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comunicati stampa

[Comunicato stampa] intercettate mail e mailing list del Genova Legal Forum

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[Comunicato stampa] Segni particolari

La 53a udienza del processo contro 25 manifestanti accusati di
devastazione e saccheggio nelle giornate del G8 2001 ha visto come
protagonista Damiano Cavalera, consulente della procura per i
riconoscimenti somatici di 21 imputati su 25, responsabile per 20 anni

EXCLUSIVE PUBLIC PROSECUTOR'S NEWS

Investigations are to be officially closed against 190 people for episodes on the street, while 50 are to stand trial for destruction and looting.
For once we're able to relay advance news on judicial proceedings relating to other demonstrators at the Genoa Group of Eight Summit, the prosecutors Canepa and Canciani and the Genoa Public Prosecutor's Office.

190 avis de conclusion d'enquête, 50 nouvelles accusations

190 avis de conclusion d'enquêtes pour les événements du contre-sommet G8 à Gênes qui accusent 50 manifestants de dévastation et pillage.

Cette fois on anticipe le couple de magistrats du parquet de Gênes Canepa et Canciani sur les vicissitudes judiciaires d'autres manifestants. Le parquet de Gênes a choisi de 'blinder' - en effectuant une évidente opération politique - les procedures judiciaires contre les manifestants du contre-sommet G8 en 2001: les magistrats Anna Canepa et Andrea Canciani, exonérés pour l'occasion de toute procédure ordinaire

[comunicado de prensa] El G8 2001 – La fiscalía en exclusiva

Por una vez anticipamos a la pareja de fiscales Canepa y Canciani y a la fiscalia genovesa anunciando las vicisitudes judiciales que protagonizarán más manifestantes del G8 en Génova: 190 avisos de término de investigación y 50 nuevas acusaciones por delitos de "devastación y saqueo".

[Comunicato stampa] G8 2001 - PM IN ESCLUSIVA

[Comunicato stampa] G8 2001 - PM IN ESCLUSIVA In arrivo 190 avvisi di chiusura indagini per fatti di strada e 50 imputazioni per devastazione e saccheggio

Anticipiamo, per una volta, sulle vicende giudiziarie che vedranno protagonisti altri manifestanti del G8 di Genova, la coppia di pubblici ministeri Canepa e Canciani e la procura genovese.
La Procura genovese ha voluto blindare, con una precisa scelta politica, i procedimenti giudiziari a carico dei manifestanti del 2001: i pm Anna Canepa e Andrea Canciani infatti sono stati incaricati di seguire esclusivamente i procedimenti che riguardano le denunce contro i manifestanti, ed esonerati da ogni impegno ordinario.
I risultati di questa scelta arrivano in fretta: 190 indagini per fatti di strada e danneggiamenti sono in procinto di essere chiuse con la richiesta di rinvio a giudizio, mentre altri 50 manifestanti saranno processati per devastazione e saccheggio.
Tutto questo a fronte di denunce contro aggressioni e violenze da parte di PS, CC e compagnia cantante che giacciono tra le scartoffie di PM oberati anche da altri procedimenti, a fronte di due processi, per la Diaz e per Bolzaneto, in cui cambi di collegio giudicante, biblicita' di tempi tecnici e burocrazia stanno precipitando verso la lentezza giurassica che portera' alla tanto agognata prescrizione.

[Comunicato Stampa] Riconoscimenti flop: passaggio a vuoto del duo Canepa e Canciani.

La cinquantaduesima udienza anticipa uno dei leit motiv che portera' il processo ai 25 manifestanti alla pausa estiva, ovvero i riconoscimenti degli
imputati.
Gia' nelle scorse udienze riservate alle identificazioni si erano segnalati aspetti farraginosi e discutibili circa i metodi e le tecniche con cui la procura pensa di poter dispensare condanne, su dati e deposizioni deboli e spesso condite da "forse", "se", "si vocifera" (come nel caso odierno).

51ème audience sur 25 accusés

Communiqué (audience de fin de saison)

les audiences avancent vers l’été et après l’exploit de la place Alimonda, elles semblent se diriger vers une fin de saison où se joint la chaleur de ces jours.

IDENTIFICATION CONCERNS IN GENOA G8 HEARING

The 51st hearing in the trial against 25 demonstrators charged with looting and ransacking during the Genoa Group of Eight Summit made slow progress. Serious doubt was cast on the prosecution's identification process, while various prosecution witnesses were absent.

[Comunicato Stampa] Udienze di fine stagione.

Genova, 31 maggio 05

Le udienze procedono verso l'estate e, dopo gli exploit su piazza Alimonda, sembrano indirizzarsi verso un finale di stagione che si abbina all'afa di questi giorni.
La cinquantunesima udienza e' infatti decisamente povera di spunti interessanti, se non relativamente al riconoscimento di uno degli imputati e con esso tutta la mole di dubbio sulle tecniche che la Procura utilizza per giungere a identificare i manifestanti sotto processo.

49 eme audience sur 25 accusés

Communiqué de presse, Gênes 17 mai 2005 :
"Pluie de gas- fumigènes et charges sans possibilité de fuite",
Gênes vue par le bataillon Tuscania.

