Udienza movimentata: i primi testi siceramente inutili e di contorno, poi una digos di genova e infine orlando, evidenziano la strategia dei pm: puntare sulla rissa, cercare di innervosire orlando e gli avvocati difensori, nel tentativo di pescare nel passato (senza alcun pudore...) violenze, denunce, precedenti e affini.
L'esito sono le cazziate che i pm si prendono da Devoto (il giudice) e la sensazione di trovarsi in una situazione grottesca.
Un processo per due schiaffi a dei fascistelli e' qualcosa cui pensavamo di non dovere assistere.
Orlando ha risposto alle domande dei pm con estrema calma e precisione, non abboccando ai loro tentativi di innervosirlo. I fatti sembrano chiari, cosi' come il tentativo dei pm di fare di una bazzeccola un evento delirante.
nella speranza che questo appaia chiaro anche a chi, in questa giustizia, puo' fare pollice su o pollice verso, aspettiamo la prossima udienza, il 26 gennaio.
TRASCRIZIONE SOMMARIA
[P = Presidente o giudici ; D = difesa ; A = accusa ; R = teste]
[primo teste: amico di famiglia di uno dei fascistelli, non vedente]
A [canepa] : puo' riferirici quello che e' a sua conoscenza riguardo i fatti sul treno il 17 gennaio 2004?
R: si abito a Novi Ligure ed ero a casa della signora Bartoletti, madre della fidanzatina di Samuele (erica bartoletti). eravamo li' quando sono arrivati i ragazzi, sporchi, feriti e hanno raccontato la storia del treno.
A: com'erano?
R: malconci
A: lo stato d'animo?
R: bhe' dei ragazzi che prendono delle botte, sembravano intimiditi, annientati. Hanno raccontato che salendo sul treno si sono dovuti separare dagli altri perche' non c'era posto. nella loro vettura sono saliti dei ragazzi di un gruppo dei collettivi, dei centri sociali e probabilmente per via dell'abito non gradito a questi signori deve essere successa la rissa. loro dicevamno che tutto cio' che e' accaduto e' perche' erano vestiti in un certo modo
A: come erano vestiti?
R: sono rasati, ma non e' un pensiero, e' un abbigliamento. Non sono iscritti da nessuna parte.
A: sentita la testimonianza che cosa avete fatto?
R: ho preso iniziativa perche' hanno raccontato che i giacconi gli erano stati scaraventati fuori. volevo riuscire a fare recuperare i giacconi per recuperare gli oggetti che avevano dentro. volevo recuperare quanto possibile. per questo chiamai a principe.
A: con chi ha parlato?
R: con una serie di persone tra cui Tiberi e Sobrero (ispettori). abbiamo raggiunto la polfer a novi dove abbiamo fatto la denuncia.
A: la madre della ragazza ha fatto altro?
R: la signora bartoletti, infermiera professionale da un quarto di secolo, li ha medicati. poi loro sono anche andati al pronto soccorso
A: grazie, ho finito.
P [devoto]: mi scusi una precisazione, lei e' non vedente?
R: si
[secondo: Bartoletti]
P: nome cognome
R: bartoletti angela
A: lei che lavoro fa?
R: infermiera professionale
A: come e' venuta a conoscenza di quanto accaduto il 17 01 a bordo del treno in questione
R: quel giorno, erica, mia figlia insieme a degli amici andava a genova, la prima volta che andava da sola, ha 15 anni. quindi sapendo gli orari del treno ho calcolato l'orario di arrivo e ho chiamato per sapere se era arrivata. lei mi disse che stavano gia' tornando indietro, dicendo che non era successo niente, fino a che non e' arrivata a casa, per le 4, 4 e mezza.
A: lei aveva dichiarato 17.15
R: si puo' darsi che all'ora avessi guardato l'orogologio
A: con chi torna a casa?
R: con samuele, il suo ragazzino e michael [non si ricorda bene se c'era anche brenta]. erano spaventati tutti e quattro con samuele e michael che non erano vestiti come si dovrebbe essere vestiti a gennaio, solo con la maglietta. si vedeva che era successo qualcosa.
A: ha notato altro?
R: eh dicono che sul treno sono stati aggrediti e spogliati e derubati e picchiati da una sessantina di ragazzi. erano chiaramente tumefatti
A: lei da infermiera cosa ha visto?
R: eh samuele aveva il naso gonfio, tumefatto, il segno intorno al collo, come di una catenina strappata. aveva diversi graffi e nelle braccia, torace schiena spalle. forme di scarpone sul torace. michael anche lui tumefazioni e una ferita sul cuoio capelluto. li ho medicati e avrei voluto portarli al pronto soccorso, ma loro non voelvano per paura di ritorsioni, perche' avevano subito delle mincacce da questi del treno. e a proposito hanno detto che questi tragazzi hanno preso il prtafoglio e letto davanti loro nomi e cognome
A: erano iscritti a qualche partito?
R: non sono iscritti a niente
A: cosa avete scelto da fare?
R: dopo il loro racconto viene in mente di chiamare alla polfer per i giacconi, i telefonini ecc. loro hanno racocntato che e' successo tra principe e brignole. POco dopo siamo stati richiamati ci hanno chiesto se erano i ragazzi aggrediti sul treno abbiamo detto si e poi ci siamo incontrati.
A: le ragazze avevano subito lo stesso trattamento?
R: no. dicono che sono saliti sul treno, le due ragazze si sono sedute, i ragazzi sono andati piu' avanti a cercare posto. loro non si sono accorte di niente
D: [mazzali] ha detto che non sono iscritte a nessun partito politico...
R: si ne abbiamo parlato. dal loro atteggiamento si vede che hanno un'idea di destra, ma hanno 17 anni..e le idee a 17 anni non sono certo quelle...
D: gli ha chiesto perche' girassero con croci uncinate, magliette white power ecc?
