TRASCRIZIONE SOMMARIA
[P = Presidente o giudici ; D = difesa ; A = accusa ; R = teste]
[ scoop!!!! la Canepa appena tornata dalle vacanze se ne va in brodo di giuggiole appena vede l'avvocato Mazzali ]
P: [fa l'appello]
[ entra Cavalera Cosimo Damiano ]
P: dice il suo nome per la registrazione
R: Cavalera Cosimo, consulente del PM
A: (canciani) cominciamo da dove eravamo rimasti la volta scorsa, con la relazione tecnica per DB.
Vorremo mostrare al tribunale le relazioni per avere contezza di quello che dice...
D: (alborghetti) opposizione sul punto. verranno depositate al termine
dell'esame cosi' come prevede la norma
A: [fa una smorfia] era per prendere visione
A: dr cavalera puo' iniziare a descriverci questa relazione nei termini per i
quali vi ha partecipato. Direi in maniera analitica, partendo dalle foto che vi
sono state date , gli elementi che avete ritenuto significativi, gli elementi
difformi, fino ad arrivare alle conclusioni.
D: chiedo scusa se interrompo. non ero presente la volta scorsa. mi pare che il
tribunale abbia detot che il teste riferiva sugli acctamenti da lui stesso
svolti...
P: l'ordinanza dice che "debba vertere sulle attivita' da lui svolte".
D: mi mancava il secondo pezzetto. volevo sentire se preliminarmente sapeva se
il consulente aveva realizzato questi accertamenti
A: io ho chiesto al consulente se avesse partecipato. lui ha riferito che la
relazione e' stata firmata dalla collega in quanto lui era assente per congedo
ordinario. chiaro che se lui ci dice che non ha fatto nulla non puo' riferirne
D: si chiedevo solo preliminarmente di accertare il grado di partecipazione del
consulente
P: l'ordinanza vuol dire che io dr cavalera risponde di quello che ha fatto, non
puo' rispondere ddi quello che hanno fatto gli altri, ma siccome ha seguito la
relazione degli atti puo' riferire di quello che ha partecipato.
A: prego dr cavalera
R: il fascicolo si riferisce a una richiesta del 21 feb 2002 dalla DIGOS con la
quale venivano prodotti due termini di preparazione, una immagine relativa agli
scontri e una immagine relativa a una foto di DB. Sostanzialmente sono state
poste a confronto somatico queste due foto, una di persona ignota e una di
persona nota. Sostanzialmente la comparazione e' stat fatta sulla forma del viso
pentagonale, capelli lunghi
A: sta parlando della foto del soggetto ignoto ?
R: si. poi passo all'altra.
A: se mi da un secondo, facciamo vedere anche al tribunale la foto di cui stiamo
parlando. Questa dovrebbe essere la foto 1.
R: esatto. per quanto riguarda l'analisi comparativa siamo passati dalla linea
di contorno cranio facciale, che e' pentagonale in entrambi gli individui, fino
ai capelli che sono castani e lunghi in entrambi gli individui
A: per motivo analitico, puo' indicarci le caratteristica prima di una foto e
poi nell'altra e poi le similitudini.
R: allora forma cranio facciale, capelli, naso, bocca, mento. Per il soggetto
ignoto il cranio-facciale pentagonale , capelli lunghi castani, fronte alta,
sopracciglia curve, piramide nasale medio-grande, con radice media, dosso
rettilineo, lobo nasale grande e pinne piccole. Distanza naso-labbiale lunga.
Bocca grande e mento largo e rettangolare. QUeste sono le caratteristiche del
soggetto ignoto
R: parimenti vengono prese in esame le caratteristiche del soggetto noto. Anche
in questo caso prendiamo la linea di contorno cranio-facciale pentagonale,
capelli tendenzialmente lisci, lunghi quasi biondi, la fronte alta, le
sopracciglie curvilinee e folte, gli ochci chiari, la piramide nasale [...] lobo
grande, pinne piccole, distanza naso-labbiale lunga, bocca grande, orizzontale e
labbra sottili. Mento alto, largo e rettangolare. Queste caratteristiche
coincidono.
R: nella figura uno e' possibile vedere il padiglione auricolare. In particolare
il lobo e' distaccato dal viso del soggetto ma non abbiamo potuto riscontrarlo
nella foto 2. [...]
[ delira sulla forma dell'orecchio che pero' non si vede nella foto di DB ]
A: quindi complessivamente quali sono stati gli elementi di similitudine e la
valutazione complessiva.
