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processo ai 25

[processo ai 25] cinquantaduesima udienza

SINTESI LII UDIENZA - PROCESSO AI 25

tre testi per la pubblica accusa. Due digos di Brescia che dovevano "incastrare" uno degli imputati (sempre il solito postino che la dirigente ha inguaiato alla scorsa udienza), e un ragazzino fotografo di Milano che ha incautamente consegnato le sue foto a Diario, che le ha prontamente girate alla Autorita' Giudiziaria (grazie compagni!) aiutandoli a ricostruire i fatti (grazie ancora!).

[processo ai 25] cinquantaduesima udienza - trascrizione

TRASCRIZIONE SOMMARIA

[P = Presidente o giudici ; D = difesa ; A = accusa ; R = teste]

P: [fa l'appello]

[ entra Abbate Michele ]

R: [fa il giuramento]
P: il suo nome
R: Ispettore Abbate Michele

[processo ai 25] sintesi 51esima udienza

SINTESI LI UDIENZA

Oggi in aula 5 testimoni su 6 si giustificano e ci ritroviamo a esaminare un singolo teste civile, al posto di vari digos e del grande capo dei misteri di piazza Alimonda, il capitano Cappello, miracolosamente scampato alla strage di Nassirya (che fortuna!).

[Comunicato Stampa] Udienze di fine stagione.

Genova, 31 maggio 05

Le udienze procedono verso l'estate e, dopo gli exploit su piazza Alimonda, sembrano indirizzarsi verso un finale di stagione che si abbina all'afa di questi giorni.
La cinquantunesima udienza e' infatti decisamente povera di spunti interessanti, se non relativamente al riconoscimento di uno degli imputati e con esso tutta la mole di dubbio sulle tecniche che la Procura utilizza per giungere a identificare i manifestanti sotto processo.

[processo ai 25] trascrizione 51esima udienza

TRASCRIZIONE SOMMARIA
[P = Presidente o giudici ; D = difesa ; A = accusa ; R = teste]

P: [fa l'appello]
P: 6 testi ?
A: (canciani) ci sono 5 giustificazioni. c'e' solo la Mioli.

[ entra Mioli Maria Cristina ]

[Contatto Radio Info] "G8: i filmati smentiscono la testimonianza di un Carabiniere"

Genova - Nell'ambito del processo sui fatti del G8 di Genova, stanno assumendo sempre più rilievo le ricostruzioni incrociate fatte attraverso il confronto tra i racconti dei testimoni diretti e i filmati messi a disposizione dei mezzi di comunicazione e dai video-amatori. L'udienza di oggi, la cinquantesima, si è caratterizzata proprio per le discrepanze emerse tra la versione dei fatti fornita dal teste e il materiale video visionato in aula.

[Corriere della Sera] "G8 di Genova, manganelli non regolamentari"

GENOVA - Al G8 di Genova del 20 luglio 2001 sono stati usati manganelli fuori ordinanza invece di quelli regolamentari. Il particolare emerge da un video proiettato nel corso del processo a carico di 25 «no global» accusati di devastazioni e saccheggi. La difesa ha messo in evidenza che i carabinieri avrebbero usato mezzi impropri durante le cariche in via Tolemaide, ipotesi avanzata in una precedente udienza, con il supporto di fotografie.

[Ansa] G8: noglobal, video mostra manganelli non regolamentari

G8: NO-GLOBAL; VIDEO MOSTRA MANGANELLI NON REGOLAMENTARI
INTERROGATO UFFICIALE CC CHE PARTECIPO' A CARICA SU MANIFESTANTI

(ANSA) - GENOVA, 24 MAG - Manganelli fuori ordinanza al posto
di quelli regolamentari usati dai carabinieri durante le cariche

[processo ai 25] Comunicato stampa: La banalita' del tenente

"Non so chi dava ordini: ho effettuato le cariche senza conoscerne le motivazioni". La deposizione smemorata del tenente Paolo Faedda.

La cinquantesima udienza vede comparire dinanzi alla Corte Faedda Paolo, tenente dei Carabinieri, responsabile del contingente del III Battaglione Lombardia, composto anche da 199 Carabinieri costituiti nella Compagnia CCIR "Alfa" (Compagnia di Contenimento e Intervento Risolutivo, costituita ad hoc per i fatti del G8).

[processo ai 25] cinquantesima udienza - trascrizione

TRASCRIZIONE SOMMARIA

[P = Presidente o giudici ; D = difesa ; A = accusa ; R = teste]

P: [fa l'appello]
A: (canepa) volevamo sapere se era presente il teste Di Marco
[ non e' presente ]
A: e' stata citata ?

