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[Quotidiano di Calabria] Nasce l'Anm: Fiordalisi presidente Baldassare è stato eletto segretario

Nasce l'Anm: Fiordalisi presidente Baldassare è stato eletto segretario

da il Quotidiano di Calabria, 12 10 2006

E' stata costituita in seno al Palazzo di Giustizia di Paola la locale sezione dell' Anm, l'Associazione nazionale magistrati, impegnata nella tutela dell'indipendenza e del prestigio della magistratura ma anche per garantire un migliore servizio alla giustizia. In tale contesto ieri si è tenuta la prima assemblea di tutti i magistrati - in servizio presso Procura e Tribunale - e l'organismo ha eletto il magistrato Domenico Fiordalisi, sostituto procuratore della Repubblica di Paola, quale presidente della sezione locale dell'Anm.
Il ruolo di segretario è stato invece assegnato al giudice Antonio Baldassarre. Anche al Tribunale di Paola, dunque, è stato costituito l'organo rappresentativo della magistratura associata, al fine di una
corretta soluzione dei problemi dell' amministrazione della giustizia sul territorio nazionale, ma soprattutto nella zona di competenza del Tribunale e della Procura di Paola: il Tirreno cosentino. All' Associazione nazionale magistrati, fondata nel 1906, sono iscritti 8284 "addetti ai lavori" sul- totale di 8886 magistrati italiani in servizio.
Ecco i principali compiti dell'organismo sanciti dallo statuto: "dare opera affinché il carattere, le funzioni e le prerogative del potere giudiziario, rispetto agli altri poteri dello Stato, siano definiti e garantiti secondo le norme costituzionali; propugnare l'attuazione di un Ordinamento Giudiziario che realizzi l'organizzazione autonoma della magistratura in conformità delle esigenze dello Stato di diritto in un
regime democratico; tutelare gli interessi morali ed economici dei magistrati, il prestigio ed il rispetto della funzione giudiziaria; promuovere il rispetto del principio di parità di genere tra i magistrati in tutte le sedi associative ed in particolare assicurare la presenza equilibrata di donne ed uomini negli organismi dirigenti centrali, distrettuali e sottosezionali dell'Associazione, così che' in tutte le articolazioni del lavoro associativo e nei casi in cui l'Associazione sia chiamata a designazioni di suoi rappresenanti; dare il contributo della scienza ed esperienza della magistratura nella elaborazione delle riforme legislative, con particolare riguardo all'Ordinamento Giudiziario; curare la pubblicazione di un periodico".
g. s.