R: gli elementi di similitudine sono quelli dichiarati. la forma del viso, il
grado di adiposita, i capelli, la fronte , le sopracciglia, il naso, la distanza
naso-labiale, il mento. In entrambi i casi vi sono caratteristiche somatiche
coincidenti e questo e' sufficiente per esprimere un giudizio di compatibilita'
tra la figura 1 e la foto di DB.
A: e' implicito ma glielo chiedo per puntualizzare. In queste due foto non avete
riscontrato nessun elemento che potesse risultare in una esclusione.
R: no.
A: quindi vi siete limitiati ad evidenziare il maggior numero possibile di
caratteristiche con il loro confronto
R: esatto...
D: (alborghetti) la fotografia che le e' pervenuta della persona definitia DB
che cos'era si ricorda ? un cartellino segnaletico o cosa ?
R: vedo dei timbri e mi pare ci sia scritto passaporto. presumo che sia una foto
del passaporto.
D: ma a lei sono arrivati tutti i dati ? tutto il passaporto ?
R: al gabinetto sono pervenute queste fotografie.
D: quindi non c'era copia del documento ?
R: non c'era, ma a noi interessa poco. noi esprimiamo giudizi sulle immagini.
D: quindi i dati della nascita del DB da dove li avete ricavati ?
R: nella richiesta della digos.
D: nella nota di accompagnamento...
R: si
D: anche i dati anagrafici...
R: esatto
D: lei non sa quando quella foto e' stata scattata ?
R: no non lo so.
D: non e' stato indicato nella nota.
R: no. [....]
D: questa nota e' allegata alla relazione ?
R: questa nota e' nel fascicolo d'ufficio
D: quindi non e' stata trasmessa ?
R: no. e' rimasta nella copia degli atti
D: la foto degl'ignoto e' di profilo ?
R: tre quarti
D: e la foto certa era ?
R: di fronte.
D: ecco mi pareva che avesse diciamo affermato la volta scorsa una possibilita'
di giudizi parziali nel momento in cui si raffrontano foto di angolazioni
diverse....
R: non ho detto proprio cosi'. abbiamo chiarito la volta scorsa che siamo
sostanzialmente in situazioni di questo tipo. un primo gradino e' la non
compatibilita', poi c'e' la similarita' delle immagini , poi c'e' la
compatibilita' parziale e poi compatibilita', fino a compatibilita' totale.
D: nel nostro caso come lo definirebbe?
R: comaptibilita'.
D: quidni ne' totale ne' parziale, la via di mezzo diciamo ?
R: si
D: cosa significa "forma tendenzialmente"?
R: tendenzialmente vuol dire che qui si tratta di confronti qualitativi. nel
momento in cui andiamo a fare il confronto dobbiamo definire la forma...
D: volevo capire al differenza tra alta e tendenzialmente alta ad esempio
R: sono differenze di percezione dell'osservatore per cui anche la presenza dei
capelli puo' far rilevare queste differenze di terminologia.
D: nel senso che la presenza di capelli non consente di fare un confronto
preciso... altrimenti avremmo detto alta e alta e via dicendo
R: se volessimo fare un confronto vero, dovremmo fare un confronto della persona
dal vivo...
[ bella idea, si si... ]
D: lei prima ha fatto riferimento all'orecchio. ha detto che e' difficile che
due persone abbiano un orecchio diverso.
R: beh si e' stato in molta letteratura autorevole... se potessi disporre di
foto di perfetto fronte dell'orecchio sarebbe meglio
D: lei prima descriveva il padiglione dell'oreccchio, ma mi pare che non fosse
stata presa in considerazoine neanche nell'ignoto....
R: ho detto prima....
D: nel senso che in altri casi si dice: nella fig 1 si vede e nelal fig. 2 non
e' visibile. ma nella relazione non trovo la descrizione dell'orecchio. e' una
novita'.
R: nel momento in cui ci e' stato chiesto il fascicolo e' stato fatto per
accertamento. nel momento in cui mi si pone il quesito per attivita' di PG in
udienza posso rispondere anche di altre cose che non avevo rilevato nella
relazione. Per esempio la visualizzazione parziale dell'orecchio del soggetto.
D: mentre nella figura della foto 2 le orecchie non si vedono.
R: nella figura due si vede solo il lobo.
[ il teste esce per fare una telefonata ]
D: senta dall'esame comparativo delle due figure quanti sono gli elementi
simili? Numericamente diciamo?
R: li puo' contare dalla tabella.... [conta] 10.
D: quindi calcola anche quelli in cui facciamo riferimento ... a parte sesso,
razza, eta... io conto .... se li puo' dire
[ micro bagarre tra pm e alborghetti ]
D: la forma ?
