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comunicati stampa

[Comunicato Stampa] Parma: nessun dorma.

27 gennaio 1977: a Parma viene occupata l’area dell’ex macello. Nasce
quello che nei primi anni ottanta diventerà il CS Mario Lupo, in memoria
del militante antifascista di Lotta Continua ucciso in un agguato da una
squadra di missini nel 1972, e che costituirà per decenni una presenza forte e radicata sul territorio.

[Comunicato Stampa] Processo Diaz: Genova in nylon

Valerio Donnini, capo dei reparti mobili impiegati a Genova, scorre rapido il video che gli viene mostrato. Osserva velocemente - non ama alzarsi dal suo scranno di teste e guardare da vicino lo schermo - gli uomini in borghese fuori dalla Diaz. Uno di loro ha in mano il sacchettodi nylon azzurro che contiene le molotov.

[Comunicato Stampa] sui fatti di Parma

Venerdi 26 gennaio i compagni di Parma hanno rioccupato la sede storica
del centro sociale Mario Lupo, dopo il violento sgombero del 7 ottobre
2005, con l'intenzione di farne un centro di documentazione
antifascista. Ma anche stavolta la violenza non si è fatta attendere: il
presidio è stato caricato, mentre le tre persone salite sul tetto per
un'azione dimostrativa venivano assediate da pompieri, carabinieri e
polizia. Nessuna trattativa è stata possibile, come hanno da subito
dimostrato le dichiarazioni del sindaco che ha parlato di occupanti
"fascisti", che "devono andare in galera".
Così i tre hanno passato quaranta ore sul tetto, mentre le forze
dell'ordine impedivano persino di far arrivare loro una coperta.
Una volta scesi sono stati portati dapprima in questura e poi in
carcere, dove hanno passato la notte nell'attesa del processo per
direttissima. Lunedì mattina, primo rinvio: è necessario aspettare la
perizia sui danni ordinata dal Comune. Altra notte in carcere.

[Comunicato stampa] Cosenza, 29 gennaio - Sud Ribelle, udienza rinviata

E' stato rinviato il processo al Sud Ribelle, che vede imputati 13 militanti di associzione sovversiva e che si sta svolgendo a Cosenza
presso la Corte d'Appello del Tribunale cittadino.
A causa dell'indisponibilita' del giudice a latere, dott.ssa Isabella Russi, impegnata in un corso di aggiornamento obbligatorio a Roma, il presidente ha rinviato a giovedi' 8 febbraio, la prossima udienza.

[Comunicato stampa] Tra Genova e Milano, farsa in tre atti

*Atto primo: uno sgambetto mal riuscito.

Ennesima svolta al processo Diaz.
"Le due molotov date per disperse la settimana scorsa potrebbero essere state distrutte 'per errore'". Lo scrive la Questura di Genova, rispondendo alla richiesta del collegio giudicante di individuarne la collocazione.

[Comunicato Stampa] Processo ai 25: vecchi ritornelli.

Mentre l’attenzione di tutti è concentrata sulle molotov scomparse dal procedimento Diaz, il processo ai 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio va avanti spedito: il solerte ispettore Zampese ha quasi terminato il suo auto-esame e a breve inizierà il controesame delle difese.

[Comunicato stampa] Processo Diaz: apparizioni, ma soprattutto sparizioni

Udienza del processo Diaz, mercoledì 17 gennaio 2007.
Le difese si fanno sentire, schierate in formazione tipo: c'è anche Alfredo Biondi, il difensore di Troiani, il vicequestore che ha portato le molotov alla Diaz.
Gli avvocati difensori chiedono, prima che inizi l'udienza, che siano assolutamente portate in aula le bottiglie molotov altrimenti il processo non avrà seguito. Tra il pubblico si sbadiglia, che sarà mai, ci si chiede. Un'ora, traffico permettendo, e le molotov arrivano, perché tutta questa confusione?
Il perché è presto spiegato: le molotov non ci sono.
Non si trovano in Questura, anzi risultano ancora repertate nel fascicolo contro i ragazzi e le ragazze aggredite all'interno della scuola Diaz e non in quello del processo in corso.
Nessuno sembra sapere dove siano. Le molotov? Mai viste, sembra voler dire il vicequestore Borrè, che aveva compiuto per conto della Procura una serie di indagini. Le molotov, trovate in quel luglio 2001 in corso Italia e portate poi alla Diaz come prova fumante del covo di black bloc nel frattempo trasportati in ospedale, non sono nelle disponibilità della Procura e nemmeno della Questura.
Tragicommedia all'italiana, condita da suspence delle grandi occasioni: che siano finite nella scatola nera di Ustica?

