TRASCRIZIONE SOMMARIA - CXXXVI UDIENZA PROCESSO DIAZ

[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]

P: [procede all'appello]

D: (Porciani) i miei assistiti volevano rilasciare spontanee dichiarazioni.
P: a fine udienza le programmiamo. sulla richiesta di testi dell'avvocato Usai, il tribunale emette la seguente ordinanza: [...] ridurre a 4 i testi da escutere dell'avvocato Usai, a sua scelta in ordine alle circostanze. Fissa l'udienza del 20 marzo per la loro escussione.

D: (Romanelli) dei 5 testimoni sono presenti in 4. Manca Mazzotti Gianluca perche' e' a Santo Domingo, essendosi congedato dalla PS. Noi non disperiamo di riuscire a farlo venire verso fine mese e infilarlo in una delle udienze di fine mese.

[ entra Gabriele Ivo ]

R: [giuramento e generalita']
D: (Romanelli)
A: il dichiarante e' un 210 cpp, la sua posizione e' stata archiviata, ma era indagato dello stesso reato dei suoi dirigenti.
P: e' assistito da un difensore?
D: si sono qui, avvocato Gianni Pini
P: intende avvalersi della facolta' di non rispondere?
R: intendo rispondere.

D: (Romanelli) lei che lavoro svolge?
R: operatore di reparto mobile
D: nel luglio 2001 faceva parte di quale contingente?
R. del VII nucleo del reparto mobile di Roma, che era agenova per OP
D: in quei giorni era a genova?
R: certo
D: lei ha partecipato all'attivita' svolta dal nucleo in quei giorni?
R. si
D: puo' raccontarla? prima della serata?
R: siamo arrivati una settimana prima, abbiamo conosciuto la citta' che la maggior parte di noi non aveva mai visto. poi il giovedi' c'e' stata una manifestazione pacifica, poi il venerdi' c'e' stata la giornata cosiddetta della disobbedienza con disordini dalle 10 all 19 piu' o meno.
D: lei ricorda se partecipo' nella notte tra sabato e domenica alla messa in sicurezza della diaz?
R: si. stavamo per iniziare la cena quando siamo stati chiamati. il nucleo si e' diviso in due tronconi e siamo entrati da un cancello che mi pare fosse chiuso, e' stato sfondato con uno dei nostri mezzi. c'erano due portoni, uno frontale e uno sulla sx. il nostro gruppo e' entrato dal portone frontale, facendo ingresso, c'erano dei mobili posizionati dietro la porta, andando verso la sx io sono stato colpito al collo e alla spalla non ricordo da chi e da che, allora sono stato accompagnato fuori. poi non ho grandi ricordi...
D: era un po' intontito, via!
R: si. molto
D: quindi non ha parteciapto a quello che e' avvenuto all'interno...
R: no. c'era un atrio abbastanza grande. le scale mi pare iniziassero sul lato sinistro...
D: e' stato accompagnato fuori e cosa ha fatto?
R. sono rimasto li', qualcuno era con me, ma non ricordo chi.
D: e quando era fuori cosa e' successo?
R. sono rimasto piu' o meno nelle adiacenze del portone.
D: mentre era li' cosa e' successo?
R: [sguardo pesce]
D: ha visto l'operazione come e' finita...
R: sono saliti su...
D: quello che ha visto, non quello che hanno fatto gli altri... quando sono usciti...
R: sono usciti non tutti insieme, e mano a mano che uscivano si ricompattavano sul lato sx del portone.
D: lei che era fuori ha avuto di quanto puo' essere durato questo ingresso e questa uscita...
R: intorno ai 3-4 minuti... 5 toh
D: quando sono usciti la sua attenzione e' stata attirata da qualcosa di particolare?
R: in quel momento no. era una classica operazione.
D: lei a quale squadra apparteneva
R: quella del sovr. compagnone
D: chi c'era?
R: oltre a me c'era Gabriele Nico, Nucera Massimo, Salvo Roberto, Mariani Amatore...
D: quanti eravate?
R: dieci
D: c'era anche Nucera?
R. si
D: ricorda di averlo visto uscire?
R: si
D: ricorda di aver visto qualcosa che l'ha colpita?
R: quando sono usciti ovviamente ci siamo confrontati su come stavamo... lui era abbastanza scosso.
D: lei gli ha rivolto qualche domanda particolare?
R: solo se si era fatto male, se stava bene...
D: perche'?
R: era scosso.
D: ha notato qualcosa della divisa...
R: ma in generale dopo un intervento del genere la divisa non e' in ordine, e' normale, si rompe un anfibio...
D: ha notato qualcosa nella divisa?
R: c'era un taglio nella divisa
D: ha chiesto qualcosa a Nucera?
R. no
D. ricorda di avere visto dopo un po' di tempo Nucera che tornava a inquadrarsi con voi?
R: si
D: ricorda se era vestito come prima?
R: credo fosse vestito come prima... nell'immediatezza diciamo...
D: dopo qualche minuto dopo... 10-15 minuti dopo... Nucera si era allontanato?
R. non ricordo
D. l'ha rivisto allineato con voi?
R: credo di si. siamo andati via tutti insieme.
D: quando erano riallineati ha notato qualcosa di particolare?
R: no
D. aveva la stessa divisa?
R: non ricordo
D: ricorda di averlo visto in maglietta?
R: non ricordo.