R: forma, adiposita', capelli, fronte, sopracciglia, occhi, naso, distanza
naso-labbiale, mento
D: ma se i capelli ha detto che erano difformi....
R: ma piu' o meno erano simili.... Poi se metto il gel....
D: ma se uno e' liscio e l'altro e' riccio ?
R: guardi noi guardiamo il pigmento del capello...
[ dai ma che cazzo dice.... ]
[ continua a delirare... ]
D: poi diceva la fronte...
R: alta in entrambi i casi
D: pero' qui dice due cose diverse, con il famoso discorso della tendenza
R: il discorso e' che tendenzialmente o no non sposta i termini del giudizio....
[ veramente e' una specie di teatro dell'assurdo.... ]
[ il problema e' il ciuffo sulla fronte ]
R: siccome si tratta di un giudizio qualitativo, il tendenzialmente non sposta
le conclusioni.
D: questo discorso vale anche per le sopracciglia suppongo....
R: esatta.... giudizi qualitativi che per onesta' professionale dobbiamo
annotare ma che non spostano il giudizio finale. [...]
D: sneta nel raffronto sono stati individuati particolari contrassegni?
cicatrici e altro ?
R: sembrerebbe essere presente sulla foto ignota una formazione nella zona
sottoorbitale destra, nella regione zigomatica destra.
Sembrerebbe perche' le immagini video sono quelle che sono.... [...]
D: ha fatto lei la relazione
R: ho seguito l'analisi e la fase finale del giudizio.
D: mi pare di aver capito che la dr.sa de felice ha firmato quando lei era
assente.
R: si
D: ma siccome l'accertamento e' stato fatto dall'assistente lembo e firmata
dalla dr.sa de felice, quindi lei non c'era....
A: [mugugna]
D: se c'e' opposizione venga formulata altrimenti nulla
A: opposizione al modo di ribattere al teste, poi possiamo stare tutto il gionro
su sta cosa.
D: siccome l'accertamente e' fatto da lembo, la firma e' di de felice, devo
dedurre che solo la firma e' stata fatta dalla signora, o tutto il processo ?
R: la firma e' un momento istantaneo. la formazione del fascicolo e' distinto
dal momento della firma
D: quindi tutto il fascicolo e' un lavoro che ha fatto lei ?
R: si
D: mentre questo lavoro fatto il 30 aprile 2002 e' stato fatto dall'assistente
lembo e sottoscritto in sua assenza ...
R: esatto. posso presumere che il funzionario avra' voluto rivedere tutto e che
prima di licenziare il fascicolo abbia voluto verificare ...
D: grazie...
P: c'e' nessun altro.... quindi DB e' chiuso ?
P: il prossimo ?
A: SC.
D: (mazzali) ho una questione. va be' che fa caldo e sembra che siamo piu'
pignoli del solito. io la pongo per SC ma vale anche per MC.
La comparazione tra le immagini del g8 e gli imputati viene effettuata su
immagini delle quali non abbiamo contezza. Nel caso di MC sono immagini
asseritamente prese in una certa via di Milano da qualche soggetto che non
abbiamo sentito. Idem per SC che abbiamo un soggetto a torso nudo che l'ha
ripreso l'anno dopo. Quindi il dr. Cavalera ha un racconto di un testimone che
non e' stato ancora sentito.
Non e' solo un problema di forma, ma anche di sostanza. Io non avevo capito la
vostra ordinanza, ma rispetto alla posizione di SC e MC, gli accertamenti li
esegue Lembo e li segue Cavalera. Mi sembra inutile sentire Cavalera che ha
seguito... Sentiamo Lembo... Senno' viene a riferire lui qualcosa che non ha
seguito .
A: l'ordine di assuzione delle prove lo decide il pm. quello che e' stato posto
e' un problema relativamente ai due termini di paragone. NOn si tratta materiale
non conosciuto perche' sta negli atti. Ma anche se al consulente tecnico
venissero date materiali che non sono noti, lui riferisce delle differenze o
delle similitudini, poi che questo sia o meno prematuro, lo si valutera'.
Il dr. Cavalera ha riferito che non ha messo una firma per visto, quindi una
attivita' fatta da Lembo e sorvegliata da Cavalera. Il dr cavalera ha valutato e
visto le indicazini di lembo, ha espresso e fatto proprio su un giudizio che e'
stato dato e quindi ha partecipato materialmente a tutte le attivita' di un
accertamento tecnico.
