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sintesi[bolzaneto] ottava udienza preliminareGenova, 2 aprile 2005 Inizia l’avvocato Avitabile del foro di Napoli, difesa Incoronato, Polizia Penitenziaria imputato per un episodio specifico di lesioni. Segue l’avv. Palliaga, difensore di una poliziotta, Daniela Maida. [bolzaneto] settima udienza preliminareGenova, 31 marzo 2005 Udienza breve dedicata alla discussione dei difensori degli imputati. Due sole discussioni, quindi: avv. Bugliolo per il sovrintendente Natale e avv. Iavicoli per Mulas, Zaccardi e Amadei. Il primo è uno degli incaricati alla sorveglianza, la linea difensiva si basa sulla genericità dell’accusa e sulla mancanza di fonti prova specifiche (in estrema sintesi: dire che non poteva non sapere, che non poteva non accorgersi, non basta a fondare la penale responsabilità dell’imputato). Gli altri sono nell’ordine: un agente scelto della matricola (accusato dei falsi a carico degli stranieri, per aver verbalizzato che questi non volevano vedere l’avvocato, usufruire di interprete, fare avvertire i rispettivi consolati), un medico (di tutto di più) ed una agente del nucleo traduzioni. [processo ai 25] quarantaduesima udienza - sintesiLa quarantaduesima udienza del processo ai 25 per devastazione e saccheggio e' la prima udienza dopo il sequestro dei laptop di due consulenti che stavano assistendo al processo farsa contro orlando e milo, il primo dei due condannato mercoledi' 16 marzo (ormai ufficialmente giornata da esentare dal calendario) a 3 anni e 8 mesi per aver cacciato da un treno due nazisti confessi: un sequestro che chiunque anche non si diletti con fette di prosciutto tra zigomi e arcata sopraccigliare non puo' non leggere come una intimidazione pura e semplice, all'interno di un clima sempre piu' teso intorno al tribunale di genova. L'udienza si apre con una richiesta di rinvio da parte delle difese, sulla base dell'assenza di materiali contenuti nei pc sequestrati dagli stessi pm (che erano l'accusa sia nel processo a orlando e milo che nei 25). Le prime battute della difesa non insinuano altro ceh non una mera questione tecnica. A questa richiesta la procura risponde giocandosi in aula la sostituzione di Canciani con il procuratore aggiunto Pellegrino (firmatario dell'ordine di sequestro), che prende parola nel processo con tutto il peso della sua autorevolezza come vice capo della procura di genova. Pellegrino sostiene di non capire perche' la difesa si avvalga costantemente di consulenti e non solo in sede peritale, sottolineando sia la sua scarsa conoscenza di come si svolgano le udienze sia la sua volonta' di portare a casa un risultato politico: "cortesia vuole che non ci opponiamo a una richiesta di rinvio, dopodiche' la sua formulazione ci costringe ad opporci". [bolzaneto] quinta udienza preliminareGenova, 19 marzo 2005 Durante l’appello il GUP ha allontanato dall’aula l’operante della Questura (DIGOS) il quale, come sempre dall’inizio dell’udienza preliminare, onorava l’aula della sua immotivata presenza. Il giudice, dichiarandosi “commosso per l’attenzione dimostrata dalla Questuraâ€, ha decisamente invitato il poliziotto ad andarsene. L’udienza è proseguita con la seconda parte della discussione dei difensori di parte civile. Molte le semplici associazioni e gli interventi relative alle singole posizioni. Negli gli interventi più articolati, più volte ripresa la questione del differimento dei colloqui tra gli arrestati di Bolzaneto ed i loro difensori, deciso all’epoca dal Dott. Meloni e le pesanti conseguenze che questo ha comportato per le vittime di Bolzaneto (tra di essi gli avv. Menzione, Taddei e Auditore). L’avv. Novaro