastazione dell'arredo urbano e alla resistenza attiva contro le ffoo. [...]
Alle ore... Sembra un passaggio obbligato quello di transitare davanti al simbolo delle devastazioni del blocco nero, l'incendio della fiat brava. Nella fase finale del suo incendio notiamo MC e VV, mentre dall'altro lato c'e' CC [che guarda altrove, ndr]. CC e' perfettamente inserito nel contesto del blocco nero.
Ritroviamo CC come altri che hanno seguito il corteo del blocco nero fermo dopo aver transitato per via tolemaide davanti al sottopassaggio di corso torino. [...] Alle 13:30 vediamo il transito nel sottopassaggio del blocco nero, e vediamo anche CC. Alle 13:55 circa troviamo CC in corso sardegna che transita.
Ancora una volta ci ritroviamo insieme a tutti quelli che abbiamo inserito nel blocco nero davanti al di per di di piazza giusti, in un contesto temporale contestuale a quello di tutti i soggetti a cui e' imputata la devastazione e il saccheggio. [...] Vediamo anche AS, la sua convivente, senza salopette, ma con un sacchetto di plastica. [...] CC sta mangiando e bevendo qualcosa. Vediamo che ha anche sacchetti gialli. [...]
Si puo' notare che CC e AS [non imputata] si trattengono davanti al di per di anche dopo che il blocco nero si e' allontanato. [...]
Non sappiamo che strada abbia fatto... Sicuramente CC stara' davanti al supermercato fino alle 14:30 circa, e poi ne perdiamo le tracce. Lo ritroviamo CC da solo alle 15:21:30 circa, successivamente alla carica dei cc in via tolemaide, in via casaregis all'incrocio con via invrea. E' questa la zona, sul punto torneremo trattando nel dettaglio la responsabilita' dei soggetti coinvolti, e' sicuramente una delle zone piu 'calde degli scontri tra ffoo e manifestanti conseguentemente alla carica dei cc sul corteo delle tute bianche. La presenza di CC e' continua, la sua partecipazione alla devastazione dell'arredo urbano e della resistenza e' costante. Scaglia oggetti contundenti a ripetizione, sia contro il personale, sia contro i mezzi blindati, tra l'altro usando anche segnali stradali. Lo vediamo in particolare mentre scaglia pietre contro un blindato che si e' feramto in via casaregis dopo l'intervento dei mezzi.
In questa fase degli scontri si muove in un contesto di cui fanno parte PP, DRF, FH, CD, FL, MM, e altri imputati. Poi si porta in via casaregis e continua ad attaccare i mezzi dei cc. Non e' neanche travisato mentre fa rotolare le campane della raccolta differenziata. Sono le 15:22, e CC e' riconoscibile. Sono le foto dalla 70 alla 73 del cd.
Alle 15:23 insieme ad altri CC si trova a partecipare insieme a CS all'aggressione al tenente saccardi, una controffensiva forte dei manifestanti che costringe al ripiegamento durante la quale avviene l'aggressione. [...]
Nella fase degli eventi immediatamente successiva tra le 15:25 e le 15:29 CC riguadagna via tolemaide, raggiunge corso torino e si predispongono all'assalto al blindato dei cc che rimarra' in panne proprio in questa zona (foto 75-81).
Tra le 15:30 e le 16:00 insieme a MM, DRF, DAF, CC partecipa all'assalto al blindato. [...] CC partecipa ll'assalto del blindato, e si desume dalle foto 83-111. Tutta questa serie di fotografie CC e' il soggetto che partecipa alle varie fasi dell'assalto al blindato, con CC che addirittura incita all'assalto. L'imputato e' attivo e partecipa a tutte le fasi dell'assalto. [...] C'e' anche il sonoro del 192.21. “non chiudete le porte senno' si spegne”, dice.
A fronte della affermazione di CC che dice di essere un osservatore che non voleva partecipare ai fatti violenti....
Ritroviamo CC tra i manifestanti ceh si contrappongono contro le ffoo in via invrea, e poi schierato alle 17:30-17:35 all'incrocio tra via tolemaide e via montevideo, negli scontri ingaggiati dopo i fatti di piazza alimonda.
Le dichiarazioni difensive di CC sono quelle che ha reso sia al gip, smentite in ordine all'abbigliamento che riteneva di indossare, e al pm, anche esse smentite. E' una deposizione contraddittoria, assolutamente non credibile, parla di essere stato un osservatore che non ha mai incontrato il blocco nero o manifestanti travisati o violenti, ne' mai si e' accorto di danneggiamenti avvenuti intorno a se'. Non si riconosce nella foto del 19 luglio, e dice di non aver avuto zaini... nega ogni possibile partecipazione ai fatti violenti.
Io avrei finito questa posizione. Le altre posizioni sono lunghe e complesse. Forse possiamo fermarci. Sono due posizioni in meno rispetto a quelle che ci eravamo proposte.
[ ci fermiamo e riprendiamo venerdi' ]