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[sanpaolo] XII udienza - trascrizione

TRASCRIZIONE SOMMARIA - XII UDIENZA - PROCESSO SAN PAOLO

P: [fa l'appello]

P: poiche' Zen non e' stato tradotto e non e' pervenuta rinuncia, si dispone lo
stralcio della posizione di Zen Massimiliano.

[ arringa difesa compagni - avvocato Mazzali ]

devo dire che quando ho ripensato a come poter approcciare questo processo mi
sono posto una domanda inevitabile: la vita e' come un film, non si puo' tornare
indietro, non si puo' riavvolgere il nastro. Non si puo' fare si che Dax non
fosse accoltellato a morte e che due persone fossero state ferite. Non si puo'
fare si che gli agenti si allontanassero per lasciare le persone nel loro
dolore. Non si puo' cancellare una caccia all'uomo nei locali di un pronto
soccorso, caso unico in italia.
Mettetevi nella loro ottica: escono da un locale, un loro amico e' ucciso e due
feriti, di cui uno gravemente. Nonostante sono stravolti rimangono a farsi
interrogare della digos, consentano che venga risolto il caso. Purtroppo pero'
non si puo' riavvolgere niente e dobbiamo affrontare questo processo.
QUello che e' accaduto penso sia abbastanza chiaro. Devo dare atto al pm di aver
fatto un'indagine approfondita, di aver voluto capire cosa successe. Diciamo che
purtroppo per le prime volte sono mancati quegli ammortizzatori sociali che di
solito ci sono: non c'era la digos, non c'era nessun avvocato. Io quella sera
sono arrivato la' perche' avvisato dalla Digos.
Non si puo' tornare indietro ma non e' stata un'esperienza facile, perche' era
un'esperienza drammatica.
Il processo e' stato approfondito ma va contestualizzato. Dobbiamo dire che le
fonti di prova a carico degli imputati sono le dichiarazioni delle forze
dell'ordine. Io voglio essere pacato, ma vorrei dire che senza fare discorsi
generalizzati... Non voglio dire che quando testimoniano le ffoo dicono sempre
delle bugie, perche' non lo credo. Dico che mi dovete dare atto di una serie di
fattori, cioe' che quelli che hanno testimoniato non erano proprio persone
estranee agli avvenimenti. Complessivamente per usare un eufemismo hanno
dimostrato una certa acredine nei confronti dei ragazzi dei centri sociali,
diciamo con pacatezza che hanno fatto una caccia all'uomo in un pronto soccorso.
Le loro parole vanno valutate partendo da uesto presupposto.
Se uno in una relazione di servizio non riferisce un episodio, non lo riferisce
la seconda relazione, non lo riferisce al pm, e salta fuori al dibattimento,
consentirete che con assoluta pacatezza io non vedo come possa essere
considerata una testimonianza coerente e costante in una sentenza.
Un'altra considerazione abbastanza banale ma rilevante. Secondo me occorre
distinguere e non generalizzare le testimonianze delle ffoo nel momento in cui
conoscono lepersone. I digos conoscono i ragazzi perche' fanno questo mestiere.
Non solo sono piu' attendibili, perche' hanno una conoscenza diretta, e quindi
anche in un contesto caotico possono riferire meglio le condotte. Conoscendosi
tendono a non attribuire responsabilita' che non ci sono , salvo qualche caso,
perche' poi in piazza si incontrono. Devo dire peraltro che in un contesto in
cui le persone non si conoscevano e in cui quindi la riconducibilita' delle
condotte puo' essere sbagliata. Non voglio fare esempi che non c'entrano in
questo processo. In un altro processo gia' 9 persone su 17 sono state messe in
liberta' sulla base di un errore in buona fede delle forze di polizia.
QUando manca la conoscenza delle persone in una situazione caotica come quella
del san paolo non e' possibile ricondurre condotte certe alle persone. [...]

