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[processo diaz] trascrizione CXV udienza

TRASCRIZIONE SOMMARIA - CXV UDIENZA PROCESSO DIAZ

[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]

P: [procede all'appello]

C: (Tartarini) abbiamo preparato la rinuncia ai testi. la depositiamo, mi eviterei di leggerlo.
C: (Passeggi) formuliamo il consenso alla rinuncia dei testi formulata dall'avvocato DI BUgno.
C: (Guiglia) deposito certificato medico per la nostra consulente che sta facendo delle cure molto gravi e c'era consenso di tutti per sentirla successivamente.

P: abbiamo dei testi questa mattina?

D: (Romanelli) presidente scusi, per quell'impegno che mi ero preso ieri, devo dire che io tornato studio ho chiamato il reparto mobile e non c'era nessuno. [...] Certamente non ho modo di citarli e avere riscontri.
D: (Corini) io ho fatto un primo tentativo di screening di materiale testimoniale. ho visto di quanta parte della mia lista posso procedere a rinuncia, ma cmq rimangono un centinaio di testimoni. Ma considerando l'impegno che ho gia' dedotto in corte d'assise, non sono in grado neanche io di poter dare le prove dell'avvenuta citazione. La velocita' con cui sono stato edotto della necessita' di citare non mi consente di operare, suggerirei di rinviare... Anche l'avvocato Raimondo che e' subentrata all'avvocato Mascia.
P: faccio presente che il minimo di tempo lo avete gia' avuto. c'e' gia' stata una sospensione di 15 gg.
D: signor presidente ma che ci fosse una rinuncia a una cinquantina di testimoni...
P: era gia' previsto perche' era stato preannunciato.
D: in questo anno e mezzo o due anni mi pare che dalle difese non sia mai arrivato un atteggiamento dilatorio...
P: ci mancava!
D: mi consenta ma ci mancava no... il problema e' diverso. Abbiamo assistito a udienze che sono andate deserte per vari problemi e non abbiamo mai detto nulla. Le sto solo dicendo che per noi e' impossibile coordinare la questione. Sarebbe facile per noi dire si e poi presentarci con nulla di fatto. Preferiamo mettervi a disposizione la realta' dei fatti
D: (Romanelli) io credo di aver dedotto una cinquantina di testimoni, proprio perche' moltissimi sono citati su uno stesso argomento. Pero' devo avere la possibilita' di individuarli.
P: se ci date i nominativi li possiamo citare noi.
[...]
P: la citazione del tribunale viene fatta solo se abbiamo i nominativi per le prossime udienze.
D: (Corini) io temevo che la citazione su carta intestata del difensore e' destinata a sortire un diverso effetto sui testimoni.
P: noi non possiamo farlo se non in via eccezionale, perche' dalla cancelleria mi dicono che ci sono spese di citazione che non possiamo affrontare.
D: io appena ho identificato le persone mandero' via tutte le citazioni. Teniamo in considerazione che gran parte dei citati delle parti non si presenta.
P: quindi l'avvocato Romanelli non ci puo' indicare i nomi di chi vuole citare.
D: (Romanelli) io ho chiamato ma non c'era nessuno.
P: ma ci dica chi e li chiamiamo noi.
D: ma vorrei sfrondarli.
D: (Iunca) anche qui senza voler ritardare. io ho ereditato una lista testi per il dr. Mortola che e' di piu' di cento testi. io ho bisogno di un po' di tempo.
D: (Raimondo) io crederei una sospensione di dieci giorni per fare una riunione tra le difese e organizzarsi.
P: l'avvocato Porciani?
D: (Porciani) io mi rimetto ai colleghi. posso testimoniare io se volete.

P: facciamo un calendario. il 21 no l'avvocato corini e' impegnato, il 28 anche. Riprendiamo il 29.

[ che vergogna, il processo va avanti da due anni ]

D: (Corini) stiamo lavorando per voi... ci stiamo mettendo d'accordo
P: e perche' non lo fate subito.

[...]

P: cerchiamo di avere questa lista in fretta. in settimana avra' un calendario unico.

A: (Cardona) io chiedo che venga fatto valere come impedimento del difensore.
D: (Corini) si si, che questi quindici giorni sicuramente influiscono sulla prescrizione, che e' di 12 anni e mezzo
C: veramente per alcuni reati di 7 e mezzo
D: (Porciani) i miei tanto rinunciano alla prescrizione
C: si puo' rinunciare solo quando e' maturata, facile dirlo adesso
D: (Porciani) io ho una parola sola, mica come altri...

[ entra Fulvio Filocamo ]

