Ieri, 1.12.05 essendosi conclusa la fase preliminare ed essendo stato dichiarato aperto il dibattimento. Il processo per i fatti di Bolzaneto scampa potenzialmente al pericolo della prescrizione relativa alla famosa legge ex Cirielli, nel momento in cui dovesse essere firmata dal capo dello stato e divenire, nei tempi previsti, Legge dello Stato.
Con l'udienza di ieri, il processo per le torture alla caserma di Bolzaneto entra in fase di dibattimento.
L'udienza di ieri, la IV, è stata essenzialmente un'udienza tecnica in cui si è deciso su tutte le eccezioni, presentate dai difensori degli imputati, riguardanti le costituzioni di Parti Civili.
La Corte ha respinto la quasi totalità delle richieste, tra cui la richiesta di costituzione di Parte Civile del GSF fatta a nome di Vittorio Agnoletto e presentata dall'avv. Dario Rossi. Non c'è l'intenzione di mettersi in contrasto con la Sezione di tribunale che segue il processo Diaz.
Ovviamente vi è un nesso ideologico tra le due vicende, ma la Corte ha ritenuto che all'interno della caserma di Bolzaneto non vi sia stato un vero e proprio "danno diretto" al GSF, come invece è accaduto per la "perquisizione" all'interno del complesso Diaz.
Escluse anche le costituzioni di parti civili di alcuni ragazzi verso singoli poliziotti, in quanto alcuni hanno querelato appartenenti alla PS che non risultavano in turno il giorno
del loro arrivo a Bolzaneto.