TRASCRIZIONE SOMMARIA - CXXXII UDIENZA PROCESSO DIAZ
[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]
P: [procede all'appello]
D: (Iunca) impedimento di Amendola e di Bianconi. Abbiamo Apicella, Guerci e il dr. Giuliano
[ entra il dr Giovanni Giuliano ]
R: [giuramento e generalita']
D: (Iunca) le faro' pochissime domande che riguardano le operazioni alla scuola diaz. lei vi ha partecipato?
R: No
D: era presente sul posto?
R: si ero li' per eventuali esigenze di collegamento
D: quando e' arrivato?
R: in coda al reparto mobile che poi si posiziono' davanti all'ingresso
D: lei che attivita' svolse?
R: io rimasi in piazza merani e poi mi portai all'interno a operazione conclusa.
D: si ricorda che utenza cellulare aveva in uso?
R: il numero non lo ricordo, ma era una utenza wind che ci avevano dato dalla questura per servizio
D: potrebbe essere 3294105502
R: potrebbe essere.
D: si ricorda se presto' il suo telefonino a qualche collega?
R: si al dr. mortola, ma dopo le operazioni di perquisizione.
D: le disse perche' gli serviva il telefono?
R: stava parlando con il pm di turno
D: lei era presente quando il dr mortola parlava al suo telefono?
R: ero presente ma non sentivo cosa stava dicendo
D: (difesa Mazzoni) lei ha partecipato alla riunione in questura dove si decise la perquisizione?
R: no
D: lei ha detto di essere entrato dopo la perquisizione nella scuola. ha effettuato qualche attivita' all'interno?
R: no
A: (Zucca) si ricorda che tipo di cellulare aveva all'epoca?
R: mi pare un siemens.
A: colore?
R: nero e verde mi pare...
A: se ho capito, il cellulare del dr. mortola si scarico' un po' prima di quando gliel'ha chiesto
R: mentre stava parlando. e mi chiese il cellulare per continuare la conversaizone.
A: quindi noi dovremmo trovare una telefonata interrotta e una telefonata che riprende.
D: e' una deduzione non una domanda
A: la domanda e' se lei puo' attestare che la conversazione e' ripresa?
D: la domanda non puo' essere formulata in questi termini.
A: lei ricorda se il dr mortola subito dopo al cambio di questo telefono riprese una telefonata.
D: io credo che abbia ripreso la telefonata con lo stesso interlocutore, perche' ricordo che chiamo' subito. ma magari non era con lo stesso interlocutore.
A: nel momento in cui le chiede il telefono, lei si e' avvicinato al dr. mortola?
R: eravamo a due metri
A: dove eravate?
R: nel cortile
A: le faccio vedere uno spezzone di filmato in cui si vede mortola con piu' di un telefono in mano.
[ polemica sull'audio con Romanelli ]
A: sentiremo l'audio ma la mia domanda era tesa a vedere questo spezzone per capire se vedendo il dr. mortola con piu' telefoni riesce a collocare la scena. solo questo.
[ video ]
R: quel momento non lo ricordo.
A: quindi non riesce a collocare in quel contesto una scena di quel tipo
R: quella scena non mi dice nulla. eravamo sull'esterno nel cortile, potrebbe essere uno di quei momenti
A: ricorda quando le venne comunicato che c'era una telefonata in corso con il pm cosa le venne detto?
R: lui mi chiese il cellulare dato che gli si era scaricato il suo, io ho capito che parlava con il pm.
A: il contatto con mortola suo si esaurisce li'?
R: che ricordi io finisce li'... poi alla fine della telefonata me l'ha ridato
A: gliel'ha ridato?
R: credo, ma non sono sicuro... forse l'ha tenuto lui...
A: non ricorda di essere tornato dopo l'operazione con il suo cellulare....
R: si si. non so se me l'ha ridato subito o alla fine... so che quando ero in questura avevo il cellulare.
C: (Passeggi) io le chiedo solo una piccola precisazione. lei aveva un cellulare di servizio della wind. ne aveva uno o piu' di uno?
R: uno, solo uno.
C: a domanda del difensore lei ha detto che il suo numero era 329 ecc... poteva essere quest'altro numero 328....
R: io il numero non lo ricordo. dovrebbe risultare dai tabulati.
C: grazie
C: (Sabattini) lei uso quel telefono cellulare per altre comunicazioni?
R: si
C: per quale motivo?
R: io chiesi una ambulanza via il 113...
C: altre telefonate significative?
R: non ricordo
C: ma poche comunque?