[Comunicato Stampa] Riprende il processo ai 25

Riprende oggi il processo ai 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio durante il g8 2001, dopo una lunga pausa dovuta a problemi di composizione della Corte.
Unico teste della giornata e', neanche a dirlo, l'ispettore Zampese: autore della ricostruzione cronologica dei fatti e mattatore delle udienze dal lontano 11 ottobre 2005.

[Comunicato Stampa] Cosenza, 28 novembre 2006. Processo al Sud Ribelle: repetita iuvant. De Gennaro depennato.

La XXII udienza del processo agli attivisti della Rete Sud Ribelle è durata fino a pomeriggio inoltrato, più per le numerose le interruzioni che per la lunghezza delle deposizioni.

Il capo della Digos di Cosenza, Alfredo Cantafora, ha ripreso la sua fantasiosa testimonianza sui fatti di Genova e Napoli.

[Comunicato Stampa] Processo al Sud Ribelle, 28 novembre: ancora Cantafora

[Comunicato Stampa] Processo al Sud Ribelle, 28 novembre: ancora Cantafora

Martedì 28 novembre, alle ore 9.30, riprenderà a Cosenza il processo agli attivisti della Rete del Sud Ribelle accusati di associazione sovversiva per i fatti di Napoli e Genova 2001 dal pubblico ministero Domenico Fiordalisi, fresco di nomina a presidente dell'ANM sezione di Paola.

procès contre les manifestants qui ont protégé le cortège coincé dans la rue Tolemade

Huit heures pour la XXI audience du 10 octobre du procès à l'encontre des 13
militants politiques accusés d'association subversive, l'audience la plus
longue depuis le début des procès.
Bref examen de M.Mondelli (fonctionnaire de Cuneo actuellement dirigeant du

l'affaire Bolzaneto

G8 : BOLZANETO. Handicapé, ils me frappèrent même sur ma jambe malade.
Gênes, 6 novembre. Dans la 3eme chambre du Tribunal pénal présidé par
R.Delucchi, se poursuit aujourd'hui avec le témoignage de 4 autres témoins,

[comunicato stampa] Sud Ribelle - Cantafora: molto fumo e poco arrosto. Atteso il capo della Polizia De Gennaro.

Otto ore per la XXI udienza, svoltasi il 10 ottobre, del processo ai 13
militanti politici accusati di associazione sovversiva, la più lunga sinora.
Relativamente breve l'esame a Mario Mondelli

[comunicato stampa] Riprende il processo al "sud ribelle": la volta di Mondelli e Cantafora.

[comunicato stampa] Riprende il processo al "sud ribelle": la volta di Mondelli e Cantafora.

Dopo diversi mesi di pause e rinvii vari, riprende il processo al "sud ribelle", giunto alla ventunesima udienza. Questa una volta si ascolteranno i testi dell'accusa:

[Comunicato Stampa] [Processo Diaz] 27.09.06: Giornalisti avvisati prima dell'irruzione

La giornalista della Rai Giovanna Botteri, presente durante le giornale del g8 a Genova, ha deposto oggi presso il tribunale di Genova, per il processo che vede 28 tra funzionari, dirigenti e agenti della polizia imputati per l'irruzione alla scuola Diaz, la sera del 21 luglio 2001.

[comunicato stampa] Milano, 19.07.06, Cronaca di una sentenza annunciata

La sentenza del processo milanese per i fatti dell’11 marzo (nove assolti e 18 condanne a 4 anni) pone alcuni problemi che non rientrano nelle dinamiche “di movimento”, ma riguardano tutti e tutte.
Riteniamo scandalose e gravi le sentenze, frutto di un clima di condanna presente già dalle prime fasi del processo, per non parlare della bolla mediatica che ne ha enfatizzato la portata. Forse i giudici dovrebbero leggere meno giornali e guardare con maggiore attenzioni gli atti, senza farsi influenzare dallo stato d’animo con cui si arriva ai processi.
Un processo senza prove reali (se non alterate, come ad esempio nelle relazioni sui rinvenimenti di oggetti nei pressi del corteo), nessuna foto che inchiodi realmente gli imputati nell’atto di lanciare o danneggiare qualcosa, una condanna che fa del “concorso morale” un pericoloso precedente che va a ledere il diritto di manifestare e partecipare a cortei.