P: domande delle difese? del pm?

A: (Zucca) quando siete arrivati il cancello era chiuso?
R. se non ricordo male si
A. successivamente ricorda come vi siete avvicinati all'edificio?
R: se non ricordo male eravamo due tronconi da 35 con un ducato che abbiamo noi abbiamo sfondato il cancello, c'era un atrio, e poi si arrivava al portone...
A: per atrio cosa intende, un cortile?
R: si si un piazzale... poi si arrivava a questo portone che era sbarrato con dei mobili che si potevano vedere da una finestra laterale.
A: quello che vorrei sapere, una volta superato il cancello, lei e la sua squadra come vi posizionate nel cortile?
R: scudi in avanti e scudi a copertura sui capi nell'eventualita' fosse volato qualcosa?
A: da subito?
R: credo di si. e' un movimento tecnico.
A. si sollevano gli scudi in alto?
R: si.
A: indipendentemente dalla sussistenza di un pericolo?
R: si.
A: era nelle prime file, o a meta', o dove rispetto alla massa degli uomini che si avvicinavano?
R: sicuramente in una posizione centrale.
A. anche se e' difficile quanti uomini poteva avere prima di lei?
R: probabilmente tre...
A: e' uno di quelli che entra fra i primi?
R: no... tra i primi no. tre file sono 12-13 uomini... 10-7 dipende dalla comodita' dell'ingresso...
A: ma dicevo in termini temporali...
R: parliamo di secondi
A: entra nell'edificio, passa la porta?
R: si
A: ha avuto visione di questa mobilia?
R: si... degli scaffali
A: il portone come e' stato sfondato?
R: non ricordo
A: si ma dico a spinta o con qualche strumento?
R: a spinta se non ricordo male.
A: puo' arrivare al momento in cui viene fermato da una azione lesiva?
R: i ricordi sono vaghi. ho sentito un colpo dal lato destro... per l'amore di dio poteva anche essere il portone che e' rimbalzato per le spinte. di fronte c'era l'atrio e verso sx le scale.
A: questo colpo avviene appena passata la porta? in quel trambusto di ingresso?
R: si
A: c'erano persone non appartenenti alla polizia di fronte?
R: non ricordo. c'erano altri colleghi davanti a me...
A: si infortuna in quel trambusto...
R: probabilmente una gomitata di un collega, qualsiasi cosa...
A: lei ha come diagnosi la distrazione muscolare del cingolo della spalla destra... se l'e' procurata in questa occasione
R: si si
A. e' stato accompagnato fuori da qualcuno del suo reparto?
R: si
A: e a quel punto l'azione termina?
R: si
A: sta fuori?
R: si. anche perche' passati questi minuti da solo non sei in grado di raggiungere qualcun altro, non ci si muove da soli.
A: quando descrive le scale a sinistra...
R: mi ricordo che il senso andava verso sinistra... cioe' l'atrio finiva li'...
A: e' riuscito a cogliere qualche immagine di cio' che c'era dentro?
