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[DIAZ] TRASCRIZIONE SOMMARIA - LXXV UDIENZA

TRASCRIZIONE SOMMARIA - LXXV UDIENZA PROCESSO DIAZ - 08.02.07

[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]

P: [procede all'appello]

[entra Sgalla]

A: (Cardona) lei era a genova la sera del 21 luglio 2001? quali sono stati i suoi impegni? Se può ricostruire anche riferendosi agli orari, in particolare ai luoghi dove è avvenuta la perquisizione
R: cercando di ripercorrere la giornata, appena terminata la manifestazione stavamo andando a mangiare qualcosa, il questore ci disse “tenete i cellulari aperti, dovrebbe esserci un'operazione”
A: lei che ruoli svolgeva?
R: svolgeva e svolgo il ruolo di direttore dei rapporti esterni, tra i quali ci sono i rapporti stampa
A: e' stato a genova tutto il g8?
R: da qualche giorno prima fino a qualche giorno dopo
A: prego continui
R: ecco, ci hanno avvertito e noi ci siamo recati poco distanti dalla questura a mangiare qualcosa in un ristorante. Poco dopo le 11 ricevetti una telefonata dal questore se potevamo contattare dei giornalisti perche' alla scuola diaz ci sarebbe stata un'operazione. Al che abbiamo cercato dei giornalisti e insieme ad alcuni collaboratori ci siamo recati alla scuola
A: quali collaboratori?
R: il dr. viola, e un altro paio di collaboratori
A: un'altra precisazione... il questore mi ha chiamato verso le 11... le ha detto che tipo di operazione era...
R: non mi ha specificato nulla. solo che c'erano perquisizioni a carico di black block o cmq persone che avevano arrecato danno alla citta' nei giorni precedenti. Avevamo un'autista che conosceva la citta' e ci siamo recati alla scuola. Noi siamo arrivati che l'attivita' era completata....
A: prima di arrivare a questo momento... lei e' stato sentito l'11 giugno 2002 e riferi' una circostanza differente. Lei disse che il questore le disse di tenersi pronto...
R: si, prima di questa chiamata. poi mi hanno richiamato per dirmi che l'operazione era in corso.
A: in questa circostanza ricevette delel richieste dal questore?
R: di avvertire i giornalisti.
A: e l'ha fatto lei?
R: non io direttamente. i miei collaboratori, considerato che era tardi...
A: chi in particolare
R: sicurament eil tg1 perche' e' un giornalista che si occupa molto del viminale... ad esempio pino scaccia... e' uno di quelli con cui abbiamo sempre rapporti
A: altri giornalisti di reti non pubbliche?
R: non ricordo
A: lei all'epoca parlo' pastanella del tg5
R: si si.
A: nel momento in cui avvisaste i giornalisti fu fatto riferimento ai motivi?
R: no. noi abbiamo solo detto che si stava concludendo un'operazione a carico di black block... era l'unico elemento che ci era stato riferito dal questore.
A: non avevate presente la rilevanza dell'operazione?
R: no... abbiamo solo detto questo
A: perche' quando fu sentito l'elemento dell'importanza lo sottolineo'... “mi ha preannunciato l'imminente svolgimento di un importante operazione di polizia”
R: si... ai giornalisti e' probabile... quel verbale e' stato fatto in tempi piu' freschi quindi qualche aggettivo posso averlo dimenticato... sicuramente coi giornalisti abbiamo usato quell'aggettivo, anche per incentivare la loro presenza.
A: va bene. quindi lei si e' avviato verso il luogo. unitamente a chi?
R: con i miei colleghi e con l'autista che conosceva la citta'
A: compreso il dr. viola?
R: certametne
A: ricorda l'orario?
R: non ricordo l'orario
A: che situazione ha trovato? puo' essere intorno a mezzanotte?
R: si. siamo arrivati e guardando la scuola sulal dx era posizionato il reparto mobile
A: le macchine dove le avete lasciate?
R: a 100-200 m. abbiamo raggiunto la scuola a piedi...
A: che strada avete percorso?
R: l'istituto... era un tratto rettilineo e poi abbiamo girato a sinistra...
A: era sulla sinistra la scuola quindi?
R: si... davanti alla scuola c'era il cancello aperto, sulla dx il reparto mobile, sulla sx alcuni colleghi, mi fecero notare che a terra c'era dei pezzi di marmo che erano stati lanciati dalle finestre della scuola superiore... siamo entrati e ho visto sulla sx tutta una serie di oggetti raccolti, sequestrati per la precisione... mazze, bandiere, ecc.
A: lei ricorda chi le illustro' questa situazione? chi le fece da guida?
R: diciamo che i vari funzionari a turno mi mostrarono la situazione. I tre elementi importanti che mi furono riferiti furono: gli oggetti, un giubbotto con un taglio e mi dissero che uno del reparto aveva subito una aggressione, e questo materiale....
A: le avevo solo chiesto chi?
R: un po' a turno... esattamente non ricordo i nomi...
A: chi era li'?
R: il dr. mortola, il dr. luperi con cui ho interloquito, il dr gratteri ma non ricordo se ci ho parlato sugli oggetti...
A: ricorda allora quali erano presenti oltre a queste persone?
R: presenti beh ricordo il prefetto la barbera, il dr dominici, alcuni funzionari del reparto mobile come il dr. canterini
A: erano nel cortile?
R: si... mi pare sulla dx il reparto schierato e sulla sx questi funzionari...
A: in quel momento ha dato un immagine. il reparto schierato e il gruppo di funzionari sulla sx. lei ha fatto ingresso nell'edificio...
R: e ho visto questo materiale... un po' a sx rispetto al portone
A: ha visto persone ferite?
R: si
A: puo' descrivere la situazione che ha trovato per come la ricorda?
R: varcata la soglia sulla sx c'erano tutti questi oggetti... credo fossero appoggiati sopra una coperta o cmq un tessuto, diciamo.... a metà dell'androne c'erano dei ragazzi appoggiati al muro o sdraiati...
A: si ricorda se erano feriti?
R: alcuni erano feriti, si....
A: lei ha visto qualcosa da cui ha desunto che fossero feriti?
R: si... erano sicuramente... alcuni presentavano situazioni di lesioni e di ferite, alcuni si notava il sangue... ho presunto che fossero i risultati di una colluttazione dovuta a resistenza che questi ragazzi avevano fatti nei confronti dei colleghi, o in alcuni casi situazioni pregresse...
A: ma qualcuno le ha illustrato queste circostanze?
R: no. nessno. all'inizio mi hanno detto che c'era stata resistenza, come dimostrato dai pezzi di marmo, due o tre scalini prima di salire, e appunto dal giubbetto antiproiettile segnato da un coltello o qualcosa di simile...
A: la mia domanda era piu' precisa... lei ha riferito di aver appreso queste circostanze dai funzionari...
R: sui feriti no
A: ma quando ha visto i feriti, le e' stato detto qualcosa?
R: no
A: perche' all'epoca disse che qualcuno le abbia detto “per alcuni sono ferite pregresse e per altri sono ferite fresche”
R: e' probabile che abbia dichiarato cosi'...
A: il verbale non e' probabile
R: beh tenga conto che...
A: il verbale non e' probabile, conferma o meno?
R: si si, confermo
A: e sul numero?
R: mi ricordo che qualcuno mi disse alcune decine
A: cmq ha visto i feriti e ha visto tracce riconducibili a una situazione recente?
R: si.... in alcuni casi erano recenti, dovuti a collutazioni o resistenze, dimostrati dagli elementi che mi erano rammostrati dai colleghi...
A: nell'immediatezza di questo suo accesso sui luoghi, lei ha fatto dichiarazioni a giornalisti o persone comunque di quelle presenti sul posto?
R: si, con alcuni giornalisti parlai. dissi che c'era stata una perquiszione e un'irruzione... dissi che c'era stata una resistenza e non feci menzione particolare di cosa era stato trovato... feci riferimento a ferite sia fresche che pregresse
A: ma lei ha fatto riferimento a particolari che riguardavano la condizione dei feriti...
R: dissi questa cosa del sangue rappreso che poteva far pensare a ferite pregresse...
A: volevo che la specificasse... da dove le derivava?
R: entrando e vedendo questi ragazzi, per le condizioni di luce... in alcuni casi si poteva desumere che fossero anche ferite riportate nel giorno precedente
A: era una sua valutazione sulla base di quanto aveva osservato....
R: si
A: in zone piu' o meno illuminate?
R: si... e anche concitate
A: torniamo anche a quanto ha detto ai giornalisti... e' stato un po' conciso... ha fatto riferimento ai materiali recuperati...
R: non ricordo esattamente.... non ricordo se dissi che erano state trovate spranghe o due bottiglie molotov.... pero' non ricordo...
A: le devo contestare che in realta' quando fu sentito disse “nell'improvvisato dialogo con i giornalisti, ho parlato esclusivamente di indumenti e materiale vario, e di identificazione delle persone”
R: ecco appunto
A: ma ha parlato di indumenti...
R: si... ma c'e' scritto nel verbale...
A: si, ma il tribunale il verbale non ce l'ha... oggi e' in veste di testo... le chiedo di ricordare
R: ricordo benissimo quello che vidi entrando... indumenti... materiale vario... pezzi di ferro, oggetti contundenti...
A: questo perche' all'epoca disse “sicuramente queste due circostanze mi sono state riferite immediatamente prima dai funzionari sopra ricordati”... sembra che l'abbia acquisita de relato questa informazione...
R: sicuramente entrando i funzionari mi hanno detto “guarda, vieni a vedere”... e poi camminando le avrò viste...
A: e sulla sorte giuridica dlele persone?
R: questo mi dissero: “tutti gli identificati verranno denunciati e accompagnati in ospedale”
A: le fu fatto riferimento ad arresti?
R: no, denuncie.
A: lei le ha rese all'esterno le dichiarazioni?
R: si, a quelli che erano li'
A: lei ricorda se riferi' a questi giornalisti il fatto di due bottiglie incendiarie?
R: io le ho viste sicuramente... non ricordo se l'ho dichiarato... se non l'ho dichiarato essendo oggetti sequestrati, furono poi mostrati... cmq io le ho viste...
A: le bottiglie molotov sono state mostrate anche durante una conferenza stampa.... pero' in quella circostanza non ne parlo'...
R: credo di no... potrebbe risultare il contrario...
A: sa dare un motivo per cui non menziono' questo reperto?
R: era una situazione concitata... io non ne avevo parlato con nessuno... poi il dr. andreassi mi incarico' della conferenza stampa, e fu stilato il comunicato stampa per farla... ci sembro' opportuno fare una comunicazione successiva...
A: lei quindi parlo' di indumenti.... che erano...
R: quelli che hanno caratterizzato i giorni precedenti... maglie neri, bandiere...
A: anche di altro?
R: mazze di ferro... le bottiglie le vidi, ma non lo dissi ai giornalisti...
A: come prosegue la serata?
R: la serata prosegue che dopo... per la mia parte l'attivita' era conclusa... assistetti al fatto che i feriti furono portati via, per un certo periodo... poi dopodiche'... la situazione era concitata... arrivarono altri giornalisti... i quali volevano entrare, volevano vedere, ma per quanto mi riguardava l'attivita' era completata... io non ero impegnato nell'attivita' di PG.
A: lei aveva la funzione di informare.... di rappresentare all'esterno anche gli esiti di un'operazione di PG
R: si, ma si valuto che in quel momento non e' che si poteva organizzare una conferenza stampa li' per li' e quindi si valuto' di farla successivamente
A: perche' si valuto' di fare anche una conferenza stampa li' per li'?
R: no no
A: lei ha valutato le informazioni essenziali da dare sul momento?
R: si... tenendo conto dell'orario... che per alcuni organi era gia' passato il tempo di pubblicazione... era evidente che una comunicazione piu'c ompleta e piu' articolata si poteva aspettare dopo
A: ma perche' allora non diede comunicazione delle bottiglie incendiarie?
R: non c'e' stato nessun elementi che non oggetti vari...
A: io gliela contesto... all'epoca disse “la signoria vostra mi fa notare che anche la menzione delle bottiglie molotov avrebbe potuto connotare la pericolosita' delle persone... la cosa e' vero ma io ho voluto sottolineare il vestiario [...] ma voglio precisare che non ho citato le molotov ma mi pareva che aveva maggior impatto mediatico gli induymenti neri...”
R: beh certo... dato che cio' per cui si era caratterizzato tutto erano gli indumenti neri, era chiaro che per me era un elemento mediatico forte, piu' di altre cose che si trovano anche altrove
A: lei prima ha detto che la situazione e' diventata... e ha consigliato di raccogliere le cose e andare via... ha mai avuto l'idea di fare una prima ripresa del materiale?
R: si era valutata questa situazione... se far vedere gli oggetti sequestrati...
A: idea abbandonata?
R: si... anche perche' conoscendo la capacita' invasiva dei giornalisti con tutto il rispetto ci sarebbe stato il rischio che il materiale venisse compromesso
A: avete abbandonato i luoghi?
R: si... hanno portato via il materiale... e poi dopo io sono andato via
A: e dove e' andato?
R: non ricordo se sono passato in questura... mi pare di no... ma sono andato a riposare... poi sono stato svegliato il mattino dopo per collaborare...
A: come si e' concretizzata questa collaborazione?
R: aiutare a redigere il comunicato, contattare i giornalisti, predisporre il materiale su un tavolo, decidemmo chi dovesse leggere il comunicato...
A: chi ha redatto il comunicato?
R: io insieme al prefetto andreassi
A: lei e il prefetto a un tavolo?
R: no, io e qualche collaboratore abbiamo buttato giu' la bozza e il prefetto andreassi ha confermato
A: si ricorda se c'era qualche funzionario?
R: non ricordo
A: all'epoca disse il dr. Mortola “il testo fu redatto materialmente da me e dal dr. mortola”
R: si. confermo.
A: e sui materiali della perquisizione?
R: nel comunicato non fu indicato nulla di preciso...
A: volevo che spiegasse un attimo come e' stato impostato questo momento di informazione da parte sua e della questura al pubblico
R: si convenne di chiamare i giornalisti, di mostrare gli oggetti sequestrati...
A: dove?
R: in una sala della questura... fu appoggiato il materiale su un tavolo, fu individuato il portavoce, furono fatti entrare i giornalisti, furono lasciati fare foto e video, abbiamo letto il comunicato e abbiamo detto ai giornalisti che non avremmo risposto a domande....
A: quindi non era una conferenza stampa vera e propria..
R: si... nel senso di domande e risposte no
A: quindi se vi avessero chiesto perche' avete sequestrato e come non avreste e non avete risposto
R: si
A: e perche' non avete fatto una conferenza stampa?
R: perche' la visione di alcune cose e' pi' esplicita di altro... alle volte.
A: sa se gia' si era compiuta un'attvita' tecnica scientifica?
R: non me ne sono occupato, non e' tra i miei compiti
A: nel comunicato...
R: si, nel comunicato c'e' scritto sequestrati, io quindi diedi per scontato che era stato fatto tutto
A: e il numero e la sorte delle persone?
R: il numero... una novantina..
A: anche le generalità?
R: no. nel comunicato no... mi pare solo il numero, 90 o 92...
A: volevo farle vedere alcuni reperti filmati... e le voglio chiedere se si riconosce... o se riconosce qualche altra persona...
[ si vede sgalla che si allontana di schiena verso piazza merani, poi si vedono i cellulari davanti alla diaz...]
A: possiamo fermare... in particolare a quelle tre persone che attraversano la strada... rep 234 parte seconda min 4.20, il contatore segna 31.01 in avanti...
R: si si... siamo io, il dr. viola e un ispettore mio collaboratore... quelli con cui ero a cena
A: le riprese sono in piazza merani... potrebbe essere il vostro arrivo?
R: si.
A: rep 199, min 5.10. sullo sfondo si vede uno schieramento di poliziotti....
R: si quello che dicevo prima e l'immagine e' la mia... sulla dx il reparto mobile...
A: quando parlava della situazione di arrivo nel cortile...
R: forse qui e' di poco successiva...
A: senta, un'ultimo reperto, il 164.159 parte seconda min 4.55
[ Sgalla: “sono passate volante che sono state colpite da cubetti di porfido. abbiamo arrestato dei ragazzi... il numero non lo ricordo... passamontagna vestiti...” ]
A: lei e' la persona che sta parlando?
R: si
A: sono le prime informazioni?
R: si
A: il pino che viene chiamato e' pino scaccia?
R: si, esatto.