R: [giuramento e generalita']
C: (Sabattini) buon giorno
R: buon giorno
C: volevo chiederle se lei si trovava a genova e per quali ragioni durante i giorni del g8
R: si. io sono stato a genova dai primi di luglio fino al 21-22 al termine della manifestazione. ero in servizio nella squadra mobile di padova e facevo parte di quel gruppo di agenti delle squadre mobili che coordinato dallo SCO doveva occuparsi del monitoraggio della zona rossa.
C: disposizioni di, scusi non ho sentito?
R: SCO
C: il sabato ha svolto servizio?
R: io consultando anche alcune mie agende dell'epoca ho fatto servizio la notte tra sabato e domenica ero di servizio da mezzanotte alle sette. io non ho svolto alcun servizio di OP.
C: ecco
R: io con i miei uomini non ero comandato di OP.
C: lei quando fu contattato e quando venne a sapere dlel'operazione alla diaz?
R: io ero di servizio 0-7, ricordo... ho consultato alcuni documenti...
C: quali?
R: le spiego... facciamo un passo indietro. qualche giorno dopo la conclusione del g8, quindi ritengo o gli ultimi giorni di luglio o i primi di agosto, mi fu richiesto dallo SCO di fare un appunto, nemmeno una relazione, indicando i miei compiti e cosa avessi fatto in occasione in particolare della irruzione... insomma della perquisizione alla diaz. Io lo mandai via fax... peraltro lo feci in vacanza, dovetti trovare un computer... insomma...
C: era il periodo della commissione di inchiesta?
R: non so... si puo' risalire alla data....
C: avra' una data, no?
R: no. purtroppo no.
C: a chi era indirizzata?
R: al direttore dello SCO.
C: chi era?
R: il dr. gratteri
C: dopo se lo esibisce possiamo fare altre domande, perche' questo documento non consta alle indagini. lei quando ha saputo di questa operazione?
R: io a mezzanotte ero con tre agenti della mobile di padova.
C: lei vuol dire che fino a mezzanotte non sapeva dell'operazione?
R: no, guardi...
C: prego prego
R: io penso di averlo saputo da Pifferi che era di padova...
C: e dove l'ha incontrato?
R: non lo so...
C: cerco di aiutarla... dall'esame dei tabulati telefonici ci sono numerosi contatti tra le 21:43 e le 22:45 tra lei il dr. calderozzi e il dr. ferri. Volevo sapere se queste telefonate possano essere d'aiuto per capire se... Perche' entrambi sono stati impegnati in questa operazione...
R: si si non c'e' dubbio
C: lei non ricorda queste conversazioni?
R: francamente no. io sono arrivato alla scuola verso l'una...
C: temo di no... e' arrivato con il dr. pifferi?
R: io sono arrivato con queste persone di padova nella stessa autovettura...
C: chi?
R: i nomi ce l'ho nell'appunto... io non ricordo, ma dagli ordini di servizio ci sono...
C: ma lei ricorda di essere arrivato con il dr. pifferi alla scuola?
R: non ricordo esattamente
C: a me interessa capire chi e' che le dice di andare alla scuola... perche' altrimenti sembra che sia arrivato per caso...
R: guardi, la voce si era sparsa... percui...
C: noi abbiamo molte comunicazioni radio in cui molti agenti dicono specificatamente di non spargere la voce... faccia unpo' di attenzione...
R: ma magari qualcuno mi ha telefonato...
C: lei dice che arriva a mezzanotte...
R: piu' tardi....
C: ci sono dei video, adesso glieli mostro... come era vestito?
R: una maglietta verde...
C: bene. insieme ad altri colleghi?
R: si
C: ricevendo alcune telefonate...
R: Non le ricordo...
C: nel suo appunto non e' che l'ha scritto...
R: posso ?
C: e' il tribunale che decide.
P: prego.
C: c'e' scritto come mai e' andato?
R: io scrivo... 'giunto presso la scuola diaz unitamente al dirigente di padova e agenti della mobile di parma'
C: quindi unitamente.
R: si
C: perfetto. dopodiche' cosa ricorda?
R: poco dopo il mio arrivo mi fu detto mi pare di ricordare dal dr gratteri di occuparmi della repertazione del materiale rinvenuto nel corso dell'intervento, cosa che io in effetti iniziai a fare, che pero' poi ho dovuto interrompere perche' la situazione precipito'... e' un'attivita' che ho avviato... pero'... io appena entrato nell'edificio scolastico c'erano gia' delle mazze dei bastoni, degli oggetti insomma piu' o meno sistemati... io ho ricevuto l'incarico, ma non la feci...
C: con ordine. questo ordine lo riceve immediatamente giunto o dopo un po' di tempo...
R: io nella scuola ci sono entrato senz'altro e credo di essere rimasto nel salone...
C: volevo sapere se subito va incontro al dr gratteri e le da questa disposizione, o era precedente?
R: no no. sul posto. non so se proprio immediatametne... lui l'ha detto a me direttamente, ma ero con altri quindi ho presunto... l'attivita' e' durata talmente poco... anche perche' non relazionai... io non ho firmato atti di quella attivita' anche perche' quasi non mi occupai di questa cosa...
C: adesso entrando nel particolare che ci interessa... ci puo' descrivere quel poco che ha fatto?
R: io arrivo alla diaz... potete immaginare, c'era un po' di trambusto...
C: dentro o fuori?
R: per me fuori... dentro quando io sono entrato nell'edificio, io ricordo questo ingresso, con unastanza grande...
C: un atrio.
R: un atrio... era in legno la parete...
C: ci interessa sapere cosa ha fatto lei.
R: cosa ho fatto io... ricevo questa indicazione di occuparmi dei reperti... io ricordo che alcune cose erano gia' sistemate... poi per la situazione che era diventata incandescente siamo andati via... credo di aver aiutato a portare via un sacco...
C: si si... questo si vede... quando arriva repertare significa che lei prende carta e penna...
R: no no... io non avevo carta e penna in quella situazione... intendo dire sistemare...
C: cioe' lei vede degli oggetti si ricorda quali?
R: qualche bastone, forse qualche coltello... non ho... e' stato un momento particolarmente...
C: lei riferisce di questa attivita'... lavora con il dr. pifferi in questo momento...
R: per capire... tenga conto che il dr. pifferi che era dirigente o vice dirigente della digos faceva capo all'UCIGOS mentre io facevo capo piu' direttamente allo SCO.... quindi...
C: io vorrei capire solo una cosa... lei vuole dire che siccome l'indicazione gliel'ha data il dr. gratteri lei si doveva occupare di questa cosa?
R: io ero a genova nel gruppo di agenti coordinato dallo SCO e quindi il mio referenti erano gratteri e caldarozzi
C: lei ha riferito dell'esito a gratteri e caldarozzi? in diretta?
R: non credo ci sia stata la possibilita'... siamo andati via subito...
C: lei ha visto, svolto, percepito situazioni di tensione tra rappresentanti del GSF e polizia?
R: io ricordo fuori dall'edificio un capannello che si era fatto... non so dire chi era presente... ricordo qualche giornalista...
C: e chi c'era? Non si ricorda se c'era anche il dr gratteri?
R: in questa in particolare?
C: si
R: guardi... onestamente se ci sono le immagini...
C: si... mi interessa il suo ricordo... sa le immagini le possiamo vedere anche noi... qual era l'oggetto della polemica?
R: grossomodo che l'operazione non si doveva fare... c'era anche qualcuno che aveva forse il tesserino da deputato e si lamentava del fatto che non era stato fatto entrare...
C: io sono un po'... sono ancora a quel fatto in cui parla con giornalisti e altri... lei non si ricorda di cosa stavate parlando?
R: forse... la verita' e' che io a distanza di tempo io confondo quello che ho vissuto e quello che ho saputo dopo...
C: perche' si e' occupato della vicenda?
R: no no... pero' si e' visto... in questo gruppetto ho il ricordo dell'allora capo ufficio stampa....
C: il dr. sgalla?
R: ma anche di questo non ho un ricordo certo... mi ricordo il capannello... e delle proteste anche forti...
C: questo lavoro di repertazione... forse mi ripeto ma ho bisogno di capire, e' avvenuto subito o c'e' stata una fase di...
R: no... di sicuro sono entrato...
C: diciamo che c'e' una fase senza incarico e poi ha un incarico
R: probabilmente si, perche' sono entrato nella stanza in cui ho visto delle persone a terra... probabilmente subito dopo mi e' stato detto di occuparmi di questa cosa...
C: lei dice di ricordare di aver portato via questo materiale...
R: mi ricordo un sacco che era un telo piegato... dico questo perche' ho il ricordo di questi oggetti piu' o meno gia' sistemati su questo telo nero... scuro...
C: uno striscione?
R: forse anche.... che poi e' stato ripiegato tipo fagotto e lo abbiamo portato fuori...
C: lei ricorda questa scena... perche' forse si ricorda che qualcuno aveva confuso il contenuto del sacco...
R: si si...
C: con chi era in questa scena? era da solo?
R: sono quasi sicuro che non l'ho portato via da solo ma non ricordo con chi ero...
C: ma questo lavoro di chiudere l'ha fatto da solo?
R: no non me lo ricordo...
C: passiamo al dopo. lei dove e' andato con questo materiale?
R: io credo di non averne piu' contezza
C: la mia domanda e' piu' banale... dove e' andato dopo?
R: sono andato in questura.
C: l'aiuto perche' io non credo che lei abbia dormito quella notte, dato che nella notte e' stato contattato a distanza di venti minuti fino alle sette dal dr. calderozzi e ferri...
R: eh di sicuro... io sono andato in questura e poi sono andato in uno o due ospedali per verificare le condizioni delle persone fermate...
C: constatatando cosa?
R: beh guardi...
C: li' l'ha scritto?
R: no. qui no. io ho scritto queste cose e concludo dicendo che ne' io ne' altri abbiamo firmato atti...
C: va agli ospedali e cosa vede?
R: piu' che vedere mi rendo conto che ci sono persone che sono state ricoverate...
C: eh ci credo in ospedale.... chiedo solo se ha visto persone ferite...
R: si, ma anche nell'atrio ne ho viste... ho visto in particoalre una signora spagnola che is lamentava un po' [multiple fratture, ndr]
C: ma perche' va agli ospedali?
R: credo... non glielo so dire con certezza perche' non ho firmato gli atti... ma quelle persone saranno state arrestate...
C: si ma chi e' che la spedisce li? dato che altrimenti non ci sarebbe andato...
R: probabilmente calderozzi... guardi probabilmente io non faccio relazione di queste cose perche' non ne ero il titolare...
C: si ma a chi ha riferito questa attivita'? chi ha visto dei suoi referenti?
R: ne ho visti diversi...
C: ma lei e' tornato in questura?
R: si...
C: ma se le dico se queste telefonate sono quelle in cui relaziona su queste visite?
R: si
C: sono telefonate di lavoro?
R: Si
C: posso consultare la relazione?
P: io non ho capito cos'era questa relazione a chi e' stata fatta, veramente
D: (Romanelli) non ho capito neanche il senso delle domande
C: certo senno' stavamo sugli stessi banchi
P: la relazione cos'e'?
R: io ero in vacanza. mi hanno chiamato dallo SCO, mi chiesero di dire che cosa avevo fatto. io a ischia trovai mezzi di fortuna e lo mandai via fax.
P: credo che il teste e' anche nelle liste degli imputati. Se avete domande, prima del controesame...
D: (Corini) volevo vedere anche io la nota, prima.
C: (Sabattini) arriva.