Analizzando nello specifico e avendo fatto un sunto delle dichiarazioni a carico
di ogni imputato... Partiamo da DB: e' una posizione particolare. Il
comportamento del DB viene delineato da piu' di una persona: "questo ragazzo sa
che muore dax, e' uscito , si e' messo a urlare, era disperato"; "era un ragazzo
che si disperava" [Iselio]; "era seduto su una panca con la testa tra le mani".
I ragionamenti di tipo logico entrano nel processo fino a un certo punto, pero'
aiutano. A me risulta difficile pensare che DB che era presente al momento in
cui viene ammazzato uno dei suoi amici piu' cari, mi riesce difficile pensare
come congruente il comportamento di DB, che da testate contro il muro per la
disperazione, poi parte a contrapporsi alle ffoo, e poi dopo testimonia li'
nello stesso luogo nell'attivita' investigativa per la morte di Dax. Chi e' che
viene a dire che DB ha colpito qualcuno o ha fatto qualcosa, andiamo a vedere
singolarmente. Iselio: "DB era uno dei piu' attivi [...] corrispondono la
tipologia del volto, e' simile, ha una struttura fisica imponente". Anche qui,
se vi venissi a dire che Iselio mi ha convinto direi qualcosa che con pacatezza
va al di la' del mio credo. Non riusciremo a capire mai che cosa ci facesse li'.
Era in pizzeria, va li', ma anche se e' stato promosso non e' che abbia
brillato. Se ci fossi stato io forse avrei fatto di meglio. Era li', non
comandava nessuno, a un certo punto ha perso il controllo della situazione. Non
voglio pensare che abbia ordinato una carica nel pronto soccorso, perche' e' una
delle idee piu' infelici che mi possano venire in mente. In un pronto soccorso,
a meno che non volessero facilitare le cure dei ragazzi. Iselio e' l'unico che
vede spranghe, che vede un lancio di pietre cospicuo di cui non e' stata
sequestrata neanche una, ma peraltro chiarisce .... non e' che non ha convinto
me... non ha convinto altri, tanto che poi per smontare processualmente il
valore di prova di Iselio basta leggere quello che ha detto, quando il pm gli
chiede ha visto ragazzi armati all'interno del pronto soccorso quando nessuno lo
dice... "ho visto soltanto un poliziotto che ritengo che fosse stato ferito
all'interno, non ho visto pero' colpirlo"... Dice lui stesso che non e' in grado
di attrribuire specifiche condotte nel pronto soccorso. ANche il pm gli fa
notare che dice cose smentite da tutti. [...] Voi non potrete mai fare una
sentenza dove Iselio e' una fonte di prova, oppure la potete fare ma non regge
in appello. Dice "alcune persone erano le piu' attive", indica come
"tipologicamente simili, cioe' hanno una tipologia che corrisponde alle persone
che ho visto fare violenze, fisicamente". Lui riconosce persone fisicamente
molto diverse... avesse riconosciuto tre nani o una persona enorme... ma cosi'
mi viene difficile dare valore indiziario neanche di prova.
Per cui alla fine e concludo su Iselio che mi spiace sparare sulla croce rossa,
anche il presidente gli chiede sulle tipologie, dicendo "parliamo di
riconoscimenti non di tipologie". E Iselio dice "mi pare che e' il ricordo del
volto in quel contesto non un riconoscimento di alcun atto specifico". Alla fine
lo dice dopo 122 pagine di deposizione... dice "erano li'"... poteva anche
evitare di dircelo... che FZ e DB erano li' lo sapevamo da soli.
E questo e' Iselio, che non e' l'unico, ma in realta' gli altri portano
veramente molto poco materiale probatorio. Rinaldi dice che DB e' una persona
che era li'...
DB si e' fatto notare... chiaro era disperato... io non so se abbia o non abbia
dato testate contro il muro, ma era una persona che tutti notavano in quel
contesto... Se poi andiamo a sommare queste testimonianze e' difficile poter
dire che sono tali da consentire una condanna. Io so che voi potete agire
secondo il libero convincimento del giudice, pero' riflettete su quello che vi
ho detto prima. Un soggetto che vede il suo miglior amico morire, un soggetto
che si dispera tantissimo fino a dare testate contro il muro, poi come colto da
pazzia avrebbe aggredito le ffoo, ma immediatamente dopo va dalla digos a fare
un interrogatorio di due ore con il naso fracassato, fracassato dagli stessi che
asseriscono aggressioni e comportamenti folli. Su DB direi che e' tutto

Su FZ onestamente l'unico che lo riconosce e' Iselio. Sempre secondo il
meccanismo che abbiamo indicato prima. FZ e' stato uno dei personaggi che ha
interessato le vostre domande perche' e' una situazione anomala. Lui e' uno dei
ragazzi che e' con Dax quando lo ammazzano. Viene ferito con tre quattro cinque
coltellate alla spalla. VIene curato, viene fasciato, come dice De Montis.
Sicuramente in quel contesto per un lungo periodo e' stato a farsi curare, a
farsi medicare, gli hanno fatto una tac, l'hanno fasciato. Se congruente
potreste mai scrivere una sentenza che dice "nessuno lo riconosce, e' ferito,
disperato, partecipa a degli scontri della polizia"? Ma su di lui, potrei
concludere qui, perche' nessuno lo ha riconosciuto, neppure quelli che sono
arrivati subito, perche FZ era pacificamente una delle persone che era li'
dall'inizio. E li' era piu' facile collegarlo a condotte. All'inizio ci sono 5
persone e uno ne riconsoce una, possiamo discutere della credibilita', pero' non
si puo' negare la possibilita'. Ma questo non e' stato fatto. Il pm l'ha portato
a giudizio perche' c'era quel riconoscimento tipologico di Iselio. Ma condannare
qualcuno sulla base della testimonianza di Iselio e' un'impresa epica.
Il teste Iselio diciamo che non era in forma quella sera, come il calciatore che
sbaglia due volte a porta vuota. Se potessimo riavvolgere il nastro sarebbe
andato meglio. Iselio va espunto dal processo, perche' se c'e' un esempio sul
capitolo dei testi non attendibili e' lui. Poi non mi piace sparare sulla croce
rossa.