ha puntualmente contestato le produzioni difensive depositate dall’avvocato Mascia nell’interesse dell’Isp. Gaetano (quello che non avrebbe potuto pestare nessuno a causa di uno strappo ad un pettorale procuratosi quasi tre mesi prima in palestra); l’avv. Pagani si è più dettagliatamente soffermato sulla configurazione del reato di falso mentre l’avv. Bigliazzi ha presentato una “carrellata†degli aspetti più truculenti e delle dichiarazioni più inverosimili emersi in corso di indagine. E’ mancato purtroppo l’intervento sull’elemento soggettivo preparato dall’avv. Canestrini che non ha potuto raggiungere Genova (si mormora colpito a tradimento da Morfeo). [bolzaneto] quarta udienza preliminareGenova, 17 marzo 2005 Il GUP si è innanzitutto pronunciato circa la richiesta di rito abbreviato subordinato all’acquisizione di varie prove, formulata dal difensore di BIRIBAO prima della discussione dell’accusa. L’avv. Scopesi, difensore dell’agente di P.S. Mancini Diana ha chiesto l’interrogatorio della sua assistita, accusata di abuso di autorità nei confronti di persona detenuta ai danni di due ragazze. Il PM ha innanzitutto chiesto la correzione di un errore materiale (riguardante la data del fatto) contenuto nel relativo capo di imputazione e , dato atto della correzione, si è proceduto ad interrogatorio tramite esame incrociato dell’imputata. [processo ai 25] quarantunesima udienzaMartedi' 15 marzo 2005. 41esima udienza del processo a 25 attivisti e attiviste Molti testi pero' non si presentano, e rimaniamo con un Manzi (digos pavia), Manzi va via abbastanza rapidamente, riconoscendo l.f. che conosce solo di Sparano non ci racconta nulla di nuovo rispetto ai precedenti ufficiali del [bolzaneto] terza udienza preliminareGenova, 12 marzo 2005 Udienza riservata alla seconda parte della discussione del Pubblico Ministero. Nella ricostruzione proposta l’accusa ha prima delineato la catena gerarchica delle forze dell’ordine presenti all’interno della caserma Bixio, gli atti (decreti, nomine, ordini di servizio ecc) con cui i diversi incarichi sono stati attribuiti, i differenti livelli di responsabilità ( livello apicale, capisquadra, livello intermedio, esecutori materiali) e le condotte ascrivibili a ciascun livello. [processo bolzaneto] - seconda udienza preliminare - sintesiGenova, 10 marzo 2005 Il GUP Di Matteis ha dato lettura dell'ordinanza relativa alle eccezioni proposte dai difensori degli imputati. [processo diaz] Udienza Preliminare per Di BernardiniMartedi' 01 marzo 2005 Nell'udienza per Di Bernardini, il 29esimo poliziotto indagato alla diaz e [processo ai 25] trentanovesima udienzaMartedi' 01 marzo 2005 Udienza breve ma molto interessante la numero 39. In aula il capitano Odierna Viti, giovanotto bene con l'aria da ufficiale di carriera dei tempi che furono, che ai tempi del g8 comandava il 4 plotone del contingente del tuscania presente a genova, sotto le dirette dipendenze del colonnello Leso, tristemente noto per le sue manie da legionario e non solo (si veda pillola rossa). verso le 10.30 entra in aula il maggiore Frassinetto, indicato dai precedenti testi del Tuscania (il reggimento di para' specializzato in azioni di guerra presente a genova come "riserva di emergenza) come il responsabile della sala operativa dei carabinieri. [processo ai 25] audiencia 39Las audiencias, aunque breves como la de hoy 1.03, siempre plantean reflexiones interesantes, ya sea tecnicamente en relación con el proceso o en general sobre la metodologÃa y los "experimentos" que las fuerzas del orden efectuaron durante los dias del G8. [processo ai 25] trentottesima udienzaMartedi' 22 febbraio 2005 Udienza lampo numero 