R: solo quella io ricordo
C: ma coeva?
R: no prima di darlo a mortola
C: lei ha usato il telefonino anche il giorno prima?
R: si
C: ha usato quel telefono anche con imputati di questo processo?
R: non ricordo, puo' darsi.
C: lei era aggregato con chi?
R: con l'ufficio di gabinetto
D: (Iunca) lei ebbe modo di chiamare il pm di turno?
R: no
[ esce ]
[ entra G.E. ]
R: [giuramento e generalita']
D: (Iunca) le faro' delle domande che riguardano i giorni del 20 e 21 luglio 2001. ci puo' precisare dove abitava?
R: abito e abitavo in via trento e do su piazza merani
D: immaginera' gli episodi sui quali sara' chiamata a deporre. ci puo' riferire se il giorno 20 per quello che ricorda ebbe a notare qualcosa di particolare nei pressi di via trento e della scuola diaz. si ricorda di essere stata gia' sentita da qualcuno in ordine a questi fatti?
R: io ho fatto una deposizione...
D: vediamo se ricorda il giorno 20. il venerdi'... diciamo nelle ore del giorno
R: venerdi' io mi ricordo soprattutto nel pomeriggio che c'e' stato un cambiamento... ho visto andare via delle persone... c'erano famiglie... io avevo visto partire persone con carri mascherati... gente con famiglie...
D: partire?
R: partire da piazza merani... una sfilata... anche simpatica... il venerdi' pomeriggio sono arrivate delle persone... dei ragazzi con delle bandiere, rosse, nere... so che e' successo qualche problema perche' ho visto delle persone di una certa eta' con valigie che scappavano... io le ho viste andare via... mi parevano abbastanza preoccupate...
D: le devo chiedere uno sforzo di memoria... si ricorda se le persone che ha visto erano abbigliate in modo particolare?
R: no. sono arrivate da via trento... perche' ho anche la finestra sulla via... diciamo da via francesco pozzo e mi ricordo che avevano dei tamburi... mi ricordo che avevano spostato i cassonetti, avevano distrutto qualcosa li' in via trento, sono scesi dalla via e sono andati verso la scuola... posso solo dire che erano persone giovani. non erano 40enni... mi ricordo bandiere rosse e nere... e basta.
D: perche' all'epoca disse "nel dettaglio ricordo che venerdi' 20 verso le 13.30 ho visto alcuni giovani con passamontagna e vestiti di nero che andavano in piazza merani da via trento. il gruppo era armato di spranghe e aste".
R: non ricordo il passa montagna, ma mi ricordo le spranghe. questo si... ha distrutto cosi' la cabina del telefono.
D: quando si riferisce alle persone con bandiere rossonere e' sicura che si tratti dello stesso giorno?
R: no. non posso dirlo...
D: perche' anche qui aveva dichiarato che nel primo pomeriggio di sabato ho visto un gruppo di una trentina di persone con bandiere rossonere si stava dirigendo verso via battisti
R: avro' confuso i giorni
D: c'era una persona che la colpi' che dirigeva questo gruppo?
R: il venerdi' o il sabato c'era uno con una foglia di palma... poi mi pare dei tamburi...
D: si ricorda queste persone dove andarono?
R: ehm... si, no... immagino... non posso essere certa... forse sono passati dietro e sono scesi dall'altra parte, dritti per via trento...
D: perche' lei disse "andarono verso via cesare battisti e si fermarono di fronte alle due scuole, quindi penso siano stati ospitati li'"
R. se l'ho depositato sara' cosi', ma ora non ricordo con precisione.
D: le venne da fare qualcosa?
R: mmmhhh no....
D: chiamare qualcuno?
R: non so eravamo pochi nel palazzo, alcune volte ho avuto voglia di parlare con la polizia, non ho mai visto passare una auto della polizia, mi sono detta come e' possibile che non sappiano che sta succedenod, con gli elicotteri e tutto... dopo che hanno rotto la cabina, ho detto strano che non passino...
D: si ricorda se c'e' stato un motivo per cui non ha chiamato?
R: no... no...
D: l'elicottero...
R: beh ho detto.. lo vedranno... avevamo sempre un elicottero che ci girava sulla testa notte e giorno... ho detto boh vedranno qualcosa...
D: bene bene. sempre sabato lei si ricorda se il sabato c'e' stato un movimento di automezzi che l'ha colpita in modo particolare...
