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rassegna stampa

[ilgiornale.it] Corteo per il G8, a Genova sfila l’odio contro la polizia

di Stefano Filippi - domenica 18 novembre

L’organizzatore del corteo no-global di ieri dev’essere uno scenografo. Ha calcolato di far passare i manifestanti sulla sopraelevata di fronte al mare all’ora del tramonto, quando era rosso anche il cielo di Genova. Rosso come le mille bandiere che sventolavano e come le mille facce della sinistra che cercavano invano un nome unico: sinistra democratica, critica, unita, unitaria, alternativa, si leggeva su cartelli e striscioni.

[la padania] A Genova niente danni, soltanto demagogia

Giovanni Polli Ritorno a Genova. Ma la manifestazione “no global” di ieri non ha visto feriti. Né danni, a parte quelli procurati dai soliti imbrattamuri. Poco a che vedere, insomma, con quanto avvenne tra il 19 e il 22 luglio 2001, in occasione del G8. Allora fu lanciata una esplicita “Dichiarazione di guerra”, chiamata e proclamata via internet con questo pesante nome. Sei anni fa le cosiddette “Tute bianche” di Luca Casarini (e non certo i black bloc) erano partite con un proposito dichiarato: «Violeremo la zona rossa». Proposito al quanto impegnativo da ottenere per via pacifica, considerato il fatto che la zona in cui si riunivano gli 8 leader dei Paesi più industrializzati era difesa quasi come il proverbiale Fort Knox, il forziere delle riserve auree statunitensi.

[Liberazione] Prc in piazza, ma il resto della sinistra "latita"

Unanime la richiesta di una commissione d'inchiesta sul G8. Franco Giordano con i
movimenti: «Critico sia le pesanti condanne ai 25 noglobal, che la mancata istituzione della commissione»

Angela Mauro

La piazza, si sa, non è la prova che riesce meglio alla sinistra unita. Qualora non fosse bastato il 20 ottobre, un'ulteriore dimostrazione di diversità di approcci verso chi sceglie di manifestare in strada, da parte dei quattro partiti interessati al percorso unitario avviato dopo la nascita del Pd, l'ha fornita la manifestazione indetta dal Genoa Social Forum ieri a Genova.
Le parole d'ordine di chiedere verità e giustizia sui fatti del G8, dopo le pesanti
condanne per 25 noglobal e dopo lo stop all'istituzione della commissione parlamentare d'inchiesta, non sono evidentemente bastate per convincere Prc, Sd,
Pdci e Verdi a marciare uniti al fianco dei movimenti, presenti invece in massa.

[ilgiornale.it] I poliziotti mettono in piazza gli estintori «strumenti di pace»

di Redazione - domenica 18 novembre 2007

[Repubblica Genova] G8, sfila la voglia di giustizia

Cinquantamila in piazza dalla Stazione Marittima al centro, politici e
amministratori accanto ai no global di tutta Italia
G8, sfila la voglia di giustizia
L´arringa di Don Gallo: "Questa è la vera democrazia"
L´appello del prete "Vogliono provocare"
Il segretario di Rifondazione Giordano "Le proprie ragioni si fanno valere in pace"
L´assessore Morettini, ex leader del Social Forum, in corteo con il figlio di quindici mesi
WANDA VALLI

"La storia siamo noi", è la sfida, l´invito, dell´enorme striscione rosso retto dalle mani di tanti giovani, alla testa del lungo corteo del sabato di protesta di Genova. Contro le richieste della procura per i 25 accusati di essere tra i black bloc che hanno devastato la città sei anni fa. E per ottenere la Commissione d´inchiesta finora negata. Genova non è più blindata come nel 2001, i timori alla vigilia sono tanti, ma la scelta è di aprire la città, di affidare ai manifestanti