Io quindi non vedo perche' dobbiamo trasformare quello che ha piu' volte detto
il dr cavalera in una firma per visto che non e' quello che ha detto.
P: in sostanza il pm dice, il dr cavalera riferisce su una comaprazione tra una
foto del g8 e una foto di PG di cui portera' successivamente testimonianza.
A: ci sono i testi della digos che sono quelli che diranno "abbiamo trasmesso
questa foto alla digos".
P: ci sono ?
A: si
P: su questo dovrebbe essere risolto il primo problema. Sull'aspetto della
seconda questione. Lei ha detto espressamente e' inutile. ma a noi interessa se
e' lecito o meno, non se e' utile. Se e' lecito si puo' fare...
A: (canciani) s epuo' fare per caffagnini lo stesso percorso che ha fatto prima.
R: si tratta di quattro immagini in cui compare un soggetto a torso nudo. Le
immagini sono individuate come fig. 1 e fig. 2 riferite all'individuo denominato
soggetto A, tratte da vidoclip relativi all'anniversario della morte di Carlo
GIuliani. Altre due immagini raffiguranti il soggetto B sono la 3 e la 4,
relative a episodi in via Casaregis. Le immagini 1 e 2 sono molto piu' nitide
della fig 3 e 4.
Per quanto riguarda il rilievo somatico, per quanto concerne l'individuo A,
abbiamo una visione di fronte nella fig 1 e una visione di profilo sinistro
nella fig 2. Per il soggetto A possiamo cogliere una serie di caratteristiche
somatiche: capelli lunghi, calvizie fronto-parietale, fronte alta e concava,
basette lunghe, sopracciglia tend. rettilinea, occhi obliqua esterna, apertura
delle palpebre grande, debordante all'esterno; orecchio medio con gfrado di
attaccatura elevato; il naso una piramide allargata con dosso rettilineo,
ondulato e lobo lievemente deviato a destra; bocca rettilinea, larga, labbro
inf. ampio e sup. medio; mento alto e a punta larga con fossetta mentoniera; e'
presente un tatuaggio sul braccio destro.
Per quanto riguarda il soggetto B nella fig. 3 e 4: capelli corti, calvizia
fronto parietale, basetta lunga; fronte alta e larga; sopracciglia rettilinee;
tatuaggio sul braccio destro.
Per quanto riguarda il confronto, abbiamo proceduto a un confronto tra A e B.
Evidentemente il confronto ha riferimenti somatici piu' abbondanti per A che
quelli di B, per cui le immagini poste a confronto danno questo tipo di
conclusione: forma generale dl viso ovoidale, [...] adipe medio, capelli corti,
calvizie, basetta lunga, fronte alta e larga, [...], sopracciglia rettilinee,
[...], sono presenti tatuaggi in entrambi i casi ma non risulta possibile porli
a confronto.
In questa analisi comparativa tra i due soggetti si tratta di un esito di
compatibilita' parziale. [...]
La fase successiva del confronto con la fotografia frontale di SC consente di
fare una valutazione di grado superiore nell'ambito della compatibilita' le
immagini del soggetto A, mentre cmq il soggetto B rimane una compatibilita'
prziale.[...]
A conclusione possiamo esprimere un giudizio di compatiobilita' tra soggetto A e
SC, giudizio di compatibilita' parziale tra osggetto B e SC, e tra soggetto A e
soggetto B
D: (mazzali) solo una domanda. magari gliel'ho chiesto ma ho gia' dimenticato.
Lei ha detto giustamente che il confronto tra A e B il confronto e' capelli,
fronte, sopracciglia, viso e quindi era parziale. Quali elementi avrebbero
trasformato questo giudizio in simiglianza e quali invece lo avrebbero
trasformato in compatibilita'. Io non soo riuscito a capire questa cosa... ci ho
riflettuto ma non ho capito...
R: guardi dipende dalla qualita' delle immagini. Il discorso numerico e'
facilmente comprensibile.
D: scusi se la interrompo, lei la qualita' dell'immagine per B come la
definirebbe ?
R: non molto buona. c'e' un dettaglio che non consente di esprimere giudizi sul
naso.... idem per la bocca, occhi, orecchie, mento....
D: uqindi possimao dire che l'immagine di raffornto per B e' non definita.
R: si
D: perfetto. mi manca il passaggio. non e' una questione numerico, e' un
problema di raffronto tra la qualita' delle immagini, ma mi viene da dire che il
confronto con il soggetto B e' di bassa qualita' e quindi ha minore elementi
R: certo
D: qui ha indicato 5 elementi. ci sara' un criterio enunciabile.