D: (Corini) una precisazione. lei ha detto che ha ricevuto un incarico dal dr. gratteri quando si trovava nella scuola?
R: credo fossimo nel cortile
D: e l'incarico concerneva?
R: guardi ovviamente c'e' da dire che c'era concitazione... io mi fu detto 'occupati dei reperti' o 'sistema un po le cose'... cioe' quello che era stato rinvenuto ritengo e che ripeto io mi pare di ricordare che gia' fossero accantonati nel posto...
D: all'interno o all'esterno?
R: appena all'interno.
D: le venne chiesto di allontanare le persone che facevano confusione? dal luogo dove erano i reperti?
R: onestamente questi dettagli non li ricordo.
D: oltre all'attivita' le venne chiesto di riportare la riferibilita' degli oggetti?
R: no, non credo. io non ne avevo cmq la possibilita'. io non avrei nemmeno saputo dove sono stati rinvenuti gli atti. io non so nemmeno, o forse l'ho appreso dagli organi di stampa, che sono stati perquisiti anche i piani superiori... [...]
D: nessun altra domanda.

A: (Zucca) lei ricorda... giunge con Pifferi, ricorda se prima di quel momento ha saputo da Pifferi qualcosa?
R: guardi, io non lo ricordo, pero' verosimilmente sara' stato lui a dirmi che era successo qualcosa e di andare alla diaz.
A: per lei la diaz cos'era?
R: e' il posto dove sono successi quei fatti...
A: ma all'epoca?
R: si, probabilmente ne avevo sentito parlare... nei dettagli no, ma che era un posto del GSF si... voglio precisare che il mio compito specifico era di occuparmi della parte del porto della zona rossa.
A: rispondendo all'avvocato Sabattini che le ricordava che lei ha effettuato uno scambio di telefonate nella fascia oraria delle dieci con il dr calderozzi e ferri, in quella fascia lei ha appreso a cose che riguardavano la diaz?
R: lo escludo...
A: lei ha parlato di quello che ha appreso dai giornali delle cose, sapra' anche che caldarozzi e ferri in quella fascia oraria stava riportando di un grave episodio avvenuto davanti alla diaz in questura. se vi siete sentiti in quella fascia oraria e' presumibile che abbiate parlato di questo...
D: mi oppongo.
A: sono in controesame. i suoi sono stati pure peggio
R: lei si riferisce a un'aggressione di un'auto di fronte alla diaz. io quella cosa l'ho saputa non so se in quell'occasione...
A: io le ho detto che in quella fascia oraria si e' sentito con calderozzi e ferri. in quella fascia oraria stavano riferendo al questore. ricorda che glielo hanno riferito?
R: Probabilmente si'.
A: lei giunge sui luoghi. riceve questo incarico dal dr. gratteri che ha speigato per inquadramento aveva come riferimento. quello che e' dato vedere dai filmati e da altri dati, in quel momento le chiedo di confermarmi alla scuola diaz c'erano funzionari ufficiali di PG?
R: si certo. un certo numero.
A: ufficiali di PG che avevano partecipato all'operazione. lei quando entra nell'edificio, cerca qualche riferimento tra i suoi colleghi funzionari per inserire la sua attivita' in quella gia' svolta e in corso da parte dei suoi colleghi?
D: (Romanelli) e' una domanda suggestiva
A: non e' un tema in controesame
P: al limite il testimone dira' di non ricordare nulla. mi pare strano perche' se io avessi partecipato a un evento del genere mi ricorderei delle cose, chiedo al teste di essere meno reticente
R: a me non pare di essere reticente. cmq...
A: lei arriva. ci sono altri ufficiali di pg. lei riceve un incarico. le chiedo se ha trovato questi colleghi di riferimento o l'ha cercato... cmq...
R: no, ma io credo... io arrivo alla scuola diaz. abbiamo dovuto lasciare la macchian lontano... proprio nel cortile incontro il dr. gratteri, probabilmente, anzi sicuramente, magari anche altri... sono entrato nelal scuola... ricevo questo incarico... inizio a svolgere questa attivita'...
A: l'attivita' che ha descritto e che ha chiamato repertazione, era in realta' una raccolta materiale degli oggetti rinvenuti...
R: si
A: c'era scritto sopra?
R: no
A: ma sapeva che doveva riordinare oggetti rinvenuti al seguito di una perquisizione?
R: si
A: come ha fatto se non chiedere a qualche persona che aveva partecipato? si e' posto il problema?
R: non me lo sono posto... il luogo non consentiva tanti approfondimenti...
A: guardi i filmati ci attestano una certa situazione. delle persone ferite che nulla possono fare controllati da un numero notevole di poliziotti e molti ufficiali di pg. che concitazione c'era in quel momento?
R: dalla persone fuori
A: nei filmati si vede che la polizia ha tutot sottocontrollo. [...] cosa le ha impedito di parlare con altri funzionari per capire cosa fare?
R: nulla.
A: all'avvocato corini ha risposto che non si e' posto il problema dell'attribuibilita'... la sua risposta e' stata che non ha risposto...
R: ho solo detto che io sono entrato senza sapere cosa era successo... io ricordo un certo caos...
A: se lei riceve un incarico ad personam, forse e' qualcosa di piu' di mettere i coltelli con i coltelli, le molotov con le molotov, le mazze con le mazze... e' qualcosa di piu'...
R: certo... ma le condizioni del momento hanno fatto si che non potessi fare nulla... non ho fatto verbale perche' e' un'operazione che e' iniziata e subito terminata.
A: c'e' una ragione che lei ha appreso per cui a soggetti esterni non di PG viene affidato un compito di PG che doveva essere svolto da le persone che erano presenti?
R: no. non me lo hanno detto. probabilmente in quel momento che era concitato... il funzionario mi ha visto e mi ha detto 'fai sta cosa'... una cosa cosi'.
A: lei ha lavorato con pifferi e se si in quali termini?
R: io voglio dire... il dr. pifferi rispondeva a una diversa linea di comando... voglio dire...
A: benissimo... lei ha riferito di aver parlato di lavoro tutta la notte con calderozzi e ferri
R: ho detto che ritengo fossero discussioni di lavoro.
A: i dr. ferri e caldarozzi e anche pifferi sono ufficiali di PG che hanno firmato atti di PG. il dr. ferri doveva trovarsi a bolzaneto nella notte in questione, per redigere materialmente il verbale di arresto, mentre il dr. calderozzi e' tra i firmatari di questi atti. quale motivo c'e' perche' lei si tenga in contatto constante tutta la notte con funzionari che devono redigere atti di pg e valutare il risultato della perquisizione?
R: ritengo che probabilmente perche'....
A: il suo compito e' limitato al mero riordino...
R: io successivamente mi sono recato per lo meno a un paio di ospedalli per verificare le condizioni dei feriti e prendere visione dei referti medici... potrebbe essere collegato a questo.
A: quella sera quando va via dalla diaz, sa quale sara' l'esito in termini di atti di PG di quella operazione?
R: appena vado via no. poi sono andato in questura, non so se subito, credo che poi sia stato fatto un verbale di arresto, verbale di sequestro... insomma il solito.
[...]
R: io probabilmente sto vedendo dove sono ricoverate le persone
A: e' andato con qualcun altro?
R: si, ma non ricordo chi esattamente...
A: io sto cercando di dare un senso alla sua attivita' quella notte e cercare di capire il contributo che ha dato...
R: si ma io... io... voglio dire... non so da cosa puo' nascere questa...
A: il presidente le ha detto che i suoi ricordi sono un po' offuscati...
R: sono passati sei anni... fermo restando che sono successi fatti di una certa gravita'... il fatto che io non... non essendo direttametne coinvolto nella redazione degli atti...
A: quando torna dalla diaz cosa le raccontano i colleghi che e' successo? Lei non aveva bisogno delle televisioni aveva i colleghi... puo' dire la rappresentazione che le e' stata data?
R: quello che e' successo un po' l'ho potuto... per l'atrio era evidente... che qualcosa era successo...
A: e cioe'?
R: io ho visto due o tre persone a terra lamentarsi... forse quattro o cinque... perche' erano stati malmenati... c'era del sangue... c'erano zainetti e sacchi a pelo alla rinfusa... quindi in quella stanza...
A: allora lei e' una persona esperta... subito si e' reso conto che lei non poteva collegare un reperto a una persona... si e' chieso cosa stava succedendo e come sarebbero stati impostati gli atti di pg?
R: in quel momento no.
[...]
A: ma e' stato in contatto costante con persone che stavano facendo queste valutaizoni... non ha attinto alcun dato da loro?
R: io sono andato negli ospedali a verificare dei feriti... probabilmente non ce n'era bisogno...
A: quanti ospedali?
R: piu' di uno
A: e cosa ha riferito?
R: probabilmente il numero di persone ricoverate... e via dicendo
A: tutte le telefonate riguardavano le persone ferite o altro?
R: probabilmente i feriti. ma tenga conto che tra quelli che stavano redigendo gli atti una certa parte erano gerarchicamente a me superiori... io non avrei manco detto loro fate questo oppure...
A: si spiega se fa dei nomi.
[ polemica gratis ]
R: io ripeto non ho partecipato all'operazione. per di piu' tra i firmatari... fare dei nomi... magari non sono esatto... ritengo che calderozzi e ferri sono tra i firmatari...
A: quindi quando fa riferimento a superiori si riferisce a calderozzi e ferri...
R: in che senso?
A: lei ha detto c'erano superiori...
R: l'ho detto rispetto a chi ha verbalizzato... nel verbale che io non ho visto ci sono dei verbalizzanti...
A: tra cui caldarozzi e ferri..
R: ?
A: nel senso caldarozzi e ferri sono ufficiali di pg piu' alti in grado di lei? voglio solo sapere questo
R: si. certo.
A: io vorrei solo capire se lei ha avuto informazioni sul tipo di reati che sono stati attribuiti alle 93 persone arrestate... ne ha avuto ocnsapevolezza?
R: consapevolezza certa non lo so...
A: cosa andava a fare negli ospedali?
R: a verificare le condizioni delle persone
A: erano in stato di liberta' o di arresto?
R: mi pare che alcune persone erano piantonate... c'era personale in divisa... non ricordo quale... alcuni erano non so quanto formalmente piantonati.
A: dato che ha raccolto materiale che poi ha portato in questura, questo materiale in cosa consisteva?
R: io ricordo mazze, coltelli...
A: le bottiglie molotov?
R: io non le ricordo...
A: e quindi il materiale che ha riordinato e gli atti che si stavano redigendo, sulla base di quali imputazioni lei ha potuto immaginare...
R: possesso....
P: io credo che stiamo superando... il teste e' stato citato esclusivamente sulla repertazione del materiale... stiamo andando oltre. invito il pm a rimanere in questo ambito... abbiamo ampliato fin troppo...
A: certamente presidente. prendo atto.
[...]
A: posso far vedere al teste alcuni filmati? Il primo 234 riguarda l'arrivo alla diaz...
R: questo credo di essere io quello di spalle con la maglietta verde...
A: questo e' il momento in cui arriva sui luoghi... con il dr pifferi...
R: quello di fianco e' il dr. pifferi?
A: si. si e' riconosciuto. per orientarla, questa e' una ripresa da piazza merani su via battisti.
A: questo e' il rep 199 ...
R: questo con la maglia verde sono io... questo e' il giornalista... questo deve essere il momento di cui abbiamo parlato prima.... puo' darsi che io fossi gia' entrato nella scuola in quel momento....
A: questo e' il reperto 80