Quarante-neuvième audience du procès contre 25 manifestants accusés de

[processo ai 25] Comunicato stampa: La banalita' del tenente

"Non so chi dava ordini: ho effettuato le cariche senza conoscerne le motivazioni". La deposizione smemorata del tenente Paolo Faedda.

La cinquantesima udienza vede comparire dinanzi alla Corte Faedda Paolo, tenente dei Carabinieri, responsabile del contingente del III Battaglione Lombardia, composto anche da 199 Carabinieri costituiti nella Compagnia CCIR "Alfa" (Compagnia di Contenimento e Intervento Risolutivo, costituita ad hoc per i fatti del G8).

48 eme audience sur 25 accusés

Gênes, 10 mai 2005
quarante-huitième audience du procès contre 25 manifestants accusés de
dévastation et pillage pendant le contre-sommet G8 à Gênes.

Premier témoin de l'accuse c'est Filippo Cavataio, le carabinier du XII

[Procés aux 25] Communiqué de presse:- Gênes 3 mai 2005 : Les complicités tacites

[Communiqué de presse] - Gênes 3 mai 2005 : Les complicités tacites

Le carabinier Dario Raffone à bord de Land Rover de Placanica ment, le parquet fait semblant de rien.

A' la quarante-septième audience du procès contre 25 manifestants pour les événements du contre-sommet G8 de Gênes, Mario Placanica, carabinier protagoniste des faits survenus qui ont causé la mort de Carlo Giuliani à Piazza Alimonda.

[Comunicato Stampa] I Subsonica per Supportolegale: concerto il 21 maggio 2005 a Genova

I Subsonica per Supportolegale: concerto il 21 maggio 2005 a Genova

Il concerto dei Subsonica a Genova, il 21 maggio 2005, sosterrà il progetto "SUPPORTOLEGALE". La maggior parte degli utili dell'evento saranno versati al team di avvocati che continua a difendere i manifestanti accusati e a fare luce sui fatti di Genova, sulle violenze, sulle violazioni dei diritti e sugli abusi consumati nelle drammatiche giornate del vertice g8.

[Comunicato stampa] Genova secondo il Tuscania

"Fumogeni come se piovesse, ma nessuna carica senza lasciare vie di fuga"

Genova, 17 maggio 2005 - Quarantanovesima udienza del processo per devastazione e saccheggio durante il G8 di Genova.

[processo ai 25] audiencia 49

Génova, 17 de mayo del 2005 –

Génova según el regimiento “Tuscania”: Llovía gas lacrimógeno, pero no hubo cargas policiales sin dejar via de escape

Las últimas audiencias tuvieron muchos testigos relevantes para aclarar los hechos de la plaza Alimonda. Además, 45 personas, entre las que se encuentran agentes del ordén así como personal médico, acaban de ser envíadas a juicio por la violencia en Bolzaneto. Por todo ello, se esperaba que esta audiencia, la número 49 del juicio, fuera de “descanso”, para utilizar la jerga deportiva. Poco público, pocos abogados y testigos que se limitan a recordar su jornada con el mapa topográfico en la mano y el informe de servicio memorizada. Pero finalmente la audiencia dió alguna que otra sorpresa y hasta animación al final.

[Bolzaneto] 45 enviados a juicio. La primera audiencia se fija para el 12 de octubre.

Génova, 15 de mayo 2005

Hoy han terminado las audiencias preliminares por los hechos relativos al cuartel de Bolzaneto. Dos son las decisiones del juez magistrado. La primera concierne las cuestiones propuestas por los responsables civiles, por la defensa de los acusados y de las partes civiles. La segunda es el decreto que decide el envio a juicio. El único que no irá a juicio es el policía penitenciario Bertone, que estaba acusado de pegar un rodillazo a uno de los arrestados.

Sassi, omissioni e bugie. L'omicidio di Carlo Giuliani ancora al centro del processo contro i 25 manifestanti.

Prosegue l'esame dei testi dell'accusa sui fatti di piazza Alimonda. Dopo Raffone, arriva Cavataio. E torna il vqa Adriano Lauro per riconoscere il sasso trovato accanto al corpo di Carlo Giuliani.

Le omertà nascoste. Dario Raffone - carabiniere a bordo della Land Rover di Placanica - mente e i PM fanno finta di nulla.

Genova, 3 maggio 2005
Alla quarantesettesima udienza del processo a 25 manifestanti per i fatti del G8 di Genova, era atteso Mario Placanica, il carabiniere protagonista dei fatti di piazza Alimonda che hanno portato all'assassinio di Carlo Giuliani.
Placanica pero' non si presenta - e' assente giustificato per questioni di salute - mentre sono in aula Dario Raffone, carabiniere a bordo della Land Rover insieme a Placanica, e Giuseppe Zappia, comandante del plotone di Raffone e Placanica, il primo della compagnia CCIR Echo del XII Battaglione Sicilia.