R: non esiste una procedura che definisce questa cosa. rispondere in via teorica
diventa difficile.
D: se la comparazione la effettua lei, l'assistente lembo, la dr.sa canepa o io,
ognuno puo' dire quello che vuole, mi pare di capire ? Oppure c'e' un qualche
trattato un qualche scritto che mi dice che quando ci sono questi elementi
possiamo dare un giudizio o meno. Senno' mi viene da dire che a seconda di chi
la guarda si emette un giudizio diverso
R: questa e' una sua valutazione. non esiste una trattato che definisca questa
cosa. sulla stessa immagine potrebbe vedere caratteristiche generali e
particolari, oppure no... [evade la domanda]. Il problema e' questo io posso
solo risponderle solo con la teoria dell'identificazione, ma e' una risposta
teorica. Esistono connotati salienti e contrassegni. Basta un solo contrassegno
per identificare un immagine. Questa e' la teoria sull'identificazione
morfologica.
D: le e' mai capitato a lei o i suoi collaboratori che le opinionii sue e di un
collaboratore ci fossero opinioni diverse ?
R: spesso si discute se superare la soglia della similarita' per arrivare alla
compatibilita' parziale. [...]
[ delirano un po' della differenza tra similarita' e compatibilita' parziale ]
P: chiuso ? passiamo al prossimo ?
A: DC
A: (canciani)
[ siparietto in cui Canciani fa vedere la foto sbagliata, diversa da quella nel
fascicolo ]
R: [ elenca caratteristiche ; non ce la faccio piu'... ]
R: per quanto riguarda l'analisi comparativa tra fig. 1 e 2 e cartellino
segnaletico. Abbiamo medesima forma del viso (ellissoidale), il grado di
adiposita' diverso, i capelli ricci, la fronte larga, sopracciglia a linea
spezzata, occhi con palpebra a borsa, il naso rettilineo ma in cui apprezziamo
una leggera deformazione a sinistra sulla foto segnaletica, per le diverse
condizioni di illuminazione; orecchio obliquo, medio grande, forma rettangolare;
bocca medie, labbra medie, mento convesso e rettangolare. L'esito e' quindi di
compatibilita' tra le immagini.
A: le indicazioni dell'orecchio sono sempre caratteristiche generali o
qualcos'altro ?
R: sempre caratteristiche generali. la visione non consente di apprezzare la
morfologia interna dell'orecchio. [...]
D: (daddabbo) senta, lei ha appena detto che le immaigni non le consentivano di
verificare alcuni particolari morfologici. Intanto volevo capire il grado di
qualita' delle immagini.
R: hanno una qualita' che consente di estrarre le caratteristiche che ho
riportato. una qualita' media, diciamo. [...]
[....]
R: quello che si vede nel cartellino segnaletico e' difficile verificarlo in
foto normali o fotogrammi estratti da video... per le condizioni di luce e per
l'attrezzatura usata. [...]
D: glielo dico perche la fig 1 e' di 3/4 e magari si poteva apprezzare
R: emergerebbe su una foto frontale, mentre di 3/4 e' meno probabile che emerga.
D: il suo giudizio finale ?
R: compatibilita'
D: non l'avevo rilevato nelle sue relazioni
R: a pag. 12, vedra' che c'e' scritto....
D: non ce l'ho la pag.12
A: neanche noi.... arriviamo a pag. 11
R: nel fascicolo originale c'era.
A: potrebbe essersi persa... lei ce l'ha....
D: beh... non era nella disponibilita' della difesa
A: possiamo are una piccola sospensione...
D: mi chidevo.....
A: il pm ritiene... se la difesa.... a me pare che l'attivita' sia stata svolta,
che sia stata riportata. Se la difesa ha bisogno di una sospensione per vedere
cos'e' il foglio 12....
D: penso che non ce ne sia bisogno.... [...]
A: MC
R: vediamo un immagine dal g8 con un casco e un fazzoletto. questa figura ha un
contorno cranio facciale, linea spezzata dei capelli con scriminatura a
sinistra, il naso (ampiezza della radice, dorso, ampiezza del naso, narici che
presentano una divaricazione); possiamo apprezzare distanza naso-labbiale. Non
vediamo il mento. Possiamo quindi vedere naso, sopracciglia, contorno
craniofacciale e linea di intersezione dei capelli. Diamo un giudizio di
compatibilita' nei termini relativi a queste caratteristiche. E' impossibile
rilevare altri connotati morfologico-somatici per l'analisi comparativa.
A: poi voi avete fatto una seconda relazione, datata 27 maggio 2002.