R: no... gli scudi li tengono quelli piu' alti...
A: lei ha avuto la sensazione di essere inquadrato nella sua squadra... con i suoi compagni... quando fate ingresso eravate inquadrati no?
R: si.
A: non e' che uno va da una parte, uno dall'altra...
R: no
A: qualcuno della sua squadra o del suo reparto c'e' stato qualcuno che ha avuto lesioni?
R: forse due o tre della mia squadra.
A: non ha riferito questo al suo caposquadra? il suo ferimento, dico le circostanze?
R: si. che avevo preso sta botta... poi credo un'ora dopo sono andato verso la nostra sala medica.
A: lei sa l'uso che e' stato fatto di questo certificato?
R: no.
A: lei ha chiarito che la lesione che si era procurato non era dovuto a uno scontro con antagonisti...
D: opposizione...
P: il pm e' in controesame...
D: e' una domanda nociva...
A: dicevo se ha avuto modo di rappresentare con chi ha parlato ha chiarito che non era dovuto a uno scontro fisico o a un contrasto...
R: assolutamente.
A: sa se l'altra persona ferita le ha riferito le circostanze della lesione?
R: no
A: ha letto la relazione di servizio del suo caposquadra?
R: no. non ho fatto di fatto parte della operazione.
A: successivamente ha avuto modo di sapere da qualcuno che all'interno dell'edificio ci sono stati episodi di violenza gratuita nei confronti di alcuni occupanti?
R: non l'ho saputo.
A: questo perche' il suo caposquadra menziona questi episodi.
R: non posso rispondere perche' non sono salito.
A: le dicevo se qualcuno gliel'ha detto.
R: no
A: mi conferma che ciascun operatore aveva un apparecchio ricetrasmittente per senitre le disposizioni?
R: non credo che quella sera avessimo gli apparecchi. lo avevamo sempre addosso, ma non ricordo se quella sera li avessimo.
A: le chiedo, nel sabato, siete stati impegnati in scontri?
R: il sabato no. se non ricordo male avevamo fatto un nucleo di riserva vicino a piazza tommaseo alla pol strada
A: quando vi siete avvicinati alla scuola in quale troncone era? se c'era qualche funzionario a cui facevate riferimento? dr. fournier o il dr. canterini?
R: non ricordo chi dei due fosse materialmente con noi. ovviamente noi ci muoviamo esclusivamente con uno dei due.
A: rispetto all'edificio ricorda di essere arrivato da sx o da dx.

D: (Romanelli) lei quella sera aveva in dotazione uno scudo?
R: io no. ero lanciatore di lacrimogeni
D: le chiedo di confrontare il suo ricordo con un dato. risulta dai filmati che il reparto non aveva gli scudi alzati... il suo era un riferimento generico?
R: generico
D: ma lei ha visto qualcuno?
R: no. tecnicamente si fa cosi'.
D: dai filmati risulta una cosa diversa.
A: mah... la conclusione...
P: in effetti la conclusione era meglio evitarla.

