(ANSA) - GENOVA, 22 NOV - E' ripreso questa mattina, dopo la pausa estiva, davanti alla terza sezione penale del tribunale di Genova, il processo a 29 poliziotti accusati di falso, calunnia e concorso in lesioni gravi per la sanguinosa irruzione nella scuola Diaz, durante il G8 del 2001 a Genova.
Nel corso dell'udienza, presieduta da Gabrio Barone, è stata sentita come teste dell'accusa D.M., una giornalista di Radio Gap, che si trovava nella scuola Pascoli, dove era stato allestito il media center.
La giornalista ha raccontato che al momento dell'irruzione della polizia stava trasmettendo le notizie in diretta e il computer aveva rilevato un milione di persone in ascolto.
La M. ha rievocato poi l'atteggiamento minaccioso dei poliziotti che battevano i manganelli sui vari tavoli per intimorire i presenti. Per una decina di minuti inoltre tutte le trasmissioni e il lavoro dei vari giornalisti erano stati interrotti su ordine dei poliziotti che avevano anche vietato di uscire dalla stanza.

Alla fine dell'irruzione la giornalista aveva verificato che i vari computer avevano subito danni, soprattutto quelli degli avvocati, a loro volta sistemati nel media center.
Il processo prosegue domani con l'audizione di altri tre testi.(ANSA).