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Fascicoli su Marte: archiviazione e privacy dei fascicoli Digos

Genova, 12 aprile 2005

Quarantaquattresima udienza del processo per devastazione e saccheggio durante il G8 di Genova.

Il primo teste della quarantaquattresima udienza e' Antonio Montuori,
ispettore Digos di Roma dal 1999, citato nella scorsa udienza da Catarci-
altro funzionario Digos - a proposito di un riconoscimento di un imputato del
processo.
Montuori - rispetto a Catarci - conosceva gia' l'imputato, e ha provveduto a
suo modo al riconoscimento, salvo non effettuare nessuna relazione di
servizio.
Durante il suo esame si torna a discutere circa il meccanismo di creazione dei
fascicoli della Digos: Montuori sostiene che nei fascicoli finisce chiunque
abbia "precedenti di polizia", senza riuscire a fare comprendere a noi - e di
conseguenza ai nostri sei lettori, - cosa siano questi precedenti
polizieschi.
L'avvocato Tartarini, al termine del controesame, solleva questioni legate
alla privacy e all'inserimento di nominativi e utilizzo di questi fascicoli:
sicuramente in un processo in cui gli imputati rischiano fino ai 15 anni di
carcere, i dubbi circa i sistemi di catalogazione e di identificazione della
Digos risultano piuttosto rilevanti; su questo tema seguiranno sicuramente
altre udienze tese a fare chiarezza al riguardo.

Il secondo teste e' Ernesto Imperato, comandante della seconda compagnia del
sesto battaglione Carabinieri Toscana. Imperato durante le giornate del g8
non ha fatto nessun servizio di ordine pubblico, ma e' stato in ufficio, dove
ha effettuatto una "trattazione logistica amministrativa del personale",
direttamente dalla Fiera di Genova, all'interno del Palasport: la sua
deposizione, molto attesa dalla procura, si rivela di nessuna utilita' per il
processo.

Ferro Francesco, ispettore Digos di Rovigo, e' il terzo teste della mattinata:
e' lui che effettua il riconoscimento di un imputato. Ferro parla del
soggetto come una persona conosciuta, in quanto partecipante alle attivita'
di un centro sociale di Rovigo e a varie manifestazioni, con toni decisamente
pacati e tranquilli.
Anche in questo caso pero' il meccanismo di riconoscimento zoppica: Ferro ha
infatti effettuato il riconoscimento dell'imputato (su cd inviati dalla Digos
di Genova) ma non era lui ad aver attestato la partecipazione dell'imputato
ai fatti di Genova.
Prossima udienza martedi' 19 aprile 2005.

Trascrizione completa dell'udienza

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