A: (Zucca) volevo chiedere alcuni chiarimenti al teste sulle circostanze esplorate dal collega... quando e' stato contattato dal questore... ci sono state altre volte in quelle giornate in cui il questore l'ha contattata?
R: tenga conto che noi abbiamo seguito costantemente le operazioni anche se non eravamo in sala operativa
A: si ma ho chiesto un'altra cosa. quando il questore l'ha chiamata, le ha fatto presente se era una sua iniziativa o agli ordini di altro
R: non me lo disse
A: di chi poteva essere l'iniziativa se non del questore?
R: la questura.
A: il questore le riferi' se qualcuno avesse chiesto a lui di informare lei?
R: no
A: per quanto riguarda l'orario... ci furono due contatti, prima un annuncio...
R: si, tipo preallarme, e poi di andare sul posto
A: dopo il preallarme contatto' qualcuno?
R: no. eravamo vicini alla questura e aspettammo la telefonata che ci diceva di andare sul posto.
A: lei ha descritto come si e' recato sui luoghi. non ho capito se una volta giunto lei si e' trattenuto all'esterno o ...
R: sono andato all'interno... le immagini sono successive...
A: devo intendere che lei e' entrato dal cancello e si e' recato all'interno dell'edificio...
R: si... ho descritto la scena...
A: lei arriva, vede il reparto sulla dx e i funzionari sulla sx... lei ha detto dr. dominici e canterini...
R: canterini sulla dx... quelli in divisa erano sulla dx e i funzionari in abito civile sulla sx... credo ce ne fossero altri di funzionari... poi avevano l'ubbot
A: si, ma perche' alla stessa domanda rispose “ricordo il dr. mortola, la barbera, gratteri, luperi e murgolo, sicuramente vi erano altri”... oggi ha menzionato questi e anche dominici e canterini... e' un'aggiunta?
R: si. il dr. canterini e anche il dr. dominici...
A: senta, questi funzionari lei li ha incontrati subito?
R: il cortile aveva una sua profondita'...
A: io voglio solo capire la sequenza...
R: non mi sono fermato a parlare con nessuno che non siano i miei colleghi
A: prima di entrare nell'edificio, lei assume informazioni da questi colleghi o no?
R: si. entrando ho iniziato a parlare e insieme siamo saliti... mi spiegavano quello che ho riferito
A: le informazioni al momento in particolare da chi le ha ricevute?
R: da questo gruppo di funzionari... non ricordo esattamente da chi
A: quindi erano tutti vicini..
R: si.
A: lei non e' in grado di dirmi chi mi ha detto cosa
R: esatto...
A: quale informazioni ha avuto subito prima di entrare?
R: le pietre di sicuro... questi pezzi di marmo...
A: e lei li ha collocati visivamente dove?
R: a terra vicino agli scalini
A: ha notato se questi oggetti indicati come corpi contundenti venissero prelevati e sequestrati?
R: non mi sono nemmeno posto il problema... le dico la verita' non sono un ufficiale di PG...
A: ma possiamo intendere che qualcuno glieli abbia indicati?
R: si si.
A: fa in gresso e la scena che vede...
R: mi dicono che c'e' stata resistenza... entrando mi hanno mostrato il giubbino e gli oggetti sequestrati...
A: lei quando entra vede gia' gli oggetti che ha menzionato ordinati e raccolti?
R: non ricordo esattamente cosa ci fosse sotto ma erano gia' ordinati, per quanto possibile, piu' che altro raccolti...
A: in questo istante, ho inteso bene, vede anche le due bottiglie molotov?
R: io quando arrivo... evidentemente e' piu' tardi di quanto credevo... quando sono arrivato le ho viste li'...
A: parliamo del giubbotto antiproiettile...
R: piu' che altro sono i giubbotti anti sfondamento del reparto mobile...
A: beh, mi da qualche particolare?
R: aveva all'altezza dello sterno un taglio...
A: l'ha visto dove?
R: entrando....
A: ma dov'era?
R: ce l'aveva in mano qualche operatore o era a terra...
A: ce l'aveva in mano qualcuno?
R: non ricordo chi, un operatore...
A: un operatore o un funzionario
R: l'unico dato certo era che fosse di qualcuno
A: per giubbino...
R: giubbotto antiproiettile e' sbagliato
A: si ma e' un giubbino che sta sotto la divisa o e' la giacca...
R: e' una dotazione del reparto mobile
A: ricorda di aver avuto informazioni solo da questo generico operatore?
R: no no... nel gruppo di funzionari qualcuno mi disse che un agente era stato oggetto di aggressione
A: ha conosciuto l'agente nell'immediatezza?
R: no
A: ha dichiarato “mi fu mostrata la giacca con un taglio... qualche minuto dopo ho conosciuto l'agente nucera, il quale mi ha mostrato il corpetto con un taglio di coltello”
R: taglio di coltello non so
A: lei qui dice di aver visto la giacca, poi l'agente, poi il giubbetto protettivo...
R: sicuramente il giubbino l'ho visto.... non ricordo se c'era l'agente...
A: perche' e' un po' diverso attingere informazioni dirette o meno
R: si si... l'agnete
A: e ricorda che cosa le disse?
R: che era stato oggetto di un attacco con un coltello
A: ma non le riferi' di aver trovato un coltello?
R: no...
A: no?
R: no
A: senta... non ho inteso bene la rispsota, le ripongo la domanda... in un primo momento e' venuta l'idea di fare una mostra degli oggetti nella scuola...
R: si
A: se ho bene inteso lei disse che si soprassedette a questa decisione per timore che i giornalisti fossero troppo invasivi...
R. si, fu una valutazione complessiva
A: con chi?
R: con i colleghi... non so chi esattamente... io sostenni la tesi.. fare entrare i giornalisti, con il rischio di alterare le prove
A: nel senso che toccano ecc?
R: si, e' legittimo che i giornalisti facciano cosi', pero' in quel caso c'era l'esigenza di tutelare gli elementi raccolti
A: non ho capito... lei aveva detto [...] cio' che fa cambiare idea sono le persone o i giornalisti?
R: guardi... io credo lei sappia... sono reduce da catania... dall'atteggiamento dei giornalisti con la signora raciti...
A: ecco le mostrerei... nellla conferenza stampa avete mostrato la giacca...
R: si... questa e' la mattina in conferenza stampa in questura...
A. la scelta di non fare la conferenza stampa nello schema ordinario fu dovuta a chi?
R: fu assunta collegialmente, in quanto fu ritenuto che la lettura del comunicato e la dimostrazione degli oggetti...
A: ma collegialmente chi?
R: dai vertici...
A: ma ci fu una ragione?
R: la ragione e' che immagini e comunicato erano sufficienti... molte volte si decide di non fare conferenza stampa
A: e' una prassi ordinaria?
R: si e' fatto altre volte...
A: lei vede il coltello, lo ricorda? in conferenza stampa?
R: mi avvicino... saranno oggetti sequestrati nella scuola....
P: il filmato?
A: rep. 191, conf. stampa in questura, min 10.33
A: quel coltello sopra la giubba dovrebbe essere il coltello usato nell'aggressione.... lei mi pareva non molto al corrente...
R: nel momento in cui colleghi lo fanno vedere, non solo presumo, ma sono convinto che sia quello...
A: si si... ma siccome ha detto che non si ricordava
R: lei capisce che non mi sono segnato tutto...
A: io le sto chiedendo fatti e lei risponde fatti... non e' una valutazione...
[polemica gratis di Di Bugno e Romanelli]
A: la disposizione degli oggetti e' stata curata anche da lei?
R: si, insieme ad altri colleghi...
A: puo' essere piu' preciso... chi?
R: io mi sono occupato di stilare il comunicato, quando sono arrivato era gia' tutto predisposto...
A: lei ha detto “ci e' sembrata sufficiente la visione degli oggetti”. in realta' mi pare di capire che i giornalisti fanno una serie di domande. gliene ripeto una: “perche' questi reperti non sono in buste di plastica?”
R: io mi occupo di comunicazione, non di PG
A: se lo e' chiesto?
R: no, non me lo sono chiesto....
A: si e' chiesto o le hanno spiegato in quel contesto perche' non ci fosse un'attribuzione di oggetti a persone?
R: ripeto... a noi e' stato dato il compito di presentare gli oggetti... non e' che ci siamo posti delle domande....
A: di chi fu l'iniziativa di far aggiungere le bottiglie molotov e prive di precauzione...
R: io quando sono arrivato tutte gli oggetti erano sul tavolo
A: lei in quel momento dirige la conferenza stampa... le ho chiesto l'iniziativa di aggiungere le bottiglie e' stata presa da lei o da altri?
R: non da me... non e' una vera conferenza stampa... anzi io ripetevo ai giornalisti che non rispondevamo a domande...
A: scusi... quando ha organizzato gli oggetti ricorda le bottiglie molotov?
R: l'immaigne parla da sola... sono arrivate....
A: le mette piu' in evidenza...
R: ...
A: ricorda se questa iniziativa l'ha presa lei o altri?
R: io stavo parlando con i giornalisti, non ero il depositario degli oggetti intorno
A: scusi, ma lei ha detto... abbiamo soprasseduto perche' potevano arrivare i giornalisti e rovinare i reperti... qui vediamo un operatore che non adotta nessun aprecauzione.... perche' adesso non c'era piu' precauzione...
D: (Romanelli) opposizione, che senso ha la domanda?
P: credo invece che il teste dovrebbe rispondere e ricordarsi...
R: vede... scusi... se noi....
A: era solo per capire se dirigeva lei o c'era qualche altra iniziativa
R: il momento lo dirigevo io... ma e' chiaro ... e' la dimostrazione che altrimenti i giornalisti si portavano via le cose
A: si ma le bottiglie le porta un agente
R: ...
A: ma i verbali e la repertazione delle bottiglie? Vedendo maneggaire le bottiglie con tale imprudenza forse...
R: ritenevo e ritengo che tutto quello che era utile e necessario fosse stato fatto...
A: le leggo “per quanto riguardo il filmato io non so se fossero state compiute operazione di polizia scientifica, cmq nessuno mi disse che andavano maneggiate con cura, e a un certo punto le ho fatte levare dal tavolo”
R: confermo... io non ho chiesto a nessuno, presumevo che...
A: pero' potrebbe essere secondo la sua esperienza che queste molotov fosse gia' stati oggetto di rilevamento di impronte?
R: non ho motivo di dubitare della professionalita' dei colleghi, quindi non ho chiesto niente...
A: non e' quello che le ho chiesto... cmq... io le ho solo chiesto se avesse conoscenza storica... lei mi dice che non ho motivo di dubitare...
R: non l'ho chiesto... per questo motivo qui...
A: veniamo al comunicato... fu materialmente redatto da lei.
R: scritto da me, mortola mi diede i numeri e via dicendo... poi lo sottoponemmo al dr. andreassi.
A: e in relazione al messaggio da dare?
R: si... l'obiettivo era quello di rendere pubblico quello che era successo la sera precedente...
A: voglio capire... dato che quel comunicato contiene delle valutazioni, io vorrei solo sapere se lei era un portavoce di valutazioni altrui o voce di valutaiozni proprie...
R: e' chiaro che ero con il dr. mortola e ho ascoltato... e ho confezionato il comunicato
A: nel comunicato, cito testualmente, si dice “nella scuola diaz sono stati trovati 92 giovani in gran parte stranieri dei quali 61 con evidenti e pregresse ferite”. Se ho ben capito la sua percezione direttta non collima. Mi puo' dire se e' suo, perche', e se e' del dr mortola perche' le ha fatto questa valutazione.
R: il numero me lod ava mortola
A: non ha capito... perche' c'e' questa differneza di dichiarazioni?
R: all'inizio ho detto anche che in alcuni casi sembravano ferite pregresse...
A: dr. sgalla, qui c'e' scritto 61 con evidenti ferite pregresse... e' sua o di altri?
R: il comunicato l'ho scritto io e la valutazione e' mia.
A: lei si e' presa la responsabilita' di dire che ci sono 61 feriti pregressi
R: i numeri me li hanno dati in questura...
A: ma le hanno detto 61 feriti o 61 feriti pregressi
R: non lo ricordo esattamente
A: ha valutato necessaria?
R: se voglio dire...
A: se la spiegazione era che se l'erano fatte in colluttazione...
R: era interessante sapere quanti feriti erano pregressi e quanti no
A: ma dicono 61 feriti pregressi
R: ma noi non abbiamo detto che non ce ne fossero altre freschi
A: sa quanti certificati ci sono?
R: no
A: 61.
R: ...
A: questa conferenza stampa si colloca a che ora?
R: direi 11.30, 12.00. non ricordo esattamente.
A: durante la notte, credo alle 2.14 lei in diretta interviene su radio news 24.
R: si, l'ho accennato prima
A: lei ricorda che cosa disse?
R: che avevano ferite pregresse....
A: posso chiederle se di fronte alle immagini delle tv, ha sentito il bisogno di enfatizzare queste ferite pregresse?
D: (Mascia) non ci si puo' limitare a dire che ci sono certificati che attestano dati diversi rispetto a quelli che sono oggetto di contestazione rispetto al teste. e credo che questo nuoccia alla veridicita' della dichiarazione del teste
A: lei dice che ci sono piu' di 61 referti... a me risultano 61 referti o 62 e i 17 del reparto mobile
D: in particolare c'e' il rep. nr 100 in cui il dr paolo capra a 08.55 a domanda dell'onorevole Cento attesta che sono state trasportati 27 al san martino, e 21 al galliera... qui parliamo di dichiarazioni coeve o riferibili al momento della conferenza stampa... dopodiche' il tribunale...
A: chiarisco....
D: posso essere esauriente... ho limitato di molto i miei interventi... il dr. cremonesi responsabile del 118 afferma e specifica...
A: io ho chiesto dato documentale.... l'avv. sta facendo una disanima di elementi probatori generali...
P: io ho capito....
A: devo chiarire perche' ho fatto questo riferiemento. il dato 61 copre tutti i comunicati. il teste ha detto che siamo nella giornata del giorno dopo... le dichiarazioni dell'avvocato mascia sono della notte... devo presumere che la mattina si sia fatta una ricognizione... espungiamo il numero... i referti sono depositati sul tribunale....
P: il testimone ...
A: io ho solo fatto notare che curiosamente il numero dei feriti coincide con il numero dei refertati....
[ si ascolta sgalla a rai news 24 ]
[ “cosa ci puo' dire dr sgalla? un blitz a sorpresa intorno alla mezzanotte” “sono arrivate segnalazioni che all'interno fossero detenute armi, che sono state trovate... abbiamo sequestrato molotov, mazza, spranghe di piombo e molti coltelli... indumenti appartenenti presumibilmente al gruppo dei black block” “quindi anche materiale filmato?” “io so solo di materiale cartaceo che sembra materiale d'attacco, nell'occasione un nostro agente e' stato attaccato, fortunatamente abbiamo dotato tutti i nostri agenti di un giubbotto protettivo che lo ha protetto dal coltello” “ci sonos tati scontri? le agenzie parlano di una quarantina” “molti no... direi che lmaggior parte erano gia' feriti, altri sonos tati feriti in seguito a resistenza” “noi abbiamo immagini di ambulanze e dichiarazioni dei pronto soccorso” “noi abbiamo dati come qualche decina di fermati, e una decina di feriti” “una decina di feriti... le chiedo chiarimenti dato che sia agenzia che le immaigni mostrano un continuo via vai” “le ambulanze possono essere anche pe altri motivi... nell'area c'e' una dozzina di ambulanze” “dr sgalla, l'operazione e' conclusa” “si... adesso i fermati verranno fatti i rilievi...” ]