38. Ascolta l'udienza [processo ai 25] audiencia 38Génova, 22 de febrero, 2005: Sólo uno de los tres oficiales del regimiento Tuscania testifica. La de hoy ha sido una audiencia relámpago: de los tres testigos previstos se presenta tan sólo Romano Stefano, que en el momento de los hechos era jefe de un pelotón de 18 paracaidistas del regimiento Tuscania. Sus otros dos colegas se ausentan con justificación ya que son “portadores de paz†en Irak. [perugini] prima udienza - sintesiG8: violenze di strada; iniziato processo a 5 poliziotti E’ cominciato stamane, davanti alla terza sezione del tribunale, il processo a carico di cinque poliziotti, tra cui l’ex numero due della Digos di Genova, Alessandro Perugini, per i fatti avvenuti in corso Barabino il 21 luglio del 2001, durante il G8. [processo ai 25] trentasettesima udienzaMartedì 8 febbraio 2005 Trentasettesima udienza del processo a 25 attiviste e attivisti per devastazione e saccheggio. Tutta l'udienza e' imperniata su due testi abbastanza noti. Il primo teste e' Maurizio Fiorillo, vice questore aggiunto di Napoli aggregato a Genova durante i giorni del g8. Fiorillo e' il dirigente di 100 uomini di PS che il 20 luglio sono sotto la direzione di Gaggiano e che vengono mandati a bonificare le vie laterali durante la carica dei contingenti che da piazza verdi cercano di respingere i disobbedienti fino al carlini. [processo ai 25] audiencia 37Génova, 08. Febrero 2005 Audiencia nr. 37 en el proceso por devastación y saqueo durante el G8 en Génova. [fatti di strada] assoluzione per il g8Stamani, 3 febbraio 2005, il Tribunale di Genova in composizione monocratica ha assolto ex art. 530 1° co. c.p.p. dall'imputazione di resistenza a p.u. un manifestante del G8 di Genova, arrestato nel pomeriggio del 21 luglio 2001 nella zona incrocio Viale Brigata Bisagno-Corso Buenos Aires. [processo ai 25] trentaseiesima udienzaMartedì 1 febbraio 2005 Oggi trentaseiesima udienza per il processo a 25 attivisti e attiviste per devastazione e saccheggio. Ascolta l'udienza [processo ai 25] trentacinquesima udienzaMartedì 25 gennaio 2005 Nella trentacinquesima udienza del processo contro 25 attivist* per devastazione e saccheggio, si conclude il controesame del farsesco Angelo Gaggiano, Primo Dirigente del commissariato centrale di Genova che durante il g8 era il responsabile di piazza per Brignole il 20 (dove aspettava il corteo della disobbedienza) e per piazzale kennedy / corso italia il 21 (dove massacrera' la gente sul lungo mare). Il buon dirigente della ps cerca di districarsi nel fitto controinterrogatorio delle difese che mettono in luce le decine e decine di contraddizioni e menzogne sciorinate al tribunale da uno dei poliziotti piu' "esperti e rispettati" di genova. Da quelle piu' pacchiane come "ma non e' quella la testa del corteo" di fronte alle immagini degli scudi ancora in corso gastaldi, o le continue contraddizioni anche di fronte alle inequivocabil i immagini video su presunte "persone con le imbottiture che facevano un lavoretto intorno a macchine poi incendiate in via canevari", fino ad arrivare all'assurdo che a seconda dlla domanda gaggiano pare sapere esattamente che l'orario e' sbagliato, oppure che lui "non stava mica a guardare l'orologio e poi c'era molto sole quel giorno" (sic!). [processo ai 25] trentaquattresima udienzaMartedì 18 gennaio 2005 Protagonista di questa udienza, nonche' della scorsa e della prossima, e' il Dr Angelo Gaggiano (in arte ai tempi del g8 Gamma-3), Primo Dirigente del commissariato centrale di Genova. [processo ai 25] trentatreesima udienzaMartedì 11 gennaio 2005 Oggi trentatreesima udienza a Genova. Attesa e interesse per un teste