Riprende oggi il processo ai 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio durante il g8 2001, dopo una lunga pausa dovuta a problemi di composizione della Corte.
Unico teste della giornata e', neanche a dirlo, l'ispettore Zampese: autore della ricostruzione cronologica dei fatti e mattatore delle udienze dal lontano 11 ottobre 2005.
Proteso sul trono dei testimoni e investito direttamente dalla PM Canepa del ruolo di "dominus" dell'esame, Zampese conduce da sè la propria deposizione. Davanti ai nostri occhi, Zampese fa sfilare la collezione noglobal primavera-estate 2001: felpe, magliette, pantaloni di svariate lunghezze, fazzoletti (forse a protezione dai cinquemila lacrimogeni lanciati in due giorni?), marsupi, cinture e zaini che costituiscono il nocciolo dei riconoscimenti. Ogni tanto Zampese vaga sulle immagini prendendo tempo, ma dove la memoria fa cilecca arriva pronta l'imbeccata dei PM: e l'irrefrenabile ispettore parla, parla, parla... ricostruendo un G8 dove non ci sono cariche della polizia, non ci sono pestaggi, non ci sono violenze se non dei facinorosi.
Appuntamento con lui venerdi 19, udienze fino al 16 febbraio, fissate tutti i martedì e venerdi.