Perche' poi Iselio e' la fonte di prova a carico di LB anche... riconosce
tipologicamente somaticamente e dai capelli LB come uno dei piu' attivi.
Anche qui o c'e' il reato di nervosismo , di agitazione come me ieri pomeriggio
oppure uno si agitava ma si agitavano tutti. [...]

Riavvolgendo il nastro doppio se mi avesse chiesto consiglio... Lascia stare di
riconoscerti in quel video, fai finta di essere un'altra persona. Se OE non si
fosse riconosciuto in quel video non l'avrebbe riconosciuto nessuno, perche' le
dichiarazioni di Misenti e Spedicato sono successive.
Quando mi diceva "qualcuno mi ha detto che avrei avuto problemi se mi fossi
riconosciuto" fui facile profeta. Di lui parla Rinaldi, ma ne parla ovviamente
Spedicato.
Devo dire onestamente che ho troppo la mentalita' dell'avvocato per non capire
umanamente le dichiarazioni di Spedicato. Sei un imputato, cosa devi dire? A me
non interessa chiedere la loro condanna, lo deciderete voi. Ma se vi dico che e'
abbastanzaz normale che quella dichiarazione tardiva su OE fosse una
ricostruzione tardiva e difensiva, non vi dico nulla di nuovo. Se vi dico anche
che sarebbe stato meglio che si fossero messi d'accordo tra loro e con il
filmato, non dico nulla.
Poi il pm e non solo lui gli chiede: "ma l'ha visto il filmato?" [...] O diciamo
che il filmato non e' quello, io dopo le loro dichiarazioni me lo sono
riguardato... non e' che dal filmato si vede che OE parte alla rincorsa e poi
cade... dichiarazioni che poi guardiamo perche' ci vuole ironia... Spedicato
sembra Charlie Chaplin... OE che parte di rincorsa e poi scivola, e non riesce a
colpire il collega... un regista bravo, una pagina bella nella sua ironia. E
perche' non si vede? e' stranissimo.
Misenti dice "ho visto OE uscire e colpire un poliziotto". GLi si chiede non
c'e' nel filmato perche' e' magari di dieci minuti prima... "no no il filmaot e'
immediatamente successivo". E Spedicato non vede colpire qualcuno. O erano in
due citta' diverse o se erano li' come ne usciamo. Io non dico se il vero lo
dicono Misenti o Spedicato... io dico che hanno mentito tutti e due... ma non ne
uscite... abbiamo due testimonianze contrapposte e smentite dal filmato... da
due persone per cui nella loro ottica ci sta, perche' sono imputati e
nell'ottica difensiva possono dire quel che vogliono. L'unica loro possibilita'
era dire "OE ha fatto qualcosa" altrimenti la loro condotta non aveva
giustificazione.
Misenti ci dice che lo volevano arrestare perche' glielo ha detto Iselio. A
questo punto anche il pm e' stranito: Iseliio non ce lo dice, ce lo dice
Misenti, in generale sembra difficile in quel contesto Iselio abbia brillato per
capacita' decisionale.
E alla fine rimane che non l'hanno arrestato. ma come?
Avevate un soggetto che aveva distrutto un lunotto, aveva colpito un ps, aveva
cercato di colpire un cc, e non lo arrestate? E non e' che OE si alza prende
l'elicottero e scappa... Si alza e cammina... Non si puo' dire che le ffoo non
avessero il controllo del territorio. Sono li' da due ore e mezza, sono in meta'
di mille e non riescono ad arrestare una persona.
Guardate il filmato: partono in 15 a rincorrere il ragazzo che dice "lasciate
stare OE", e cercano di arrestarlo per un reato tipo "parola inopportuna"... OE
rimane li' per venti secondi e nessuno lo prende... non sembra strano? un dubbio
puo' anche venire... L'hanno preso, immobilizzato, e poi lo mollano e prendono
l'altro...
Ma qual e' il problema fondamentale che del comportamento di OE nelle altre due
relazioni di servizio non c'e' traccia. Vengono fatte due relazioni di servizio
di un episodio non da poco, come anche quello della rottura del lunotto, e di
nessuno dei due c'e' traccia. [...] Ci vengono a dire che "gli era sfuggito"...
Puo' essere mai sfuggita una cosa di questo tipo?
Veniamo a Spedicato... Magari questa pagina servira' anche a voi in un momento
di scoramento "c'era una macchian della polizia dall'altra parte della strada e
dava le spalle a una persona. Questa persona si dirigeva verso il collega
alzando una gamba per colpirlo. Io ho avvertito il collega, che si e' girato, la
persona ha perso l'equilibrio, e cmq il collega non e' stato colpito". Nessuno
riferisce questo episodio, non c'e' nel video, e Spedicato dice che e' perche e'
avvenuto dove ci sono gli alberi. Condannare una persona sulla base di
Spedicato... o fate una sentenza di fantascienza che non farete perche' siete
molto preparati, o non lo condannate... cos'e' Stanlio e Olio? Charlie Chaplin?
Io non so perche' non si sono messi d'accordo... gli si chiede perche' la sua
versione non e' compatibile con quella di Misenti...
"io vedo solo l'episodio che ho raccontato"... poi gli si chiede se esclude di
aver visto OE colpire con un pugno un appartenente delle ffoo ? e Spedicato dice
"si io non l'ho visto".
Allora non se ne esce. Non se ne esce perche' dovete scegliere. Anche se
avessero detto la stessa cosa, l'imputato puo' dire quello che vuole... ma
Spedicato non parla nella sua relazione di tutto questo. Non fa venire qualche
sospetto che nelle prime relazioni nessuno parla di OE, e dopo che si riconosce
nel filmato diventa colui che ha fatto tutto? Strano eh? E' giusto nella loro
ottica, ma non e' la verita'. [...]
In piu' lo lasciano e prendono l'altro... GM che grazie a questo perde 7-8
denti. E questo e' il processo.
Per cui non so se alla fine... se questo fosse un processo tranquillo, molto
piu' semplice... la fatica di questo processo e' collegare il tutto... pero' se
andiamo ad analizzare le fonti di prova sono queste... E se sono queste sono
contraddittorie, insufficienti, perche' anche i riconscimenti tipologici
fotografici, in quel contesto ci saranno state persone che assomigliavano a me o
a lei presidente ma questo non e' sufficiente a una condanna.
Concludo chiedendo l'assoluzione di tutti i miei imputati.