R: si ho sempre detto loro di leggere di informarsi, cosa e' stato il fascismo, ecc. a quel punto se vuoi essere di destra devi essere documentato. cmq loro hanno un atteggiamento, non un gruppo che frequentano, non ne ho mai sentito parlare tra di loro di politica o ideali.
D: fine
[la madre di un fascistello]
A: lei e' la madre di michael
R: di montessoro michael.
A:Lei e' al corrente di quanto accaduto a suo figlio il 17 gennaio
R: mi ha telefonato alle 14 e20 del 17.01 dicendomi che era stato derubato e picchiato, senza spiegarmi bene. poi ti spiego tutto a casa, mi ha detto.verso le 5 e mezzo e' arrivato in negozio da me ed era ferito ma gia' medicato, perche' prima erano andati a casa della signora bartoletti. poi siamo andati
A: com'era?
R: bianco come un lenzuola, non prendera' mai piu' il treno in vita sua! [non e' il treno il problema, signora...ndt]. gli hanno rubato un sacco di cose, poi in negozio e' arrivata anche la sig. bartoletti dicendomi che sarebbe venuta la polfer per la deposizione. dopodiche' ho portato michael al pronto soccorso, poi mio figlio e' svenuto. poi siamo andati a casa.
A. grazie...ah no suo figlio e' un attivista?
R: mio figlio puo' essere simpatizzante, siamo in un paese democratico, studia e' una brava persona. non ha nessuna frequentazione, nessun centro di estrema destra.
D [mazzali]:gli ha chiesto come mai gira con croci celtiche?
R: ha delle idee politiche su quello, ma non ha tessera
D: le avra' chiesto perche' va in giro con la croce celtica?
R: e quelli che vanno in giro con la falce e martello?
D: no no voglio capire se lei ha mai chiesto
R: si ha delle idee politiche ma si ferma li'.
D: aveva un portachiavi di forza nuova?
R: no
A[canciani]: con riferimento alla dinamica, suo figlio e' stato preciso, le ha raccontato...
R; si mi ha raccontato che sono saliti a principe li hanno visti e tra principe e brignole...se avessero saputo della manifestazione. che hanno inziato a spintornarli, offendrli, poi lui ha picchiato la testa, penso che le abbiano dato un colpo, li hanno denudati
A. in riferimento ai documenti [di identita']?
R: si che hanno detto i nomi e cognomi dicendo di ricordarseli e che se avessero fatto la denuncia li avrebbero cercati.
A: le ha parlato di qualcuno in particolare?
R: no, cmq i documenti glieli hanno ridati.
A: suo figlio e' mai rimasto coinvolto in risse?
R: no
A: lei conosce le persone della compagnia di sua figlio?
R: conosco solo uno dei quattro. samuele.
A: e' iscritto, samuele, a qualche partito?
R. no no. io parlo tantissimo con mio figlio. nessuno dei due ha intenzione di entrare in un partito.
A: ha visto samuele quel pomeriggio?
R: si si quel pomeriggio stesso. era tumefatto in faccia.
A: le altre persone
R: li ho visti successivamente
[Sobrero Fabio- ispettore polfer]
A: abbiamo una sua notazione, agli atti, firmata 17.01.04
R: si in questo atto ho annotato che ho risposto la telefonata del sig. crollari che mi ha riferito che su un treno di quello stesso giorno, due sue conoscenti, due minorenni, avevano subito un'aggressione violenta da parte di un gruppo dell'area dei centri sociali. un gruppo salito a principe e diretto a nervi per una manifestazione. mi aveva riferito che erano stati picchiati e rubati i giubbotti. a uno rubato all'altro tolto e gettato dal finestrino. mi chiese se era possibile recuperare questi effetti. ho provveduto a fare ricognizione con un locomotore per cercare. gli agenti Lai e giovinazzo sono saliti sul locomotore e hanno fatto la ricognizione con esito positivo, rinevenedo un giubbotto, bomber, nero. no cellulare ne' secono giubbotto.
D [Galante]: lei lo ha visto questo giubbotto?
R: si un bomber nero. non ricordo quale dei due ho visto, perche' due gg dopo e' stato trovato il secondo in una seconda ricognizione.
D: ha visto anche quell'altro?
R: si
D: avevano qualche caratteristica?
R: nel primo c'era un portachiavi a forma di croce celtica
D: scritte?
R: nel secondo c'era scritto white power e altre che pero' non...
[Lai non e' presente]
[Giovinazzo neanche]
[Leoncini neanhe]
[Bartoccini nenanche]
[Mercuri]
P: il suo nome
R: Mercuri Anna [ispettore polfer, parla come le circolari sbirresche, con gli stessi errori grammaticali]
A: annotazione a sua firma il 17.01
R: si su disposizione del funzionario mi sono recata presso lo scalo di novi ligure per i fatti di una presunta rapina a bordo del treno. ivi giunta [!!] abbiamo trovato due ragazzi che volevano denunciare una rapina. dicendo che sul treno sono stati percossi, ecc. e anche se i due ragazzi cercavano di volersi sottrarre, veniva loro impedito e costretti nuovamente a sedersi e presi a calci e pugni, fino a che uno di loro ha chiesto loro i due manifestanti,. li legge a volce alta, minacciandoli.
A: sono stati identificati questi ragazzi (le parti lese)
R: si presso lo scalo di novi ligure.
A: lei li ha visti, com'erano?
R: eh erano apparentemente...una persona che e' stata picchiata, pero' non avevano proprio escoriazioni, cmq gli abbiamo suggerito il pronto soccorso. erano spventati.
A: le risulta siano state prese delle cose?
R: si a uno gli occhiali, porta cd e giubbotto e all'atro giubbotto maglietta e portafogli con dentro soldi e bacnomat. queste cose poi un giubbotto e' stato rinvenuto dalla polfer di principe. un bomber e un portachiavi, di forza nuova.