R: sss... si... credo sia sabato... erano arrivati dei furgoni che si erano fermati molto in piazza merani e scaricavano delle scatole... sembravano come garze bende acqua fisiologica e le portavano nella scuola... erano delle persone che avevano un vestito particolare forse una croce rossa... ho pensato fossero degli infermieri, e che allora c'era gente che non stava bene... boh... so che avevo detto che c'era scritto qualcosa sui vestiti.
D: lei aveva detto "ausiliario sanitario gsf"
R: si
D: si ricorda se i furgoni avevano una cosa particolare...
R: no. non mi ricordo. due furgoni mi pare... pero' non potrei dire...
D: che colore erano?
R: mi pare bianco... mi ricordo anche altri furgoni uno giallo con targhe straniere...
D: all'epoca disse "due di colore bianco con la croce rossa sui lati".
R: si
D: sempre nella giornata di sabato verso sera, lei usci'?
R: si
D: con chi era?
R: con il mio compagno e siamo andati a mangiare da mia suocera e abbiamo attraversato via battisti e li' forse ci siamo resi conto che era una situazione un po' particolare, perche' era un po' strana. ho visto diverse persone ferite con bende... mi ricordo di aver sentito parlare diverse lingue... uno che parlava in francese... sentivo parlare ragazzi tedeschi. ho visto un ragazzo seduto sul muretto che aveva male a una gamba...
D: in prossimita' delle scuole?
R: si. i muretti della scuola... e se non sbaglio dopo aver sorpassato le scuole, abbiamo visto da via trieste una macchina che per un pelo non ci ha investito... era una macchina bianca che ha proprio puntato su di noi... mi ricordo che la gente ha gridato che era la macchina e che l'ha colpita...
D: questi giovani davano dei calci?
R: si...
D: si ricorda se questo episodio si e' ripetuto?
R: si. piu' tardi abbiamo sentito non so se ho sentito la macchina girare da in fondo o le grida... mi pare che sia passata un'altra volta. ma non ero in strada.
D: quando e' passata la prima volta quanti giovani c'erano sul posto?
R: tantissimi...
D: quanti urlavano?
R: quasi tutti... anche io...
D: tutti vuol dire?
R: la via era invasa... erano dentro la scuola... noi passavamo in mezzo alla gente... saranno state un centinaio di persone...
D: un attimo solo. si ricorda se l'ira di queste persone si e' scatenata contro altre vetture che sono passate?
R: se non sbaglio e' passata poi una vettura della polizia... e non mi ricrod... immagino di si... so che poi e' passata una vettura che ho visto dalla finestra... penso che sia dopo questo seconda macchina...
[...]
D: nessun'altra domanda...
C: (Tartarini) una domanda sola velocissima. lei prima su lettura delle sue dichiarazioni da parte del difensore ha dichiarato che questi giovani il venerdi' o il sabato sono entrati nella cuola, questi gruppetti... vorrei capire se lei li ha visti entrare o se l'ha dedotto.
R: sicuramente io li ho visti andare verso la scuola... la scuola ha un cortile, se si sono fermati davanti oppure no... erano in via battisti e sono passati davanti, ma non so se siano entrati.
C: non ho altre domande...
P: volevo tornare sui passaggi. lei e' uscita la sera e ha visto l'auto bianca ad alta velocita'.
R: si
P: questa era una auto normale?
R: si
P: ed e' avvenuto quando e' uscita.
R: si
P: contro questa vettura sono state rivolte grida.
R: si e qualcuno ha detto "dentro c'e' agnoletto" e io non capivo...
P: poi?
R: io sono tornata a casa... sono uscita che saranno state le 21.30...
P: poi e' rientrata e ha risentito cose per strada?
R: si. mi sono affacciata e ho visto la stessa auto con la stessa scena...
P: poi? un'altra?
R: quella della polizia.
P: i tempi?
P: tra il secondo passaggio e il passaggio di questa della polizia quanto tempo e' passato?
R: non ricordo...
P: sono episodi diversi?
R: si
P: si ricorda che tipo era? macchina comune o grossa?
R: non ricordo.
R: le macchine sono due che sono passate tre volte...
A: (Zucca) per aiutare il teste, le rileggo gli orari all'epoca. il primo passaggio lei lo colloca verso le 21 del sabato... il secondo passaggio lei lo colloca verso le 21.30-21.40, sempre stessa auto bianca. poi analoga situazione poco dopo...
R: si
[ esce ]
[ entra Maurizio Apicella ]
R: [giuramento e generalita']
D: (Iunca) lei e' gia' stato sentito precedentemente da qualche autorita' in merito ai fatti della scuola diaz?
