ADNK (CRO) - 05/10/2005
Arresti domiciliari per otto esponenti dei Disobbedienti accusati dei
disordini con la polizia del primo maggio scorso alla stazione di Bologna
in occasione dell'autoriduzione del biglietto ferroviario per partecipare
alla manifestazione May Day di Milano. Lo ha stabilito il Tribunale del
Riesame di Bologna che ha accolto l'appello del pubblico ministero Paolo
Giovagnoli che aveva impugnato il rigetto da parte del gip Giorgio
Floridia. Gli indagati sono accusati di violenza e minaccia a pubblico
ufficiale aggravata dalla partecipazione di piu' persone. La misura, pero',
resta sospesa in attesa del ricorso per Cassazione che i legali degli
indagati, gli avvocati Simone Sabattini e Andrea Ronchi, depositeranno
entro 10 giorni dall'ultima notifica. L'appello del magistrato non
riguardava invece l'aggravante della finalita' eversiva dell'ordine
democratico che era stata peraltro esclusa dal gip che in quella sede aveva
pure respinto la richiesta dei domiciliari formulata dall'accusa.