[processo ai 25] cinquantesima udienza

SINTESI L UDIENZA - PROCESSO AI 25

24 maggio 2005, cinquantesima udienza, forse a conclusione del lungo ciclo su ffoo e cariche in via Tolemaide.
In aula il tenente Paolo Faedda: in patria (la Lombardia), comandante della compagnia del III Battaglione Lombardia; in trasferta a Genova soppiantato dal capitano Bruno e relegato a ruolo organizzativo.

[il manifesto] Parà dalla guerra al G8

il manifesto - 18 Maggio 2005
Ufficiali del Tuscania in aula come testi: «Operiamo all'estero, ma la minaccia era grave»
La catena di comando Il maggiore Ruggeri: prendevo ordini dal mio comando e mi coordinavo in strada con la Ps. Giallo su chi ordinò la carica
GENOVA
Non servirà all'accusa né alle difese. La condanna dei 25 manifestanti imputati di devastazione e saccheggio e altri reati per i fatti del G8 del luglio 2001 non dipenderà certamente dall'esame del maggiore Guido Ruggeri, all'epoca capitano, che comandava una compagnia di cento carabinieri paracadutisti del reggimento Tuscania, arrivati a Genova anche con mezzi cingolati.

[Comunicato stampa] Genova secondo il Tuscania

"Fumogeni come se piovesse, ma nessuna carica senza lasciare vie di fuga"

Genova, 17 maggio 2005 - Quarantanovesima udienza del processo per devastazione e saccheggio durante il G8 di Genova.

[processo ai 25] quarantanovesima udienza

SINTESI XLIX UDIENZA - PROCESSO AI 25

Oggi gli ultimi 3 testi del Tuscania, Reggimento scelto per azioni belliche ad
alta intensita', per l'occasione di Genova riserva strategica per ordine
pubblico: i comandanti di due plotoni (Sirignano e il dannunziano Loris Ditta) e

[processo ai 25] quarantanovesima udienza - trascrizione

TRASCRIZIONE SOMMARIA

[P = Presidente o giudici ; D = difesa ; A = accusa ; R = teste]

P: [fa l'appello]

A: (canepa) non e' presente Di Marco, rinunciamo al m.llo Morelli

[ entra Ditta Loris ]

[Ansaweb] Placanica: andro' a testimoniare al processo di Genova

L'ex carabiniere rispondera' a domande sul G8

CATANZARO, 13 MAG 'Andro' a Genova a testimoniare, non mi posso certo rifiutare'. Lo ha detto Mario Placanica, l' ex carabiniere coinvolto negli incidenti avvenuti nel luglio del 2001 durante il G8 a Genova e che dovra' testimoniare al processo in corso nel capoluogo ligure.

[Il Manifesto] G8, torna in aula il sasso di piazza Alimonda. E il militare si contraddice

Giovedì 12 maggio 2005
Bugie e colpi di scena ieri alla quarantottesima udienza del processo a 25 manifestanti per i fatti del G8. Alla ribalta, ancora una volta, piazza Alimonda.
Filippo Cavataio, il carabiniere che alla guida del Defender ha letteralmente arrotato Carlo Giuliani morente, si è prodotto in una sequenza di «non ricordo». Ex imputato in procedimento connesso, Cavataio ha inanellato una serie di reticenze.

Il Secolo XIX: «Carlo Giuliani riaprire il caso»

Al processo G8 la richiesta dei genitori
«Carlo Giuliani riaprire il caso»

Genova. «Troppi interrogativi,troppi episodi poco chiari: bisogna riaprire l'inchiesta sull'omicidio di Carlo Giuliani». La richiesta sarà fatta, molto probabilmente, dai genitori del giovane rimasto ucciso in piazza Alimonda il 20 luglio 2001.

Sassi, omissioni e bugie. L'omicidio di Carlo Giuliani ancora al centro del processo contro i 25 manifestanti.

Prosegue l'esame dei testi dell'accusa sui fatti di piazza Alimonda. Dopo Raffone, arriva Cavataio. E torna il vqa Adriano Lauro per riconoscere il sasso trovato accanto al corpo di Carlo Giuliani.

[Ansa]G8:esame su pietra con cui fu colpito Carlo Giuliani

G8: ESAME SU PIETRA CON CUI FU COLPITO CARLO GIULIANI
Numerosi i dubbi sollevati dai difensori dei no global

(ANSAweb) - GENOVA, 10 MAG - Numerosi dubbi sono stati sollevati stamani in
aula dagli avvocati della difesa nel procedimento per saccheggio e

[processo ai 25] quarantottesima udienza

SINTESI XLVIII UDIENZA - PROCESSO AI 25

La quarantottesima udienza inizia sotto i migliori auspici.
Il difensore di Cavataio, l'avvocato Pruzzo, decide di fare un po' di guerra psicologica e per farci assaggiare un po' dell'irritazione misto odio che proveremo durante l'udienza, si mette a questionare sul posto che lui DEVE occupare in aula, che e' invariabilmente quello dove normalmente si monta l'apparecchiatura tecnica della difesa.
Droppiamo la polemica gratuita, ma pensiamo che qualifichi il personaggio (diciamo proprio in termini di specie zoologica).