[ arringa difesa compagni - avvocato Giannangeli ]

Si' io difendo FZ e OE, ma la nostra e' stata una difesa collegiale, per cui gli
argomenti che io propongo valgono per tutti gli imputati.
Sono abbastanza vecchio del mestiere per sapere che in un processo conta anche
il clima che si viene a creare, percui ci faro' attenzione. Non vorrei essere io
a introdurre note di asprezza in questo processo che e' stato relativamente
pacato, nonostante i fatti traggano spunto da episodi di grandissima tensione
emotiva, che traspare nelle dichiarazione degli imputati e di alcuni testimoni.
E' il tema a me assegnato che mi impone alcuni elementi di asprezza e cerchero'
di limitarli. Il tema e' la subordinata di non riferibilita' delle condotte.
Trattando questo tema dovro' fare riferimento anche ad altri elementi come il
concorso e la credibilita' dei testimoni.
A mio modesto avviso questo servira' anche ad altre valutazioni subordinate,
estremamente, estremamente subordinate alle attenuanti. Questo per scrupolo
difensivo e in ipotesi estremamante subordinata.
La nostra tesi principale e': gli imputati non sono responsabili. Ammesso e non
concesso che voi arriviate a una conclusione diversa, la loro condotta e'
discriminata da queste attenuanti.
Io non voglio far perdere tempo ai giudici, percui cerco di esporre solo i punti
fermi e poi riferirmi ai fatti processuali. Io ho fatto riferimento alla
sentenza dellla corte del 1998 che riprendendo la giurisprudenza relativa
facendo alcuni commenti. [...]
Il pm ha fatto piu' volte la distinzione tra il privato cittadino e il pubblico
ufficiale, il quale ha piu' doveri ma anche piu' diritti. Questo e' uno dei
principi della sentenza del 1998: i giudici della Corte Costituzionale hanno
ritenuto che l'esimente puo' essere invocata in presenza di comportamenti
illegittimi dei pubblici ufficiali, ma anche quando il loro comportamento venga
portato a termine in forme non consone alla civile convivenza [...]
[ cita una corte d'appello di genova come esperta di soprusi della polizia, e
che conferma nel 2004 la sentenza della corte costituzionale ].
Io ho cercato di capire come sia potuto capitare tutto questo. Mi e' piaciuto il
riferimento al nastro che non si puo' riavvolgere. Come e' potuto accadere che
dei ragazzi che sono andati in ospedale per sapere di tre amici accoltellati dai
fascisti, siano stati pestati e poi incriminati. Sono abbastanza vecchio per
sapere che il grigio e' piu' diffuso del bianco e il nero, ma sono giunto alla
conclusione che questa volta il torto e' da una sola parte e lo dico convinto
non per dovere professoinale o faziosita'.
Concordo con il principio che e' stato proposto da pm e avvocatura dello stato.
Tutto l'insieme e' collegato, occorre avere una visione unitaria di cio' che e'
accaduto, un film che parte da via Zamenhof e arriva al pestaggio di OE. Allora
quello che e' accaduto e' frutto di un mix micidiale: assenza di
professionalita', come ha ricordato Mazzali per Iselio, ma come e' stata
riconsciuta piu' o meno esplicitamente dal pm. A questo si e' aggiunta, mi sia
consentita, una certa dose di sadismo. Uso questo termine ma il pm ha parlato di
vendetta privata... che non e' molto distante. Chi si comporta in questo modo,
si comporta non come pubblico ufficiale ma per vendetta privata. Lo stesso pm ha
fatto molti riconoscimenti su questo piano, rispetto a questa tesi. Il pm ha
detto "per svolgere determinate attivita' di indagine sarebbe stato preferibile
mandare personale in borghese e piu' qualificato professionalemente". Il pm ha
detto "sarebbe stato opportuno che le ffoo si spostassero", vicino a quel "se ne
andassero via" che chiedevano i ragazzi. GIunge a un certo punto il dr Valentino
, persona esperta e professionalmente qualificata e cosa fa? Ordina di lasciare
i fermati, ordina di prestare cure, e ordina di liberare la zona. Solo
l'avvocato Porciani ha avuto il coraggio di criticare il dr Valentino per
questo, dalla sua prospettiva comprensibilmente. Il dr Valentino fa esattaemnte
quello ceh volevano i giovani dei centri sociali dall'inizio.
Perche' chiedevano che andassero via le ffoo? Non credo per una certa
idiosincrasia verso gli "sbirri", un termine che uso volutamente ma che e' ormai
entrato in uso comune, ma per la assoluta inopportunita' e superfluita' delle
persone presetni in divisa. Ma anche e soprattutto per l'atteggiamento
irriverente dlele persone in divisa. Ricordiamo che la situazione si verifica
non all'omicidio di Dax, ma quando si diffonde la notizia della sua morte. Di
fronte alla morte c'e' pathos, c'e' empatia. Ora non pretendo che un ufficiale