A. i ragazzi erano in grado di riconoscere i propri aggressori
R. si 3 piu' una ragazza dei loro aggressori li avrebbero riconosciuti, ci dissero.
D[Galante]: lei li ha incontrati a novi i ragazzi? a che ora?
R: 17.40
D: dalla sua nota risulta come ora 21.20
R: si e' lora in cui ho scirtt io nei miei uffici
D: erano gia' stati al pronto soccorso?
R: glielo abbiamo consigliato noi di andarci
[Tiberi]
P: nome
R: Tiberi Alfredo (ispettore capo PS, in servizio presso polfer)
A: riguardo il treno (...)
R: io il 17 gennaio non lavoravo, quando ho ripreso linedi matina ho assunto la denuncia di uno dei ragazzi aggrediti,convocati formalemente presso i ns uffici
A: come erano le condizioni?
R: erano ancora molto spaventati, avevano accusato il colpo, nonostante fossero ragazzini prestanti erano molto scossi. erano motlo precisi nei particolari, nel racconto della vicenda. si erano gia' fatti refertare.
A: avevano ancora dei segni?
R: si mi pare ancora dei segni in testa, con applicati dei punti.
[Truppo, ovvero la digotta logorroica]
P: nome e congnome
R: truppo simonetta commissario capo PS
A: a cosa apparteine
R: [orgogliosa...bleah] alla digos.
A: vuole riferire come la digos si e' occupata della vicenda?
R: la digos e' stata interessata perche' si e' avuta subito la certezza di qualcosa di politico. il 17.01 era stata indetta a nervi una manif. antifascista. a questa manifest. era prevista la partecipazione di cs proveniente da altre citta' ditalia. come sempre in questi casi, le digos compiono delle ricerche e carattere preventivo, filmando le comitive sia in partenza sia in ritorno. questa manif.nasceva in un clima particolare, visti episodi di aggressioni e eminacce tra gruppi politici diversi. la digos di milano gia' nei giorni prima ci notiziava che avrebbe partecipato un gruppo grosso da milano per lo piu' dell'orso. 50 elementi provenienti da milano, filmandoli sia all'atto della partenza si all'arrivo
A: la manifes. e' stata tranquilla?
R: no incindenti inferiori alla premesse, ma non e' che si e' svolta tranquilla. al termine incidenti a quinto, in particolare assalto di un defender. ma poi e' stato contenuto, con una denuncia per un ragazzo di torino. l'intento probabile di scontrarsi
A: furono riservati treni?
R: si la digos di milano ci comunico' della prenotazione di una carrozza per l'occasione con un trasbordo a principe per salire sul regionale per genova nervi, la carrozza di testa era stata dedicata. si preferisce farli salite su una carrozza in modo poi da accogierli [ride...che ridere, che simpatia] piu' comodamente all'arrivo in stazione. non siamo stati notiziati in giornata degli eventi del 17.01 lho saputo dopo dalla polfer. come sia potuto accadere che i ragazzi siano finiti nella vettura di testa non glielo so dire. non appena abbiamo acquisito la notizia crimis [credo si dica crminis ]...(...) la questione politica era emersa da frasi (...)chiarita questa natura politica e specificato che il gruppo era numeroso, con le denunce dense di particolari descrittivi, con indicazioni gli aggressori, ecc,. con sogetti dalle caratteristiche particolari, ad es. il capo del gruppo, poi identificato in [orlando], erano dense di particolari.
A: come siete arrivati a predisporre...
R: abbiamo acquisito materiale video e foto e presso i nostri uffici abbiamo costituito un album di 77 foto per rendere attendibile il riconoscimento abbiamo inserito volutamente foto di gente che non c'entra [che geni!]. i ragazzi hanno indicato con un alto grado di certezza gli aggressori.
A: siete arrivati a identificare chi?
R: per il leader del gruppo erano concordi tutti e 4 le persone che sono state chiamati nei ns uffici. per la ragazza anche. f. e' stato identificato successivamente dalla digos di milano ma era indicato come probabile responsabile della rapina, tutti concordi cmq
A: possiamo soffermarci in relazione alla notazione che avete redatto su queste persone che sono state identificate...avete lavorato in collaborazione con la digos di milano?
R. si che conosceva tutti i soggetti.sono tutti a loro noti. in particolare per [orlando] il materiale era copioso, sia per reati di resistenza, manif, non autorizzate, adunate sediziose ecc. c'e' da dire che subito dopo identificazione ordinanze di custodia, ho curato l'arresto di orlando e si e' proceduto al sequestro di ''manuale dell'esplosivista'', cosi' come in casa di t. sono state trovate foto con lanci di molotov [...vabbe'...]
La difesa chiede la rilevanza dei documente sequestrati (i libri)
A. e' sulla personalita' dei soggetti che si dichiarano antifascisti e che sono protagonisti di questo episodio di violenza (produce anche i verbali di sequestro di quanto trovato in casa di o.). come avete fatto l'album?
R. abbiamo estrapolato le foto dal filmato della digos di milano alla partenza.
A: (chiede acquisizione del filmato, la difesa?)
D [mazzali]: siamo amanti dei video, se lo producono lo vogliamo vedere. cmq il verbale di sequestro, e' una cosa ovvia, ci sono delle valutazioni che non sono utilizzabili. il verbale di sequestro sono le foto, non le valutazioni dell'operante nel sequestro.
P. penso non ci siano problemi
A: sull base di questo video voi avete estrapolato
R: si dei fotogrammi (li fa vedere)
A: chiediamo l'acquisizione dell'album fotografico, poi?
R: lo abbiamo trasmesso alla digos di milano, affinche' ci comunicassero le generalita' di chi abbiamo ritenuto essere gli aggressori. quelli di interesse per noi erano 5, 3 dei quali destinatari di misura cautelare, altri sono perquisiti.
A: nellannotazione che e' stata redatta da lei, mi riferisco a quella del 13.02.2004, sulla base dei dati digos di milano, ci rappresentate la storia degli imputati.