R: no. io sono stato testimone per gli scontri nell'altro processo
D: e' mai stato indagato
R: fino ad ora no. speriamo continui cosi'
D: ha partecipato all'operazione?
R: bisogna partire da questo presupposto. ci fu confusione sul nome delle scuole
D: lei dove si trovava quando il gruppo di operanti si diresse verso le scuole
R: io ero parcheggiato sotto la questura. e' partito il corteo dei mezzi e noi lo abbiamo seguito. io arrivai da via trento e lasciammo li' il mezzo. arrivando da piazza merani, la scuola della perquisizione e' quella a sinsitra la diaz, mentre io mi occupai di quello sulla destra, la pascoli.
D: quando arrivo' la polizia era entrata?
R: no. le scuole erano chiuse con dei cancelli
D: ha visto l'ingresso alla diaz?
R: no. perche' io ero entrato alla pascoli nel frattempo. l'ho vista il giorno dopo.
[...]
R: io quando arrivai alla scuola, sono alle dipendenze della squadra mobile e quando arrivammo ci fu un errore, ci hanno mandato nella scuola sbagliata. quando siamo entrati fu chiaro che c'era un errore... quei giorni c'era grande confusione eravamo tantissimi e non ci conoscevamo... quelli che erano con me mi conoscevano perche' ero responsabile di 300 aggregati... io salii e dissi ai miei colleghi di uscire.
[...]
R: io chiesi ai miei colleghi anche di togliersi il casco perche' c'era anche una famiglia di giornalisti con bambini
[...]
R: i rapporti con gli occupanti erano civili... quando sono entrato e' caduto un bicchiare di fianco a me, non l'ho visto lanciare pero'. dentro la scuola i rapporti sono stati civili... con qualcuno non ci capivamo perche' erano stranieri. noi della mobile avevamo la pettorina...
D: una volta all'interno effettuaste una perquisizione?
R: no. io no. abbiamo visto questa gente che apparentemente non aveva avuto a che fare con gli scontri, salutammo e ce ne andammo.
D: ha assistito a episodi di violenza?
R: primo e secondo piano no. almeno io non vi ho assistito. erano tutti colleghi di fuori genova che facevano riferimento a me...
D: ve ne andaste perche'?
R: perche' palesemente non si trattava di persone che non avevano partecipato agli scontri...
D: direste che avete sbagliato edificio?
R: io l'ho detto subito.
[polemica sulle domande suggestive]
R: posso aggiungere... la citazione mi e' arrivata ieri per cui non ho confezionato nessuna tesi
[ infatti sono passati solo 7 anni in cui sei stato in questura a genova... ]
D: [...]
R: nei giorni successivi e per circa 10-15 giorni, siccome io dal maggio precedente avevo fatto parte di una squadra composta di varie persone, mi e' stato chiesto di fare verifica su una serie di oggetti... poi mi si disse di smettere perche' avevo partecipato all'operazione e non era una buona idea... poi allora me ne andai in ferie
D: rilievi dattiloscopici?
R: penso sulle bottiglie... io credo di aver portato alla scientifica in corso sarpi le bottiglie... ma penso ci fu un problema di decreto e non si fece quella volta.
D: quante bottiglie erano?
R: una o due, ma una aveva l'etichetta dell'anniversario degli alpini
D: chi chiese gli accertamenti dattiloscopici?
R: in questa squadra c'erano grandi ufficiali dello sco, il dr. scrofani e io facevo capo a loro. allora devo aver ricevuto l'ordine di portare le bottiglie. pero' magari sto dicendo una scemata, forse sono solo andato a parlare ma non so se le ho portate io...
D: non sa se sono stati fatti rilievi dattiloscopici?
R: saperlo lo so che l'ho letto dappertutto... ma che siano stati fatti quella volta non lo so...
A: (Zucca) lei ha sempre lavorato alla questura di genova?
R: si
A: ha avuto tanti rapporti con l'ufficio del pm?
R: si, tantissim
A: si e' reso conto che dopo i giorni del g8 sono iniziate delle indagini no?
R: si
A: e' a conoscenza che per quanto riguarda l'ingresso alla scuola pascoli il pm stava conducendo l'indagine per perquisizione arbitraria e altro?
R: io ricorod che dovemmo fornire al pm due liste, di persone entrate in una scuola e nell'altra. io venni nell'ufficio con lei proprio....
A: ricorda male, io non c'ero in ufficio... in questa indagine...