dei cc compartecipi del dolore, ma non penso si possano tollerare sorrisini,
ammiccamenti e le frasi denigratorie e sadiche. E sono state pronunciate.
Perche' non possiamo scindere la credibilita' dei soggetti. TUtti hanno
riconosciuto una notevole credibilita' dei testimoni e non a caso le liste testi
sono coincidenti. Allora se attribuiamo questa credibilita', la dobbiamo
attribuire anche quando ci sono testi non terzi. Perche' i ragazzi avrebbero
dovuto riferire queste frasi a dei pubblici ufficiali?
Io credo che su queste frasi dovete concentrare l'attenzione... ma al di la'
delle frasi, anche la sola presenza, ma perche' questa presenza... Il capo di
imputazione fa riferimenot all'attivita' investigativa. Ma quale attivita' era
in corso?
Assumere generalita' dei feriti? Erano note in via Zamenhof. [...] Sono state
prese nell'immediatezza, sono state riferite alla centrale, allora non me lo si
usi come scusa.
Allora perche' non vanno via? Cito due passaggi di OE, per carita' e' un
imputato. Pero' in questo passaggio non difende se' stesso, ne' altri. "Abbiamo
chiesto di allontanarsi... Niente... Abbiamo chiesto di lasciaci soli a piangere
il nostro dolore... Niente... Abbiamo creduto ci dovesse essere professionalita'
[...]" Ci sono molti testi che confermano che all'inizio si parla. Solo
l'insensibilita' di qualcuno puo' non far capire che il sorridere, o meglio
l'irridere, puo' fare piu' male di un pugno.
E allora torniamo a noi.
Perche' mancanza di professionalita' ? perche' un certo grado di sadismo?
Spedicato e Misenti ci appaiono persone per bene, ma possibile che indossare la
divisa li trasformi? Forse per la prima volta questi vedono i giovani non in
massa, non gridare slogan o insulti contro di loro, ma li vedono in ginocchio,
disperati, e allora partono gli insulti.
Io mi sono chiesto perche' mai le grida di assassini fascisti rivolte alle
persone in divisa... gli assassini fascisti sono altri... perche' allora
accusare? Io ho dato una sola spiegazione: perche' con quelle frasi su carlo,
sui comunisti in meno, loro dimostrano di essere solidali con gli assassini. Non
c'e' altra spiegazione, o almeno cosi' viene vissuta e percepita dai ragazzi dei
centri sociali.
Il pm ha fatto un accenno che gli insulti non sarebbe rilevante ai fini della
conducibilita' ed e' stato riferito da una sola parte, ma parti che sono state
ritenute credibili e sostenute dalla mia argomentazione logica.
Questo e' il momento in cui si scatena tutto, a cui e' stata dedicata poca
attenzione. Perche' il resto e' un film gia' visto: si chiamano i rinforzi,
reparto mobile, carica, infila, e certo e' che all'interno del pronto soccorso
c'e' stato un massacro rispetto a soggetti che non avevano a che fare con cio'
che accade fuori... Cosa e' avvenuto prima?
In via Zamenhof, qualche grido, qualche calcio, piu' di nervosismo che altro,
qualche accusa di intralcio peraltro confermata da alcuni testi... Non succede
nulla di piu', nulla di significativo sul piano penale ne' su altri piani.
Sul vialetto qualche insulto, qualche spintone, un sasso si, ma non dalle
persone che stavano di fronte al plotone di poliziotti e cc.
Io ho riletto un passaggio del mar. Rinaldi che dice "non ci possiamo permettere
di scappare". Ma perche' ? Se Valentino dopo li fa andare via... non e' una
fuga... Perche' non possono permettersi di allontanarsi? Si fa una valutazione,
si seguono delle regole, per non esasperare si puo' dire "non bbiamo nulla da
fare, se c'era da fare abbiamo gia' fatto, allora andiamo via", ma non perche'
l'hanno detto i ragazzi, perche' e' logico.
E l'avvocatura dello Stato ha avuto il coraggio di chiedere i danni per
l'immagine dello Stato!
La seconda fase dice che tutti scappano, con caccia all'uomo e alla donaa,
ricordiamo episodi di una sgradevolezza inaudita: ragazze trascinate, facce
devastate dai colpi e allora capiamo che qualche testimone hanno sentito i colpi
al sesto piano, colpi violenti. Io ho visto LR quando e' venuto nel mio studio
che era ancora massacrato. Ricordo quando ho visto gli infermieri durante le
testimonianze, ricordo la carica emotiva nel raccontrami gli episdi.
I ragazzi sono a terra, vengono picchiati, arrestati per oltraggio che non e'
piu' reato, arrestati e condannati a pena corporale inflitta sul luogo.
Nella perfetta consapevolezza di aver detto cose severe, ho l'obbligo
professionale di addurre gli elementi a sostegno di quello che ho detto.
Iselio: condivido la valutaiozne di Mazzali anche se non ci eravamo messi
d'accordo. E anzi mi ha stupito della valutazione del pm di Iselio come qualita'
morale ("e' uomo dello stato") e attendibilita' ("e' teste attendibile"). [...]