R: si
A: questa relazione si riferisce ad alcune immagini con un dettaglio abbastanza
buono dal punto di vista della definizione. Sono contrassegnate come fi. 1 e
fig. 2. Sono poste in comparazione con altre due immagini che appartengono alla
MC che vengono denomiate fig. 3 e 4. Poste in confronto con fig. 1 e 2.
Individuo A presenta cranio-facciale rettilinea, adipe medio, capelli ondulati
castano scuro, linea spezzata con scriminatura a sx, fronte tend. alta,
sopracciglia sottili e curvilinea, occhi orizzontali, naso a radicee dorso
largo, lobo largo, narici con divaricazione e spessore medio; distanza
naso-labiale lunga; bocca con labbro sup piu' grande di quello inferiore; mento
rettangolare. Questa l'analisi comparativa su 1 e 2. Su 3 e 4: cranio facciale
curvilinea, adipe medio, capelli ondulati castano scuro, scriminatura a sx,
fronte alta, sopracciglia sottili e curvilinee, occhi orizzontali, naso radice e
dorso largo tendenzialmente rettilineo, narici con divaricazione; distanza
anso-labiale lunga; bocca con labbro superiore maggiore rispetto all'inferiore
[...]
Le caratteristiche poste a confronte: fig. 1 e 2 a soggetto A , fig. 3 e 4 come
in atti identificata MC; giudizio finale di compatibilita', considerato che
abbiamo delle foto il cui dettaglio e' abbastanza buono.
[...]
A: poi sempre vi e' stata chiesta una ulteriore comparazione. in data 29 maggio
2002.
R: si. 29 maggio 2002 ci e' stat fatta un'altra richiesta, fornendo altri
termini di confronto, per cui e' stata elaborata una analisi somatica su una
figura fornita che ha pero' un dettagliio inferiore rispetto alle immagini
precedenti... Sembra di maggior dettaglio quella sul monitor rispetto a quella
inviata agli uffici.
A: fa parte del cd di MC, foto numero 200 dal rep, 164-043-0004.jpg
R: l'immagine inviata a noi il dettaglio e' scarso. il giudizio ne risente
perche' possiamo cogliere minori dettagli. Per quanto riguarda quelle immagini
al fascicolo si esprime un giudizio di similarita' prima di esprimere un
giudizio di comparazione parziale... diciamo che e' al margine tra questi due
valutazioni.
A: ma per quello che interessa questa sede, questa e' la terza delle consulenze
che avevamo chiesto... Rispetto alla consulenza non c'era esclusione, ma
arrivavate a compatibilita' parziale o similarita'.... questa immagine la
farebbe tornare indietro sulle sue valutazioni
R: assolutamente no. siamo su similarita' e compatibilita' parziale.... il
problema e' che se si vedesse meglio potremmo esprimere un giudizio di
compatibilita'.
[...]
A: quello che vorrei capire e' se questa immagine le avrebbe fatto escludere il
soggetto. quello che mi preme e' che maggiori dettagli la fanno passare in una
valutazione negativa.
R: assolutamente no.
A: nessuna altra domanda
D: (mazzali) volevo tornare dall'inizio a quella immagine di quella persona con
il casco. domadna preliminare: la linea di contorno cranico si puo' arguire o
determinare anche senza il mento ? [...]
R: il contorno facciale e' parziale.
D: quindi ha fatto un paragone tra un soggetto ignoto poligonale e un soggetto
noto poligonale. Ha dato un giudizio di similarita' tra due elementi diversi.
come e' possibile?
R: avvocato, il fazzoletto e' appoggiato sulla faccia. la valenza cranio
facciale e' generica. tra l'altro si segue solo il profilo sinistro del
soggetto...
D: no no. ma lei mi scusi ha espresso un giudizio di similarita' sul contorno
cranio facciale
R: si. e' un giudizio generale. io guardo le tavole in originale e il contorno
del viso e' poligonale.
D: quindi lei mi vuole dire che il contorno del viso e' uguale se ho il mento a
punta o altro ?
R: no. io voglio dire che su queste tavole io ho fatto il confronto e questo e'
il giudizio che ho espresso
D: scusi ma qua in aula quanti contorni poligonali vede ?
R: scusi, avvocato noi quando facciamo una qualificazioni facciamo una
qualificazione a tre parti (ellissoidale, poligonale, circolare).
D: quindi non e' un elemento peculiare
R: no. ecco perche' ....
D: mi vuole dire che molti tra gli italiani hanno la faccia poligonale.
