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- CATANZARO, 28 APR - 'Credo che l'Arma mi ha abbandonato. Non mi sono mai sentito sentito parte di una famiglia, al contrario'. E' quanto ha raccontato Mario Placanica, il giovane allievo carabiniere protagonista dei fatti del G8 di Genova ed ora posto in congedo, in una intervista. 'Mi sento demoralizzato - ha aggiunto - per quello che e' successo. Non me l'aspettavo e non lo meritavo. Ho dovuto consegnare tutto e mi e' rimasta soltanto la divisa che non potro' piu' indossare'. 'Subito dopo la vicenda di Genova - ha detto poi Placanica - sono andato in Sardegna e a Roma a frequentare il corso che mi avrebbe permesso di diventare carabiniere di ruolo'. Facendo poi riferimento alla vicenda del G8 di Genova l'excarabiniere ha detto che 'scalciavo, per respingere la carica dei manifestanti. Avevo il corpo indolenzito, le gambe mi facevano male. I colleghi gridavano, Poi ho sparato, in aria'. 'Ricordo tutto - ha concluso Placanica - ero li' per fare il mio dovere. Mi hanno mandato in piazza e ci sono andato. Anche Carlo era li', per chiedere un mondo diverso, per esprimere le sue idee'. (ANSAweb)