in molti sono venuti a dirci, vi e' stata una fitta sassaiola. Iseglio parla di
qualche sasso, mi pare che non sia stato sequestrato nulla se non un cubetto.
ma abbiamo tanti testimoni che sono stati nel vialetto hanno detto di non avere
visto sassi, se non quel famoso cubetto. anche il pm lo ha detto. se un teste,
un capitano riferisce qualcosa di non vero, sta dicendo il falso. altro testimone,
uno neutro, non sospettabile di simpatia, dice che perlustra il vialetto,
trova gli occhiali rotti, ma nn trova nessun sasso. ecco le bugie. al pessimo
comportamento sul campo, corrisponde un pessimo comportamento processuale. e'
naturale. quelli imputati sono qui per il pestaggio di O.E., ma nessuno sapra'
mai chi lha fatto ilmassacro. pensiamo a quello con la mazza. nessuno lo ha visto.
gli imputati delle ffoo no, ma i testimoni. Boccuzzo e giunto a negare lì'ingresso
nel pronto soccorso e ho notato il pm che in piu' occasioni si e' adirato per le
testimonianze delle ffoo, mai con le testimonianze dei ragazzi dei centri sociali.
perche' queste bugie? un conto sono le responsabilita' un conto e' anche il racconto
d quanto accaduto. le bugie hanno cercato: di giustificare la presenza altrimenti non
giustificabile. si sono inventati la storia della salma. sono giunti a inventare la
necessita' di salvaguardare i servizi di pronto soccorso. i medici hanno specificato che
il problema non erano i giovani presenti che anzi erano vittime dei pestaggi. bugie
finalizzati a motivare i pestaggi. nulla e' stato refertato. ad es. O.E. e' stato pestato
senza che avesse nulla con se' di quanto invece dicono le ffoo come armamentario dei ragazzi.
non si trovano niente: cinture moschettoni bastoni. tutti sono stati interrogati su questo.
torniamo a Iseglio, una persona intelligente ha capito infatti la situazione: "la nostra
presenza e' stata sentita come una specie di affronto". e ha ragione. "non avevano piacere
che rimanessimo la'" e Iseglo si assume due responsabilita': identificare i feriti e
"sparpagliare i facinorosi". ma cosa significa "sparpagliare"? tutti i testimoni distinguono
i comportamenti dei giovani, alcuni aggressivi, molti no, assolutamente no. Iseglio su
domanda del difensore individua un soggetto nella foto e lo descrive come uno dei piu'
attivi "si avvicinava verso di noi agitandosi, anche se non ricordo se aveva in mano qualcosa".
questi giovani arrivano da casa loro hanno appreso la notizia, non si cooscono tra di loro,
alcuni, arrivano indivualmente, in due tre. non stanno andando in piazza a manifestare,
vanno all'ospedale. le azioni sono tutte scoordinate. come si puo' ravvisare un concorco
per delle attivita' pacificamente scoordinate? tutti i testi parlano di eventi improvvisi,
repentini. quindi le posizioni sono individuali, altrimenti anche agliimputati delleffoo
sono "in concorso".
Cunietti ad es. ricorda poliziotti che urlavano, le grida di incitamento e una specie
di passo dell'oca. i cc dicono che mentre si portavano via i fermati gli urlavano "lasciateli",
ce lo dicono loro. nel vialetto non sono certi della presenza di cinture e bastoni,
al massimo dice isegio "qualche ramo trovato li'": sembra che tutti siano daccordo sull'uso
generalizzato del manganello, raccattati per terra, prestati a chi non li aveva in dotazione.
iseglio ammette che sapevano gia' i nomi dei feriti e iseglio specifica"dovevo sentire con
le mie orecchie". ma perche'? dopodiche' iseglio non svolge alcun accertamento, neanche
dice "ho parlato con i sanitari". e allora cosa fai li'? doveva organizzare la disorganizzazione.
Iseglio dice che e' entrato cinque dieci secondi dopo, come se i primi fossero tra l'altro
entrati per inerzia. una testimonianza falsa e reticente. velocemente. rinaldi, il maresciallo.
e' il primo ad arrivare, prende i dati sul ferito, li trasmette alla centrale operativa.