R: certo
D: un altra domanda che le altre poco rilevano. quante linee spezzate dei
capelli abbiamoin aula ? tante immagino....
R: sono caratteristiche di ordine generale...
D: immagino anche sopracciglio....
R: si e' molto frequente
D: anche il naso a radice larga... suppongo ce ne siano di meno, ma ce ne
siano...
R: diciamo che cominciamo a entrare in un ordine minore
D: ma ce ne sono cmq molti
R: certo
D: nessuna altra domanda.
[ tie'. ]
A: FD
[ aiutoooooooooooo ]
[ sospensione per discioglimento cerebrale dei presenti ]
A: ADA
R: per quando riguarda ADA, abbiamo due figure, la fig. A riferita al soggetto A
profilo destro, e poi la figura 2 del soggetto B in comparazione con una foto
frontale. Per quanto riguarda la figura 1 abbiamo un apprezzamento del profilo
rettilineo, adipe medio, capelli neri, ricci, scuri, fronte concava, mentre le
sopracciglia sono lunghe, rettilinee; occhi non visibili sufficientemente; naso
dorso rettilineo a base rialzata; le orecchie non sono visibili; la bocca e'
media; mento convesso. Per la fig.2: profilo rettilineo, capelli ricci e scuri,
fronte concava, copracciglia lunghe, rettilinee; occhi non hanno
caratteristiche particolari; il naso e' rettilineo a base rialzata; orecchie se
ne vede solo una parte [...]; bocca media e mento convesso.
[...] Tra le due immagini esrpimiamo un giudizio di compatibilita'.
Non e' possibile un confronto con l'immagine di riferimento per la linea di
profilo. I capelli si, la fronte possiamo dire che e' alta ma non possiamo
definirne il profilo. Le sopracciglia sono lunghe e rettilinee. Gli occhi non
sono visibili nelle due foto. In questa foto frontale possiamo qualificare la
piramide nasale, con il dorso rettilineo con base rialzata. Le orecchie non sono
visibili; la bocca di media ampiezza; il mento di profilo e' convesso, a forma
rettangolare non possiamo qualificare il profilo.
Per quanto riguarda l'individuo B [la stessa cosa] [...]
Si puo' concludere con una similarita' nelle connotazioni tra le foto che puo'
essere tradotto di compatibilita'. Non vi sono elementi che possano escludere
uno dei tre soggetti.
D: (alborghetti) solo una precisazione. tra A e B abbiamo un profilo
cranico-facciale, labbra, sopracciglia, mento, fronte, naso. come la
qualificherebbe
R: le immagini sono buone e quindi le caratteristiche che andiamo ad esaminare.
Se avessimo una foto de DA....
D: io stavo solo chiedendo la compatibilita' tra A e B.
R: la compatibilita' e' piuttosto piena.
D: quindi questi 7 punti
R: non tanto per questo ma sono due foto di profilo che consentono di verificare
molti elementi.
D. se noi poi confrontiamo A e B con ADA, vedo a pag. 11 di capelli,
sopracciglia, naso, labbra. Mentre per il resto mi pare che dica che non sono
comparabili. Come mai ha espresso un giudizio di compatibilita ?
R: il giudizio di compatibilita' e' piuttosto esteso. diciamo che la
compatibilita' si divide in tre. poi alla fine secondo un sistema che abbiamo
piu' volte dichiarato abbiamo tre ordini: esclusione, similiarita'....
D: ma qui parliamo di similarita'?
R: si... in termini di compatibilita' e' compatibilita' parziale.
[ vabbe' ma ogni volta da una definizione diversa. BAH ]
D: non ho altre domande
A: due precisazioni. lei ha fatto questa relazione. volevo farle vedere il
cartellino segnaletico di ADA. C'e' un profilo che potrebbe essere
riconducibile.
D: (alborghetti) non mi risulta che siano stati oggetto di comparazione queste
immagini.
A: la prova la forniamo in questo momento. il consulente ha determinate
competenze. queste sono foto in atti e quindi diamo una valutazione tecnica al
momento. Non vedo perche' dovrebbe essere limitata l'attivita' di domanda del
pm.
P: la formazione della prova avviene in aula secondo le competenze.
A: foto di un profilo che credo possa essere valutato da lei, almeno
dall'individuo A.
[ il consulente si avvicina allo schermo ]
R: non riesco a qualificare il profilo della fronte. Perche' i requisiti sono
due. il profilo del mento, la base rialzata del naso, non si vede il profilo del
mento. il profilo della fronte e' coperto dai capelli. non riesco a dare un
giudizio sulla concavita'.