A: in questa intervista prende posizione netta, smentendo e affermando un numero di feriti pari a dieci, e quanto al numero di ambulanze lei dice che potevano essere li' per altri motivi... mi vuole dire che problema c'e' dietro questi numeri smentiti dalla realta'?
R: io ho fatto le valutazioni su quello che ho visto....
A: lei ha reso queste indicazioni in autonomia o ha ricevuto indicazioni... le informazioni non erano corrette
R: in piena autonomia. riconosco con i senni di poi i dati erano parziali e non completi... quel dato si riferiva a una informazione delle due di notte...
A: lei ...
R: ff-f-fornisco un elemento... la dichiarazione e' fornita a piedi mentre stavo rientrando
A: e suggeriva maggiore cautela? lei mi dice che era sotto la sua responsabilita'
R: certo
A: lei e' stato informato che c'erano codici rossi o codice giallo?
R: no
A: puo' conclusivamente dire, gli elementi che le hanno fatto prendere posizione nell'immediatezza del fatto e durante la conferenza stampa per la rpesenza di ferite pregresse era la visione diretta del sangue rappreso o la necessita' di bilanciare l'immagine diversa che emergeva
R: un concorso di valutazioni dello scrivente, cioe' io, e degli elementi della questura
A: prendo atto che piu' che portavoce e' stato voce. la ringrazio.