D [mazzali]: opposizione, radicale. si cerca di fare illustrare al teste l'excursus storico di orlando. non e' ammissibile, il teste niente sa di quanto avvenuto a milano, essendo di genova. la teste non sa niente dei procedimenti di orlando e verrebbe a riferire quanto detto da altri. non sa niente direttamente. e' anche un perdita di tempo.
[la canepa ci prova lo stesso]
P: [Devoto ci pensa....accolta l'opposizione della difesa]
A: relativamente a marta
D: opposizione
[mazzali si oppone su marta (e' gia' stata processata quindi non rompete le palle, dice mazzali, ma la canepa vuole lasciare briglia sciolta alla digotta affetta da logorrea tremens e quindi...)
P[devoto]: puo' parlare solo di indagini cui ha preso parte.
A: ok la [marta]
R: si e' stata riconosciuta dai soggetti in questione, samuele e bergaglio. ovvio loro hanno descritto sia le foto sia i videoprint con gli abiti che avevano durante l'aggressioni (indumenti trovati al momemtno della perquise) come dicevo anche per la marta la digos milano ha fatto un'annotazione.
A: c'e' un dato rilevante, chi era in relazione ai suoi compagni dell'officina?
R:sinceramente non...
A: ha a che fare con dax...?
R: .....
A. altre persone identificate?
R: si federico, pur essendo indicato come uno dei soggetti che ha partecipato, la digos di milano lha compiutamente notificato solo dopo, in occasione di uno sgombero,. a quel punto si procedeva anche con lui alla custodia cautelare. [precedenti, fa finta di non saperlo]
A: relativamente ai due imputati di oggi, le chiederei di precisare dove sono stati rinvenuti oggetti di sequestro.
R: per quanto riguarda o. sono andata a casa sua con altri digos di genova e due polfer e a casa era presente o., poi poiche' convivente con moro jessica (...) la perquisa aveva luogo con o. e si cominciava a visionario materiale cartaceo sparso per casa. in particolare indumenti in camera da letto, mentre materiale cartaceo sul tavolo e in camera il manuale dell'esplosivista. per todeschino e' andato un altro equipaggio.
A: quersta firma e'sua?
R: si
A: chiediamo la citazione dell'ispettore Bacci (che ha fatto perquisa a casa di t.)
D [galante]: opposizione
A: allora la truppo legga la relazione
D: opposizione, mi pare evidente, che lei non era presente...e.
R: eh
D: posso parlare?
R: scusi
P. a titolo personale non capisco il problema al fine processuale su questi punti. proseguite con l'esame della teste.
[SI ma il teste come fa a parlare di qualcosa cui non ha preso parte?]
[Devoto decide che puo']
R: ripeto io ho coordinato le intere operazioni ma non avendo il dono dell'ubiquita' non potevo essere a casa anche del t..
A: cosa c'e' nelle foto che avete trovato li'?
R:le foto ritraggono
D: opposizione. cosa c'e' nelle foto le vediamo anche noi. non e' una prova
P: [devoto] l'obiezione e' valida, ma mi sembra che stiamo perdendo in particolari che non sono fondamentali,. noi abbiamo occhi per vedere, mi pare inutile.
la domanda non e' ammessa.
D: [Galante] vorrei che fosse sottoposto al teste l'album fotografico e quello relativo al t.. vorrei capire con riferimento all'album foto. era quello l'labum?
R: si. dal video sono estrapolati dei fotogrammi.
D: verbale di deposizione di sequestro del 24 03 a casa del t., ci sono elle fotocopie a colori. quello e' il risultato del sequestro?
R: si sono fotocopie
D: dove sono gli originali?
R dovrebbebro essere agli atti.
[non ci sono]
D. io chiedo che venga acquisito allora il materiale orginale. se si parla di foto, io voglio vedere le foto, non un cd con delle stampate. credo sia doveroso
P: eh gli originali ci sono o no? il pm non ha ricevuto una foto, ma un cd?
A: si [canepa] le foto ci sono, chiameremo la digos perche' le trovi negli archivi.questa e' la risposta
D: non mi pare brillantissima ma...
A: non lo abbiamo
P: quello che dice il pm ora non e' quello che diceva prima...[la canepa si irrita...]
R:dal treno o di archivio (album fotografico)
D: e' tutto materiale di archivio?
R: del nostro ufficio, che vengono cmq formati cosi'.
A: invitamo il teste a tornare con le foto originali, in modo da rispondere a ulteriori domande
P: ho una domanda: l foto di t. le ha viste? corrispondevano a queste fotocopie?
R: si sono identiche, sono fedeli
P: dobbiamo vedere le foto, prossima udienza
[Esposito Vincenzo digos Milano]
A: ispettore lei e' stato contattato dalla digos di genova, che attivita' le e' stata richiesta?
R: di visionare dell immmagini, estrapolate da un filmato precedentemente prodototto dalla polizia sc. di milano.
A: chi sono i soggetti che ha riconosciuto?
R: orlando, milo
A: lo ha ricnosciuto con certezza?
R: si orlando si. sono effettivo alla digos di milano che si occupa degli ambienti dell'antagoniscmo milanese. siamo portati a conoscere queste persone riguardo la loro attivita' politica.
A: che modalita' di partecipazione ha orlando? pacifica?
D: obiezione (valutazione, non e' un oggetto della prova)
A: ho chiesto in pratica se e' mai stato denucniato in ordine a manifestazione di piazza
D: opposizione anche a questo. esposito non e' uno storico dei cs. puo' riferire eventualmente sulle denunce da LUI effettuate a carico di orlando
A: e' quello che abbiamo chiesto [raccontamusse!]
D: orlando e' incensurato, queste cose non hanno rilevanza.
P: la digos di milano pero' puo' riferire, prego
R: si lo conosciamo per attivita' di comunicazioni di piazza, con denunce sulla publica sicurezza.