A: al di la' di quali elementi. rispetto alal foto che le e' stata data, ci sono
altri caratteristiche simili
R: possiamo confermare il naso, la rettilineita' del dosso nasale. non riusciamo
a dare un giudizio sulla fronte.
A: con riferimento alla forma generale del viso?
R: tendenzialmente rettilineo anche in questo caso....
[...]
A: volevo farle vedere un'altra foto. nr 73, rep 111-170-still0061.jpg. abbiamo
una foto frontale del soggetto, mentre avevamo uan visione laterale. Risulta in
qualche modo significativo questa visione frontale con la foto da riferimento
R: possiamo confermare i giudizi espressi dall'analoga foto frontale che ci e'
stata trasmessa.
[...]
A: la visione di queste foto la porta a confermare il suo giudizio ?
[ ci siamo distratti ]
A: DA
[...]
[ repetitio ]
R: compatibilita' parziale
[...]
[ stesso delirio che ha esposto gia' mazzali in cui le descrizioni corrispondono
a meta' della popolazione mondiale ]
D: voi avete fatto un analisi sulla fascia d'eta', tra l'altro abbastanza
precisa, tipo 30-35. che parametri seguite ?
R: ho gia' dichiarato che l'eta' apparente non ha alcun rilievo per quanto
riguarda l'identificazione e la valutazione.
D: quindi vale quanto il mio, diciamo
R: l'eta' apparente e' una stima. non ha valore. e' un giudizio veramente
largo...
[...]
D: io ho letto quello che avete scritto. oggi ci parlava di compatibilita'
parziale. nella vostra consulenza si parla di similarita'. che come lei ha detto
all'avv. mazzali e' un gradino inferiore.
R: in giudizi di questo tipo dove non abbiamo la possibilita' di dare giudizi
dimensionali, e' chiaro che si tratta sempre di similarita'. [...]
D: nel caso in esame date un giudizio di similarita'.
A: c'e' opposizione. ha evidenziato un giudizio di aspetti similari... al
massimo non l'ha espresso.
D: e allora che consulenza ha fatto ?
[ MAH. ]
D: la rifaccio. lei scrive caratteristiche somatiche similari, e poi le elenca.
parliamo di questo, di quello a cui si faceva riferimento con il collega.
Parliamo di similarita' o di compatibilita'.
R: parliamo di un giudizio conclusivo di compatibilita' parziale. Non ci sono
elementi di esclusione.
D: riformandola in termini meno scientifici ma piu' comprensibili, possiamo dire
che si assomigliano ?
R: [...] guardi facciamo anche piu' confusione.
[ vabbe' e' una pagliacciata ]
[...]
D: il naso come lo ha descritto a quanta percentuale della popolazione si
ritrova?
R: primo riguarda la razza e non la popolazione italiana. comunque non e' stato
fatto nessuno studio, per cui non sapremmo cosa dire....
D: non ho altre domande
A: CC
R: Abbiamo una figura di profilo destro. Questa figura ci consente di
individuare alcune caratteristiche somatiche: rileviamo il profilo del volto
curvilineo, i capelli corti ricci con calvizie iniziale e frontale; fronte alta
e di forma concava e sfuggente; sopracciglia curvilinee; per gli occhi non
possiamo esprimere un giudizio, mentre nel cartellino segnaletico il bulbo e' di
forma rotonda, direzione obliqua esterna e la palpebra scoperta. Torniamo al
profilo 1, abbiamo il naso con profilo concavo; analogamente possiamo definire
il naso concavo anche nel segnaletico; radice profonda in entrambi i casi.
Abbiamo nel cartellino una deviazione a destra del naso, con leggero
ribaltamento della narice destra. [...]
In ragione delleconsiderazoini che sono state fatte, in particolare per
l'anomalia della direzione del naso, ci consentono di esprimere un giudizio di
compatibilita' tra il soggetto ignoto e il soggetto di fig.2 del cartellino
segnaletico.
D: non ho nessuna domanda specifica. ne approfitterei per la domanda generica.
io ho fatto un po' di criminologia da piccola. rispetto a queste comparazioni
avete fatto degli studi sui falsi positivi oppure no, come si fa in tutte le
analisi.
R: uno studio su un giudizio complessivo sualla compatibilita' non e' stato
fatto.
D: quindi non sapete quale sia la percentuale possibile di falsi negativi, falsi
positivi, e via dicendo
R: e' un giudizio di compatibilita', non di certezza dell'identificazione. [...]
D: non ho altre domande.
P: [ chiede pieta' ]