P: il reperto?
A: il 151.30c027.5 min 0.10

C: (Sabattini) lei ricorda quando e' stato l'orario in cui e' stato contattato?
R: prima di andare a cena...
C: ed e' stato avvisato di un'imminente operazione
R: si
C: al tempo ha riferito che le avevano detto dei particolari...
R: si... da noi c'e' un linguaggio che rende immediatamente comprensibile... per me operazione vuol dire PG, poi mi hanno detto perquisizione... nel momento in cui me lo dice il questore e' evidente la rilevanza...
C: al tempo disse “svolgimento di importante operazione di polizia finalizzata a ricerca di persone che avevano partecipato agli scontri”
R: si certo...
C: in quegli orari...
R: non ricordo l'orario, ma mi stavo recando a cena.
C: e tra quella telefonata e quella in cui e' convocato sente dei giornalisti?
R: non ricordo se abbiamo sentito alcuni giornalisti... poi verso le 11 e qualcosa siamo stati avvertiti...
C: dal questore che vi dice di chiamare i giornalisti
R: si
C: e perche' dovevano essere sul posto?
R: non mi sono posto il problema... era una disposizione e quindi mi dovevo attenere... e' normale... sembra paradossale ma e' un elemento di trasparenza.
C: rispetto alla prima mini conferenza stampa, quando esce...
R: usiamo il termine intervista... tanto che dissi loro di non riprendere... perche' un conto e' la conferenza stampa un conto e' altro...
C: lei parla di...
R: le volanti erano state aggredite da lancio di sassi
C: si, ma come ha appreso questo elemento?
R: e' un elemento che mi sono stati forniti dai colleghi...
C: si certo pero' rispetto agli altri... le chiedo uno sforzo di memoria... le altre cose puo' vederle, mentre su questo qualcuno l'ha avvicinata
D: (Di Bugno) opposizione, gia' chiesto
P: si vogliamo sapere chi
R: non ricordo chi, qualcuno dei presenti
C: quindi non chi era stato oggetto dell'aggressione
R: certo
C: per quanto riguarda l'intervista a rai news 24, lei da un'indicazione molto diversa, ma parla di segnalazione dall'interno di armi... inoltre lei parla delle molotov e una terza differenza riguarda l'operazione di PG, identificazione in corso e i fermi saranno tramutati in arresto
R: sono atti consequenziali....
P: sentiamo la domanda...
C: c'e' un salto informativo... queste informazioni ricorda di averle apprese quando e da chi?
R: non credo che ci sono contraddizioni...
C: quindi dopo le ha detto “abbiamo avuto segnalazioni dall'interno”?
R: sono fatti che sono venuti fuori... non e' si fa una perquisizione arbitraria...
C: dottore facciamo a capirci...
R: sono consequenziali... e' evidente che il lancio e la decisione della perquisizione sono elementi consequenziali... un semplice lancio non avrebbe permesso... dal lancio si e' presunto che ci fossero delle armi
C: ma lei dice una roba diversa.... dice che c'e' una segnalazione interna...
R: si ma non intendevamo che c'era qualcuno... all'interno avevamo sentore che ci potessero armi improprie
[...]
P: cerchiamo di non divagare...
C: il senso era capire tra la prima e la seconda informativa qualcuno lo ha informato....
P: ha gia' detto di no
C: basta grazie.

C: (Passeggi) io la faccio tornare al momento dell'arrivo... piu' o meno che ora era?
R: ho dichiarato che era mezzanotte, dal filmato vedo che era piu' tardi... ma io non ho guardato l'orologio
[...]

C: le contesto “alcune persone accovacciate in palestra si tamponavano le ferite con fazzoletti”
R: si, le riepto... non e' un problema vedere che si erano feriti, ma quando si erano feriti.
C: lei allora valuto' che fossero pregresse?
R: si.
C: lei in questa parata di oggetti allineati... questo raduno, le molotov le vide?
R: si. confermo.
C: e dov'erano?
R: il dato e' estramamente visibile, perche' la molotov ha un altezza tale che offre una visuale maggiore... erano in piedi.
C: ancora una cosa... un passo in avanti... andiamo alla conferenza stampa in questura... lei quella mattina, mi corregga se sbaglio, ha detto che riteneste di non interagire con i giornalisti, perche' il dato dell'esibizione parlava da se'
R: a nostro giudizio era un elemento sufficiente
C: ma la domanda le fu rivolta dai pm, e lei rispose “venne adottata concordemente la decisione di evitare un contatto con i giornalisti perche' erano gia' in corso molte polemiche circa l'operazione”. non trova una contraddizione?
R: non c'e' contraddizione. e' evidente che una conferenza stampa avrebbe alimentato polemiche gia' in corso, mentre l'esibizione degli oggetti era sufficiente per la stampa. era un'integrazione a quello che ho detto.
[...]

C: (Giannantoni) quando lei ha detto pocanzi non alle ultime domande ma precedentemente di essersi assunto la responsabilita' di stendere il comunicato, ma ha anche detto di aver avuto informazioni circa l'arrivo... poi ha detto di essere rimasto al piano terra. poi ha detto che sulla sx ha visto gli oggetti ammucchiati.... quante persone lei ha visto sdraiate in quell'ambiente?
R: adesso un numero sbagliato, qualsiasi numero dico adesso non avrebbe un ricordo fattibile...
C: dieci o cinquanta?
R: Non cento... un numero tra i dieci e i quindici, ma non e' un datto che mi sentirei di confermare ora...
[...]
R: non erano tre e non erano cento... e' piu' una sensazione che un elemento di ricordo materiale... un po' di persone....
[...]
C: gli indumenti neri a suo giudizio che l'hanno tanto colpita, corrispondevano a cinquanta o sessanta...
R: non ho assolutamente contato gli oggetti... mi scusi... erano in mucchio...
C: pero' ha ricevuto l'informazione le chiedo conferma che ci sono state collutazioni?
R: si
C: che hanno prodotto quel numero di feriti....
R: si
[...]
R: io non è che ho visto i piani successivi...
C: ma gli indumenti erano tutti li'
[..]

C: (Tartarini) alcune domande brevissime. chi le ha presentato Nucera e chi le ha mostrato il giubotto
R: non ricordo con precisione... i nomi erano quelli.
C: li ripeta grazie
R: luperi, gratteri, mortola, murgolo, andreassi e labarbera erano fuori pero'... il dr canterini in divisa e altri... In particolar modo in questo caso parlai con i colleghi in borghese...
[...]
C: nel suo comunicato redatto poi e dato al pubblico, lei fa riferimento a 92 arresti. chi le diede il dato?
R: il dr. mortola
C: lei e' a conoscenza se il dato era esatto?
R: non stava a me sindacare...
C: lei si ricorda questo primo atto in cui le viene comunicato che sono state arrestate 92 persone
R: al mattino mi e' stato comunicato da mortola...
C: era mattina a che ore?
R: prima del momento di comunicazione, all'arrivo in ufficio
C: lei pero' parla di alcuni arresti gia' la sera prima...
R: no fermi
C: chi le aveva comunicato la cosa?
R: i colleghi, io non ho grande esperienza di PG, pero' un po' di cose le so... chi me lo abbia detto non saprei... direi il solito gruppo di funzionari...
C: ha avuto notizia nel pomeriggio, se si' quando e da chi, che una pattuglia era stata fatta oggetto di un lancio...
R: mi e' stata riferita alla sera
C: se riesce essere piu' preciso....
R: legare una frase ai singoli soggetti...
C. prima l'ora...
R: quando sono intervenuto
C: quindi a mezzanotte...
R: quando il questore mi ha detto dell'operazione...
C: quindi nella seconda telefonata.
R: si

C: (Rossi) lei ha detto a rai news 24 di una decina di feriti... che ha visto personalmente
R: erano quelli che ho visto portare via...
C: la mattina successiva invece ha detto 61 feriti
R: il dato comunicato
C. con ferite pregresse... ma se non glielo ha detto il dr mortola, chi glielo ha detto che quei 50 avessero dati pregressi? e' una valutazione tutta sua...
R: certo. di noi che l'abbiamo redatto... il dr. mortola e il dr. andreassi.
[...]
C: quando e' stato contattato la seconda volta le e' stato detto di avvisare la stampa. ha aggiunto poi che e' una cosa abituale...
R: si, tenga conto che noi abbiamo un rapporto con la stampa tale che per le cose che hanno un certo rilievo avvertiamo, a meno di elementi di riservatezza. e' evidente che avvertire la stampa era un elemento di trasparenza.
C: grazie.