A: recenti?
R: risalenti nel tempo, negli anni addietro.
A: nel 2003?
R: si.
A: parliamo dal 2000 in avanti
R: si e' successo ma ora non mi ricordo
A. passiamo ad altri: come siete arrivati all'identificazione in particolare t.?
R: stesse modalita', dalle immagini. lo consciamo perche' e' un attivista del centro sociale cantiere dove si radunano i collettivi studenteschi e il cs malamanera. poi altri identificati (...) marta.
A. marta?
R: anche lei e' conosciuta.
A: chi era Dax?
R: un attivista dell'orso. rimasto ucciso nel marzo di due anni fa, apparteneva all'orso.
A: marta?
R: anche
A: marta consceva dax?
R: presumo di si
A erano fidanzati? [qui l'udienza si rifa tesa, le due iene hanno in serbo la rissa, come strategie di accusa]
R: a me non risulta
A: La mattina del 17 gennaio nel momento in cui i milanesi sono partiti, avevate effettuato qualche servizio?
R: di ufficio
A: ha fatto riferimento a dei riconoscimenti attraverso un filmato (album fotografico) ci puo' dire se riconosce questa persona?
R: nella foto numero 1 il soggetto 1 e' orlando [procede al riconoscimento]
A: queste persone appartengono ad un'area omogenea?
R: milo apparteneva come gia' detto...gli altri all'orso
A: orlando e' un appartenente qualsiasi del cs orso?
R: lui e' venuto piu' volte per manifestazioni ecc. uno dei piu' attivi, almeno per quanto riguarda la conoscenza per avvisare di iniziative di piazza.
A: lei t. lo consceva gia?
R: si, a livello di ufficio.
[Martini Giuseppe capotreno]
A. qual'era la sua attivita' nel gennaio 2004
R. capotreno a gennaio ero sul 2049 da torino a genova brignole.
A. vuole riferirci come si e' svolto il servizio quel giorno?
R: io ho ricevuto una telefonata che sarebbero salite ersone a ge principe per andare a nervi. mi chiesero dove potessero salire, alllora il treno pieno, li portarono un po' in testa un po' in coda. mi avvisarono piu' o meno a ronco scrivia, mancava poco all'arrivo a principe. non mi dissero quanti. sono arrivato a principe mi pare siano saliti due gruppi, in coda e in testa.
A: arrivato a principe?
R:un gruppo numeroso in coda, uno in testa, dove ero, nella prima vettura. io sono sceso, sono tutti saliti e quando siamo ripartiti la mia vettura era strapiena, ho fatto fatica...
A: prima che arrivassero questi aveva notato persone gia' presenti?
R. si ma c'e' sempre un cambio di gente
A: la vettura era strapiena?
R: si, tutto pieno, vetture aperte, con persone in piedi in mezzo ai sedili.
A: erano tranquilli i ragazzi?
R: no urlavano, mi sono leggermente preoccupato.
A: lei dal suo posto poteva muoversi?
R: no. hanno occupato anche i posti riservati a noi
A: si e' mai trovato a dover fronteggiare situazioni particolari?
R: si per guasti ecc.
A: lei era preoccupato?
R: si
A: come la descriverebbe?
R: un po' di spavento, tensione, con tutta sta gente davanti
A: si vabbe' sara' pieno spesso...lei uso' la parola "spavento'', cosa diversa da essere preoccupato...questo suo essere spaventato?
R: quello che ho dichiarato. ero seduto c'era gente che urlava io ormai ero quasi arrivato.
A: lei non aveva possibilita' di muoversi, o ha provato a zittirli?
R: ma non mi sentivano...
A: perche' non ha provato a dire "cosa state facendo"?
R: non mi sembrava cosi'...pero' so che capita situazioni cosi'...
A: Ha avvisaro la polfer a brignole?
R: erano gia' sul binario, ma per me come servizio non e' successo niente di anormale.
A: a brignole e' sceso?
R: si
D: ha parlato di una vettura aperta...
R: si non con gli scompartimenti chiusi, con un divisorio di vetro.
D: parte in coda e parte in inizio, il 23 gennaio aveva detto che erano saliti nell prime due
R: si ma anche in fondo
D:[Taddei]e' stato avvisato telefonicamente...e' lei che ha deciso di indirizzare i passeggegri sulle vetture piu' idonee
R: ho chiesto al mio collega dove ci fosse piu' posto.
D: sa chi le aveva dato quella indicazione di salire?
R: non so chi li ha accompagnati...
D. quando lei e' arrivato a brignole e' sceso?
R: si
D: c'era la polfer?
R: si e' proprio sul binario l'uffcio
D: qualcuno le ha detto qualcosa in merito al treno?
R: no
D: in merito a un lancio di bottiglie, lei lha visto direttamente?
R: quando sono tornato indietro, si e' volata giu' per terra
D: da dove proveniva?
R. dalla prima vettura,io ero al locomotore.
P: lei aveva 4 posti come punto di riferimento e prima di principe avra' fatto anche il giro dei biglietti. aveva notato persone che avevano un abbigliamento strano o atteggiamenti particolari?
R: no
[Orlando]
A: vuole riferie cosa e' successo il 17 gennaio 2004
R. si innnanzitutto buongiorno. il 17 gennaio c'era una manifestazione antifascista. a milano decidiamo come altri cs di recarci e contattiamo le ferrovie dello stato.
A [canepa]: contattiamo?
R: si ora le dico come sono andate le cose. incarichi di questo tipo di solito avvengono in rotazione. nel caso specifico io mi preoccupo di contattare le fs. faccio fatica perche' altre volte se ne sono occupati altri e quindi faccio dei giri di telefonate fino a che rintraccio il funzionario giusto. aggiungo che la polizia...
A: si ma il funzionario le ha riservato il vagone?