[ Agnoletto parla con un cc bardato con un fazzoletto tirato fino agli occhi ]

R: qui probabilmente... bloccano le persone... forse si e' intravista la maglietta...
D: (Corini) che rilevanza ha rispetto ai capi di interrogatorio?
[...]
[ polemica gratis ]

A: reperto 151.29.3 [scena in cui portano fuori il sacco, Filocamo e' il poliziotto che grida quando cerca di aprire il camion per mettere dentro il sacco]
A: e' facile riconoscersi. e' il momento finale in cui disponete di questo sacco?
R: si
A: lei ricorda se in questa fase, in cui c'e' una certa fase, ricorda di aver visto qualcuno che portava le bottiglie molotov?
R: assolutamente. io bottiglie mi pare di non averle viste...
A: nemmeno in questa fase finale?
R: [scuote la testa] io ripeto io ho il ricordo di alcuni oggetti gia' sistemati... su quello che poteva essere uno striscione, cmq un pezzo di stoffa... e questi oggetti erano sistemati... io delle bottiglie non lo ricordo...
A: esclude che ci fossero?
R: io non ho ricordo di queste bottiglie. mi pare di aver capito che c'erano.

[...]

C: (Pastore) lei ha riferito di essere andato presso un paio di ospedali. chi le ha detto di andarci?
R: guardi probabilmente dopo la conclusoine dell'intervento si fa rientro in questura... probabilmente il dr. caldarozzi o il dr. ferri che si sarebbero occupati di li' a poco degli atti me lo hanno detto loro... consideri io ero in servizio 0-7, non ero tra quelli che si era occupato degli interventi... forse e' stato per questo...
C: ritiene che siano stati ferri o calderozzi
R: probabilmente si
C: e l'oggetto della richiesta quale e' stata?
R: tenga conto che in casi del genere anche se mi avessero detto 'vai a vedere in ospedale' una cosa generica io avrei...
C: era solo per capire che tipo di indicazione ha avuto. [...] cosa fa? scrive i nomi? scrive i giorni di prognosi? li comunica?
R: no no. in ospedale viene stilato un referto... fare un elenco...
C: e lei ha detto di averli consultati...
R: si
C: ma a che scopo?
R: forse per avere cognizione delle prognosi...
C: ecco... e cosa ci ha fatto?
R: era per capire quante persone erano ricoverate...
C: chi erano? dico se doveva sapere anche chi...
R: non credo.
C: va vede che sono venti... e riferisce...
R: si...
[...]
C: vabbe' non vuole rispondere su se sia stato lei a fornire i dati a calderozzi e ferri per i verbali sulle prognosi.

[...]

C: ha sentito parlare di un tentativo di accoltellamento di un agente?
R: si. io ricordo che a un certo punto ho sentito dire che un agente del reparto mobile fosse stato accoltellato... ricordo che mi mostrarono la giubba o qualcosa...
C: vi preoccupaste di recuperare il corpo di reato?
R: lo avra' fatto chi e' stato coinvolto

D: (Romanelli) tanto per capire come vi muovete... quando lei viene comandato per andare a fare un servizio su un posto le viene fissato un appuntamento preciso con una presona in un posto, con nome cognome, fattezze fisiche?
R: normalmente no.
D: quindi non aveva un punto di riferimento. e' andato li' a vedere e dare una mano, giusto?
R: si certo
D: quando arriva e incontra un superiore che le dice 'dai una mano' ha bisogno di avere un ordine scritto? una conferma testimoniale?
R: no.
D: lei non discute e fa?
R: certametne
D: quando si verificano episodi come questo i suoi superiori sono soliti raccontarle diffusamente al telefono in forma confidenziale quanto avvenuto?
R: normalmente no
D: visto che i vostri superiori sono cosi' sostenuti, capita a voi pari grado di riunirvi e raccontarvi cosa e' successo nelle ore precedenti?
R: non vorrei... mah... voglio dire... si possono verificare...
[le questure infatti sono luoghi di culto silenziosi come chiese... ndr]
[...]
D: io sto chiedendo cosa succede nel corpo della polizia... solo per capire come sanno le cose...
R: ma probabilmente tra persone che hanno visto e vissuto la stessa cosa ci si racconta...
D: io le ho solo chiesto se un superiore la chiama e le dice cosa succede?
R: no

P: vorremmo una precisazione. visto che dall'ultimo filmato non ci sembrava che lei fosse cosi' avulso dall'operazione... quindi qualora ci fossero state delle molotov se le ricorderebbe non probabilmente, ma certamente. perche' sono di un rilievo maggiore. quindi le chiedo... lei dice che non c'e' differenza? che e' di stessa importanza...
R: [...]
R: non mi pare che la presenza delle bottiglie molotov sia in discussione
P: io le sto solo chiedendo se le ha viste o no
R: io non ricordo di averle viste...
P: e' questo che metto in dubbio
R: siccome le ho viste successivamente... per quanto mi riguarda la presenza di bottiglie molotov non e' un elemento cosi' fondamentale... non spettava a me stabilire... non penso che tra una mazza di un metro e una bottiglia molotov e' molto diversa...
P: beh a parte la pericolosita'... e il reato...
R: dal mio punto di vista una mazza di un metro e una bottiglia molotov non vedo molta differenza...
P: io le chiedo solo che lei dice che non ricorda di aver visto intende dire di ricordare di non averle viste.
D: (Romanelli) ma ha detto di non ricordare
[ l'avvocato fa contestazione a una domanda del presidente... poco irrituale... ]

A: facciamo vedere un video... se vede accanto al dr. pifferi c'e' l'agente catania che sta reggendo due bottiglie molotov... e stanno caricando delle cose prima di lei... quindi dovrebbero averli presi da dove stava lei...
D: (Corini) io non ho visto le molotov
C: vede c'e' l'agente Catania con due bottiglie in mano...
[ prima pifferi con un primo sacco, catania con le molotov, poi subito dopo filocamno con un sacco...]
R: non e' che ho detto che non c'erano...