quando esce vede persne che circondano pucci, cosa fa? chiedono notizie confermando come in
questa fase ci fosse un dialogare. "non erano tranquilli, ma non lo stavano aggredendo".
solo quando arriva la notizia di dax partono gli insulti e gli spintoni. ma perche'? sono
addolorati, ma perche' partono gli insulti di cui abbiamo parlato prima. erano affranti,
li ricordano tutti come disperati. anche sui numeri non c'e' omogeneita'. Pucci dice che
sono partite minacce, quando rinaldi parla di richiesta di informazioni. faraoni ad es.
non ricorda se come quando dove era stato ferito. dice che gli amici dei feriti erano
tranquilli. i dati sui feriti sono noti a tutti ps, cc e centrale operativa. riferisce
ancora catena dell'invito ripetuto ad andarsene. alcuni delle ffoo riesce a non
ricordare nulla. [...] mentre invece la correttezza dei ragazzi dei centri sociali e'
stata riconosciuta anche dai pm. il poliziottoche salvo e' quello che va da E.O. e gli
dice, vai via, vai. questo ha fatto il suo dovere. i testi terzi sono tutti a favore
della nostra tesi. si e' anche insistito su via zamenhoff e via brioschi. viene
escluso un'aggressione alla polizia, nessuno ha disturbato i soccorrittori, e anzi
lamenta la strada ostruita dalla polizia. era stata sottovalutata la cosa, il famoso
codice giallo e non rosso. si ricordano agitazione e insulti. i testi neutri
specificano e ricordano l'ammanettamento di una ragazza perch' ha insultato. vengono
compiute le identificazioni. l testimonianza della dott. vigezzi: mi ha colpito una
sua affermazione. parla di un rumore come di mandria, cioe' di bestie, di animali,
non di esseri umani. parla di poliziotti in fila unica con le gambe alte. pestaggi,
non si trovano sassi bastoni, mai sentita la storia della salma, esclude qualsiasi
problema ai sanitari da parte dei giovani il possesso degli oggetti contundenti e'
esclusa su domanda espressa da tutti. se ne sono liberati prima? ma nn esiste,
perche' sarebbero stati trovati e invece non e' stato refertato niente. arriviamo
alle conlusioni. poiche' molto si e' discusso sui danni e le lesioni, ora non avrei
fatto quello che sto per fare se non avessi sentito l'avvocatura dello stato dire
una cosa veramente troppo esagerata. l'avvocato dello stato e' giunto a mettere in
dubbio il pestaggio di O.E. c'e' l'obbligo di capire cosa emerge dal processo.
l'avvocato mette in dubbio il pestaggio ripreso dal video. siamo al limite dell'
oltraggio alla corte.
Non mi sarei azzardato a dire questo: ci sono lcuni referti autoincrimanti. Alcune
lesioni sono tipiche delle cadute, onseguenze dell'inseguimento. TUtti picchiati
sul gomito. O distorsione al polso destro, che ci si fa dando manganellte che si
sentono fino al sesto piano. Certo ci sono quelli che hanno riportato gravi lesioni,
ma ci sono anche questi altri.
Due valutazioni sul piano extragiuridico e ho finito di tediarvi. Mi sono ricordato
la provocazione intellettuale che fece pasolini negli anni 70 quando si schiero'
con i poliziotti perche' figli dei proletari. Un intellettuale oggi si schiererebbe
con i poliziotti oggi? Non credo. Abbiamo giovani che lavorano nel sociale, precari,
non garantiti, niente meno che borghesi. Abbiamo dall'altro lato ufficiali,
sottoufficiali, ma anche agenti con ottima proprieta' del linguaggio. Comportamenti
come questi non possono trovare giustificazione.
RIcordo Amnesty International a marzo e' intervenuto suuna vicenda analoga, nella
vienda di un immigrato picchiato a Sassuolo, facendo un invito all'Italia a ratificare
la convenzione delle nazioni unite sulla tortura e istituendo una commissione di
garanzia e garantendo un corso sui diritti umani agli agenti. Ma occorre un corso di
formazione professional? non e' naturale?
Concludo chiedendo l'assoluzione di tutti gli imputati per non aver commesso il fatto.
In subordine [...]