R: si, noi abbiamo chiesto alle fs dicendo quanti siamo e chiediamo che vengano riservati vagoni appositi. a milano e' avvenuto che da un vagone siano dovuti diventare due perche' c'era piu' gente del previsto.
A: per quale tratta?
R: per quanto ne sappiamo noi, fino a nervi
A: si ma di fatto
R: di fatto siamo saliti sul treno. arrivati a genova principe, mentre siamo a principe il ferroviere dice che deve esserci un trasbordo.
A: ne e' certo? le ricordo cosa aveva detto: che c'era un treno solo fino a principe (comunicatoci a milano)
R: no. durante il tragitto, mentre siamo a milano ci comunicano questo. noi fino a quella mattina davamo per scontato che ci portassero fino a nervi.loro avranno avuto qualche problema e ci hanno chiesto di fare un trasbordo e non c'e' ragione di fare rimostranze e con tranquillita' avvisiamo i compagni e facciamo il trasbordo.
A: eravate in parecchi? quanti?
R: noi in realta' pensavamo di nn superare 50 60 persone, non pensavamo di andare oltre, ma poi la sensibilizzazione ha fatto si che i numeri raddoppiassero. 100 110 persone piu' o meno, in gran parte in partenza da milano, salvo piccole fermate a pavia e voghera.
A: c'erano persone estranee a voi?
R;: cioe?
A: non manifestanti
R: no, c'erano i rappresentanti delle ferrovie, sul treno
A: a principe cosa e' successo?
R: siamo arrivati a principe, c'e' stata questa comunicazione avvenuta milano e scendiamo in gruppo per capire dove posizionarci. probabilmente nella prima. noi abbiamo parlato con l'ispettore della polfer. lui sale ma poi sul treno lo perdo di vista. per prassi consolidata di solito non si mette nello stesso vagone ma in quello a fianco.
A: poi?
R: poi arriva il treno(non mi ricordo quanto lo abbiamo aspettato) cerchiamo indicazioni e saliamo
A: parlate con chi?
R:; sul binario, insieme a noi...specifico, fatto molto importante su quel binario ad aspettare ce n'erano altrettanti compagni genovesi, per recarsi a nervi, prendevano quel treno con noi. tutto il treno era pieno di manifestanti con passseggeri normali. con noi c'era il referente delle fs. il nome non me lo ricordo. ci si puo' risalire, ma ora non me lo ricordo.
A: le risultava prenotato il vagone?
R: cerchi di capire: la ferrovia ci dice che dobbiamo fare il trasbordo e io immmagino che ci abbiano pensato. io mi attengo a quello che ci hanno detto, dando per scontato che tutto fosse organizzato.
A: era stato piu' preciso. per la tratta principe nervi non c'erano prenotazioni, dice
R: esatto, ma all'epoca le sue domande mi ponevano delle risposte post...
A: le mie domande sono domande...
R: si ma e' certamente vero che quei vagoni non erano riservati, ma nel momento in cui aspetto, do' per scontato che invece lo siano. in cio' sta la sorpresa. e rimaniamo stupefatti quando vediamo certe persone sul treno.
A: comera il vagone?
R. il vagone lha descritto correttamente il lavoratore dell ferrovie che mi ha preceduto. aperto, senza scompartimenti vecchio stile.
A: cosa vede quando sale sul vagone?
R: non vedo niente, cerco di fare posto a gente che saliva, ma mi accorgo che c'e' altra gente ne vagone. dopodiche' vedo anche questi ragazzi che li' per li' nonmi attirano attenzione. io se devo dire la verita', la mia impressione e' che a un certo punto esagerino. loro non capiscono la situazione ed esibiscono alcuni simboli perche' forse vedono altri vestiti in modo che erroneamente considerano come estrema dx. ne vedo due.
A: lei aveva detto quattro
R: si ne vedo due e poi altri due.due di qua e due di la'. mi ricordo che, ma ho ricordi confusi, che uno dei due era seduto da un parte, laltro speculare, ma non ricordo all'inizio come erano messi.
A:poi?
R: io non ci faccio caso alle toppe, credo di aver passato l'eta' per questi aspetti. poi lho saputo.
A: lei non li ha visto con il giubbotto indossato?
R: si ma non mi sono soffermato sulle toppe. vedo che sono rasati, impettiti, un po' gonfi, ma ce ne sono tanti quindi non attirano la mia attenzione. cmq dopo un po' di tempo e il treno e' fermo per almeno 5 minuti. sono ingenui e non capiscono la situazione e esibiscono simboli white power, simbologie naziste, a un certo punto il piu' alto dei due era uno che poteva avere dai 21 ai 23 anni con occhiali da sole e poterebianco ec. e in quel momento, la cosa mi irrita tantissimo, gli tiro uno schiaffo
A. lei e' il primo?
R: se non il primo uno dei primi. gli ho fatto volare gli occhiali, ma prima sinceramente non mi ricordo cosa sia successo. mi ricordo vagamente che cmq altri compagni se ne erano accorti e cera una specie di silenzio quasi di stupore, che situazione e' questa.
A: partiti gli schiaffi, ne ha visto arrivare altri?
R: per qualche istante sinceramente c'e una situazione di caos: la quantita' di manifestanti su quel vagono e su quello dopo e' tale per cui si determini per forza una situazione di caos totale, per qualche secondo, non esageriamo. ci sono delle urla, non di dolore, ma di compagni come "fascisti" cosa ci fanno qua questo vagone ci sono noi. e' una provocazione
A: ha visto dare schiaffi?
R: io no ma immagino che qualche altro schiaffo sia volato.
A: poi?
R: alcuni compagni chiedono a questi ingenui appassionati di intolleranza di togliere questi simboli che avevano. in un situazione di potenziale caos, c'e' un ricmporsi gradatuamente dopo la prima fase di sgomento ed eccitazione.
A: quindi?