R: ah si... con altri... ma non ricordo la questione della perquisizione arbitraria... [se vabbe'...]
A: e' a conoscenza che nella pasocli si e' parlato di rottura di cose, di sottrazione di oggetti, di perquisizione prolungata....
R: si. ma dopo. io le persone che erano con me e che erano una cinquantina non abbiamo perquisito niente. quasi abbiamo chiesto scusa e siamo usciti.
A: lei era al comando di una cinquantina di persone?
R: non ero al comando, ma ero l'unico conosciuto da tutti, perche' coordinavo gli aggregati...
A: lei e' a conoscenza che il pm ha cercato di sapere quali e quanti poliziotti sono entrati nella scuola?
R: io mi ricordo che dovemmo fornire una lista in cui c'era scritto chi era entrato da una parte e chi dall'altra...
A: lei ricorda se questa lista e' stata fornita e quando?
R: no. io penso di si...
A: c'e' un motivo per cui lei non si e' sentito di portare il suo contributo dopo aver lavorato per tanti anni con l'ufficio del pm come testimonianza... sa che ci sono degli avvisi di chiusura indagine... lei puo' pensare che un suo collega e' accusato e lei puo' contribuire a chiarire i fatti.
R: io ho letto degli atti in questi anni, e io non ero in quei luoghi e non potevo dare notizie...
D: (Romanelli) cos'e' un'esame di coscienza nei confronti del testimone?
P: il pm deve fare domande sui fatti. se voleva chiederlo come un testimone lo chiamava
A: il pm poteva chiamare i testimoni solo se sapeva che erano presenti. le liste non erano complete. le domande sono per valutare l'attendibilita' del teste. se il tribunale ritiene di no, io non le faccio, ma io ritengo di poterle fare. passimao ai fatti comunque.
A: e' a conoscenza ceh la comunicazione dell'operazione alla pascoli agli atti e' diversa. e' a conoscenza che organi della polizia di stato in particolare il questore ha detto cose diverse da quelle che ha detto lei
P: la domanda non e' ammissibile
[ bah.... ]
A: sui rilievi dattiloscopici...
R: ci fu inizialmente un uso di quella squadretta e quel pool che avevo io sbagliato probabilmente... dopo il g8 si penso' che questa squadretta potesse essere utile a fare verifiche sugli oggetti in sequestro. ma questo fu un errore perche' era meglio che lo facessero persone non coinvolte nell'operazione.
A: io le chiedo in merito ai rilievi dattiloscopici, se si e' occupato materialmente delle bottiglie oppure solo ne ha parlato...
R: fisicamente non mi sento di escludere dopo sette anni che forse sia andato con il sacchetto dal dr. cavalera insieme al dr. scrofani per portare questa confezione alla scientifica...
A: confezione?
R: beh cosa porto due bottiglie oggetto di sequestro con le mani nude?
A: beh durante la conferenza stampa l'hanno fatto
R: eh, ma non e' mica colpa mia...
A: e' a conoscenza delle modalita' di custodia?
R: nei primi giorni stavano all'ufficio al quarto piano gestito dalla digos. poi sono state portate al terzo piano. io non me ne occupavo perche' quella sera ero stato li'.
A: quindi in definitiva cosa ha fatto rispetto a quelle bottiglie?
R: io ricordo benissimo che con il dr. scrofani le portammo dal dr. cavalera, e siccome e' un atto irripetibile il dr. cavalera chiese una autorizzazione della magistratura...
[...]
A: lei ha fatto riferimento al fatto che occorre tutela nel maneggiare un corpo di reato... ricorda se il dr. cavalera avesse richiesto agli operatori quella notte di fornire le impronte di comparazione?
R: io penso che sarebbe stata la cosa giusta da fare, ma non lo so...
A: lei e' stato chiamato?
R: no. io non le ho toccate. le ho viste in tv. io non le ho viste ne' toccate
A: beh, se vuole dirci chi le ha toccate e prese...
R: non lo so, senno' l'avrei detto. io so solo quello che hanno fatto gli uomini di fianco a me.
C: (Sabattini) lei alla scuola e' andato?
R: in macchina
C: con chi?
R: se non ricordo male, eravamo con una punto verde... mi pare con l'isp larusso...
C: non con dominici?
R: attenzione... alla scuola ho trovato dominici che era il mio dirigente... anzi lui si arrabbio' perche' secondo dominici io non ci dovevo andare...
C: mi spiega questo litigio?