[Liberazione] A Genova sfilano in 50mila per la verità e la giustizia

Grande corteo colorato, preceduto da uno striscione con la scritta "La storia siamo
noi". Sei anni dopo il G8 del luglio 2001, migliaia di persone invadono pacificamente il capoluogo
ligure

Checchino Antonini

Dal camion della comunità di S.Benedetto al Porto, che guida lo sfilamento, prende
la parola Andrea Gallo, splendida figura di prete di strada, fondatore della comunità, orgoglioso dei suoi ragazzi che tengono lo striscione: "La storia siamo noi". «Vi parla don Gallo - avverte dal microfono come se parlasse a Radio Londra, quella che ascoltava da partigiano - non lasciatevi provocare, ‘fanculo ai profeti di sventura!». E, ancora: «Sono stato incaricato di leggervi un messaggio di Alex Zanotelli».
"Anarchico cristiano", definizione di don Gallo, anche il comboniano che interroga
la piazza: «Ma se 25 persone diventano i capri espiatori mentre i responsabili delle
violenze vengono promossi ad alte cariche dello Stato, che democrazia è questa?». E

[La stampa] corteo tranquillo nella città blindata

Genova, don Gallo guida la marcia
no global: «Sul G8 non c’è verità»
PAOLO COLONNELLO
INVIATO A GENOVA
«Padroni di niente, servi di nessuno, all’arrembaggio del futuro!». Bello lo slogan, gagliardo lo spirito, non fosse che qui l’unico arrembaggio vero è quello ai pochi bar rimasti aperti in centro. E quelli che hanno chiuso si mordono le mani per aver dato retta alla psicosi da G8 e allo sciopero del commercio che alle 15 avevano reso Genova una città fantasma. Complice anche la tramontana che soffia sul corteo dei No Global, facendo crescere col passare delle ore più la domanda di tè caldo che la voglia di ripetere gli scontri del 2001, quando la città venne messa a ferro e fuoco. Un delirio da guerriglia urbana di cui ancora oggi ci si rimpalla le responsabilità e si attendono verdetti, con due secoli di condanne che aleggiano sulle teste dei presunti responsabili.

Niente botte

[Il Secolo XIX] G8, 50 mila in corteo, nessun incidente

Rifondazione comunista chiede le scuse dei “profeti di sventura”. L’ex ministro Scajola, responsabile del Viminale all’epoca dei fatti, lo definisce il “corteo della paura”. E’ un giorno dopo con polemiche, quello che segue la manifestazione di Genova.

[Ansa] g8, Vincenzi: città si è riscattata

Il sindaco Marta Vincenzi ha dichiarato da Palazzo Tursi: "Genova si è ripresa l'onore. Genova torna ad essere una capitale di senso civico e democrazia". La Vincenzi ha, inoltre, ringraziato i partecipanti alla manifestazione pacifica e le forze dell'ordine per la più che positiva riuscita del corteo. "Genova - ha aggiunto il sindaco - si è ripresa dalle tragiche giornate del G8".

[ifatti.it] Genova, manifesta anche il sindacato di polizia Coisp

In piazza Vittoria amara scritta-provocazione: 'L’estintore come strumento di pace'

[RaiNews24] Corteo no global a Genova, gli organizzatori: siamo 100mila

"E' stata una festa della democrazia, una manifestazione composta, pacifica, come avevamo detto. Ora la palla passa alla politica. Devono subito tornare a
discutere della Commissione d'inchiesta parlamentare per i fatti del G8" dicono gli organizzatori del corteo che si è svolto nel pomeriggio a Genova.

Con bandiera rossa e uno striscione con scritto 'Genova antifascista' alle 18 in punto arriva in piazza Ferrari la coda del corteo 'no global' per chiedere l’istituzione di una commissione di inchiesta parlamentare sui fatti del G8 del 2001. Trentamila le persone per la Questura, centomila per gli organizzatori.

Una giornata trascorsa senza problemi, bambini giovani e anziani insieme hanno manifestato contro la richiesta della Procura di condanna a 225 anni di carcere nel processo dei 25 manifestanti del 2001.