P: ci sono altre domande? il teste puo' andare....

[ esce ]

[ entra Ugo Del Gais ]

R: [giuramento e generalita']
C: (Sabattini) lei era in servizio a genova sabato 21 luglio 2001.
R: [ci pensa] si sicuramente
C: si trovava alla scuola diaz?
R: si si
C. qual era il suo ruolo in quei giorni?
R: io ero partito insieme al contingente del abttaglione campania ed ero stato comandato per fare una cinturazione della scuola diaz?
C: che grado aveva?
R: sottotenente
C: che ha tuttora?
R: io mi sono congedato come tenente nel 2003
C: lei quando venne a conoscenza del compito che aveva?
R: ci fu un briefing alla questura e a me venne detto di fare la cinturazione fuori da scuola.
C: chi?
R: era un graduato della polizia
C: ce lo puo' descrivere? il nome non lo ricorda?
R: mi ricordo il briefing
C: e chi c'era?
R: ufficiali della ps e della cc.
C: mi interessa tutto quello che si e' detto in quel briefing... faccia uno sforzo
R: io mi ricordo che c'e' stato il briefing, che dovevamo fare la cinturazione, e che andavamo alla scuola perche' c'era questa frangia di facinorosi che nei giorni precedenti avevano fatto le manifestazioni.
C: chi glielo ha detto?
R: c'erano tanti ufficiali come me e altri poliziotti
C: quanti colleghi suoi c'erano?
R: ma vede noi fummo chiamati dalla COT e salimmo, ma non tutti assieme... ci fu questa riunione con sia noi che i cc... non mi ricordo le persone precise...
C: chi le ha detto di andare in questura?
R: era un ufficiale della polizia. il nome no.
C: quando e' andato presso la scuola lei essendo cc non era la persona che doveva decidere dell'op
R: l'arma prende disposizioni dalla ps
C: da chi ha preso ordini?
R: io per me non c'era una persona delal ps fissa che mi diceva quello che dovevo fare... poi c'era una persona della ps in divisa di combattimento... da op...
[...]
C: c'era una persona in divisa che dava ordini a personale ps che dava ordini a lei...
R: no. noi arrivammo dopo la polizia e dicemmo 'noi abbiamo quest'ordine'.
C: a chi?
R: a questo in divisa della ps... allora ci schierammo... e io ho parlato con questo...
C: lei ricorda i gradi?
R: un tenente colonnello [quindi un vice questore aggiunto in ps, due stelle e una torre, ndr]
[...]
R: la nostra posizione era ben chiara, cioe' cinturare. quando arrivavano le persone non potevamo farle entrare...
[...]
C: lei ricorda il dr. cremonini... un cc sul posto... era anche al briefing con lei...
R: ma e' un ufficiale?
C: identico a lei... stesso grado, posto, compiti...
R: no. non e' mio pari corso...
C: si ho capito... ma quella sera non so che servizi ha reso allo Stato successivamente ma quella e' una sera particolare...
R: io ho dei flash... mi ricordo certe cose. non mi posso ricordare persone che non ho mai conosciuto.
C: durante quella serata qualcuno ha lanciato lacrimogeni?
R: la polizia mi pare che fu sparato un candelotto...
C: e quando?
R: a che ora dice?
C: non mi interessa la fase. eravate gia' li'?
R: eravamo appena arrivati.
C: mi descrive la scena?
R: io mi ricordo un lacrimogeno pero' dall'altro lato...
C: mi dice esattamente cosa ha visto?
R: ho visto un lacrimogeno sparato... ho visto che partiva la traiettoria e andava verso l'altro edificio
C: dentro?
R: Non ho visto se e' entrato...
C: e ne ha visti altri?
R: No
C: e invece successivamente in quella situazione chi le ha detto di smontare...
R: io ricordo una persona della ps...
C: la descrizione?
R: si parla di notte fonda...
C: era in borghese o in divisa...
R: non ricordo
C: ma se erano in borghese come faceva a riconsocerla...
R: avevano la radiolina...
C: quindi se aveva la radiolina...
R: in quel caso no...
C: e come faceva?
R: se sapevo che era della polizia...
C: e quindi?
R: io non mi ricordo bene se era una persona in divisa o in borghese pero' ci dissero potete andare via... io avevo un problema... c'era un maresciallo che si era sentito male...
C: e dopo dove siete andati?
R: siamo andati ai mezzi. io ho accompagnato il maresciallo che si era sentito male...

P: pm? parti civili?

C: (Pastore) volevo chiederle quando siete arrivati di fronte alla scuola lei ha notato o qualcuno le ha riferito che ci fosse una persona ferita a terra?
R: no
C: non ne ha parlato con il dr. cremonini?
R: no
C: voi voi siete schierati di fronte alla porta?
R: a latere, sulla destra guardando la scuola
[era il plotoncino di cc con un militare grasso che smascellava quintali di cocaina]

P: difese? avv. corini che l'ha citato?
D: (Corini) nessuna domanda.

D: (Porciani) la cinturazione e' stata fatta a che ora? e dove?
R: prima che la polizia entrasse
D: e avete bloccato tutta la scuola?
R: non potevamo bloccare tutto...
D: quindi qualcuno puo' essere andato via?
R: ci fu una voce che qualcuno voleva scappare, ma dalla nostra parte non e' scappato nessuno
D: lo esclude che altrove qualcuno sia scappato?
R: come faccio a escluderlo?
D: c'erano altri reparti?
R: all'inizio c'eravamo solo noi... non so se dopo c'erano altri.
D: il retro della scuola a voi era visibile?
R: no
D: grazie.

P: altre domande? no.
P: ha detto che eravate sulla destra guardando la porta d'entrata... fuori o dentro il cancello?
R: era sulla strada... c'era una persona che voleva entrare mi ricordo...
P: puo' andare...

[ esce ]

[ entra il dr Giovanni Calesini, ex vice questore vicario di genova ]