[ arringa Lucentini - difesa Zen e Misenti ]

[ arringa difesa Zen e Misenti - avvocato Lucentini ]

La ricostruzione e' stata esaustiva.
Ripercorriamola per evidenziarne le parti che portano all'innocenza dei miei
assistiti. In via Zamenhof e' presente gia' il mar. Misenti,. Il personale
medico riferisce dell'atteggiamento dei ragazi: le ffoo li incitano a fare in
fretta perche' non riescono a contenere i ragazzi. Un teste riferisce di colpi
ad un auto medica.
Il mar. Misenti, il dipinto giustiziere della notte, ordina alle auto di
spostarsi.
La scena si sposta al San Paolo [...]
Rivediamo insieme il filmato: si vede l'ingresso del pronto soccorso, con una
persona in divisa che si guarda intorno guardingo. La telecamera passa
dall'altro lato della strada, si vede OE a terra, con Spedicato, il maresciallo
Misenti di spalle e un gruppo di persone che inveiscono per fare si' che il
signor OE non venga arrestato. Il mar. Misenti si riferisce a questa persona,
poi si gira alza il manganello e poi lo abbassa.
Misenti stesso dice di averlo alzato e abbassato a solo scopo intimidatorio e il
video avvalora la tesi della testimonianza di Misenti. Infatti subito dopo
Misenti da un calcio, e il corpo di OE ha una reazione tipica di un corpo che
riceve un colpo.
Nel momento in cui si avvicinano gli altri ragazzi, i due imputati hanno paura,
e si allontanano. OE si alza e senza colpo ferire se ne va. Una lesione minima
che riferisce a una collutazoine e non al pestaggio.
Detto cio' che nessuna responsabilita' e il fatto coem e' stato dipinto non puo'
essere ascritto al mar. Misenti. Il mar. Misenti ha fatto solo il suo dovere,
cioe' arrestare una persona che ha visto compiere dei reati. Il pm per
giustificare il tutto ha chiesto al tribunale di comprendere la logica delle
parti, la logica dei ragazzi dei centri sociali. A mio avviso e' difficile e
impossibile, e' difficile e impossibile accettare comportamenti come quelli
denunciati e accertati nell'ambito di una societa' organizzata come la nostra,
dove la sicurezza e l'ordine pubblico sono demandati alle forze dell'ordine.
E' comprensibile che questi ragazzi si siano risentiti della presenza dei
poliziotti al pronto soccorso? voglio dire, ps e cc erano li' per fare il loro
dover, per accertare cosa era successo, per difendere i cittadini indifesi. Da
parte mia e' difficilissimo accettare la logica e i comportamenti di questi
ragazzi.
Detto questo per la posizione di Misenti e Spedicato chiedo l'assoluzione.

Passo ora ad analizzare la posizione del sig. Zen.
Zen e' accusato e imputato di aver usato una mazza da baseball, che puo' essere
equiparata ad un oggetto atto a offendere. Il signor Zen ha reso interrogatorio
in un momento in cui le indagini erano in corso, in cui ne' io ne' lui sapevamo
nulla delle indagini. Da una ricostruzione dei fatti fino al momento in cui li
ha vissuti, fatti che trovano riscontro nella ricostruzione dibattimentale.
Riferisce di essere arrivato al San Paolo dove c'era una volante della ps e una
gazzella. [...] I ragazzi erano agitati e ci dicevano di andare via. Zen era
l'autista e il mar. della sua auto mi ha ordinato di allontanarmi e io l'ho
spostata. E' rimasto li' poco ed e' arrivato il reparto che si e' inquadrato.
Uno degli agenti viene colpito e cade a terra. Zen lo soccorre e lo allontana
dalla scena. Il maresciallo della sua auto di accordo con Iselio gli dicono di
portare via la macchina e lui si allontana.
Detto questo non partecipa piu' agli eventi.
Apprendiamo poi successivamente che e' stato accusato di essere stato visto con
una mazza da baseball che in ogni caso non e' stata usata. Viene fatto
l'incidente probatorio e viene riconosciuto, e nella fotografia. Poi in
dibattimento si confonde. [...]
Quando il pm gli chiede se c'era qualche appartenete alle ffoo con una mazza? LR
dice "l'ho visto nel pronto soccorso". Ma lo Zen non e' mai entrato nel pronto
soccorso. Poi LR dice "una mazza di metallo". E non so se esistano mazze da
baseball dipinte di metallo. GLi altri testi parlano di un ps o di una persona
in borghese con una mazza. Tanto piu' il corpo di reato non e' stato nemmeno
cercato [....]
Chiedo l'assoluzione.