Resp.Civile: volevo solo chiedere. lei oggi ha detto che quando e' entrato all'interno le venne mostrato un giubbino antriproiettile... vorrei capire che cosa le venne mostrato, prima dell'incontro con l'agente nucera...
R: si guardi, il termine e' sbagliato. confermo e ricordo cosa dichiarai nel 2002... questi corpetti protettivi...
RC: mi scusi, il pm le ha fatto delle contestazioni
R: la giacca e poi il giubbetto
RC: le vennero mostrate entrambe prima dell'incontro?
R: la consequenzialita' e' difficile, direi prima gli oggetti e poi l'agente.
[...]
RC: perche' lei riferi' “prima la giacca e poi l'agente con il corpetto”.
R: sicuramente quello che racconto nel 2002 e' piu' vicino e quindi temporalmente piu' attendibile.
RC: lei ci ha anche detto che aveva segni di arma da taglio, ma non ricorda se si parlo' di coltellata o meno.
R: segno di sicuro
RC: ma solo se si parlo' o meno di coltellata
R: quello che ho dichiarato nel 2002 a un anno esatto dal fatto e' molto piu' attendibile.
RC: e' normale, ma vorrei richiamarle che quando venne accompagnato da questi funzionari le si parlo' di questa aggressione con un coltello...
R: e quindi confermo...
RC: e successivamente anche l'agente nucera le parlo' di un coltello
R: si
RC: ricorda se l'agente Nucera le parlo' di un colpo o di piu' colpi non precisato
R: il numero dei colpi no, ma mi racconto' che fu aggredito
RC: all'epoca disse che l'agente Nucera le mostro' il giubbotto e il punto in cui fu attinto da UNA coltellata
R: confermo.
D: (Romanelli) opposizione. si sta cercando di far dire al teste qualcosa che non ha detto... si tenta di far dire al teste...
A: (Zucca) dice che la domanda e' suggestiva.... perche' dobbiamo ...
D: lei e' tutta la mattina che fa domande suggestive, come se le risposte sono non attendibili, con il pregiudizio che il teste non stia dicendo il vero
RC: io ho solo letto un passo di un verbale.
P: io non vedo contraddizione... andiamo avanti...
RC: non ho altre domande

D: (Usai) dr. sgalla lei ha poc'anzi riferito di essere arrivato verso la mezzanotte...
R: non ho controllato l'orologio
D: mi conferma la presenza di sassi?
R: si
D: [...] oltre a viola e un ispettore chi c'era?
R: l'autista
D: a che ora e' andato via
R: la conversazione con rai news 24 offre l'orario di quando sono andato via, intorno alle due, piu' o meno
D: c'era lo stesso autista o ha dovuto chiamare qualcuno per farla venire a prendere...
R: era lo stesso autista che si era allontanato
D: a quell'ora chi c'era sul posto?
R: credo alcuni funzionari, il reparto mobile, qualche ambulanza, alcuni giornalisti e alcuni parlamentari
D: e' a conoscenza se la scuola fu chiusa o posta sotto sequestro?
R: non saprei dire

D: (Romanelli) i motivi che potevano essere utili, sassi, indumenti, le hanno gia' fatte

D: (Marzaduri) solo due precisazioni... lei ci ha ricordato una serie di funzionari presenti nel cortile... era presente anche il dr. labarbera?
R: si
D: si ricorda se oltre alle persone indicate nominativamente ve n'erano altre di cui non ricorda il nome?
R: si, sicuramente... alcuni nomi che ho conosciuto dopo erano nomi a me sconosciuti.
D: lei ha accennato a contatti verbali con alcuni di questi funzionari. e' in grado di dirci se ha avuto altri contatti verbali con altri?
R: il gruppo era molto composito. e' probabile che alcune frasi fossero riferite anche da altri...
D: nessuna altra domanda

D: (Di Bugno) si ricorda di aver visto il dr labarbera
R: si, ma non dentro
D: lei si ricorda di aver parlato anche con il dr. la barbera...
R: devo dire che non...
D: se io le dico dr la barbera lei ha l'immagine
R: si, ma credo di non averci parlato.
[...]
D: quando lei si e' avvicinato ai reperti, questi le sembravano ordinati?
R: avevano un minimo di... ma e' evidente che i tempi... un minimo di ragionamento c'era... tutti gli abiti erano abbastanza accatastati...
D: ha notato un sacchetto della spesa? le molotov erano libere?
R: io ho capito, ma non ricordo... io ho visto le due molotov, se erano in un sacchetto o no non saprei...
D: si ricorda se c'erano persone che lavoravano su quegli oggetti?
R: no. nessuno
D: non c'era nesusno
R: no, c'erano persone
D: ha avuto idea che fossero custoditi?
R: si
D: lei ricorda un agente che ha preso con i guanti le molotov?
R: no
D: lei ha sempre visto le molotov appoggiate?
R: si.
[...]
R: mi ricordo di aver detto, raccogliete i reperti e portateli via
D: poi esce...
R: si
D: quanto tempo passa dal momenot in cui lei ha visione e il momento in cui gli oggetti vengono portati...
R: qualche minuto... il tempo e' difficile... non erano tempi lunghissimi...
D: lei entra nel cortile, chiede, vede i reperti, esce, chiede informazioni, parla con la stampa, e poi gli oggetti vengono portati via....
R: si... io sono entrato e le ho viste... sono state sotto il mio sguardo mentre ero nell'androne... [...]

D: (Mascia) lei per caso l'ha letto su repubblica del 22 luglio 2001 che c'erano almeno 40 feriti con ferite pregresse?
R: no... lo abbiamo valutato
D: le ho fatto domanda precisa...
R: io non ricordo di aver letto questo articolo
D: lei conosce il dr. Cxxxx?
R: no
[...]

C: (Rossi) le pietre che ha visto sono state rimosse o erano ancora li'
R: io le ho viste poi non so che cosa ne sia stato e quando...

P: se non c'e' altro... lei ha detto che ha visto queste due bottiglie poggiate su qualcosa insieme ad altri oggetti
R: si
P: le ha notate perche' spiccavano
R: si
P: quindi non erano chiuse in un sacchetto
R: io non le ricordo... anche se ci fosse stato un sacchetto sarebbero state visibili... pero' non lo ricordo, ma non erano chiuse in un sacchetto... poi avendo letto i giornali potrei essere indotto in errore...
P: erano coperte con del celophane?
R: si. erano pronte...
P: ha visto se i funzionari avesse in mano un sacchetto?
R: no. nessun funzionario con un sacchetto.
P: poi ci ha detto che quando ha parlato con i giornalisti ha ritenuto parlare degli indumenti piuttosto che delle molotov. poi pero' alle due quando ha parlato con rai news 24, quindi ha cambiato idea... come mai?
R: il tempo dell'intervista, il tempo per fare valutazione e' stato maggiore... anche il numero di giornalisti fuori necessitava di una valutazione sintetica, mentre sulla rai c'era piu' tempo per fornire elementi...
P: e quando ha parlato di dieci feriti, avrà avuto questa notizia da qualcuno
R: e' stata una mia valutazione.... rispetto a quello che avevo visto nel cortile e portare via... era un dato non preciso ma derivava da una mia valutazione
P: siccome se io non ho sentito male, non ha detto una decina, ma dieci, il numero implica una valutazione precisa
R: no, nessuno mi ha dato indicazioni. riconosco che e' un numero molto preciso, ma e' una valutazione mia.

A: (Cardona) solo una precisaizone ultima... lei ha parlato adesso e piu' volte di questa collocazione di reperti su una pezza. poteva essere un telo nero?
R: sicuramente poteva esserlo... era un tessuto... non erano a terra... il colore, la tipologia non ricordo...
A: grazie...

C: (sabattini) quando perde contatto con il gruppo di funzionari? Alle 2.14 gia' era per strada
R: si
C: era parecchio che era uscito?
R: no
C: pochi secondi
R: no qualche minuto... una decina, quindici...
C: quindi verso le due...
R: ho lasciato la diaz per le 1.45-1.50.... ho beccato i giornalisti e mi sono incamminato...

P: il teste puo' andare, grazie.

[esce Sgalla]

A: (Cardona) purtroppo devo dire che il teste era pero' presente in aula durante la richiesta del teste Giannantoni... non so da quanto tempo
P: penso che abbiano avuto gia' modo di parlarsi
A: si ma voglio che venga messo a verbale

[ pausa di 30 minuti ]

[entra Viola]

