Domani, 8 marzo, nell'aula di Corte d'Assise del Tribunale di Cosenza, riprenderà il processo al "Sud Ribelle", che vede imputati 13 attivisti accusati di associazione sovversiva (art. 270/bis) e cospirazione mediante associazione al fine di turbare l'esercizio delle funzioni del governo; effettuare propaganda sovversiva; sovvertire violentemente l'ordinamento economico costituito nello stato.
Inoltre il Governo, tramite l'Avvocatura dello Stato, ha chiesto un risarcimento di 5 milioni di Euro per danni all'immagine.
La quindicesima udienza dovrebbe essere caratterizzata dal controesame di due ispettori della Digos di Cosenza, Gifuni e D'Agostino. Gli stessi erano stati ascoltati nelle udienze di ottobre dello scorso anno.
Il lavoro processuale, però è sospeso in quanto sono ancora pendenti le decisioni degli organi della magistratura, sull'applicazione nel processo del giudice a latere Dott.ssa Gabriella Portale. Gli altri testimoni, già ascoltati, rispondono ai nomi di:
- Isp. Capo AIELLO FRANCESCO, Digos di Cosenza;
- Isp. Capo GIFUNI ANTONIO, Digos di Cosenza;
- Isp. Superiore D’AGOSTINO ROSARIO, responsabile della Seconda Sezione della Digos di Cosenza;
- MORTOLA SPARTACO, attualmente vice questore vicario Questura di Alessandria, all'epoca dei fatti dirigente della Digos della Questura di Genova;
- Maresciallo GALDO ROBERTO, in servizio presso la Sezione Anticrimine dei Carabinieri di Catanzaro (ROS);
- Colonnello DE CHIARA GIOVANNI, com.te dei Carabinieri della Sez. Anticrimine di Napoli, all'epoca dei fatti com.te della Sezione Anticrimine di Catanzaro.
E' possibile trovare le sintesi e le trascrizioni delle udienze all'indirizzo: http://www.supportolegale.net/?q=taxonomy/term/23