R: [generalita' e giuramento ]
C: (Sabattini) buon giorno
R: buon giorno
C: lei era a genova nei giorni del g8?
R: si
C: con che ruolo?
R: ero vicario del questore. il numero due della questura
C: praticamente stava in centrale operativa?
R: no. io sono stato in piazza a fare OP, con un reparto.
C: nel pomeriggio del sabato?
R: il 21?
C: si
R: sono stato in piazza fino a verso le 18:00, poi sono rientrato e ho fatto... ho raccolto una serie di documenti, le relazioni dei dirigenti che avevano operato su strada e verso le 21 sono andato a mangiare con il dr. Crea, il capo di gabinetto alla fiera del mare, e' stato li' che e' arrivata la telefonata del questore al capo di gabinetto per l'impiego del reparto del vii nucleo.
C: non a lei, quindi?
R: al dr. crea.
C: quindi e' lii' che ha saputo che era in corso una operazione?
R: erano le 21.30-22.00 e ho saputo che stava per partire una operazione.
C: si e' occupato di informarsi dopo?
R: me ne sono occupato nel senso che dopo il vii nucleo e' stato comandato di rientrare in questura mi sono trattenuto con il dr. crea e siamo rientrati. io mi sono occupato di alcuni aspetti logistici... perche' il questore ha iniziato a sollecitare... i tempi non sono chiari...
C: queste telefonate del questore delle 22.00-22.15...
R: non mi pare che ci siano...
C: guardi, non per metterla in difficolta ma per aiutarla... ci sono i tabulati...
R: forse dopo che mi sollecitava dei mezzi perche' non ne avevano abbastanza...
C: lei conosce il dr. canterini?
R: si
C: e lui era il suo riferimento?
R: si... ma dopo... all'inizio lui e' andato via di corsa per fare una riunione per decidere cosa dovevano fare...
C: quindi anche le telefonate tra canterini e lei alle 23.00 non li ricorda?
R: non me lo ricordo... a quell'ora... puo' darsi che a quell'ora visto che fino all'una una e mezza sono rimasto in questura e mi davo da fare per cercare di inviare alla diaz dei mezzi che mi venivano sollecitati dal questora, che sollecitava sia me che il dr. salvo, puo' essere che la telefonata tra lei e canterini riguardasse questo...
C. anche questa telefonata a mezzanotte e due minuti puo' essere una telefonata fatta all'interno della questura?
R: si...
C: cerco di aiutarla... perche' a mezzanotte dovrebbe essere con il questore...
R: non ho partecipato ne' alle riunioni, ne' all'evento in se'. io ero in un altro ufficio e il questore era nel suo ufficio con andreassi mi pare...
C: mi puo' dare una spiegazione per cui lei che era il numero due della questura non ha partecipato a quelle riunioni?
R: la spiegazione sia molto semplice... quando hanno deciso di fare l'operazione articolo 41 non hanno pensato, cosa che avrebbe dovuto avvenire, non hanno nominato il dirigente del servizio, che avrei dovuto essere io.
C: lei viene a un certo punto chiamato....
R: si...
C: lei dice 'sarei dovuto essere io' per regolamenti?
R: no sta nell'ordine delle cose... un servizio di OP cosi' importante doveva essere diretto dal piu' alto in grado cioe' io...
C: la prima cosa non logica e' stata questa, un'altra?
R: che se si va per arrestare ci si porta i mezzi adeguati... poi io sono andato su perche' qualcuno dalla diaz ha sollecitato il questore perche' temevano di essere attaccati ed erano bloccati nella scuola. il questore mi ha detto o mi ha fatto dire di trovare altro personale e di andare su perche' c'era un problema di sicurezza. io ho trovato gli ultimi tre plotoni di cc e sono andato su alla diaz.
C: e lei in questo modo era incaricato di OP.
R: si certo
C: ma questa cosa l'ha comunicata ai colleghi=?
R: io sono arrivato sul posto con questi tre blindati... non so quante persone erano... saranno state 50-60 persone... abbiamo lasciato i blindati a distanza che non riuscivamo a passare, la diaz era circondata, siamo arrivati a piedi, siamo arrivati alla diaz, io ero uscito e mi sono accorto che avevo dimenticato sia il casco che la fascia tricolore e me la sono fatta dare dal dr. murgolo che se ne stava andando...
C: questo scambio della fascia tricolore cosa significa?
R: se ricordo murgolo non la indossava. io avevo la necessita' di farmi riconoscere...
C: lei a chi ha riferito del suo arrivo?
R: ho visto murgolo, ho chiesto se aveva la fascia e il casco e io gliel'ho chiesti. lui me l'ha data, io l'ho indossata e con i cc ho disposto questi tre plotoncini...
C: ma quando e' arrivato non c'erano dei cc che cinturavano?
R: io non me li ricordo, non li ho visti... ho visto solo ps... altri cc non li ho visti...
C: c'e' un problema di orario... e' un fatto che i cc li vediamo molto molto prima dell'una e mezza...
R: non erano quelli con me...
C: quindi c'e' un servizio gia'...
R: se vogliamo chiamarlo cosi'...
C: c'erano anche i cc
R: so che c'erano ma io non li ricordo... in quel momento non li ho visti.
C: quando lei arriva sul posto prende la fascia e si rapporta con altri?
R: no no. ho disposto queste tre plotoncini in modo da consentire al....
C: non ha relazioni di dialogo o di coordinamento?
R: di coordinamento no. e' ovvio che qualcuno avro' visto e l'avro' pure salutato. se lei dice relazioni di servizio no. pero' da quando sono arrivato era ovvio che la direzione del servizio di op la prendevo io.
C: lei non sapeva cosa stava succedendo dentro?
R: no.
C: anche rispetto ai contatti precedenti...
R: alt... io dal punto di vista giuridico l'ho saputo dopo che era il un 41, in quel momento sapevo che c'era stato una irruzione all'interno di uno stabile... un servizio... a me non e' stato detto che era un 41... ma non aveva importanza ma non dovevano dirlo [...] In questo caso c'e' stato che qualcuno ha informato qualche magistrato... io l'ho letto sui giornali, che il dr. mortola avrebbe telefonato a un magistrato per preavvisare l'operazione
C: ok. lo dica quando le cose le sa dopo. per me sono importanti.
R: io sapevo che il questore aveva ordinato uno sgombero o qualcosa. c'erano dei problemi. il primo era che avevano dei fermati e non potevano portarli via, il secondo per quello che mi sono mosso era che non riuscivano a sganciarsi...
C: lei arriva e dice prendo il comando, intende dire che cosa?
R: io era finito... ho disposto tre plotoni... ho disposto i cc... dopodiche' immediatamente o quasi tutti i mezzi della ps se ne sono andati e siamo rimasti noi e basta... poi sono successe una serie di cose, ero da solo, poi ho avuto contatti con l'on mascia e ha risolto i problemi...
C: che problemi?
R: eravamo su, senza mezzi...
C: e l'on. mascia cosa ha fatto?
R: l'on. mascia si e' presentata e io non sapevo chi era... e mi ha sollevato perche' avevo un interlocutore affidabile
C: ma lei quella sera non si e' relazionato con il dr. ferri, gratteri, caldarozzi...
R: li avro' salutati forse, ma se intende dire di esserci passati delle consegne no...
C: anche solo chiedere cosa stava succedendo...
R: era chiaro... per me... il problema era portare via le persone...
C: per lei era un servizio di OP
R: certo. io non ero ufficiale di PG e non potevo assumere altro che il ruolo di dirigenza dell'OP..
C: poi cosa ha fatto?
R: io ho interloquito con l'on. mascia che mi ha chiesto le stesse cose che mi ha fatto lei, mi ha detto 'cosa e' successo' e io non lo sapevo. allora mi ha chiesto di accompagnarla dentro la scuola, io mi sono tolto il casco e ho consegnato la mia arma a un tenente e con la fascia sono entrato con l'onorevole nella scuola...
C: e cosa ha constatato?
R: ho visto che c'era tutto a soqquadro...
C: solo disordine? non ricorda altro?
R: c'era mobili rotti, sangue, roba da tutte le parti...
[...]
C: sangue fresco?
R: in quel momnento ho dato per scontato che fosse fresco.
C: poi? dopo la questura?
R: dopo siamo nuovamente usciti. abbiamo avuto difficolta' perche' mi si era pure scaricato il cellulare. [...]
[...]
R: ho chiesto perche' avevo detto all'on mascia... l'on mascia mi aveva chiesto di farle sapere cosa effettivamente riuscivo a sapere in ordine all'intervento... io l'unica cosa che ho chiesto era se erano state trovate armi improprie o proprie, mi e' stato detto che si erano trovate un bel po' di cose... io la chiamai e le dissi di aspettare la conferenza stampa e che io sapevo si fossero trovate cose dal nostro punto di vista di grande interesse.
C: chi glielo ha detto?
R: non ricordo
C: dove erano le cose?
R: alla digos penso
C: perche' vedo dei contatti telefonici tra le 2 e le 3 con il questore.
R: io alle 2.30 sono venuto via dalla diaz. il telefonino era scarico... che fossero partite da me lo escludo...
C: ma se sono tariffate vuol dire che ci sono state... cmq a me interessa solo sapere da chi ha saputo delle cose... per esempio le molotov...
R: io l'ho saputa molto tempo dopo...
C: non l'ha saputa quella sera?
R: no. assolutamente.

P: il pm?