[Liberazione] "I Carabinieri vogliono la commissione"

La lettera: «I carabinieri vogliono la commissione»

«In riferimento alle dichiarazioni rese dall'onorevole Agnoletto - spiega in una
lettera Amedeo Berdozzo, tenente colonnello dei carabinieri - nel corso della trasmissione televisiva "Anno zero", intendo rappresentare le riflessioni delle migliaia di carabinieri che non si riconoscono nella brutalità delle azioni mostrate in televisione né in quella delle infelici e distaccate parole, a proposito del "morto ammazzato", pronunciate dal generale di turno. Anch'io mi pongo quelle tristi

[il manifesto] Genova, il gran ritorno

Genova, il gran ritorno

Sei anni dopo la morte di Carlo Giuliani e a poche settimane dalla sentenza sui fatti del G8 il movimento torna nella città ligure. Nonostante gli allarmismi della vigilia i negozi resteranno aperti.

Alessandra Fava, Genova

«Se non vengono a dieci metri e cominciano a spaccare le vetrine, io tengo aperto»: col solito aplomb di questa città che maniman ai problemi bisogna pensarci prima ma se te li sventolano tanto davanti poi ti arrabbi anche, un pasticcere in una traversa di via XX settembre dice la sua sugli allarmi agitati dalla stampa locale
in vista del corteo di oggi. «Per noi negozianti le manifestazioni non vanno mai
bene, al di là di chi le convoca - ragiona Giacomo Tagliafico - soprattutto perché

[Repubblica Genova] g8: il corteo cambia percorso

L´aumento previsto del numero di partecipanti alla base della decisione: aggirate molte vie del Centro

[G8, il corteo cambia percorso]

La manifestazione arriverà a De Ferrari da Carignano - Si stima che siano presenti almeno 30.000 persone
MARCO PREVE

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È DESTINATO AD AUMENTARE - si parla di più di trentamila persone - il numero dei partecipanti alla manifestazione sul G8 di sabato 17 novembre. Ed è soprattutto per questa ragione che è stato modificato il
percorso del corteo che partirà dalla stazione Marittima ed arriverà in piazza De Ferrari dove si terranno interventi e poi il concerto con RoyPaci ed altri gruppi.

[Repubblica Genova] G8, carabinieri indagati sei anni dopo

L´inchiesta del pm Ranieri Miniati parallela a quella sulle violenze dei no global, evita il rischio prescrizione

[G8, carabinieri indagati sei anni dopo]
In sette sotto accusa per gli arresti illegali in via San Martino
MASSIMO CALANDRI
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SEI anni e mezzo dopo la guerriglia urbana del G8, la procura di Genova iscrive sei carabinieri e un maresciallo nel registro degli indagati. I militari devono rispondere di falso e calunnia. Avrebbero mentito sulle circostanze dell´arresto di quattro no-global - tra di loro un minorenne - che facevano parte del corteo della Tute Bianche partito dallo stadio Carlini in quel tragico pomeriggio del 20 luglio 2001.

[rassegna stampa] 35^ udienza al Sud Ribelle

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NO GLOBAL: PROCESSO; ACQUISITE INTERCETTAZIONI DURANTE I G8 (ANSA) - COSENZA, 31 OTT - Alcune intercettazioni telefoniche ed ambientali, relative alle manifestazioni dei G8 di Napoli e Genova, sono state acquisite dai giudici della Corte D'Assise di Cosenza nell'ambito del processo ai tredici no-global della rete del Sud-Ribelle accusati di associazione sovversiva. L'acquisizione delle intercettazioni è stata chiesta dal pubblico ministero, Domenico Fiordalisi. Nel corso del processo è stato affidato anche l'incarico al perito, Annunciato Imbrogno, che effettuerà la trascrizione delle intercettazioni. La perizia dovrà essere depositata entro il 16 novembre, data in cui il pubblico ministero inizierà la sua requisitoria. Successivamente ci saranno le arringhe difensive ed il 19 dicembre è prevista la sentenza.(ANSA). LE/MED 31-OTT-07 13:13