R: io non ho seguito. la mia preoccupazione e' quell che non degeneri una situazione che significa ledere la solid per i copmagni genovese. io avevo questa preoccupazione perche' la mia militanza nel movimento (con meriti e demeriti) mi spinge per esperienza di essere "piu' avveduti": cioe' credo sia compito di chia ha esperineza far ein modo che non tracimi e che la solidarieta' fosse effettivamente portate e che non si sopravalutasseoro episodi strani, sembrava una provocazione. qualcuno diceva che se fosse stato la trama di un film non sarebbe stata veritiera. ma noi quel giorno sui vagoni di manifestanti antifascisti troviamo dei fascisti. sara' stato fortuito, ne sono convinto.
A: cosa ha visto? si sono tolti gli stemmi?
R: loro non erano aggressivi, evidente, non fecero credo resistenza
A: si ma se li sono tolti?
R: penso di si
A: frasi particolari nei confronti di questi soggetti?
R: provocatori, fascisti improperi vari, se vuole le dico fascista di merda.
A: ha sentito parlare dei fascisti come responsabili della morte di dax?
R: no io sinceramente no
A: hanno reagito in qualche modo questi ragazzi? come si sono comportati?
R: erano spaventati
A: ha visto se avevano segni di botte prese?
R: lei sta parlando dell'epilogo. si avevano la faccia rossa. uno aveva la mano sul naso, ma non aveva sangue. facce rosse, spavento
A: piangevano?
R: no
A: ha sentito cosa hanno dichiarato? sono cose diverse rispetto a quello che detto lei.
R: credo sia intuibile. loro partono da fatti concreti salvo poi infarcire e ingigantire un fatto che e' quello che e'.
A: lei viene indicato non come chi cercava di cambiare, quanto il capo che ha dato fuoco alle polveri [che ironia...]...la storia dei documenti [carte di identita']?
R: la preoccupazione e' quella di capire se si stanno preparando agguati fascisti, come e'gia' successo in occasione del genere. questa 'e la preoccupazione che abbiamo in tanti. quindi per tornare alle carte di di identita', volevamo capire chi erano, con chi giravano (fascistume, come lo chiamano molti) o se invece fossero fascisti che venivano da altre citta' e che stessero convergendo a genova per l'adunata. per noi e' pericoloso e quindi volevamo accertrci. ammetto la non liceita' del chiedere i documenti, ma la situazione ci ha portati a questo. io ne ho chiesto una. non urlo i dati. un po'perche' chi mi conosce lo sa non amo urlare, leggo questi dati, come altri fanno con gli altri e in questo modo ci accertiamo da dove vengano. nessuna minaccia, come ho sentito dire durante le udienze. che poi nella calca qualcuno abbia detto qualcosa come posso saperlo. io non le ho udite.
A: sai che fine hanno fatto gli indumenti?
R: non lo so, mi e' sconosciuto.cosi' come per il portafoglio, che e' una cosa inconcpebile per me
A: lei conosce t.?
R: lho conosciuto in questi eventi. mi era famigliare dal punto di vista visivo tanto che io t. non me lo ricordo proprio quel giorno
A: marta?
R: si molto bene, una delle migliori compagne del mov. milanese
A: f.?
R: no
A: marta dove era sul treno?
R: non lo so, la intravedevo.
A: non c'era molto spazio
R: si ma la gente si fa largo, mi perdoni, c'e' via vai. a un certo punto la vedo vicina a me , poi non piu'.
A: ha visto che dava degli schiaffi?
R: no
A. ricorda solo lo schiaffo che ha dato lei?
R: si, un po' perche' lho dato io. il resto invece e' un po' confusionario, posso aiutarla poco. ci saranno stati altri schiaffi...ma non momenti cruenti
A: e le ferite?
R: io non le ricordo e mi pare che il referto sia compatibile con qualche schiaffo, ripeto le facce rosse, erano spaventati, ma quando scendono mi sembrano persone molto spaventate.
A: e le minacce?
R: ripeto io non ho sentito nulla del genere dopodiche' le urla erano tante, rimane una situazione di bolgia, quindi non so.
A: grazie ho conluso.
P [giudice a latere]: a brignole in quanti sono scesi questi ragazzi?
R: i due amici. alla fine si viene a sapere che sono amici. questo sono sapventati e vogliono andare via. si scopre che sono amici. con un po' di compagni facciamo in modo che si allontanano, non mi ricordo a che altezza.
P: tra principe e brignole c'e' una galleria. tra principe a brignole quanto tempo?
R: 5 10 minuti
P: quando sono scesi, come erano vestiti?
R: mi pare strappati, ma non mi ricordo
P: ha sentito che i giubbotti erano in galleria...
R: puo' essere non lo nego, ma io sto dicendo che non me ne sono accorto. qualcuno aveva una maglietta appoggiata sopra in malomodo.
P: quando e' salito sul treno li ha visto ma non ci ha fatto caso.
R: si l'abigliamento era riconducibile...
P: no no lei li ha visti vestiti del giubbotto?
R: loro all'inizio mi pare avessero il giubbotto su, erano coperti.
P: eh ma come se li sono tolti?
R: dicevo che appena la situazione si tranquillizza, pur sempre coincitato, vengono invitati a privarsi dei simboli, togliendosi i giubbotti
P: si ma un conto sono i simboli, un conto i giubbotti.
R: non lo so c'e' una grossa percentuale di ingenuita' da parte loro, non credo nessuno abbiamo prelevato soldi o giubbotto.
P: lei prima ha detto che c'era un certo caos, erano in piedi erano seduti?
R: seduti, forse si sono alzati, seduti...
P: noi eravamo in tanti, c'era molto spazio tra voi e loro?
R: non... diciamo che nessuno era dentro...lo spazio dei sedili. eravamo li' attaccati ma non li'.
P: quando lei e' salito sul treno con i suoi compagni sul vagone c'erano solo quesi ragazzi li?
