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[comunicato stampa] 08.02.07 - Sud Ribelle. Tutto scompare, anche Fiordalisi

La scomparsa dei documenti dei verbali dell'interrogatorio di garanzia
di un ex imputato segna l'inizio della XXIV udienza del processo ai 13 militanti, accusati di associazione sovversiva.
Persino il presidente della Corte trova il modo di fare dell'umorismo sul grave episodio delle carte scomparse che riguardano una teoria singolare del PM Fiordalisi: un teorema per cui sarebbe esistito una sorta di grande vecchio dietro al Sud Ribelle. Teoria risibile quanto archiviata. Anche dal tribunale di Catanzaro.

Il PM Fiordalisi, oggi assente, si e' fatto sostituire dai PM Minisci e Curreli.
Quest'ultimo è stato il titolare delle indagini del "teorema del trick track", procedimento messo in piedi sul ritrovamento di alcuni petardi, che per mano del capo della digos di Cosenza, Alfredo Cantafora, rientrano nel processo al Sud Ribelle come prova della pericolosita' dei sovversivi. Il procedimento non porto' all'emissione di alcun provvedimento giudiziario.

Con la solita parte civile assente (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Esteri e degli Interni), il dibattimento ha inizio con l'escussione di due testi della difesa.
Il primo e' Ernesto Caselli, ex sindaco di Diamante (CS) in quota Forza Italia, il quale racconta di come il paese, il consiglio comunale e la popolazione del piccolo paesino tirrenico, accolsero i "suoi compaesani"
arrestati, affigendo manifesti dappertutto e dando solidarieta' concreta. Il sindaco racconta anche della concessione delle sale comunali per svolgere pubbliche assemblee, anche del Sud Ribelle; delle tantissime battaglie ambientali, sociali e civili portate avanti da uno degli imputati.
Francesco Saccomanno, ambientalista e dirigente del PRC di Cosenza, invece alla domanda dell'accusa «lei ha assistito a scontri, a Genova?», ha dato risposta molto eloquente: «ma veramente piu' che assistere siamo dovuti scappare dalle cariche della polizia, con lacrimogeni che arrivavano dappertutto, ed io ero nel corteo di Attac. Con il mio amico, un frate francescano, eravamo costretti a scappare inseguiti dalle forze dell'ordine, non solo il secondo giorno ma anche l'ultimo».

Il calendario delle prossime udienze: 8, 29 marzo; 12, 13 aprile; 8, 10, 24 maggio.

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