A: (Cardona) volevo sapere se riesce a collocare cronologicamente questa fase. si tratta del rep. 177.5 parte 19 al min 08:30
[ c'e' la scena con agnoletto e malabarba che cercano di entrare e il dr. calesini che blocca l'accesso, mentre i feriti stanno usciti ]
A: possiamo dare per acquisito che compare. le mostro un altro frammento che indico con la repertazione della parte civile l.147... dall'inizio
[ filmato in cui calesini si scambia con murgolo la fascia, mentre i feriti escono e ci sono luperi, gratteri e altri ]
A: lei ha detto che i cc li ha portati lei?
R: si
A: ma vede che ci sono
R: in quel momento non li ho visti onestamente... il problema era cosa fare in quel momento per evitare che ci fosse quello che io credevo fosse un imminente attacco dall'esterno.
A: lei assume la funzione di dirigente di OP, giusto?
R: si
A: senza riferimenti alla PG?
R: si. del resto avrei dovuto essere dentro per compiere un atto di PG
A: lei sapeva a chi riferirsi tra i funzionari presenti?
R: no. quando sono veduto, vedo nella foto per esempio il dr. Luperi, sicuramente ci siamo scambiati qualche parola, ma non avevo motivo di riferirmi a qualcosa. ero salito con tre plotoni sapendo che tutti se n'erano andati.
A: lei si occupa del reperimento di mezzi per i fermati, gli arrestati?
R: in parte si
A: per rispondere a questa esigenza ha contatti e assume informazioni da qualcuno?
R: per me le richieste erano... di mandare su i mezzi la richiesta viene del questore... uno dei mezzi era un mezzo di polizia che doveva fungere da navetta che dirottiamo per mandarlo su... in un momento successivo sorge l'esigenza che vada su, perche' bisognava mandare dei cc e non c'erano altri funzionari... poiche' i cc debbono avere tranni casi un po' strani debbono avere un funzionario di riferimento...
A: si si. va bene. ma la mia domanda era semplice... gliela pongo perche' ci sono frammenti di filmato in cui lei si relaziona con questi funzionari... e lo fa in contesti simili a quelli dell'esigenza dei mezzi...
[altro video]
[...]
R: potrebbe essere caldarozzi...
A: allora io le ho fatto una domanda semplice. per organizzare questo servizio, lei si e' rapportato con questi funzionari...
R: avro' scambiato qualche parola...
A: ma non parlo di questo... io parlo di indicazioni operative...
R: no no. indicazioni operative no... io sapevo perche' questo mi era stato detto dal questore che aveva ricevuto molte telefonate che erano in difficolta' e dovevano venire via... quindi il mio problema era salire e capire come fare.
A: la mia domanda era cosa ha fatto sul posto.
R: se io ho chiesto qualcosa cmq non era rispetto a cio' che era accaduto dentro, ma cio' che accadeva fuori... oltretutto c'era il prefetto La Barbera...
A: lei si e' rivolto a queste persone per organizzare il suo servizio?
R: no. al limite cosa succedeva fuori
A: lei sapeva quante persone doveva fare fronte per mettere a disposizione i mezzi?
R: no
A: perche' nel filmato corre dietro a un mezzo per fermarlo...
R: no. il punto era che io non mi ero ancora disposto con i cc in maniera adeguata, e quello era l'ultimo mezzo che se ne andava. il mio tentativo era quelo di fermarmi per dirgli di mandarmi qualcuno con i mezzi per potermi allontanare... avevo preso visione che nessuno aveva ritenuto di fare nessun tipo di sequestro dell'edificio, non c'era il nastro, niente. e' andato via l'ultimo mezzo e io avevo la necessita' di sganciarmi... e questo e' avvenuto non subito ma dopo mezz'ora...

P: parti civili?
P: difese?

D: (Romanelli) lei ricorda di aver manifestato grande apprezzamento nei confronti del dr. canterini... lei lo conosce no?
R: si
D: e anche i comandi del dr. canterini, il vii nucleo?
R: si. io sono stato con loro nei giorni precedenti
D: lei ricorda di aver espresso apprezzamento per come si era comportato il reparto nei giorni del 20-21 luglio?
R: si certo.
D: che tipo di apprezzamento?
R: in due giorni in cui siamo stati insieme dalla meta' del giorno 20 quando il dr. lapi e' stato ferito, siamo stati insieme tutto il pomeriggio del 20 e poi il 21. abbiamo fatto diversi interventi che sono stati fatti in maniera... per citarne uno... abbiamo fatto un intervento perche' la centrale ci aveva ordinato di spezzare il corteo... io ricordo che il reparto ha preso una scarica di bottiglie e non si e' mosso perche' l'ordine era di non muoversi. In altri casi gli interventi sono stati fatti con molta disciplina... quindi l'apprezzamento era questo...
D: quando dice operativametne cosa intende dire...
R: beh sa un reparto che sta nei pressi di un corteo in cui i dirigeni entrano nel corteo per parlamentare che riceve una scarica di oggetti addosso non e' cosi' usuale che riesca a mantenere l'inquadramento e la calma che ha tenuto il vii nucleo.
D: lei poi ha fatto riferimento a un altro episodio di operativita' contro le regole...
C: (Passeggi) qual e' la rilevanza?
A: (Cardona) mi pare che la regola fosse di attenersi alle circostanze di esame...
[...]

D: (Romanelli) lei ricorda che dopo l'episodio della diaz incontro canterini e le riferi' che quello che era successo alla diaz non era stato opera dei suoi uomini?
R: inizialmente certo... io ho parlato di questa cosa solo nell'immediatezza... si lui l'ha detto questo...

D: (Corini) all'epoca era questore vicario?
R: si
D: numero due?
R: si della questura.
D: lei era a contatto con il questore qunidi?
R: si. e lui con i vertici
D: le volevo chiedere se lei ebbe notizia che intorno al 21 luglio, il sabato, dal questore sarebbe dovuto giungere a genova il dr. berrettoni, lo conosce?
R: all'epoca non so che incarico ricoprisse...
D: il vice dirigente dell'UCIGOS? dell'antiterrorismo?
R: era all'UCIGOS, ma non ricordo che mi dissero che doveva arrivare. cmq per me non era cosi' importante. non me lo ricordo...
D: non si ricorda se gliel'hanno detto?
R: non mi ricordo.
D: sa se fu proprio il vice capo della polizia andreassi a chiedere di recarsi a genova a berrettoni?
R: non lo so assolutamente...
D: volevo tornare al filmato. senza vederlo. il passaggio di fascia. il dr. murgolo le ha consegnato la fascia tricolore cioe' il segno del comandante del servizio di op
R: si
D: questo significa che il servizio di OP era comandato dal dr. murgolo?
R: no. so che il questore ha detto questo, l'ho letto sul giornale. in quei giorni tutti i funzionari dovevano portarsela.
D: tutti i funzionari che erano li' avevano la fascia tricolore?
R: tutti i funzionari che in ipotesi potevano assumere una funziona di direzione dell'op dovevano portarsela. per esempio tutto il gruppo che faceva attivita' di pg e quindi non avrebbe fatto op non ce l'aveva... tutti gli altri funzionari... l'ordine era stato quello di portare la fascia...
D: lei conosceva i funzionari territoriali che avevano direzione di op quelal sera... lei dice che non sa se il dr. murgolo avesse quella fascia per responsabilita' nel servizio
R: non lo so
D: quali potevano essere gli altri che potevano quella notte?
R: di quel servizio l'anomalia e' stata la presenza del prefetto La Barbera.
D: mi risponda.
R: qualunque funzionario a cui il questore avesse detto: 'tu sei il responsabile'
D: ma i funzionari li conosceva?
R: si
D: ma funzionari che in via astratta potessero avere la responsabilita' dell'op chi c'era?
R: genovesi c'erano il dr. mortola che per prassi ormai consolidata non ha mai avuto responsabilita' di op...
D: chi aveva la fascia?
R: non lo so. io l'ho chiesta a murgolo che l'aveva, ma non so se altri ce l'avevano
D: ha saputo dal suo questore se murgolo ha avuto ordine di OP dal questore?
R: no
D: ha saputo se c'e' stata una riunoine tra questore e murgolo venerdi' sera per pianificare l'ingresso in altri centri sociali...
R: io non ricordo l'entrata in altri luoghi di aggregazione... se si pianificava l'ingresso o dei controlli poniamo al carlini o in altri posti ero sicuramente presente anche io...
D: ed erano progettati per non fare uscire manifestanti che potessero partecipare a scontri...
R: no. e' impossibile... non riesco a capire la domanda...
D: volevo sapere se il dr. murgolo e il dr. andreassi avevano tenuto riunioni finalizzate alla diretta gestione dell'op
R: da parte del dr. murgolo? no
D: e il prefetto andreassi? interveniva come auditore o come direttore..
R: se all'invasione della francia c'era un maresciallo e eisenhower chi comanda? in una riunione in cui c'e' il vice capo della polizia chi pensi che comandi?
D: io voglio solo capire se andreassi dava l'indirizzo o interveniva per interdire...
R: io credo che da nessuna parte ci sia stato un provvedimento che diceva da questo momento in poi e' cosi'... ma e' pacifico il fatto che dalla presenza del vice capo della polizia in poi comanda lui. il prefetto andreassi e' una persona che non usa autorita' ma autorevolezza. in ogni caso nelle riunioni in cui abbiamo pianificato dei servizi e' evidente che uscivano i servizi se lui era d'accordo
D: e di questo servizio?
R: non lo so. della sera del 21 non lo so.
[...]
R: io sono andato a dormire e ho visto alla tv la presentazione della conferenza stampa...
D: io parlo di una riunione con i funzionari dove si defini' un successo l'operazione.
R: no

