Mario Lupo: scontri tra polizia e militanti, cinque feriti
27/01/2007 - Dalle prime ore di questa mattina, un centinaio di militanti del collettivo Mario Lupo presidiano la zona di Piazzale Allende antistante alla palazzina dell’ex Macello che fino all’ottobre del 2005, quando ci fu lo sgombero definitivo da parte del Comune, ospitava il Centro Sociale Mario Lupo. Tre giovani militanti si sono rifugiati sul tetto della palazzina e l’edificio è stato circondato dagli agenti di polizia in tenuta antisommossa. In serata si sono intensificate le trattative tra i militanti e gli uomini della Questura, dopo che nel primo pomeriggio una carica da parte delle forze dell’ordine aveva generato momenti di forte tensione, tant'è che sono finite in ospedale cinque persone, tre poliziotti e due ragazzi del centro sociale. Tutti hanno ripostato ferite di media gravità.
I militanti dell’ex centro sociale (sgomberato nell'ottobre del 2005) spiegano le motivazioni della protesta: "Siamo venuti qui oggi – spiega Francesco, un portavoce del Mario Lupo – per ricordare all’opinione pubblica e, soprattutto, alle rappresentanze politiche locali, il problema degli spazi sociali a Parma, dopo tante promesse mai mantenute da parte dell’Amministrazione comunale di fronte alle nostre proposte. Lo facciamo nel trentesimo anniversario della nascita del Centro che ha rappresentato un punto di riferimento per quattro generazioni di militanti. Il nostro scopo, inoltre, è riprenderci possesso dell’edifico da cui siamo stati cacciati due anni fa".
La risposta del questore Vincenzo Stingone è stata dura: "Sono azioni inconcepibili, puniremo i colpevoli". In sintonia anche le parole del sindaco Elvio Ubaldi: "E' un atto irresponsabile". Sull'argomento è intervenuto anche il vice presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna Luigi Giuseppe Villani: "Piena soliderarietà alle forze dell'ordine ferite. Sono state attaccate senza nessuna motivazione plausibile da una teppaglia che vuole alzare il clima dello scontro in città".