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sintesi XXIX udienza bolzaneto

F.: all'arrivo a Bolzaneto accolti da un boato: ora vi facciamo la
festa, con il gesto del taglio della gola. manganellate con il manico
sui polpacci e sulla schiena. racconta episodio che ha come protagonista
M: preso a sberle da un digos che gliele aveva promesse al
momento dell'arresto.
un ragazzo se l'e' fatta addosso pur di non chiedere di andare in bagno
dove si rischiava una ulteriore razione di botte.
in cartella clinica risulta erroneamente come ex-tossicodipendente e più
grasso di 10 kg
DM: all'arrivo scaraventati giu' dal mezzo. io avevo un piede
rotto, sono caduto, non riuscivo a camminare.lungo il corridoio fino in
cella ci hanno preso a cazzotti sulla nuca, pugni nelle costole e calci
sulle gambe. io non respiravo bene per le percosse prese alle costole.
avevo grossi problemi a respirare. ogni qual volta lo facessi presente o
chiedessi di vedere un medico venivo zittito insultato e percosso.
episodio dello spray: ho sentito un ragazzo urlare che bruciava.
a un certo punto mi sono sentito male non riuscivo a respirare e sono
crollato a terra come svenuto. in infermeria il medico ha infierito: mi
colpiva alle costole e mi faceva alzare la spalla benche' gli avessi
detto che mi facessero molto male.
al ritorno dall'ospedale: nel corridoio mi viene pestato il piede
fasciato. ero con i capelli sciolti e il camice verde da ospedale,
qualcuno ha detto : mose' hai aperto le acque e mo' ti apriamo noi!.
riferisce episodio di massagli come faverio.
alcuni agenti si chiamavano camerata tra di loro.
aveva tremendamente bisogno di andare in bagno. alcuni se la sono fatta
addosso e venivano picchiati per questo.

dopo piu' di un ora di pressanti domande da parte del pm petruzziello
scoppia improvvisamente in lacrime, viene accompagnato fuori e l'udienza
e' sospesa per un quarto d'ora.

gli agenti della penitenziaria ci tenevano a dire con orgoglio che
facessero parte di quel corpo. volevano che lo gridassimo e se non lo
facevamo venivamo colpiti, idem dopo averlo gridato. (stesso episodio
ricordato anche da Devito)

ricorda che ad alessandria con loro nello stanzone che raggruppava quelli provenienti da bolzaneto c'era anche un soggetto conosciuto per essere naziskin di roma soprannominato Orca e si chiese cosa ci stava a
fare uno cosi in mezzo a loro

viene fatta vedere fotosegnalamento di B.G.
riconosce come il suddetto nazi

in cartella clinica risulta erroneamente affetto da asma bronchiale e
con padre cardiopatico.