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dal MANIFESTO DEL 1 NOVEMBRE 2007
Torna Fiordalisi, il pm del teorema
Simone Pieranni

Il 29 luglio 2004 a metà pomeriggio tre pm che indagano sui fatti del G8, a Genova e Cosenza, Andrea Canciani, Anna Canepa e Domenico Fiordalisi, si incontrano nel capoluogo ligure. Con loro un maresciallo dei Ros, Roberto Galdo. Fiordalisi riceve dai colleghi genovesi video e procedimenti in atto, relativi ad alcuni imputati del processo cosentino. Il pm di Cosenza estrapola alcuni frame, annotazioni e intercettazioni. L'altro ieri a Cosenza il processo contro il Sud Ribelle (13 persone accusate di sovversione dell'ordine economico costituito con la finalità di devastare Genova e Napoli nel 2001) si è rimesso in moto, con novità e un calendario particolare.
Le novità riguardano il procedimento in sé: Fiordalisi nell'ultima udienza a Cosenza ha presentato il dono speciale ricevuto da Canepa e Canciani anni fa, ovvero le intercettazioni e alcune note della Digos, chiedendone l'acquisizione. I brogliacci non sembrano costituire alcuna novità per il processo, ma conta l'effetto mediatico. Altra sorpresa, il calendario stilato a Cosenza prevede la requisitoria del pm il 16 novembre, un giorno prima della manifestazione a Genova, e la sentenza il 19 dicembre, potenzialmente in contemporanea con quella attesa nel capoluogo ligure.
Non sono le sole stranezze che, in tre anni di udienze, si sono ammirate a Cosenza. Il processo al Sud Ribelle, infatti, ha una genesi e un protagonista, il pm Fiordalisi, piuttosto curiosi. Magistrato del tribunale di Paola, Fiordalisi era stato spostato a Cosenza. L'8 marzo del 2007 non gli viene rinnovata l'applicazione alla procura di Cosenza per seguire il processo no global. In tutta fretta, il 27 ottobre di quest'anno, Fiordalisi, poiché a conoscenza degli atti e con il suo parere favorevole, pur rimanendo magistrato del tribunale di Paola, ritorna ad essere proprietario del processo al Sud Ribelle. In tempo per stilare il calendario e chiedere l'acquisizione delle intercettazioni con date e tempismi quantomeno bizzarri. Fiordalisi è stato l'unico magistrato italiano che nel novembre 2002, risponde sì, al giro delle procure italiane fatte dai Ros e i loro preziosi materiali. Secondo questi ultimi - e la Digos - gli attuali imputati avrebbero partecipato alle manifestazioni di Genova, prendendo parte agli scontri con le forze dell'ordine e alle devastazioni. La supposta associazione avrebbe inoltre organizzato, il 2 luglio del 2001, l'invasione delle agenzie di lavoro interinale di Taranto, Cosenza e Napoli. Nel 2002 perquisizioni e arresti: saranno 41, nel complesso, le persone indagate nel filone d'inchiesta relativo ai fatti di Genova e alle «prove generali» del marzo 2001, a Napoli. Un processo sghembo, basato su un teorema costruito intorno a intercettazioni telefoniche e su nessuna testimonianza o contributo video. Un processo dispendioso e che parte da lontano, dal 10 aprile 2000, anno in cui vengono fatti recapitare in uno stabilimento Zanussi a Rende (provincia di Cosenza) delle rivendicazioni a firma Nipt (Nuclei di iniziativa proletaria e rivoluzionaria). Da lì un'operazione colossale: cifre approssimative parlano di centinaia di uomini e di diversi milioni di euro spesi in migliaia di ore di intercettazioni ambientali, telefoniche e telematiche, appostamenti e pedinamenti, il tutto riportato in oltre 50 mila pagine di materiale cartaceo raccolto nei due anni d'indagine (2000-2002). Da subito venne definito come una sorta di processo ai 25 bis, poiché nelle aule del tribunale si sono succeduti, con i medesimi silenzi e reticenze, gli stessi vertici di polizia e carabinieri ascoltati a Genova. Non mancano episodi curiosi: nell'aprile del 2005 Fiordalisi minaccia nuovi sequestri dei pc per gli imputati e consegna il proprio materiale digitale ai difensori: distrattamente ci infila il suo intero hard disk, subito riconsegnato dalle difese. Il 16 conosceremo le richieste di pena. Lo stesso giorno, dopo il presidio in tribunale, da Cosenza si ritornerà a Genova per la manifestazione del 17 novembre.