A: (Cardona) parliamo del g8 che si e' svolto a genova nel luglio del 2001 e delle manifestazioni connesse. Ci interessa che lei ricostruisca quanto da lei fatto la sera del 21 luglio in occasione della perquisizione alla diaz-pertini. Come ha appreso della perquisizione e con chi era?
R: io...
A: che tipo di funzioni svolge all'interno della PS?
R: io ero all'ufficio relazioni esterne ed ero venuto a genova con il dr. sgalla per coadiuvarlo nell'attivita' relativa alla comunicazione. quella sera era circa mezzanotte quando usciti dalla questura eravamo giunti a una pizzeria e non appena c'eravamo avviati a ordinare il dr. sgalla ricevette una telefonata, in seguito alla quale mi riferi' che il questore colucci lo aveva informato di una operazione che si stava svolgendo presso la diaz. Avremmo dovuto interessare in ragione di questa notizia qualche organo di stampa. Nella circostanza feci alcune telefonate e diedi loro alcune indicazioni su dove fosse la scuola e ci recammo anche noi presso la scuola
A: scusi... delle precisaizoni. Lei colloca questo primo momento mentre eravate a cena. In quel momento siete lei, il dr. sgalla e?
R: l'ispettor pignarosa
A: che faceva parte del vostro ufficio?
R: si
A: riceve la telefonata il dr sgalla?
R: si
A: lei cosa apprende?
R: io dal dr. sgalla ricevo la notizia che c'era una operazione di polizia in corso
A: con quali obiettivi?
R: al gruppo dei black block... la PG aveva individuato in questa scuola un gruppo di bb che si era distinto in azioni violente durante le manifestazioni
A: su una domanda identica all'epoca connoto' la sua risposta in maniera piu' significativa.... “almeno in prospettiva... il questore aveva invitato alcuni giornalisti per comunicare loro l'esito della perquisizione per mostrare l'esito positivo della ricerca di bb”
D: (Di Bugno) opposizione dov'e' la difformita'
P: mi pare ci sia
R: il senso di comunicare con la stampa era legata agli esiti positivi... in via desuntiva
A: c'era collegamento con le manifestazioni dei giorni passati?
R: ovviamente i bb era quel gruppo di persone che si era distinto con azioni di particolare violenza in citta'
A: voi siete interessati di questo evento, avete un compito, vorrei che entrasse nel dettaglio del suo ruolo...
R: ci apprestammo ad uscire, senza neanche finire di mangiare... ho fatto alcune telefonate a giornalisti, dando loro riferimenti temporali non tanto sull'operazione ma dicendo loro di portarsi presso questa scuola.
A: e questi giornalisti ricorda chi erano e a quali testate appartenenvano?
R: tg1, pino scaccia; gr radio rai filippo nanni; mi ricordo del primo perche' poi ebbi un contatto successivo perche' arrivati alla diaz lui non riusciva ad arrivare e io mi staccai per recuperarlo...
A: altri nomi? di testate private?
R: io non sono di genova, private no... ah, intende mediaset! mi pare alberto bastianella del tg5...
A: all'epoca aveva riferito di un giornalista del tg2, maurizio trovato
R: non lo escludo assolutamente
A: cosa e' successo dopo questo giro di telefonate?
R: ci siamo portati tutti e tre alla scuola
A: che ora era durante queste comunicazioni?
R: subito dopo la mezzanotte...
A: all'epoca disse undici e mezza...
R: io ricordo intorno alla mezzanotte un po' prima o un po' dopo non ricordo...
A: come siete andati sul posto?
R: una autovettura della questura con autista
A: la vettura vi ha portato direttamente sul luogo dove si trovava la scuola?
R: io ricordo uno slargo, con poi una strada lungo la quale sulla sx c'e' la scuola...
A: dove vi lascio' l'auto?
R: nello slargo
A: e siete andati a piedi alla scuola?
R: mi pare... non mi ricordo che mi abbia lasciato alla scuola l'auto... forse c'erano gia' ps e cc schierati
A: chi eravate?
R: ripeto, l'autista, il dr sgalla io e l'isp. pignarosa
A: che situazione ricorda di aver notato nel tragitto e all'arrivo
R: tragitto non ricordo nessuna anomalia...
A: io non ho parlato di anomalie....
R: quando siamo arrivati non c'era grande confusione, dopodiche' il dr sgalla siamo scesi, ci siamo recati alla scuola, io mi occupai di ricevere telefonate dai giornalisti che stavano arrivando, per cui rimasi fuori dal cancello lungo la strada, e poi la percorsi tutta poi andai a destra e scesi un po' per andare incontro a pino scaccia del tg1...
[...]
A: mi faccia capire bene. lei si reca verso la scuola con il dr sgalla e l'isp. pignarosa... entra nel cortile?
R: io non ricordo di essere entrato, perche' avevo il compito di accogliere i giornalisti che avevamo contattato... potrei anche essermi soffermato qualche minuto, quindi puo' essere che io abbia varcato il cancello restando qualche istante nel cortile, ma ricordo che il compito che avevo mi ha portato subito a scendere
A: se lei si e' soffermato sul cancello del cortile...
R: potrei anche averlo varcato..
A: si ricorda che situazione ha visto?
R: al momento non era particolarmente concitata... perche' l'associo ai momenti successivi in cui c'era molta gente, molti giornalisti... vidi una situazione piuttosto...
A: vide degli operatori di polizia?
R: in divisa si
A: nel cortile?
R: si, anche.
A: quanto e' rimasto?
R: alcuni minuti, non di piu', poi usci' per andare incontro ai giornalisti.
A: Si e' recato oltre l'istituto scolastico?
R: si, io ricordo di aver percorso tutta la strada e di aver girato a destra in discesa per andare a prendere scaccia.
A: ando' da solo?
R: credo di si'
A: una volta che lo ha incontrato, cosa fece?
R: lo incontrai e tornai su. passo' diverso tempo, perche' tornando la strada era occupata da molta gente e dalle ambulanze
A: non c'erano le ambulanze prima?
R. no, quando sono passato la prima volta no.
A: quando ritorna con scaccia la situazione e' diversa...
R: si
A: come?
R: era una situazione molto movimentata, in cui c'era molta gente, anche al di fuori della scuola, lungo la strada, manifestanti, giornalisti, e altri
A: e quando e' tornato ha preso contatto con il dr sgalla?
R: vidi che parlava con alcuni funzionari, io rimasi all'esterno che la situazione era un po' complessa... posso anche essere entrato, ma per la maggior parte io sono rimasto all'esterno...
A: il dr sgalla era impegnato con alcuni funzionari?
R: si
A: chi erano?
R: ho difficolta' a ricordare esattamente si... io ricordo che erano presenti alcuni funzionari che conoscevo e altri che non conoscevo... il dr. luperi e il dr. gratteri, altri so che c'erano...
A: per esempio chi sapeva che c'era?
R: il dr. mortola per esempio...
A: le chiedo di fare uno sforzo di memoria rispetto a chi ha visto...
R: non so se ho riferito altri nomi all'epoca...
A: si all'epoca ha risposto... “il dr. gratteri, il dr. caldarozzi sicuramente nel cortile”....
R: si si, lo confermo...
A: ricorda di aver visto il prefetto la barbera?
R: fare una affermazione decisa ho difficolta', ho un ricordo che ci fosse
A: in questa situazione diversa, lei resta sulla strada?
R: sono entrato nel cortile a riferire al dr. sgalla le situazioni, ma sono rimasto grossomodo fuori
A: era piu' concitata perche?
R: c'erano giornalisti che volevano sapere di piu', persone che erano interessati, poi c'erano feriti che venivano portati sull'ambulanza, e questo alimentava atteggiamenti piu' incalzanti....
A: oltre ai feriti... ricorda in che modo erano portati fuori?
R: lettighe...
A: ricorda anche persone che uscivano non in lettiga?
R: no. onestamente no
A: ricorda mezzi della polizia?
R: i mezzi certo... erano nello slargo...
A: no, dinnanzi all'ingresso...
R: io ricordo che c'era molta gente... credo si siano avvicinati dei mezzi per portare via altri...
A: vabbeh... veniamo al momento che la interssa dal punto di vista professionale... avete li' molti giornalisti... che tipo di attivita' svolge insieme al dr. sgalla o assiste il dr. sgalla rispetto a questa pressante richiesta di informazioni
R: la comunicazione l'ha fatta solo il dr. sgalla, e per quanto abbia visto lui ha rilasciato diverse interviste, una radiofonica.... c'erano persone con il microfono al di fuori della scuola che gli chiedevano informazioni e interventi...
A: lei ricorda interviste a microfoni...
R: fuori dalla scuola c'e' stato un momento in cui ha parlato con i giornalisti, tra cui qualche persona con il microfono
A: e cosa avete fatto?
R: il mio ruolo e' stato molto marginale. il dr. sgalla ha dato conto di quanto accaduto nella scuola... che ci fossero stati fermati legati al mondo dei black block, indumenti, armi, mazze...
A: lei ha parlato di intervista... era un'attivita' libera, avete dato informazioni a tutti o meno?
R: preciso che il dr. sgalla che ha parlato... ci sono stati momenti in cui persone, giornalisti... ricordo anche che c'era ricky tognazzi... erano immagini... e la telecamera fu libera di riprendere...
A: volevo mostrarle un frammento di filmato, per chiedere se riconosce se stesso o altri.... rep 164.159 parte 2
A: si riconosce?
R: si
A: e il dr. sgalla?
R: si
A: a un certo punto uno dice “no ragazzi no per favore”, in che senso?
R: io stavo solo chiedendo di non riprendere dichiarazioni che il dr. sgalla stava dando nell'immediatezza...
A: lei sta chiedendo che non si registri e non si riprenda...
R: si
A: perche' prima mi pareva un po' diverso....
R: si, scusate...
A: si parla di fuori sacco... che intende...
R: ...
A: lei ha detto prima ai motivi per cui aveva ritenuto il dr. sgalla di non consentire registrazioni e riprese video... quali?
R: nella circostanza era legato al fatto che le informazioni non erano ancora ufficiali, e quindi davano l'idea ma non erano ufficiali.
A: ecco puo' tornare a sedersi... volevo che ricordasse un attimo quale fu il tipo di informazione che forniste in questa forma non registrata...
R: il dr. sgalla forni' alcune informazioni legate al fatto che vi era stata una perquisizione, in seguito alla quale erano state fermate e controllate numerose persone, alcune di queste... all'interno erano state rinvenute mazze e spranghe di ferro, nonche' anche del vestiario che caratterizzava quanti nelle manifestazioni precedenti si erano dati ad atti violenti
A: ricorda se fu fatto cenno delle armi incendiarie?
R: non ricordo
A: in realta' all'epoca lei ricordo' che non se ne parlo'
R: non credo che in questo momento abbia detto una cosa diversa...
D: (Di Bugno) se puo' leggere la contestazione
A: “parlo' delle cose che erano state trovate all'interno dell'edificio? non ho l'assoluta certezza che quella sera si parlo' del fatto che vi fossero le bottiglie molotov [...] non so ho identificato quello perche' era il momento piu' importante”...
D: dov'e' il contrasto...
P: mi pareva diverso quello che ha detto...
D: mi scusi ma non mi pare che deve dire le stesse parole, ha detto lo stesso concetto...
A: chiedo di attendere il tutto... “lei quindi senti' delle bottiglie incendiarie? e' vero che non lo senti' in quella circostanza, ma lo senti' piu' tardi”; ricorda?
R: signor presidente come ho espresso poco fa, non ho l'assoluta certezza che sgalla parlo' delle bottiglie molotov...
[ Di Bugno si scalda ]
P: pm vada avanti.
A: (Cardona) e' vero che della circostanza ha saputo dopo?
D: e' suggestiva
P: avvocato vuole smetterla? respingo l'eccezione.
R: dopo la cosa rientrammo in questura. c'erano molti giornalisti fuori... stando all'esterno e anche se insieme ai giornalisti o successivamente con il dr. sgalla, ma sicuramente la notte fu piuttosto lunga... in quella notte non le so dire quando, se lo appresi dai giornalisti o dal dr. sgalla, del fatto che fossero state rinvenute delle bottiglie molotov
A: sta parlando di un momento successivo?
R: io lo colloco in un momento piu' ampio.
A: le contesto a pag. 26 “PM: ecco ma successivamente all'operazione? R: si PM: quando gia' eravate andati via? R: si mi confermo' che vide del materiale e che c'erano le bottiglie molotov”.
R: si certo...
A: solo perche' volevo capire se prima o dopo...
D: (Romanelli) il pm continua a suggestionare il teste
P: mi pare un rilievo irrituale
A: precisiamo... lei non ne ha sentito parlare?
R: io una risposta assoluta non gliela so dare... ho acquisito l'informazione e non gliela so dare...
A: io posso anche dire che lei ammetta la data piu' precisa. “PM non l'ha sentita nel cortile da qualcuno? R: no, non ero nel cortile”. Quindi non l'ha sentito...
R: no li' no
A: volevo solo fare chiarezza
[ D: (Di Bugno) [fuori microfono] chiarezza... ma dai! ]
R: chiedo scusa se non sono stato preciso....
[ D: (Di Bugno e Romanelli) [fuori microfono] vedi che e' condizionato... non si puo' fare cosi'! ]
R: ho difficolta' a collocare questa informazione gia' prima, il fatto che una volante di polizia era stata fatto oggetto di lancio di oggetti da cui e' poi nata la perquisizione... sono stato piu' preciso durante l'interrogatorio del 2003.
A: si ricorda se l'ha appresa da qualcuno?
R: io ero molto vicino a sgalla, non so se e' stato lui
A: all'epoca disse cosi'...
P: vorrei capire per quale motivo la difesa ha questo interesse a interrompere un esame del pubblico ministero...
D: (Romanelli) la sensazione e' che sia condizionato il teste
P: mi pare che l'unica condizionata e' la difesa, vogliamo proseguire?!
A: lei ricorda altri fatti che sono avvenuti nel contesto di quella serata? quando e' collocato nella giornata?
R: adesso no... non vorrei che l'informazione acquisita al momento sul momento si sovrapponga...
A: le chiedo cosa ricorda
R: nel pomeriggio o nella mattinata
A: lei ricorda altri episodi durante l'operazione?
R: io non ne ho avuto cognizione diretta...
A: le chiedo solo se durante l'operazione si fece riferimento ad episodi particolari...
R: credo si riferisca al corpetto con un taglio... questo e' l'altro episodio importante di cui ho avuto notizia
A: quando?
R: ne ho avuto notizia quando stavamo alla diaz
A: mentre si trovava li'
R: ricordo... credo possa collocarlo quando stavamo alla diaz o quando stavamo andando via...
A: ricorda di aver visto ...
R: no
A: o il corpetto o la persona?
R: no
A: dopo questa prima informazione che viene presa anche dal filmato, ricorda che attivita' avete svolto, quanto siete rimasti, cosa e' successo?
R: almeno fino alle 2 siamo rimasti... almeno un paio d'ore... sono stati momenti molto accesi... di tempo ne e' passato... non c'e' stata una grossa attivita', una presenza li' fuori, di raccordo tra alcuni giornalisti, il dr. sgalla, e via dicendo...
A: fino a che ora?
R: presumo due ore....
A: fino al termine delle operazioni?
R: noi siamo andati via quando tutti sono andati via
A: quindi insieme al personale?
R: forse anche dopo
A: eravate tutti e tre?
R: si. l'ispettore pignarosa su un auto dove c'era posto, io e sgalla su un'altra
A: e dove siete andati?
R: in questura
A: e basta?
R: si
A: e li?
R: io sono rimasto fuori, il dr. sgalla e' entrato dentro
A: lei ha saputo poi perche' ha appreso poi, che tipo di esiti aveva dato l'operazione?
R: i dettagli no
A: in generale ?
R: quello di cui sopra... numerosi fermi, a cui veniva attribuito loro la detenzione di armi improprie e quindi legate alle azioni violenti dei giorni precedenti
A: quanto tempo e' rimasto sotto la questura? Non e' entrato mai?
R: no.
A: perche' si e' trattenuto?
R: perche' aspettavo il dr. sgalla
A: quanto?
R: un'oretta
A: dopo di questo ha dovuto svolgere altri compiti?
R: forse la mia maggiore attivita' si e' svolta nei giorni precedenti... [...]
A: si certo, ma la domanda era solo relativa a perche' lo stava aspettando... magari voleva sapere se fare altro...
R: si certo...
A: il giorno dopo ha partecipato all'organizzazione di una conferenza stampa sui risultati dell'operazione?
R: sono stato presente, ho fatto un po' di accoglienza ai giornalisti, ho fatto un po' di ufficio stampa, e poi basta.
A: ha partecipato alla stesura del comunicato?
R: no
A: era presente alla conferenza stampa?
R: si. sono entrato quando erano tutti gia' dentro... tanto che entrai e mi trattenni subito sulla porta, che la stanza era piena
A: si ricorda se era stata organizzata in modo particolare la conferenza stampa
R: io chiamai i giornalisti per venire in questura per un momento di chiarezza su quanto avvenuto, dato che la notte precedente non c'era stata chiarezza per orario e per concitazione... si preparo' un tavolo dove erano esposte le cose sequestrate, non so se tutte, pero' le cose sequestrate... poi il dr. sgalla mi disse che si era deciso mi parve in maniera condivisa con la questura di far leggere un comunicato al portavoce della questura.
A: la lettura era una parte di questo momento?
R: credo dovesse essere in assoluto tutto il momento
A: certo... ma ricorda se i giornalisti posero delle domande?
R: si
A: ricorda le risposte? e chi le diede?
R: credo che le rispsote le diede il dr. sgalla... domande che erano legate alla presenza di alcuni oggetti, tipo una bandana... A memoria mi pare fosse il dr. sgalla a rispondere quando nel merito dell'investigativo non avesse dettagli
A: fu chiesta contezza del numero di feriti?
R: non glielo so dire
A: ricorda se fu fatto riferimento a circostanze che riguardavano feriti pregressi?
R: se qualcuno lo domando'?
A: no se qualcuno fece riferimento...
R: non saprei
A: si ricorda cosa dice il comunicato stampa?
R: no
A: faceva riferimento a feriti pregressi... si ricorda come mai?
R: no, lo tratto' il dr. sgalla...
A: lei non e' entrato nella scuola?
R: no. nel cortile... ricordo che c'erano gradini per accedere alla scuola, ma non ricordo di aver varcato... anzi non ho mai varcato l'ingresso della scuola...
A: grazie