importante: Angelo Gaggiano, funzionario PS e responsabile di piazza il 20 luglio per il corteo delle tute bianche e il 21 in piazzale kennedy. Gaggiano, ridondandante quanto il suo cognome, si conferma come un po' tutti se lo aspettavano: deciso, perentorio ma allo stesso tempo macchietta di se stesso nel rincorrere le contraddizioni in cui cade, poco sfruttate a pieno - forse - dagli avvocati difensori. Gaggiano - superbo e arrogante - prende la prima ora e mezza di udienza come una passeggiata, grazie alle domande del pm canepa, ma si ritrova poi in ben altre situazioni quando e' la difesa a porre le questioni... Specifica per ben quattro volte di non ricordare assolutamente gli orari delle sue comunicazioni, come se bastasse per giustificare amnesie poco credibili per chi come lui ricopriva un ruolo di tale importanza nelle giornate genovesi. Gaggiano, responsabile di piazza in quelle giornate, riesce a non riconoscere via tolemaide in una ripresa dei vigili ("ci sono stato dalle 8 del mattino", dice a giustificare la stanchezza, con cui ripara alle dimenticanze..), dice che il 20 i manifestanti si stavano armando ma non sa dire chi glielo avrebbe detto, non ha idea di chi avesse i tonfa o i manganelli normali (eppure il reparto mobile di Roma e' con lui il 21...) [processo ai 25] trentaduesima udienzaMartedì 21 dicembre 2004 Udienza incognita dato che non si e' riusciti a localizzare prima (se non per quello che dicono nelle loro relazioni, che non sempre diciamo corrisponde esattamente alla verita') i testi nei video e nelle foto. Il primo teste e' di una veridicita' sconcertante, da bravo servitore dello stato (ahahahahah!), anche se definire i pestaggi di punta vagno come "uno sbandamento delle ffoo" o "comportamenti poco ortodossi" pare un eufemismo... [processo ai 25] trentunesima udienzaMartedì 14 dicembre 2004 Oggi in aula quasi esclusivamente DIGOS di Venezia, Padova e Milano. I tre testi appartengono infatti a questi tre uffici, mentre un quarto, Raffaele Mascia, si e' giustificato e si presentera' il prossimo martedi'. L'udienza lampo si e' conclusa rapidamente (meno di un'ora) e in maniera abbastanza indolore: sia il dirigente di Padova Lucio Pifferi che il dirigente di Milano Vincenzo D'Agnano si sono comportati bene, raccontando fatti gia' molto noti e non riconoscendo nessuno ne' alcun fatto particolarmente difficile da gestire processualmente per le difese. Bravi, ci piacete.... com'era all'americana "to serve and forget" ? :))) Invece il dirgente di Venezia Ciarrambino che in alcuni video della Procura (che non abbiamo mostrato) si vede coinvolto in svariati pestaggi gratuiti, racconta cose poco simpatiche, pur facendo lo gnorri in pieno stile Digos: per esempio racconta di un fantomatico gruppo di bb tra il corteo dei disobbedienti e brignole, proprio proprio quello che l'accusa cercava per giustificare Mondelli e Bruno; dato che i video avevano smentito i protagonisti della carica, un bel teste compiacente e' quanto di megliio si possa incontrare. [processo diaz] - XXII udienza preliminare (Rinvio a giudizio) - sintesitutti e 28 i poliziotti sono stati rinviati a giudizio per i fatti della diaz e del mediacenter pascoli la notte del 21 luglio. La storia non si scrive in tribunale ma pensiamo che non sia di secondo ordine il primo processo in cui i vertici della polizia italiana vengono rinviati a giudizio per una operazione di polizia illegale e dal sapore tutto cileno. SINTESI [processo ai 25] trentesima udienzaMartedì 7 dicembre 2004 Trentesima udienza, breve e senza gloria ne' infamia. Ascolta l'udienza: prima parte - seconda parte |
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