D: (Luperi) conosce giovanni luperi?
R: si
D: se volesse riferirci il ruolo di luperi durante il g8 e le competenze che gli spettavano
R: era consigliere ministeriale, e aveva l'incarico, lo so perche' e' stato l'unico caso logistico di cui mi sono disinteressato... era il responsabile della sala internazionale, cioe' la sala in cui stavano riuniti in permanenza i rappresentanti delle polizie straniere. aveva l'incarico di convogliare le informazioni delle polizie straniere all'UCIGOS se informative o se erano operative ad altri.
D: luperi era informato delle iniziative di PG
R: guardi il consigliere ministeriale e' una figura anomala nel nostro ordinamento. e' fuori dalla piramide, per cui non ha a diretta disposizione personale, ma di volta in volta effettau servizi che il suo capo gli da. puo' anche darsi che luperi venisse informato di servizi di op era piu' per curiosita' o amicizia. doveva essere lui a dare informaizoni a noi e non viceversa. [...]
D: quindi l'unico riferimento per luperi era il ministro?
R: credo che il riferimento era l'ucigos, quindi penso che il suo riferimento era la barbera.
D: la sera della diaz vede luperi. come potrebbe giustificare questa sua presenza?
R: francamente non me lo sono posto quando sono salito. io non lo so... c'era in mezzo a tutti i fermati potevano esserci cittadini stranieri e quindi mi pare logico che lui ci fosse... in ogni caso avrebbe avuto l'incarico di trasmettere i nominativi delle persone straniere all'estero.
D: ma il fatto che fosse in zona operativa e' successo nei giorni precedenti?
R: per quello che so io no. non aveva motivo di andarci.
[...]
R: io credo che sapendo che il prefetto la barbera incomprensibilmente si e' portato sul posto avra' chiesto a colui che faceva parte del suo ufficio di salire insieme... questa secondo me e' la logica della presenza di luperi
D: lei esclude che sia stato presente in altre operazioni?
R: si
D: in modo consono al suo ruolo?
R: si

D: (Gazzolo) prima lei ha fatto riferimento alla presenza del prefetto la barbera l'ha definita una anomalia. in che senso?
R: mi spiace perche' mi trovo a parlare di una persona che e' deceduta. pero' si tratta di un prefetto. da che io sono entrato in polizia nel 1976 il fatto che un prefetto si metta il casco e vada sul posto e' anomalo e crea problemi inimmaginabili a chi e' sul posto. io mi immagino se dovevo essere io il responsabile del servizio, con un prefetto che non ha poteri di OP ma solo poteri politici ma cmq e' incardinato in una struttura verticistica ed e' il tuo capo. tu sei formalmente dirigente del servizio ma devi fare quello ceh ti dice lui. [...] il fatto che la barbera abbia dato consigli a canterini siamo fuori dalla norma... il prefetto la barbera era il piu' alto in grado e nessuno potrebbe aver operato se non ai suoi ordini

P: il dr. luperi faceva riferimento al prefetto la barbera...
R: come consigliere ministeriale. la struttura dell'ucigos non prevede il consigliere ministeriale. in certe circostanze per motivi vari viene inserito un consigliere ministeriale come persona capace o con determinate capacita'. non e' in un organigramma, non ha sempre gli stessi compiti, ma di volta in volta effettua compiti che gli vengono affidati dal suo capo. siccome lui era in una struttura dell'ucigos, e' chiaro che il suo punto di riferimento era la barbera.
P: quindi il fatto che la barbera fosse presente alla diaz, e' significativo? cioe' potrebbe aver chiesto al dr. luperi di andare con lui?
R: certo. chi poteva ribellarsi e dire di no?
P: io mi chiedo se e' possibile che fosse sul posto solo perche' accopagnava il prefetto la barbera oppure no?
R: si
P: quindi il dr. luperi era vice direttore dell'ucigos o no?
R: a me non risulta. questa mi giunge nuova. pero' dato che io non vedevo nessuno mi mostrava i decreti... a me risulta che all'epoca fosse consigliere ministeriale.
P: quando e' stata disposta l'operazione della diaz, si e' stupito che non fosse stato nominato dirigente del servizio di oP?
R: veramente mi sono stupito che si fosse fatta l'operazione. il mio stupore e' diminuito quando si e' detto che si e' operato con l'art. 41... perche' la prima reazione e' stata 'ma e' finito tutto perche' dobbiamo andare'... e devo dire che se il questore mi avesse imposto di andare avrei obbedito, ma avrei cercato di fare desistere, cosa impossibile vista la presenza di quelle autorita'...

A: (Cardona) vista la presenza di quelle autorita'? in che senso?
R: il prefetto la barbera. intendo.
A: solo lui?
R: si. io penso che qualunque dirigente avrebbe avuto difficolta' a trovare argomenti per evitare quella operazione con la barbera sul posto.

D: (Romanelli) se ho capito bene lei non era presente al briefing in cui decisero di attuare questo 41. e' venuto a conoscenza dopo o ha saputo chi ha voluto fortemente questa operazione?
R: no. ho letto le dichiarazioni del questore. mi attengo a quelle. non saprei andare oltre a questo. pero' lo ripeto... mi sono state fatte delle domande... io penso che una determinata presenza e' evidente...

D: (Di Bugno) una curiosita'. la barbera per compiti istituzionali aveva la competenza di decidere questo tipo di operazione? [...]
R: ma guardi... la perquisizione era un art. 41 basta leggere la legge e si vede che la decisione compete agli ufficiali agenti di polizia. il punto e' come io ho gli indizi di presenza di armi. se un prefetto me lo dice per me e' un indizio sufficiente. per inquadrarlo... scendendo all'atto pratico. un prefetto direttore centrale nei confronti di un questore o di un primo dirigente, da un ordine alla quale nessuno puo' dire di noi... a meno che sia un atto illegittimo ma non siamo in questo caso.... [...] La valutazione di opportunita'... certo...
D: ma l'impossibilita' di opposizione deriva dal ruolo?
R: ma certo.
[...]

A: (Zucca) una precisazione visto che e' diventato un esperto. quando la barbera se ne va, tutto rientra nella normalita' o funziona quella linea generica che lei ha indicato? se se ne vanno tre stelle, ne rimangono due...
R: ma c'e' un'altra cosa che va chiarito... non e' tanto importante chi teoricamente assume un ruolo, ma sapere il personale a chi ritiene di fare riferimento. al di la' di tutto la logica e' gerarchica.

P: sempre approfittando dell'esperienza. i rapporti tra andreassi che era vice capo della polizia, come gradi come era?
R: come gradi uno e' vice capo vicario della polizia, l'altro e' prefetto. hanno la stessa qualifica ma nel peso il vice capo viene prima. poi ci sono gli altri due che sono dirigenti superiori, che hanno un ruolo diverso ma nelle stelle sono quelli che vengono immediatamente dopo... poi tra prefetto e dirigenti superiori ci sono i dirigenti generali come il questore. fermo restando che l'op e' in mano al questore... Io ero primo dirigente come altri quindi venivamo dopo nell'ordine gerarchico.
P: il dr gratteri a chi doveva fare riferimento?
R: lo sa che non mi ricordo chi era il direttore centrale della polizia criminale?

A: (Zucca) io ricordo che se noi abbiamo acquisito la relazione del prefetto micalizio. se questo puo' essere un tema di prova a norma dell'art. 506 noi possiamo chiamare il prefetto...
P: lo vedremo alla fine del dibattimento...
A: io dico solo che dimostra l'interesse del tribunale, e quindi siccome noi siamo a disposizione...
P: il teste puo' andare...

[ rinvio al 29 novembre ]