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[ansa] "Chi ha sbagliato paghi, ma azione polizia non ha zone d'ombra"

G8/ SIULP: SOLIDARIETA' A COLLEGHI, RISPETTO PER RICHIESTE PM
"Chi ha sbagliato paghi, ma azione polizia non ha zone d'ombra"

Roma, 11 mar. (Apcom) - La segreteria nazionale del Siulp, Sindacato
italiano unitario lavoratori di polizia, "prende atto della richiesta di condanna dei Pm" della Procura di Genova Patrizia Petruzziello e Vittorio Ranieri Miniati per alcuni poliziotti, ritenuti responsabili di violenze nella Caserma Bolzaneto nel corso del G8 del 2001, ed esprime "il massimo rispetto per la magistratura inquirente e giudicante".

Il sindacato precisa, in una nota, che "tali responsabilità vanno ad
inquadrarsi nel contesto più ampio di una azione di polizia a difesa
dell'integrità dei cittadini di Genova, messa a repentaglio durante il G8
da migliaia di facinorosi e da centinaia di autentici teppisti".

"E' giusto - prosegue il comunicato - che chi ha sbagliato sia tenuto a
subirne le conseguenze giuridiche e morali, quando una sentenza sia stata
emessa; così come dal Siulp è stato già sostenuto all'indomani dei fatti
del G8. Fino ad oggi, però, tutto dimostra quanto sia stata trasparente e senza zone d'ombra l'azione della Polizia di Stato per l'accertamento
della verità. Nonostante le critiche faziose provenienti da più parti, gli
operatori della Polizia di Stato si dimostrano ancora una volta
estremamente affidabili pronti a pagare per i propri errori".

12 marzo 2008