[ esce ]

[ entra Gabriele Nico ]

A: sono tutti 210.
P: c'e' l'avvocato?
D: si
P: si intende avvalere della facolta' di non rispondere?
R: si. intendo avvalermi.
R: [generalita']

[ esce ]

[ entra Di Donno Alessandro ]

P: intende rispondere?
R: si
R: [ generalita' ]
D: (Romanelli) buon giorno. ci vuol dire intanto che attivita' svolge?
R: sono operatore di reparto presso il I reparto mobile di ROma
D: nel 2001 era presente con il reparto a genova?
R. si
D: puo' sommariamente e sinteticamente raccontarci cosa avete fatot in quei tre giorni?
R: siamo stati impiegati per OP nella citta'
D: avete avuto particolari scontri?
R: si. siamo stati attaccati piu' volte nella citta', come tutti i poliziotti che c'erano li'.
D: il giorno di sabato ricorda cosa avete fatto?
R: sempre OP, ci sono stati disordini nella citta'.
D: ricorda in particolare se lei partecipo' con la sua squadra alla messa in sicurezza della diaz?
R: si
D: come avvenne?
[...]
R: ero con compagnone vincenzo...
D: quindi era in squadra con Gabriele Nucera ecc?
R: si
D: ricorda cosa avete trovato?
R: siamo entrati nella scuola, questo era l'ordine dato che si erano barricati nella scuola
D: avete trovato qualche ostacolo?
R: abbiamo trovato le solite cose...
D: ricorda se c'era un cancello?
R: non ricordo bene... e's tato veloce
D: poi il portone?
R: il portone era chiuso, non ci e' stato aperto, e' stato sfondato... e siamo entrati...
D: e poi?
R: siamo andati su. l'ordine era bonificare la scuola che poteva essere pericoloso, l'ordine era di salire e scendere nel minore tempo possibile. in due minuti eravamo di nuovo inquadrati. io sono arrivato fino al terzo piano, poi sono tornato...
[...]
D: dopodiche' siete scesi e vi siete inquadrati?
R: si
D: quando siete usciti sul piazzale, ha avuto modo di incontrare qualche suo collega con qualche atteggiamento particolare?
R: ehhhhhhhh
D: ricorda di aver visto Nucera?
R: quando ero inquadrato, e l'ho visto avvicinarsi un po' strano... poi l'ho visto avvicinare dagli ufficiali e poi l'ho perso di vista...
[...]
R: l'hanno portato a sx dove c'erano gli altri funzionari e poi e' tornato a inquadrarsi.
D: quando e' tornato a inquadrarsi era vestito come prima?
R: non aveva la giacca...
D: era in maglietta?
R: si
D: ha avuto modo di parlare dopo con Nucera?
R: si. ci ha detto che era stato aggredito con un coltello. ha detto che era entrato in una stanza ed era stato aggredito.