[comunicato stampa] Sud Ribelle. E adesso l'attesa, lunga.

Alla 33^ udienza del processo, che vede imputati di associazione sovversiva 13 militanti - e che si svolge nelle aule del Tribunale di Cosenza - oramai tutti sono stanchi.

[rassegna stampa] La Provincia Cosentina: Rapporto choc sul tribunale

Pubblichiamo in pdf gli articoli del quotidiano "La Provincia Cosentina" sul Tribunale di Cosenza.
Essi riportano estratti di un rapporto degli ispettori del Ministero della Giustizia, fatto nel 2005, teso a metter in luce i rapporti che esistono tra avvocatura, magistratura e quindi l'allegra gestione della giustizia a Cosenza.

[rassegna stampa] quotidiani locali sulla 31^ udienza del 27.06.07

Rassegna stampa dei quotidiani locali sulla 31^ udienza del processo al Sud Ribelle tenutasi il 26.06.07 contenente i seguenti articoli:

- Il Quotidiano della Calabria
Un prete favorevole ai no global

- CalabriaOra
Spunta il video delle verità

- La Provincia Cosentina
No global, visionato un filmato del G8

[il secolo XIX web] Poliziotto indagato al G8 violentò 3 detenute

05.06.07 il secolo XIX: Violentò tre detenute nel 2005

[la repubblica GE] G8, troppi "non ricordo" l´ex questore è indagato

Accusa di falsa testimonianza per il funzionario che presto sarà interrogato

G8, troppi "non ricordo" l´ex questore è indagato

Assalto alla Diaz, fascicolo su Colucci
Sentito il 3 maggio dette una versione con molti dubbi sui fatti

[Il Quotidiano della Calabria] Processo No-Global: L'"arringa" di Mattia

Processo no global. Nella sua deposizione la genesi del movimento

L' "arringa" di Mattia

Il 26 giugno sarà ascoltato Enrico Ghezzi

. La frase di Sirio Conte, membro di Assopace, rimbomba forte fra le mura dell'aula della Corte d'Assise di Cosenza.

[ansa] G8: DIAZ; PIZZAMIGLIO (RIS), TROVATO TRACCE SANGUE SU TONFA

Sull' impugnatura di cinque manganelli, di cui due 'Tonfa', che erano in dotazione al VII nucleo del Primo Reparto Mobile di Roma, comandato da Vincenzo Canterini, sono state trovate tracce di sangue. Canterini è uno dei 29 poliziotti imputati per la sanguinosa irruzione durante il G8 nella scuola Diaz.

[MEGACHIP] Condannata la polizia per il G8 di Genova

Condannata la polizia per il G8 di Genova 2001 - 8-5-07
di Gennaro Carotenuto

[la repubblica genova] G8, l´ultima verità sulla Diaz

Sconcertante deposizione dell´alto funzionario sei anni dopo tra smentite e "non ricordo più"
G8, l´ultima verità sulla Diaz
L´ex questore Colucci confessa: "Mi sentivo inadeguato"

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