R: mi pare che oltre a loro ci fosse qualcunaltro, due o tre persone non di piu'
P. altri di quel tipo?
R: nono.
P: quando nota loro ok glialtri due quando li ha notati?
R: subito dopo
P:come fa a dire che si trattava di una provocazione?
R: io in realta' non lho mai pensato. pero' e' anche vero che gli sprovveduti spesso sono l'esca per altre cose e quindi qualcuno puo' aver parlato di provocazione.
P: quando dice che sono ingenui, lo ha pensato ex post o salendo sul treno?
R: l'ho fatto finiti i fatti cercando di ripercorrere i fatti, pesando a quanto successo. siccome ci sono compagni rasati, non hanno capito la dimensione si sono esaltati, anche noi siamo come voi e li' insomma...
P: lei non e' proprio l'ultimo arrivato...dal racconto lei ha dato il primo schiaffo...le due cose non
R: io vorrei ricordare quello che e' successo a milano un po' di tempo fa. la gravita' di quello per cui un compagno molto generoso ha perso la vita.
P: una reazione emotiva
R: si non lo nego. in una situazione come la nostra di forte emotivita' in conseguenza della perdita di un compagno vedere certe persone non mi piaceva.
[canciani: e' uno show orribile in cui riesce a dare il peggio di se': la butta sulla rissa e viene formalmente cazziato anche da devoto]
A:[canciani] lei ha riferito che queste persone erano coperte e non erano identificabili. lei ha fatto in modo di visionare gli atti? queste toppe erano sulla parte frontale la scritta white power?
R: quello piu' alto cui ho dato lo schiaffo non aveva toppe visibiili frontali. io sul momento...
A: sulle maglie cosa ha visto? gli atti ci sono...mi chiedo quali sono stati gli elementi che hanno esibito al di fuori del giubbotto.
R: sono felice di accontentarla sig. canciani
A: grazie
R: allora abbia pazienza cerchi non farmi andare in confusione. cosa vedo? non tappo, perche' non ci facevo caso, ma una maglietta con scritto boia chi molla, white power. mi attira l'attenzione perche' aveva qualcosa di esageratissimo o una corce celtica
A: e' sicuro?
R: sono momenti esaguitati
A: si ma veda di ricordarselo.
R: il suo compare aveva una maglietta con una enorme croce celtica
A: si ma lei ha colpito l'altro
[i pm si sprecano in infamita'. mazzali chiede un esame tranquillo, non troppo concitato...che canciani cerca rissa, se ne accorgono anche i piedi della canepa che cominciano a muoversi concitatamente...]
R: aveva un maglietta con simbologia fascista di quelle non da bancarella.
A: senta aproposito delle lesioni della parte lesa. ha sentito. lei non ha visto niente?
R. io come ho gia' detto ho visto che diceva di avere male al naso, non ho visto sangue, era molto spaventato, credo che cercassero anche di fare scena per paura. allora, dico.
A; sono volati solo chiaffi?
R: credo. io ne ho tirato uno, non credo si sia esagerato.
A: avevate gli scarponi? ha sentito dei segni di impronte di scarpe sul torace?
R: io non ho visto e nessuno mi ha mai raccontato.
A: sono caduti per terra?
R; non li ho visti.
A: lei non ha ritenuto che questa situazione fosse una provocazione.
R: si
A:allora perche' ha preso i documenti delle persone?
R:perche'era mia intima convinzione che non si fosse davanti a una provocazione, gli altri invece pensavano a una provocazione. poteva darsi che loro erano su quel treno per radunarsi a genova, non perche' c'eravamo noi. e' fortuito il fatto che fossero sul treno ma non che singolarmente potessere essere convergenti a genova in occasione di una manifestazione.
A: non erano di genova
R: si infatti abbiamo dedotto dalla loro provenienza che probabilmente stavano venenendo a genova perche' era sabato e non per azioni squadriste.
A: sa da dove vengono?
R: dalla montagna, mi pare cmq non da grosse citta' il che ci tranquillizzo'.
[canciani si perde nei meandri dellesue mani che prudono...inutile e mazzali lo cazzia]
[Devoto, il giudice, lo cazzia di brutto]
P: concluda insomma.
A. mi puo' riferire quante persone conosceva sul treno?
R: io conoscevo molti compagni, ma non di tutti so il nome.diciamo che su un centinaio un terzo li conosco.
A: di vista o di nome
R: entrambe.
A: lei ha parlato, detto prima del fatto che queste persone all'inizio potessero pensare di essere della stessa parte politia
R: si alcuni compagni rasati potevano trarre in inganno.
A: cioe' mi sta dicendo che questi hanno visto salire tutti i manifestanti e si siano sbagliati sulla parte politica?
R: si in qualche modo si.
A: puo' essere piu' preciso sulle modalita' di richiesta delle toppe da staccare
R: no, non mi ricordo.
A: si stava rendendo conto del comportamentop delle altre persone?
R: non perche' so che gli schiaffi ci sono stati ma non ho visto.
A: i documenti li ha chiesti tutti lei?
R. uno io altri altri, cmq si ragionava insieme e volevamo capire da dove arrivavano. sono situazione estreme, uno tenta di essere lucido si tenta di porre rimedio all'agitazione, si cerca la lucidita', inquesti casi, io e altri compagni di un po' di esperienza cercavamo di rimettere le cose in una carregggiata accettabile.
A: scontri con opposte fazioni ne ha mai vissute?
R: io no
A: e' stata la piu' grave provocazione che abbia ricevuto?
R: li ho visti altre volte ma non ne ho mai avuto a che fare...
A: quindi la massima provocazione e' quindi un ragazzo minorenne?
R. la massima provocazione e' stato l'assisinio di dax due anni fa. segnarebbe la vita di chiunque, forse anche la sua.
[canciani si scusa con mazzali per le frasi di prima. che bravo...]
prossima udienza 26 gennaio