P: altre domande delle difese?
D: no
P: pm

A: (Zucca) lei era nella squadra comandata dal sovr compagnone. quando si e' schierato per entrare era inquadrato?
R: si
A: seguivate il vostro capo squdra?
R: inizialmente si. poi le scale erano strette.
A: una volta varcato il portone cosa ha fatto?
R: ho seguito la squadra e siamo saliti al terzo piano.
A: e' entrato nell'edificio, ha avuto modo di dare un'occhiata a cos'era l'edificio?
R: si. sono entrato, ho visto delle persone sulla dx.... poi siamo andati sulle scale?
A: cosa c'era al piano terra?
R: non c'era molta luce... la mia squadra e' salita... gli altri sono rimasti giu'...
A: come mai non vi siete fermati a bonificare quella zona?
R: non saprei
A: erano presenti altri ps?
R: si.
A: ma siccome l'edificio partiva dal piano terra... perche' siete andati al terzo piano?
R: evidentemente gli ordini erano quelli...
A. andate a sx sulle scale...
R: si mi pare di si
A: mi faccia andare con lei ai piani superiori
R: ho salito le scale e sono salito al terzo piano, personalmente, le scale erano strette e c'erano dei lavori nella scuola, quindi ho perso di vista le persone... [...]
[...]
A: alcuni si sono fermati ai piani inferiori? mentre lei va al terzo?
R: si si. massimo nucera per esempio si e' fermato al seocndo
A: l'ha visot o gliel'ha detto?
R: me l'ha detto.
A: c'erano altri?
R: si anche dei colleghi con la pettorina
A: al terzo piano ricorda un ragazzo steso a terra in una pozza di sangue che sembrava morto?
R: no. non c'era nessuno.
A: era con il suo comandante?
R: fino al primo piano c'era compagnone, poi non lo so.
A: [...] va subito al terzo piano, pochi minuti, secondi... in quel momento non vede nulla? persone? altro?
R: no. ero imbottigliato tra i colleghi
A: nella relazione del suo comandante dice che una volta arrivati al terzo piano c'e' una persona stesa a terra che sembra morto...
R: glielo spiego... siamo arrivati eravamo molti, alcuni sono rimasti imbottigliati sulle scale, come me...
[...]
R: per me era un ordine come un altro., sono salito, era un ordine. poi sono sceso, perche' era un ordine. c'era un sacco di gente, colleghi anche in borghese... [...]
A: ha visto suoi colleghi impegnati a bonificare o a contrastare resistenze?
R: no. perche' se li hanno avuti, li hanno avuti nei vari piani
A: e mi conferam di non ricordare questo ferito grave
R: non mi ricordo perche' non ho fatto in tempo di arrivare fino in fondo.
[...]
A: chi le da l'ordine di tornare?
R: un collega. io mi fido di quello che dice...
A: sente qualche ordine attraverso la radiolina...
R: no perche' la ricetrasmittente si era quasi scaricata dopo tutta la giornata.
A: scende e si inquadra nel cortile?
R: si. nel piazzale.
A: ha modo di parlare con il caposquadra?
R: no. assolutamente.
A: ricorda qualcuno della sua squadra che le ha raccontato di eventi particolari che sono accaduti all'interno
R: no.
A: lei sa e ha potuto notare essendo stato sui luoghi che nel corso di questa operazione ci sonos tati molti feriti?
R: si
A: ha avuto modo di sapere perche'?
R: no. personalmente no.
[...]
A: nel suo percorso non ha incontrato momenti di contrasto con occupanti dell'edificio?
R: no. soltanto inizialmente quando volevamo entrare che ci tiravano calcinacci pietre sedie.
A: non e' indifferente. puo' descrivercelo?
R: quando stavamo entrando arrivavano delle cose, non potevamo vedere chi ci lanciava ste cose.
A: la sua squadra che posizione occupa rispetto al portone?
R: non glielo so dire... di preciso
A: quanti uomini aveva davanti?
R: non glielo so dire... avevo davanti 4-5 uomini.
A: in questa posizione di fronte al portone centrale era ammassato?
R: si piu' o meno.
A: puo' specificare che tipo di lanci percepisce? perche' diretti a lei? distanti?
R: erano dall'alto...
A: lei ha detto calcinacci, sedie...
R: beh le ho viste per terra...
A: quindi e' una deduzione...
R: io sentivo delle grida che ci stavano tirando cose addosso, abbiamo alzato gli scudi...
A: ma voglio solo sapere se e' una percezione diretta o una deduzione... dato che ha detto che qualcosa veniva tirato dall'alto...
R: le spiego perche'... io li vedevo muovere di fianco a me... non so se poi alla sedia il collega ha dato un calcio o e' caduta non lo so... io ho visto cadere dei pezzi di muro... palle bianche...
A: io vorrei solo dare atto che fa un gesto delle dimensioni di un melone... volevo solo capire...
A: volevo chiedere al teste se era in grado di specificare la dimensione degli oggetti...
R: no ero inquadrato tra i colleghi...
A: la sua visuale quindi era limitata...
R: certo ero inquadrato
A: lei ha sentito oggetti che la colpivano?
R: no. fortunatamente no.
A: ha sentito alcuni colleghi che se ne lamentavano?
R: boh non saprei dire...

