Settantunesima udienza del processo contro 25 manifestanti accusati di
devastazione e saccheggio per i fatti del g8. One man show anche nel
2006: ennesima performance di Zampese, Ufficio G8, ispettore
investigatore gomito a gomito con la procura."
La mattinata propone alcuni leit motiv. La disattenzione e
lentezza di Zampese sembrano raggiungere nuove estenuanti
caratterizzazioni, un nuovo estenuante apice, come se l'ispettore dell'ufficio G8 avesse pensato a
nuovi metodi per fare perdere la pazienza a Tribunale, PM,
avvocati e pubblico presente.
Il teste, di fronte a se' il computer, vede tutto nitidamente. Non
contempla distanze, colori, posizioni. Riesce a scorgere targhe, chiazze
di sangue sui pantaloni, nonche' i cubetti di porfido che i manifestanti
avrebbero in mano mentre camminano. I PM ripetono piu' volte la stessa
e identica domanda:"Puo' ingrandire l'immagine?".
Ennesima udienza, ennesima mattinata di abbigliamenti e considerazioni a
caso. Ci si chiede- ad esempio - se nella requisitoria finale dovremo
rivedere tutto cio' che Zampese mostra piu' e piu' volte tra video,
frame, fermi immagine e immagini della stessa situazione. Soprattutto la
distratta e quanto mai "creativa" ricostruzione di Zampese, appare
un'allucinazione nel clima gelido del palazzo di giustizia genovese.
Come per i reply del calcio: manca solo la pubblicita' tra un frame e
l'altro. Sarebbe perfino comico se non fosse che, per un
"cubetto di porfido in mano", alcune persone, riconosciute dall'acume
dell'investigatore della procura, rischiano 15 anni di carcere.
Prossima settimana niente udienze, per lo sciopero delle Camere penali. Tra gennaio e aprile sono state
infine fissate alcune udienze straordinarie. Appaiono certe -fino ad ora
a causa della concomitanza di altri procedimenti -le date del 24 e del
30 gennaio, del 6, 7, 13 e 14 febbraio, del 15 marzo e, in forse, come
date straordinarie, il 22 marzo e il 26 aprile.