[processo ai 25] quarantottesima udienza - comunicazioni radio cc

Comunicazione radio della centrale operativa dei Carabinieri intercorsa tra il colonnello Truglio e un generale presente alla sala operativa dei cc a Forte san Giuliano.
La comunicazione è stata fatta sentire dall'avv. della difesa G. Pagani a Filippo Cavataio, autista del defender coinvolto nell'omicidio di Carlo Giuliani, con l'obiettivo di far luce sugli spostamenti del defender dopo la morte di Carlo.

[processo ai 25] quarantottesima udienza - trascrizione

TRASCRIZIONE SOMMARIA

[P = Presidente o giudici ; D = difesa ; A = accusa ; R = teste]

[ l'avvocato di Cavataio fa un po' di tattica preudienza, avendo da polemizzare
per il posto dove ha deposto la sua toga (dove di solito si monta
l'apparecchiatura della difesa) .... "sono arrivato prima, devo lavorare e DEVO
stare in quel posto li'"... Peccato che ci siano altri 40 posti in aula.
La simpatia deve essere la sua principale dote. ]

P: [fa l'appello]

[ entra Cavataio Filippo con assistenza del difensore ai sensi del 210 (imputato
in procedimento collegato)]

P: il suo nome
R: Filippo Cavataio:
P: lei viene sentito ai sensi del 210, senza giuramento. Non e' testimone, ma
persona indagata in procedimento collegato. Lei ha facolta' di non rispondere.
Intende rispondere ?
R: si
P: e' presente il suo difensore ?
R: si
P: e' suo difensore anche nell'altro procedimento ?
R: (avvocato) si
P: interroga il pm
A: (canepa) nel 2001 faceva il cc ?
R: si
A: a quale compagnia appartenenva ?

Le omertà nascoste. Dario Raffone - carabiniere a bordo della Land Rover di Placanica - mente e i PM fanno finta di nulla.

Genova, 3 maggio 2005
Alla quarantesettesima udienza del processo a 25 manifestanti per i fatti del G8 di Genova, era atteso Mario Placanica, il carabiniere protagonista dei fatti di piazza Alimonda che hanno portato all'assassinio di Carlo Giuliani.
Placanica pero' non si presenta - e' assente giustificato per questioni di salute - mentre sono in aula Dario Raffone, carabiniere a bordo della Land Rover insieme a Placanica, e Giuseppe Zappia, comandante del plotone di Raffone e Placanica, il primo della compagnia CCIR Echo del XII Battaglione Sicilia.

Dario Raffone, carabiniere dal marzo 2001, intruppato nella compagnia Echo Sicilia, e' mandato "in giro per la citta' dalle sette e mezza del mattino" del 20 luglio 2001. "Siamo stati a contenere i manifestanti", afferma. In seguito, poiche' e' stanco e leggermente ferito, chiede al vice di Zappia di potersi fare da parte e viene fatto salire su una land rover, su cui erano presenti l'autista (Cavataio) e un altro carabiniere in difficolta', Mario Placanica.

[processo ai 25] quarantasettesima udienza

SINTESI XLVII UDIENZA - PROCESSO AI 25

Oggi, 3 maggio 2005, 47esima udienza del processo ai 25. Continua la saga di
piazza Alimonda. Al banco degli imputati non si presenta con giustifica Mario
Placanica, ma si presentano sia Dario Raffone (il carabiniere ufficialmente con
lui nel defender da cui e' stato ucciso Carlo Giuliani) che Giuseppe Zappia
(comandante del plotone di Raffone e Placanica, il primo della
compagnia CCIR Echo del XII Battaglione Sicilia).

Raffone sembra che si sia sparato 100 cc di codeina prima di entrare in aula.
Non si ricorda nulla, orari, luoghi, situazioni, cariche, scontri. Si ricorda a
malapena che in piazza alimonda e' successo qualcosa. Non ha sentito gli spari,
non ha visto nulla perche' "gli bruciavano gli occhi", non si e' accorto che
Placanica aveva sparato, non sa che strade ha percorso. Nulla di nulla.
Si ricorda solo che stava sdraiato con sopra di se' placanica.
Peccato che le foto mostrate dalla difesa facciano vedere una persona sdraiata

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