SINTESI I UDIENZA - PROCESSO DIAZ

In un aula sovraffollata di sbirri, di avvocati, di magistrati, di curiosi, di vittime e di rappresentanti del ministero degli interni si e' tenuta oggi 6 aprile la prima udienza del processo per l'irruzione alla scuola diaz e al mediacenter di via cesare battisti della notte del 21 luglio.

Un processo di primo grado che nessuno vuole tenere: scontato questo desiderio degli imputati, eventualmente comprensibile quello dei rappresentanti del ministero degli interni, decisamente preoccupante quello del tribunale di genova tutto.

L'udienza dopo l'appello e alcune costituzioni di nuove parti civili si chiude con un rinvio per dare i termini a difese e responsabile civile di rispondere. La prossima udienza sara' il 19 maggio.
Dopo questa udienza sara' la pausa estiva e dopodiche' il collegio giudicante cambiera' e si ricomincera' tutto da capo.
Viene da chiedersi perche' non rinviare direttamente a ottobre, sarebbe stata una dilazione piu' limpida e meno arruffata di quella che abbiamo visto.

I magistrati si squagliano di fronte alla possibilita' di dover giudicare gli alti papaveri delle forze dell'ordine italiane, e intanto la prescrizione (per quasi tutti i reati scadra' nel 2008) e la salva previti galoppano per gettare nel dimenticatoio gli eventi di quel 21 luglio.

Noi ci saremo fino alla fine per raccontarvi le nefandezze di tutti i protagonisti.

NB vorremmo segnalare il comune di genova e la provincia per non essersi costituiti contro le forze dell'ordine per i danni subiti nel raid.
NBB vorremmo segnalare l'atteggiamento equo, dialogante e molto educato del presidente del collegio De Mattei: un signore.

a la prochaine