Dario Raffone, carabiniere dal marzo 2001, intruppato nella compagnia Echo Sicilia, e' mandato "in giro per la citta' dalle sette e mezza del mattino" del 20 luglio 2001. "Siamo stati a contenere i manifestanti", afferma. In seguito, poiche' e' stanco e leggermente ferito, chiede al vice di Zappia di potersi fare da parte e viene fatto salire su una land rover, su cui erano presenti l'autista (Cavataio) e un altro carabiniere in difficolta', Mario Placanica.

Genova, 26 aprile 2005: la difesa mostrerà il sasso trovato accanto al corpo di Carlo Giuliani

[Comunicato stampa]
Genova, 26 aprile 2005: La difesa ottiene di poter
mostrare ad Adriano Lauro - in una prossima udienza - il sasso trovato
accanto al corpo di Carlo Giuliani.

Quarantaseiesima udienza del processo per devastazione e saccheggio
durante il G8 di Genova.

La quarantaseiesima udienza del processo a carico di 25 manifestanti
prevedeva gli esami del vice-questore aggiunto Adriano Lauro, di Filippo
Cavataio (autista del land rover di Placanica) e del colonnello Giovanni
Truglio (comandante delle compagnie CCIR durante il g8 di Genova). Assenti
giustificati Truglio e Cavataio, le luci della ribalta sono tutte per
Lauro.

Ricapitolando: Adriano Lauro - funzionario di PS responsabile dei 100
carabinieri del battaglione Sicilia, comandati dal capitano Claudio
Cappello e protagonisti dei fatti di Piazza Alimonda - afferma che "da
circa 70 metri di distanza", riesce a vedere il corpo di Carlo Giuliani
per terra, a ritenere che fosse morto, a pensare che la causa della morte

[Procès aux 25] Catarci : « Les participants a l’assemblée dans l’archivage Digos »

Gênes , 5 Avril 2005. 43 ème audience du procès sur dévastation et pillage durant le g8 de Gênes.
Le PM Anna Canepa demande de pouvoir écouter Truglio, Zappia, Placanica, Cavataio et les autres (tous présents lors de l’homicide de carlo giuliani), « afin d’éclairer la situation Piazza Alimonda »
Depuis la séquestration des portables des deux consultants de la défense effectuée le 16 mars 2005 , aujourd’hui encore les portables n’ont pas été restitués, et le renvois de la dernière audience ce matin a donné lieu a une audience brève au tribunal de Gênes Une audience brève,mais pas privée de points intéressants pour la suite du procès.

La difesa ottiene le registrazioni della sala operativa dei Carabinieri per la giornata del 20 luglio 2001

Genova, 19 aprile 2005
Quarantacinquesima udienza del processo per devastazione e saccheggio durante il G8 di Genova.

Udienza sulla carta interessante, che fila via liscia in un gioco di posizioni
che si conclude con l'ottenimento - da parte della difesa - delle
registrazioni audio della centrale operativa dei Carabinieri del 20 luglio
2001, fino ad oggi non ancora analizzate.

Primo teste e' Paolo Nardelli- congedatosi il 10 agosto 2001 dall'Arma -
all'epoca dei fatti capitano del 1°e il 2° plotone della Compagnia CCIR
Charlie dei Carabinieri, il contingente di circa un centinaio di uomini a
disposizione del responsabile del corteo delle tute bianche Angelo Gaggiano,
dislocato il 20 luglio 2001 in piazza Verdi e protagonista di varie cariche
in via Tolemaide.

La ricostruzione di Nardelli incappa in ambiguita' in relazione ai tempi: come
nella propria relazione di servizio Nardelli indica le 14.45 come orario di
partenza della propria azione in Tolemaide; in realta' dai video proposti

Fascicoli su Marte: archiviazione e privacy dei fascicoli Digos

Genova, 12 aprile 2005

Quarantaquattresima udienza del processo per devastazione e saccheggio durante il G8 di Genova.

Il primo teste della quarantaquattresima udienza e' Antonio Montuori,
ispettore Digos di Roma dal 1999, citato nella scorsa udienza da Catarci-
altro funzionario Digos - a proposito di un riconoscimento di un imputato del
processo.
Montuori - rispetto a Catarci - conosceva gia' l'imputato, e ha provveduto a
suo modo al riconoscimento, salvo non effettuare nessuna relazione di
servizio.
Durante il suo esame si torna a discutere circa il meccanismo di creazione dei
fascicoli della Digos: Montuori sostiene che nei fascicoli finisce chiunque
abbia "precedenti di polizia", senza riuscire a fare comprendere a noi - e di
conseguenza ai nostri sei lettori, - cosa siano questi precedenti
polizieschi.
L'avvocato Tartarini, al termine del controesame, solleva questioni legate
alla privacy e all'inserimento di nominativi e utilizzo di questi fascicoli:

[procès aux 25] 44ème audience

Gênes 12 avril 2005

Dossiers vers Mars : archivage et privacy des dossiers Digos
(département de la police chargé des enquêtes anti-terroristes)
44ème audience du procès par dévastation et pillage pendant le G8 de Gênes.

Le premier témoin de cette séance, Antonio Montuori, est inspecteur du Digos de Rome depuis 1999, cité à l'audience par Catarci, autre fonctionnaire Digos, à propos d'une reconnaissance d'un des accusés.

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