Ennesima udienza del teste Zampese, che giunge al compimento della prima parte della sua deposizione, che potrebbe essere definita a tutti gli effetti come una vera e propria requisitoria multimediale.
"Siamo a meta'", ha specificato il pm Canciani, a fronte di una richiesta del tribunale di procedere in modo piu' spedito.
Siamo giunti oggi alla fine del percorso del cosiddetto blocco nero. Solita sequela di particolari, di abbigliamento, di intuizioni dell'ispettore Zampese. Quelle intuizioni che, stranamente, non ebbe durante la sua permanenza, dalle otto del mattino fino a tarda notte, nella caserma di Bolzaneto per tutti i giorni del g8. Misteri dell'udito e della vista. Li' non vide e non udi' nulla. Di fronte al computer per analizzare foto e video sui 25 manifestanti invece - la saggezza popolare insegna - sono capaci tutti.
Il processo ai 25 - senza sparare eccessivamente sulla croce rossa Zampese - e' comunque ad un suo momento di svolta. Aula semideserta, procura attenta, tribunale ancora di piu'. Il processo si sta decidendo, e' triste ammetterlo, con la deposizione proprio di Zampese.
Mentre la difesa riaccende i motori - non manca piu' tanto tempo al controesame - non resta che incassare e portare a casa.
Prossima udienza lunedi' 6 febbraio.
sintesi e trascrizione: https://www.supportolegale.net/?q=node/643