C: (Passeggi) ascolti io andrei indietro alle prime domande... lei era a tavola con il dr sgalla quando arrivo' la telefonata?
R: si
C: ne ricorda una o piu' di una?
R: una. con colucci
C: le disse che tipo di operazione?
R: si. una perquisizione in corso. come ho detto prima...
C: le disse gia' il dr. sgalla che il questore le disse che cosa era stato trovato...
R: forse dico troppo... il questore disse che si faceva questa perquisizione perche' dentro c'erano i black block
C: andiamo in fondo al momento informativo con la mostra degli oggetti. lei partecipo' all'allestimento?
R: no. il materiale era gia' esposto. c'era ild r. sgalla, la dr.ssa bonalumi
C: sa se vi fu una decisione collettiva relativa al modo in cui tenere il momento informativo
R: escludo che il dr sgalla l'abbia deciso da solo.
[...]
C: lei ricorda anche in che senso si direziono' questa decisione collettiva?
R: il dr. sgalla non mi ha riferito chi e come ha deciso cosa esporre e quando... soltanto che in ragione delle circostanze posso riferire che l'iniziativa non e' stata una scelta autonoma, ma che l'abbia condivisa con il questore e con il prefetto andreassi. non perche' ne abbia una cognizione diretta
C: come si svolse?
R: vi fu una lettura del comunicato, e poi ci furono alcuni giornalisti che fecero alcune domande sia sulla notte che sul materiale... ricordo bene che fosse ild r. sgalla a rispondere
C: ma non era programmata...
R: no senno' non avrebbero fatto il comunicato stampa
C: e' d'uso?
R: non sono sempre cosi', ma ci possono essere dei momenti di comunicazione... ieri e' stata fatta una iniziativa analoga alla questura di catania...
C: lei e' a conoscenza delle ragioni per cui si decise in quell'occasione di farlo cosi? e se si quali?
R: non ne sono a conoscenza

C: (Sabattini) lei diceva prima che si e' allontanato con il dr sgalla
R: si
C: in questo tragitto a piedi il dr. sgalla rilascio' un'intervista telefonica?
R: sinceramente non lo ricordo... francamente non lo posso escludere... non lo ricordo con esattezza mi pare di no... ha risposto al telefono ma anche io...
C: eravate solo voi due?
R: si
C: avete avuto contatti con altri funzionari?
R: no, se non poi in questura
C: siete rimasti davanti alla scuola dopo che gli operatori di polizia se n'erano andati...
R: siamo andati via per ultimi, ma non siamo rimasti li'. gli operatori sono andati via piu' velocemente
C: riesce a quantificare?
R: io mi ricordo di averli visti andare via...
C: lei ricorda quando rispetto a questo evento ha sentito parlare di molotov per la prima volta?
R: con precisione non lo ricordo. sicuramente lo colloco tra il momento in cui la situazione si e' ormai ampiamente sviluppata e quando sono arrivato in questura
C: in quella fase... e' un particolare importante...
R: la mia risposta e' questa...