R: io ero ancora in servizio. il dr. dominici riteneva che non fosse il caso che anche noi andassimo. non ho avuto un ordine... mi disse solo "cosa ci vieni a fare"....
C: con queste premesse. lei raggiunge il posto. ha rapporti con funzionari sul posto?
R: quella sera?
C: si
R: io so che puo' sembrare incredibile, ma quella sera e' saltato un po' tutto....
[ polemichina con iunca ]
C: la domanda e' precisa. lei ha avuto rapporti con funzionari che avrebbero dovuto dargli ordini su cosa fare? e se si con chi?
R: io parlai solo con il dr. dominici, ferri e gava poi nella piazza.
C: ok. lei si ricorda cosa ha detto al dr. gava?
R: gli ho detto che con gli uomini che erano con noi eravamo usciti.... di piu' non credo...
C: perche' dalla lettura delle relazioni di servizio, sembra che lei sia andato dal dr. gava a dirgli cosa doveva fare riferendogli quello che le aveva detto il dr. dominici...
R: mi permetta... io probabilmente gli ho detto "su non c'era nulla da fare sono qua con gli uomini, cosa dobbiamo fare?"... posso sbagliarmi...
C: perche' e' andato dal dr. gava?
R: perche' io in quei giorni avevo rapporti con 11 funzionari aggregati dallo sco... gava, di bernardini, ferri, ciccimarra...
C: quindi si reca da gava in quanto funzionario...
R: non il mio dirigente... un funzionario aggregato...
C: lei esclude di essere andato che e' quello che dice gava e di avergli detto "dominici ci ha detto di andare via".
R: dominici ce lo ha detto... ma andare via di qua...
C: io sto parlando di un dialogo dentro la scuola...
R: no... ma eravamo usciti...
C: puo' aver telefonato al dr. gava?
R: non penso... non so dicendo no.
[ il presidente dice che gli atti gia' acquisiti non possono essere usati per chiarire un punto ]
[ polemica, i difensori si stracciano le vesti ]
C: lei non ricorda di avere avuto rapporti con questi funzionari inerenti ordini operativi...
R: io sono entrato. sono uscito. con il personale da me conosciuto, tra virgolette mi sono messo di riserva e ho chiesto a gava. sono qui, ditemi che cosa devo fare.
C: lei non ricorda telefonate?
R: io non le ricordo, ma non le escludo.
C: lei non ricorda di aver discusso con il dr. ferri dentro la pascoli su cosa fare?
R: dentro la scuola no. ho visto un collega...
[ litigio tra sabattini e il testimone ]
C: mi puo' dire il nome di questo collega?
R: il sarascaro
C: eh... ci voleva tanto...
[ le difese difendono anche il teste... bah ]
C: il dr. dominici o il dr. ferri le hanno mai detto che il dr. gava era quello a cui riferirsi?
R: no
[...]
P: senta lei e' entrato alla scuola
R: si
P: e' salito al secondo piano
R: si
P: e' entrato normalemente, ha visto qualche problema...
R: io ricordo solo quel bicchiere, le porte erano aperte... le ripeto, io cerco di essere molto obiettivo. non ho avuto opposizione alcuna da nessuno, vidi persone che per me erano persone per bene e quindi sono uscito
[ quindi se entra a casa di uno spaccia di alto bordo, stringe la mano e se ne va.... ]
R: c'erano persone in queste aule, con zaini borse, qualcosa era adibito a studio, altre piu' a luogo di riposo...
P: ha visto computer, altre apparecchiature?
R: qualcuno aveva un portatile...
P: dentro le aule?
R: dei computer in qualche aula
P: interi o rotti?
R: fino a che ci sono stato io erano interi
P: le persone erano nei corridoi?
R: si... qualcuno lo abbiamo fatto telefonare...
P: e quindi poi e' uscito...
R: si...
P: e' uscito dalla scuola o e' rimasto nella scuola
R: io sono uscito, sono andato da dominici, ho detto "li' mi pare tutto a posto, ce ne andiamo"
P: e con il dr. ferri?
R: no.
P: poi rientra?
R: si
P: e cosa fa?
R: dice agli uomini di andarcene...
P: e poi vede ferri?
R: si...
P: quindi nel periodo in cui e' uscito i suoi uomini sono stati nella scuola?
R: si
P: e controllavano la situaizone?
R: eh si...
P: avete chiesto documenti?
R: ritengo che qualche documento sia stato chiesto... ma le cose sono andate... quando si e' visto che non c'era nessuna opposizione... qualcuno ci mostro' subito un tesserino da giornalista.
[ esce ]