Si è svolta ieri 30 novembre la prima udienza del processo per
l’inchiesta denominata “Cervantes”, iniziata a fine luglio 2004 e che vedeva coinvolti svariati compagni e compagne anarchiche. Oggi durante il processo sono state ricordate dal pubblico ministero le accuse contro i 9 tra compagni e compagne rinviati/e a giudizio per associazione sovversiva e reati specifici. Le accuse, quasi tutte basate su intercettazioni ambientali e telefoniche, in alcuni casi montate ad arte, sono state tutte ribattute dalla difesa che ha infine chiesto gli arresti domiciliari per tutti.

La corte ha così concesso gli arresti domiciliari (con divieto di
incontri e telefonate per il pericolo di incontrare o entrare in
contatto con altre persone ancora sottoposte a questo procedimento) per Marco, Simone e David dopo 17 mesi di carcere e per Stefano, Claudia, coinvolti nella seconda ondata di arresti del medesimo procedimento avvenuti il 26 maggio 05.

A Massimo, Danilo e Valentina non è stata accolta la richiesta per i domiciliari e sono stati ricondotti in carcere, al momento non sappiamo con precisione se stiano nel carcere romano di Rebibbia oppure nelle carceri dove stavano fino a ieri.

A Sergio, scarcerato ad Aprile sono state ridotte le firme a due volte alla settimana.

Le prossime udienze si terranno sempre a Roma il: 5,14, 21, 22, 23 dicembre.