supportolegale.org || la memoria e' un ingranaggio collettivo

[rassegna stampa] G8: AN-Fi, no commissione inchiesta

10/6/2006
"Unione mostra il suo volto estremista"

Alleanza Nazionale e Forza Italia opporranno un secco no alla proposta presentata da Gigi Malabarba, senatore del Prc, di istituire una commissione di inchiesta sui fatti del G8 di Genova. Per il senatore di Forza Italia Lucio Malan, "l'Unione mostra il suo volto più estremista mettendo ancora una volta sul banco degli imputati le forze dell'ordine. Con chi sta l'Unione? Con i violenti o con le forze dell'ordine?".

Si apre un altro fronte polemico tra maggioranza e opposizione con l'istituzione della commissione parlamentare d'inchiesta "sui fatti accaduti a Genova nelluglio 2001 in occasione del vrtice G8 edelle manifestazioni del Genoa social forum" che sarà all'esame, in sede referente, della commissione Affari costituzionali del Senato a partire dalla prossima settimana.

Tra i primi ad opporsi all'eventualità della commissione c'è Carmelo Briguglio di (An) che sottolinea come "la proposta di legge firmata dalla sinistra antagonista per mettere sotto inchiesta le forze dell'ordine impegnate nel G8 di genova nel 2001, è la riprova di un complesso irrisolto della sinistra nei confronti degli uomini in divisa". "Ai promotori della proposta - prosegue - vale la pena ricordare le parole di Piepaolo Pasolini il quale considerava figli del popolo i ragazzi in divisa e non i manifestanti di piazza, figli della borghesia radical-chic, i quali attuano la loo rivoluzione sfasciando vetrine o distruggendo auto, riproducendo le foto ingiallite dell'album di famiglia della sinistra".

"Dopo il caso D'Elia, si riparte all'assalto di poliziotti e carabinieri. E' scandaloso che la nuova maggiornaza parlamentare imponga di tornare a discutere sui fatti di Genova 2001 attraverso la riproposizione di una commissione d'inchiesta che abbia l'obbiettivo di porrre di nuovo sul banco degli imputati gli uomini in divisa aggrediti durante il G8". Lo afferma il senatore Francesco Storace, dell'esecutivo di Alleanza nazionale, che denuncia che "la prossima settimana, in prima commissione affari costituzionali del senato, il presidente Mancino ha messo all'ordine del giorno l'approvazione di una proposta di commissione d'inchiesta del senatore Malabarba".

"Da non crderci!. Adesso la sinistra vuole fare un processo politico alle forze dell'ordine rivisitando a proprio uso e comodità i fatti, ben chiari, di Genova del G8 riproponendo una commissione d'inchiesta. Certo che dopo aver istituzionalizzato i centri sociali promuovendo alla Camera dei deputati il loro leader Caruso c'è la necessità di dimostrare che i violenti non erano quei diecimila, numeri dichiarati dal compianto La Barbera in commissione, ma bensì i poliziotti ed i carabinieri che invece dovevano garantire il corretto svolgimento dell'incontro con i capi di stato delle 8 nazioni partecipanti", dice Filippo Ascierto responsabile sicurezza di Alleanza Nazionale.

"All'indecenza istituzionale ormai non c'è più limite con questo centrosinistra di ex terroristi, no global ed incappucciati che si sta accingendo a governare il nostro Paese", dice Antonio Pezzella, deputato di An, intervenuto per contestare l'agenda dei lavori della prima commissione Affari costituzionali del Senato che per la prossima setimana prevede all'ordine del giorno l'approvazione della commissione d'inchiesta sul G8. "Dopo la vergognosa nomina di D'Elia, l'assassino redento di Prima Linea nominato segretario della presidenza della Camera - sottolinea Pezzella - ecco pronto un altro schiaffo contro le forze dell'ordine. C'è il chiaro intento di porre di nuovo sul banco degli imputati gli uomini in divisa aggrediti durante il G8 e dove addirittura si vuole mettere in discussione la sentenza con cui fu assolto il carabiniere che si difese dall'aggressione dell'estrema sinistra in cui perse la vita Carlo Giuliani".

http://www.tgcom.mediaset.it/politica/articoli/articolo313608.shtml