C: (Passeggi) lei era nella squadra di...
R: compagnone...
C: lei era con i due fratelli Gabriele corretto?
R. si
C: nel momento in cui entrate nell'edificio i due fratelli Gabriele sono vicino a lei?
R: non ricordo... pero' eravamo inquadrati...
C: lei conferma di aver visto volare delle sedie?
R: ho visto delle sedie accanto. ho supposto che fossero state lanciate?
C: pero' le ha viste per terra?
R: se non sbaglio si.
C: lei entra tra i primi, e' defilato, arretrato?
R: io sono entrato inquadrato con i colleghi.
C: io le ho chiesto solo se e' tra i primi o tra gli ultimi...
R: la mia squadra e' al centro...
C: lei entra e' c'e' luce? poca tanta fioca?
R: non mi pare ci fosse molta luce... era in penombra...
C: ultima specificazione. lei ha detto l'ordine era salire, bonificare, scendere. corretto?
R: si
C: lei e' salito al terzo piano? intende piano terra piu' tre, oppure conta come primo piano...
R: io ho fatto tre piani di scale...
C: come le e' arrivato l'ordine di scendere.
R: un collega me lo ha detto...

C: (Tartarini) solo una domanda. lei arriva fino al terzo piano insieme alla squadra no?
R: si
C: voi avete ordine di rimanere inquadrati?
R: pre strada si... ma nella scuola era stretto, ci siamo mischiati... io non ricordo chi c'era con me...
C: ma ha detto che e' arrivato con la sua squadra?
R: intendevo dire con altre persone del reparto... non potevo riconoscere chi c'era e chi no... non saprei dire chi era il collega che mi ha detto di scendere. in quella situazione...

C: (Giannantoni) lei sa che da quella scuola sono usciti un mucchio di feriti?
R: si
C: alcuni dei quali gravi?
R: l'ho saputo dopo
C: cosa si intende tecnicamente per bonificare un ambiente?
R: accertarci che non ci sia pericolo, che non ci siano persone pericolose.
C: se c''e pericolo cosa si fa?
R: secondo normative di legge.
C: dei colleghi che sono saliti con lei, durante l'operazione che e' durata circa un paio di minuti, ha visto qualcuno che ha dovuto eseguire secondo norma di legge una azione di bonifica?
R: dalla mia posizione no.
C. ha sentito grida di dolore durante il suo intervento, quei due minuti?
R: non glielo saprei dire... il rumore, le grida, i passi sulle scale. delle grida c'erano ma non saprei specificare...
C: le grida c'erano?
R. si... salire in una scuola in una massa con le persone che ti vedono arrivare... non saprei direl se erano di dolore...
C: ha saputo anche successivamente di interventi di bonifica...
R: abbiamo parlato di quello che e' successo ma non saprei dirle nulla di specifico... se ne sono dette di tutti i colori...

P: altre domande?

P: solo una precisazione da parte del tribunale. entra e si dirige al portone centrale. lei era alc entro, davanti?
R: io non ricordo la mia squadra in che posizione stesse e io ero in mezzo alla nostra squadra.
P: davanti a lei aveva altri colleghi?
R: si
P: e' in questo momento che lei dice esserci stato un lancio di oggetti?
R: si. mentre stavamo al portone
P: lei ha visto questi oggetti cadere? qualcuno per terra, o cosa?
R: vedere non era possibile, perche' avevamo gli scudi alzati, io ero il piu' basso... con il casco e tutto... sentivo i colleghi che si lamentavano...
P: sentiva il rumore di oggetti che cadevano a terra?
R: si..
P: che tipo di rumore?
R: non saprei?
P: anche sugli scudi?
R: penso di si... era troppo concitato... c'era confusione...

[ esce ]

[ entra Sauro Roberto ]

P: ha la facolta' di non rispondere.
R: mi avvalgo della facolta' di non rispondere se e' possibile.
P: ci dica le sue generalita'
R: [generalita']

[ esce ]

P: per stamattina e' conclusa.
P: domani?