D: (Romanelli) le faccio una domanda che le e' stata formulata 16 volte, le ho contate, nel corso dell'interrogatorio reso, della deposizione resa il 4 feb 2003. si ricorda che situazione ha trovato nel cortile?
R: appena giunto?
D: certo
R: ricordo di aver visto una situazione non particolarmente confusa. pero' poiche' mi sono soffermato molto poco, perche' poi sono andato verso scaccia, non mi sono molto soffermato per cogliere... non ho avuto la sensazione di aver visto una situazione di grosso fermento...
D: di questa sua apparizione sulla scena si ricorda solo una situazione non confusa...?
R: si
D: pag. 5 “R: quando arrivai e quindi attraversai il cancello mi ricordo delle... adesso visivamente... mi ricordo delle pietre... delle aste, sempre nel cortile.... perche' dentro alla struttura non ricordo di essere entrato... del materiale... diciamo di risulta... insomma ero pezzi di calcinaccio... ricordo che c'era del materiale, non so se dei bastoni o delle pietre”
R: ricordo di averlo detto
D: conferma che quando e' arrivato al di la' di una situazione tranquilla di aver visto delle pietre o del calcinaccio vicino a delle tavole di legno o dei bastoni
R: si confermo di averlo detto e di avere questa immagine... non vidi poliziotti o persone che si muovevano in maniera concitata...
D: lei ricorda che questa domanda le fu riformulata ripetutamente?
R: si
A: (Zucca) e' suggestivo cosi'... ha letto perfettamente, ma se vuole leggere la risposta....
D: io vorrei solo sapere se il teste per sedici volte ha ripetuto sempre la stessa cosa....
[interviene il presidente]
R: si... nella misura in cui avemmo un momento di riflessione su questo punto in quanto mi venne contestato che queste pietre non ci fossero e che quindi fosse solo un ricordo mio e io dissi che nella circostanza che forse evidentemente c'erano dei lavori in corso, ma che una presenza di materiali di risulta c'erano....
D: quindi ricorda che si metteva in dubbio la veridicita' di quello che diceva?
[...]
D: no perche' si disse, il pm disse “no perche' dai filmati si vede che c'era un casino”.
A: (Zucca) mi pare che l'obiettivo sia ridicolizzare una parte processuale e non contestare le risposte....
P: non ho capito infatti che problema c'e' nella domande 16 volte....
D: volevo solo far notare che una risposta che non e' gradita non viene introdotta nel processo...
P: ma non vedo il problema. la domanda faccia domanda e senta risposte... non commenti...
D: quello che vorrei fosse chiaro e' che io non tento di ridicolizzare nessuno, cerco di rappresentare un punto che e' giusto che il tribunale conosca
A: ma non e' il momento.
D: e quanod lo faccio
P: la smettiamo di fare mercato?
D: per quanto riguarda questo comunicato stampa, le e' stato chiesto perche' e' stato fatto e se lei aveva una valutazione diversa dal dr. sgalla in relazione a questo comunicato
R: non ho capito la domanda
P: nemmeno io
D: le e' stato chiesto: “e' stato fatto un comunicato anziche' una conferenza”. poi “in questo comunicato lei ha idee diverse dal dr. sgalla”
R: non mi pare...
D: in relazione alle molotov, le e' stato chiesto perche' non se n'e' parlato subito nella conferenza stampa... infatti lei ha risposto che “il dr. sgalla aveva valutato piu' importanti gli indumenti che non le molotov”...
P: mi pare che riguardi l'intervista nell'immediatezza dei fatti... e mi pare che non ricordasse neanche se avesse parlato delle molotov...
R: io dire se ne ha parlato e perche?
P: lei puo' dirci se ricorda se ne ha parlato
R: no, io non ricordo...
D: a un certo punto le viene chiesto nel corso... le leggo la deposizione... praticamente il discorso e'... le viene chiesto perche' non si parlo' delle molotov...
R: ma quando?
[...]
D: bisognerebe leggere tutto il verbale
P: ma non abbiamo capito la domanda
A: ma legge il verbale senza la domanda?
P: infatti...
D: [cerca di spiegarsi, ma non fa la domanda]
P: faccia una domanda. se da risposta diversa, poi fa contestazione.... altrimenti non capisco come sta funzionando....
D: la domanda e' relativa al rinvenimento delle bottiglie molotov, che il teste dice essere importante, e poi gli si chiede “perche' il dr. sgalla dice una cosa diversa”?
P: e qual e' la domanda....
D: l'importanza della osa
P: ma la valutazoine mica possiamo chiederlo....
D: il problema e' capire perche' un testimone che ....
P: e' una valutazione del teste che credo faccia ancora oggi ma che non capisco che rilevanza abbia...
D: ho terminato...

[...]

D: (Di Bugno) 23.40 telefonata. vi siete alzati e siete andati via. quanto dura il tragitto?
R: direi 15 min
D: quindi siete arrivati verso mezzanotte e un quarto...
R: piu' o meno.
D: quando arriva alla diaz... fuori dal cortile vicino al cancello vede giornalisti, o altri?
R: quando arriviamo... ricorod che la strada e' stretta e non c'era molta gente, ne' ricordo cineoperatori ne' fotografi...
D: non giornalisti chiamati da lei, altri?
R: di fronte c'era un'altra struttura in cui vi erano altre persone... non escludo che nella strada ci fossero anche altre persone con mini telecamere, ma io non ho avuto la sensazione che ci fossero altre giornalisti.
[...]
D: appena arrivato lei entra nel cortile con il dr. sgalla
R: penso di essere entrato...
D: va nel cortile in due momenti. all'inizio e poi quando torna con i giornalisti
R: si
D: la prima volta che entra lei chi vede nel cortile?
R: non glielo so dire
R: poiche' ricordo che sgalla si avvicina a delle persone, ho il ricordo che lui lo fa piu' che chi fossero...
D: lei fa riferimento solo a poliziotti in divisa... e' quello che vede nel cortile quando arriva
R: io ricordo l'immagine di personale in divisa... poi vedo il dr. sgalla che si avvicina e si intrattiene con dei funzionari...
D: quindi oltre a quelle in divisa ci sono quelle in borghese...
R: si... ma non saprei dire chi di preciso...
[...]
[ si fa ripetere l'immagine dei calcinacci ]
R: dopo ho appreso dal dr. sgalla che c'erano stati dei lanci dipietre e forse per questo mi e' rimasta l'immagine
D: ma quando le vede non chiede nulla.
R: no
D: bene

A: (Zucca) potrei fare una proposta... abbiamo esplorato le circostanze usando il verbale... potremmo anche se siamo d'accordo acquisire questo verbale... se non urta le difese...
D: (Di Bugno) non c'e' il consenso. faccia le contestazioni.

[...]

[ dispettucci tra Romanelli, Di Bugno e Zucca ]
A: ricorda se alla sua riposta a una prima domanda sui materiali di risulta le e' stato fatto notare che c'erano dei lavori?
R: ricordo che durante l'esame con lei fu costruita questa affermazione proprio in ragione di alcuni elementi legati al fatto della ristrutturazione che c'era li' alla scuola, nella zona perimetrale, e che quindi potevano essere messi in correlazione anche a quella
A: mise in correlazione o accetto' di mettere in correlazione?
D: no il teste deve rispondere
A: oggi lei ha detto e ha collocato questo materiale di risulta sul lato destro ...
R: no, guardando le scale sul lato sx... se ho detto lato dx mi sono sbagliato.
A: perfetto. ricorda di aver cercato di riconoscere il luogo dove si trovava il materiale in fotografia durante la deposizione?
R: si...
A: gliela facciamo rivedere, la nr 4.
A: questo e' il luogo in cui collocava i calcinacci?
R: l'arco dovrebbe essere l'ingresso della diaz... questa foto non la ricordo esattamente...
D: forse chiediamo se e' quella la foto...
R: ora non so se e' proprio questa... pero' rispetto all'ingresso della scuola, guardando l'ingresso era il lato sinistro...
A: questa e' una foto della scuola sul lato sinistro...
P: l'arco che si vede non e' l'ingresso principale... nella foto 2 per esempio...
R: e' in quell'area... quindi
A: poi le e' stato chiesto se ci poteva essere correlazione tra impalcature e materiale?
R: ricordo la domanda e ricordo di aver condiviso la correlazione...
A: questa sua ricostruzione poteva essere influenzata da informazioni ricevute a cui ha poi collegato la percezione visiva con quanto appreso.
R: ho appreso successivamente che c'era stato lancio di sassi durante l'irruzione, e quindi io ho focalizzato l'immagine e l'ho legata a questo momento che le e' stato riferito
P: inizialmente era stato attratto dal materiale...
A: certo ma lo stimolo e' “cosa c'e' di strano un po' di materiale in un cantiere?”. Allora faccio la contestazione “guardi allora forse ho composto delle immagini con delle informazioni successive”
R: storicamente colloco l'immagine quando sono entrato. lego a un momento solo successivo....
A: ma le chiedo di prendere posizione sulla frase...
R: credo di averlo detto anche poco fa... in ragione di queste indicazioni che emersero si arrivo' a ritenere che quelle pietre potessero essere legate ai lavori di ristrutturazione...
A: do atto che aveva dichiarato di aver ricevuto informazioni... Piu' avanti disse: “ho questa percezione ma non vedo questo materiale PM ma la zona e' quella? R si ma “
[ macello ]
D: (Di Bugno) non e' che lo facciamo per dispetto... non siamo nelle fattispecie in cui si puo' assumere il verbale
P: siccome avete tirato fuori la questione, adesso ve la tenete.
A: (Zucca) per tirare alla conclusione... e' importante togliere il mistero a chissaquali insinuazioni... io le ho ricordato questa fase nella discussione intorno alla circostanza della percezione visiva, la sollecitazione sulla presenza del cantiere, la possibile interferenza di informazioni successive.
[altro macello]
A: non infliggo questa tortura. volevo solo confermare la sequenza di ricordi, fino a dove riconosce la zona in cui aveva visto questo materiale e la sua ultima affermazione “probabilmente la percezione e' errata”... in chiusura di verbale spontaneamente lei disse “mi dispiace che lei mi abbia stimolato all'inizio, perche' poi mi sono ricordato e le dico sicuramente che l'ultima fotografia che mi ha mostrato la situazione del giorno successivo”... mi conferma questo iter?
R: si. mi ricordo perfettamente e quindi le risposte che ci demo all'epoca.

C: (Sabattini) lei ricorda di aver visto delle aste di legno?
R: credo che adesso no... penso nel verbale abbia dato forse un ricordo piu' lucido... della vicenda... all'interno del cortile dice no? a memoria mi pare ci fossero...
C: perche' su questo punto lei disse una cosa molto diversa. pag. 8 “no aste no... solo assi e pietre...”
R: assi di legno si... aste intese come armi no... assi di legno si...
C: grazie...

D: (Di Bugno) lei ha visto delle pietre nel cortile ?
R: corre l'obbligo di ricostruirla...
D: solo si o no
R: il ricordo e' che ci fossero. la ricostruzione che poi ho fatto emerse che questi erano piu' probabilmente immagini indotte e non quelle ch eho percepito.
P: risponda solo. lei guardando il cortile ha visto pietre si o no?
R: ricordo che ci fosse materiale di risulta.
D: cioe'?
R: calcinacci...

D: (romanelli) quando ha visto la foto nr 4, ricorda che le e' stato fatto notare che non si vedeva piu' per terra calcinacci ne' pietre...
A: ma legga allora
R: si
D: le e' stato riferito che e' stata fatta due giorni dopo la foto?
R: non ricordo

P: una domanda soltanto. durante quella conferenza stampa, lei ricorda che vennero portate due bottiglie molotov o se erano gia' li
R: io ricordo di averle viste, due bottiglie, che erano entrando nella sala nell'angolo destro del tavolo...
R: erano poggiate
P: e nessuno le ha spostate?
R: mi pare che ci fosse un poliziotto vicino...
P: non le ha viste spostare?
R: non ricordo...