"Sud Ribelle" XIX udienza: rinviato al 27 luglio l'ascolto di Mondelli

Aderendo allo sciopero nazionale, tutti gli avvocati del processo al “Sud Ribelle" si sono astenuti dall'udienza di oggi.
In aula era presente solo un avvocato d'ufficio, che faceva la trottola tra un'aula e un'altra, che ha comunicato la completa astensione di tutti i penalisti. Ovviamente nessun imputato era presente.

[Comunicato Stampa] Processo al “Sud Ribelle” - Bruno sotto torchio, Mondelli malato, Fiordalisi patetico.

L'udienza inizia con la deposizione di una dipendente dell'agenzia di lavoro interinale di Cosenza che dura, tra esame e controesame, circa 3 minuti: racconta solo di avere messo a disposizione la sede per far esporre le idee dei pacifici manifestanti anche davanti ai giornalisti. L'interrogatorio del capitano Bruno, invece, dura qualche ora. Il pubblico ministero inizia il suo esame facendo scorrere le immagini ritagliate ritenute più “suggestive”, senza fare domande al suo teste, motivo per cui viene ripreso dal Presidente. Poi si esibisce in un valzer di

[comunicato stampa] Processo al "sud ribelle" - L'8 giugno in aula Bruno e Mondelli

Dopo aver ascoltato Mortola a Cosenza dal vivo nella diciassettesima udienza del processo al Sud Ribelle, e aver sentito nello stesso giorno a Genova una testimonianza delle sue "tranquillizanti" telefonate la sera dei pestaggi all'interno della scuola Diaz/Pertini, sembra sia giunto il momento di due altri protagonisti dei giorni del G8 2001: Antonio Bruno e Mario Mondelli.

[Comunicato Stampa] Genova - Cosenza: confronto a distanza

XLVII UDIENZA , PROCESSO DIAZ/PASCOLI

Oggi in aula due parlamentari, un consigliere regionale e Stefano Kovac, all'epoca responsabile della logistica del GSF e dell'ICS. I tre rappresentanti istituzionali raccontano di come siano arrivati alle scuole la notte del massacro in seguito a una telefonata.

[Comunicato Stampa - XVI Udienza Processo Cosenza] A volte ritornano: Mortola il 31 in aula

Oggi 17 maggio si è svolta la XVI udienza del processo al “Sud Ribelle”. Nessun controllo all'ingresso e anche in aula si respira un'aria più leggera.
Il processo sarebbe potuto iniziare da capo, in quanto la Corte è cambiata e il procedimento, per questioni organizzative del Tribunale, è passato dalla II Sezione Penale alla I; ma tutte le parti ne autorizzano la continuazione e quindi si procede.

[comunicato stampa XXXVI udienza Bolzaneto] Io sono il camoscio nero

“Io sono il camoscio nero” queste le urla a cui era costretto M.M. dai secondini.
Termine del gergo carcerario in cui “il camoscio” è il detenuto.
M.M., arrestato mentre mangiava un gelato, come gli altri testimoni ci racconta delle torture: dalla questura passando per bolzaneto fino al carcere di Alessandria

[Comunicato Stampa] processo Bolzaneto: Toccafondi, il dottor Mengele in salsa genovese

Procede a ritmo serrato il processo per le torture del luglio 2001 nella caserma di Bolzaneto che vede imputati 45 tra ufficiali e agenti di polizia penitenziaria, PS, CC e personale sanitario.

Udienza tesa e importante quella di oggi 28 aprile 2006 con tre testimoni alla sbarra.

[Comunicato Stampa] Processo Diaz-Pascoli: "Stasera mi butto"

Mercoledì 12 aprile udienza interamente dedicata alla stanza che
ospitava "radio GAP". Presenti cinque attivisti del circuito radiofonico. Le loro storie circa gli eventi della Pascoli e in particolare del piano di radio GAP sono simili: i poliziotti prima arrivano alla Diaz, poi passano alla pascoli, sfondando al piano terra e salendo rapidamente al secondo piano. Qui, in poco tempo, arrivano alla stanza di radio GAP, dove entrano interrompendo la trasmissione e procedendo a una "perquisizione sommaria".

[Comunicato Stampa] Processo Bolzaneto: "Abbiamo carta bianca"

Il processo corre contro il tempo, otto i testi ascoltati nel corso di queste due udienze.
Gli scenari che hanno segnato le oltre 300 persone portate nella caserma di Bolzaneto sono ormai chiari e assimilati: la presenza in corridoio di due ali di agenti, le ore in piedi nelle celle, le percosse e le intimidazioni a chi cercava di muoversi e di riposare i muscoli.

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