VIII UDIENZA - PROCESSO DIAZ/PASCOLI
Oggi e' il primo giorno del giudizio: in aula arriva la prima tra gli arrestati
della diaz. L. , una ragazza tedesca che viene pestata a sangue all'ultimo piano
e poi lanciata giu' dalle scale, ricevendo calci, sputi, manganellate e
derisione. Torna a casa con 30% in meno di volume polmonare, fratture, lesioni
alla testa e ai muscoli delle gambe, traumi in tutto il corpo, senza considerare
il problema dello shock subito e delle sue conseguenze.
Mentre lei racconta, gli avvocati della difesa riprendono le sembianze che
avevano durante l'udienza preliminare, dimostrando di condividere le azioni
perpetrare dai loro clienti, i pestaggi, le violenze, e gli arresti illegittimi.
Evidentemente considerano il processo un teatrino inutile, che confermera' chi
e' dalla parte della ragione e dalla parte del torto.
Come disturbatori dell'esame, la palma di leader dell'antipatia e delle simpatie
littorie va a Romanelli, Porciani, Corini (in rigoroso ordine).
Porciani rasenta il ridicolo quando cerca di evitare che il pm mostri le foto
di L. dopo gli eventi della Diaz, asserendo motivazioni che un po' a tutti sono
parse giuridicamente e umanamente campate in aria (quantomeno, o come gli piace
dire am minstens).
Nel controesame l'avv. Romanelli cerca di giocare sulla traduzione epr fare
entrare in contraddizione L. Sfortunatamente non ci riesce e rimane a becco
asciutto e rimbrottato dal presidente
Poi tocca a Porciani. Cerca di farle dire che nella diaz c'era un esercito di
tute nere pronte alla guerra, ma ovviamente rasenta il ridicolo quando cerca di
far dare a L. una definizione della parola "sicuro". Cerca di ciurlare nel
manico sulle divise anche lui ma rimbalza vistosamente.
Poi tocca all'avvenente avvocato Libone, sostituto di Di Bugno, che cerca di
indagare ancora sulle manifestazioni, incurante dell'irrilevanza, ma per
probabilmente accumulare qualche cartuccia spettacolare...
A seguito dell'exploit di Porciani il pm, in pieno rodimento, mostra le divise
del VII nucleo in azione (pestaggi e via dicendo) tanto per far capire al
tribunale di che simpaticoni si parla.
Una volta liberata L. dalle grinfie della difesa, il pm chiede e ottiene
nonostante l'opposizione della difesa di mostrare due video che testimoniano lo
stato dei luoghi dopo l'irruzione.
QUesta ultima parte noi l'avremmo proposta insieme a un teste, tanto per non far
scorrere immagini mute e che possono essere correlate un po' come meglio
crederanno anche le difese, quando il loro senso e' univoco e indubbio (e chi
c'era ben lo sa).
Direi che per questa udienza le difese possono incartare e portare a casa un bel
pacchetto chiuso con una cintura scura del VII nucleo. Speriamo piaccia loro
come presente e che risulti estremamente indigesto.
a la prochaine